Recensioni per
L'ultimo nome
di Ulisse85

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ahahahah, il "molto giornalistico" finale è geniale.
M'incuriosisce sempre di più, ma ormai te lo avrò ripetuto fin troppe volte. Mi limito a ricordarti di ciò che ho scritto prima e a ripeterlo anche per questo capitolo.

A tra poco..

Lisa

Recensore Master
22/08/11, ore 12:49

"Marco era da sempre convinto che fosse possibile capire molto della natura reale di una persona da quanto scriveva, e non tanto dal contenuto quanto dalle tracce del proprio sé che ognuna lascia nel modo di scrivere."
Proprio quello di cui ti parlavo poche recensioni fa, è inutile dirti quanto condivida questa affermazione e sai bene che un giorno riuscirò a dire cos'ho capito di te solo leggendoti!
Comunque, mi hai incuriosita tanto, ora procederò e vedremo di soddisfare la mia curiosità.
A presto..

Lisa

Ps: la frase di prima sembrava una minaccia...beh non voleva assolutamente esserlo!

Recensore Master
22/08/11, ore 12:31

Buongiorno! Il titolo mi ha molto incuriosita così ho deciso di dedicare questa mattinata alla lettura dei tuoi capitoli.
L'introduzione l'ho apprezzata tantissimo e credo che non avresti potuto scegliere qualcosa di più giusto, come al solito la tua cornice s'incastra perfettamente con il contenuto, anche se questa ne è solo una piccola parte.
Apprezzo molto anche la scelta stilistica e compositiva, le parole scorrono facilmente e sono sicura che è una cosa a cui hai pensato molto perchè il lettore, in questo caso io, riesce a percepire le sensazioni del protagonista senza provare nemmeno a sforzarsi, è tutto sempre molto e troppo naturale.
Complimenti, ora continuo a leggere:)

Lisa

Recensore Master
20/08/11, ore 15:07

Ecco l'intelligentona, che non si è accorta che mancava un capitolo...
Ladescrizione del ciliegio è bella, l'avevo già detto quando sembrava che voleva coprire le sue nudità, ma ora a guardarlo bene chiede aiuto. Sembra di vederlo, spoglio, senza foglie, senza niente di verde, ma solo di vecchio e triste...
(sembra paragonarsi alla poesia del prossimo capitolo)
visto? E' stato un bene leggerlo dopo...
Ciaoooo
al prossimo
R

Recensore Master
20/08/11, ore 03:47

“mi stai chiedendo se il vostro destino sia già scritto o meno? È incredibile quante volte per dispute religiose su questo argomento abbiate reso il vostro destino peggiore di quello che non potrebbe essere… guerre, odi, stragi, lotte”
“quindi siamo noi a deciderlo? O perlomeno possiamo influire su esso!?”

Io credo al destino, quando si tratta della natura. Si dice che la natura non fa mai nulla per caso.
Ma la "natura" intesa come umana è completamente diversa.
L'uomo, l'essere umano è capace di tutto, anche di non essere definito umano, perciò capace di cambiare il destino del mondo.
Noi influiamo sicuramente sulla vita e sul futuro...

"Il destino ci pone di fronte ad una di esse ma niente ci impedisