Mi è venuta l'ansia. Vorrei dire "salvalo, salvalo!". |
Dopo la tranquillità degli altri capitoli, qui si corre. E veloce, aggiungerei. Jas, che si sacrifica, per un ragazzino, per i suoi uomini, perchè è un pirata con un codice. |
Aaaaaw (verso adorante). Jas corre sulla spiaggia perchè crede di vedere Saoirse. |
Si cercano a distanza, si guardano senza vedersi. Sono emozionanti anche quando non interagiscono direttamente. |
Ormai il danno è fatto, Saoirse è legata all'isola. E' legata ad un uomo sull'isola. |
Lo ammetto, detesto il modo in cui si è comportata. Al tempo stesso mi rendo conto che non poteva essere diverso, che Saoirse è così e si comporta così. Però mi dà uggia lo stesso, vorrei prenderla per le spalle e scuoterla. E sgridarla, dicendole di tornare indietro. Che ci posso fare, sono una romantica. |
Gli occhi, le parole, i nomi, i gesti. Ognuna di queste cose ha nella storia un posto enorme, ognuno è pregno di altri cento significati molto più profondi di quello che sembrano in superficie. Grandiosa. Semplicemente grandiosa. |
Di solito quando si passa da un punto di vista a un altro, mi viene il mal di mare (mi scuso per questa frase infelice, ma non mi viene in mente nient'altro). Invece stavolta l'ho trovato sublime. |
Continuo a essere della mia idea. Questa storia merita un commento ad ogni capitolo, è davvero troppo bella. |
Ogni capitolo si conclude con una nota più alta di quello che c'è tra loro due. Tu mi uccidi lentamente. Il bello che non fanno niente di che, in realtà. Il massimo è un abbraccio. Ma in quel dannato gesto c'è un mondo. |
Vibrante. Basterebbe l'aria elettrica tra questi due a giustificare il rating rosso. Una porta dai contorni sfilacciati per uscire, una porta scura come un buco nero per tornare. "la voglia di passargli un braccio intorno al fianco ed abbracciarlo anche per pochi secondi restava talmente forte da spaventarla". Da brividi. |
"Polvere nera al posto del cuore, insieme alla risacca." Comincio a credere che in casa tua alberghino le tre muse della poesia. |
Io direi capitolo strabello. Hai trattato la sua storia con estrema delicatezza, senza scadere nella tragedia lacrimevole e senza banalizzarla. Ed era un passo falso facilissimo da compiere. |
Non succede niente tra loro due. Lei gli medica le ferite e parlano, niente di più. Eppure, ed è un eppure bello grosso, tra loro scorre una tensione palpabile, elettrica. Non si stanno languidamente sfiorando, nè niente del genere, ma mi sono ritrovata a trattenere il respiro, come se si stessero baciando. |
Il rude capitano si compiace del contatto umano. E mi apre anche giusto. Segui l'istinto e si fida, sentendo una sorta di rispetto (forse anche riconoscenza?) per una sconosciuta che gli ha salvato la vita. Sei davvero un'ottima indagatrice dello spirito umano. O per meglio dire, di quello piratesco. Meglio ancora, di quello di Hook. Davvero i miei complimenti, ogni volta che rileggo mi piace di più. |