Recensioni per
L'ultimo nome
di Ulisse85

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/09/11, ore 12:35

Ma sao, eccomi a commentare, sempre in ritardo, ormai è diventato un rito. Che brutta sensazione quella che hai descritto all'inizio della storia, credo di averla provata centinaia di volte.
Un altro giovedì, un altra morte. Le stai affrontando tutte, ogni tipologia di morte, è inquietante sai? Non ti sfugge nulla. Mi stanno saltando un pò di dubbi e interrogativi nella testa, c'è una possibile strada disegnata che piano piano si costruisce portandomi a strane conclusioni...mmmm...vedremo cosa tirerai fuori nel prossimo capitolo.
Curiosa, tanto.

Lisa

Recensore Veterano
02/09/11, ore 10:49

da da dan.... da da dan.... un altro morto del giovedì. ma non è che invece giovedì mi accompagni al mercato a comprare le verdure di vallericcia??? no eh? gran capitolo capo!
un bacio
e.

Recensore Master
02/09/11, ore 00:08

Quando mi succede di svegliarmi con qualcosa sulla punta della lingua e nn riesco a focalizzare cosa...passo l'intera giornata a pensarci, senza arrivare da nessuna parte...che brutta sensazione, specie quando pensi che fosse importante!

Un altro "colpevole".
No qui l'eutanasia non c'entra più niente...
Ma ti sei accorto che sei uscito fuori tema?
(Posso permettermi una battutaccia? ahahahaha...)

Era sorvegliato proprio perchè nn si suicidasse, allora il nostro "amico/a" come ha agito ancora?
E poi perchè sempre di giovedi?
(Non è che i genitori di Marco sono morti di giovedì?Io da questa strada ci passo vicina, nn si sa mai!)

Al prossimo Marco
Buona notte
R

Recensore Master
01/09/11, ore 13:15

Fa tanto giustizia privata questo capitolo. L'ho detto io, sei un veggente! Comunque Marco diventa sempre più interessante, le sue risposte mi lasciano sempre un pò sorpresa. Ettore è un tipo particolare e mi piace molto.
Vendetta privata. Io opterei più per una cosa del tipo mettere il criminale in piazza e lasciarlo nelle mani della gente che passa. Quanto resisterebbe? No è assurdo, davanti a queste cose non so che pensare.
A presto Marco.
Lisa

Recensore Master
01/09/11, ore 00:30

O.O
La mia espressione è questa...
Cosa vuoi farmi credere Marco scrittore, che Marco protagonista potrebbe essere il giustiere? Vuoi mettermi questo tarlo in testa?
Dall'espressione "inquetante" della sua risposta metti la pulce nell'orecchio...
Ma non vorrei cascarci...
In un capitolo hai dato ad intendere che è successo qualcosa di "cruento" ai suoi genitori, perciò...

Non sproloquio più. Mi fermo qui che è meglio!
Buona notte e buona colazione con i tuoi numerosi biscotti inzuppati nel latte...
quasi quasi io la zuppetta me la faccio adesso :D
Notte
R

Recensore Veterano
31/08/11, ore 23:00

il fucile in giro^ pensavo le canzoni di russell crowe. mmm... però la vendetta privata. mi ricorda un discorso fatto dopo. bel capitolo tato. tat.

Recensore Master
31/08/11, ore 11:41

Buongì Marco, sempre di poco in ritardo sulla tua tabella di marcia.
Questo capitolo è veramente stupendo, innanzitutto per il mister Pascal citato, che io amo, e per il signor Schopenauher che ha sempre fin troppo ragione quando ci si mette.
Le tue citazioni sono state perfette, s'incastrano perfettamente nel discorso della Morte.
"l'uomo non è portato naturalmente alla felicità", verità più giusta non potevi cercarla, l'uomo fa di tutto pur di essere felice ma non si rende conto che facendo in quel modo l'unica cosa che ottiene è allontanarsi da tutto ciò che lo renderebbe realmente felice. Spesso è un niente che ci fa cambiare la giornata ma noi siamo troppo orgogliosi per cercare il niente, noi cerchiamo il nostro tutto e rimaniamo fregati da noi stessi.
Ok lo ammetto fare di questi pensieri di prima mattina(le 11e40??) non è troppo indicato!
Buona giornata Marco!

Lisa

Recensore Master
31/08/11, ore 00:37

Wahooo, che capitolo!
L'uomo riesce perfino ad uccidere per noia, solo perchè non riesce ad essere felice.

Perchè non ci acconttentiamo più di niente.
Non è vero che accontentarsi rende deboli.
Gioire delle piccole cose può darti la felicità, ma solo se hai la capacità di vederle.
Ma noi siamo abituati a guardare oltre, per questo cerchiamo sempre altro e niente ci soddisfa.

A volte nell'infinito silenzio, c'è proprio la risposta.
Perdersi nel silenzio, nella quiete e ascoltare la nostra anima.

Bellissimo Marco, complimenti e buona notte (sono arrivata un pò più presto!)
R

Recensore Master
30/08/11, ore 14:00

L'albero di ciliegio è un elemento troppo interessante in questo racconto, il quale diventa sempre più intricato e colmo di avvenimenti apparentemente inspiegabili. Hai toccato ogni tipo di argomento e continui a sorprendermi, inserendone di nuovi.
Pronta per il prossimo, dato che ci lasci con tante, troppe domande.
A presto:)
Lisa

Recensore Master
30/08/11, ore 01:45

"Prima o poi ci sarebbero andati di mezzo degli innocenti..."

Siamo partiti da una "presunta" eutanasia, per passare ad una giustizia diciamo così "sommaria"
Vada per Angeletti, che era un poco di buono, ma questo Liotti per quanto stupido come ha fatto a cadere nelle grazie "della Morte" (riferito al lui o alla lei, che si prende la briga di decidere al posto di Dio chi deve o non deve vivere)
Bel rompicapo!
Come vedi ho ripreso la lettura notturna, ma sono sveglissima...perciò ti auguro di nuovo buona colazione Marco, dal canto mio sto bevendo un bel bicchierone di latte freddo con caffè... BBBuono!
Ciaoooo
R

Recensore Veterano
30/08/11, ore 01:20

il ciliegio davanti alla casa bianca, così apertamente simbolico, mi è carissimo. Ricorod dalla prima volta che me lo hai fatto leggere la mutasupplica dei germogli. Bel capitolo e avanti, dritti, ancora.
un bacio amore
e.

Recensore Master
29/08/11, ore 14:56

Litigio su divari generazionali, che poi portano sempre e solo ad una conferma...
Qualunque età hai è naturale ke nn la pensi come ki è più vecchio o più giovane di te...
e prima opoi ci passi, per tutte le età e tutti i pensieri, perciò è solo un girotondo.
Tra il dilemma di bene e male, questo non lo so...
In effetti tutti per istinto sanno cosa sono, ma non si agisce sempre di conseguenza.
L'ultima frase di Ettore è perfetta per concludere...peccato che Marco avesse gia avviato le cuffie ?!?
:D
Ciaooo
R

Recensore Master
28/08/11, ore 14:19

Vuoi sapere la mia verità?
Non sono favorevole alla pena di morte.
1° per giustiziarli ci mettono un'eternità!
2° chiudono gli occhi ed è tutto finito!
No niente morte. Piuttosto pene corporali e mentali.
Prendi i pedofili e gli stupratori
Una bella "tagliata definitiva" un taglio netto, magari davanti alle telecamere.
Il prossimo stupratore che dice di agire perchè malato di mente, ci penserebbe su più di una volta prima di agire.
Secondo me non sono nè matti nè malati. Sono solo cattivi e furbi. Sanno che nessuno gli farà niente e perciò sono recidivi.
Loro sono cattivi? E la legge dovrebbe essere ancora più cattiva. Ma fra legge e giustizia c'è un abisso, per questo la morte di Angeletti non è terribile...anche se il giustiziere non può essere migliore di lui...santo cielo è una strada senza uscita e io mi ci sto perdendo.
Al prossimo Marco e buona domenica.
R

Recensore Master
28/08/11, ore 14:14

Giustizia e reale giustizia sono così pericolosamente lontane tra di loro, lontananza che non può essere altro che negativa. Una parla di buon senso, parla di pena, parla di tante cose belle e poi non fa nulla di quello che ha detto. Non parlo solo di chi fa giustizia, parlo anche di chi chiede giustizia. Ognuno urla la sua ma bene pochi hanno il coraggio di fare il proprio nome e combattere perchè quella lontananza venga ridotta.
Pena di morte, questo è solo uno dei tanti argomenti che si affrontano a denti stretti, con timore. Tra tutte suonano sempre le solite frasi fatta che non pensa quasi mai nessuno.
Marco, i tuoi capitoli sono sempre più interessanti!
E la descrizione della donna, bellissima!
Complimenti!

Lisa

Recensore Veterano
28/08/11, ore 12:34

questo capitolo mi ha sempre fatto sorridere, da che ti conosco. Un po' perché mi verrebbe da vedertici con la tutina nera aderente e il bastone (ti starebbero bene)un po' perché è quello che so pensiamo tutti sotto sotto della pena di morte, anche quando facciamo raccolte firme contro.
Un abbraccio tesoro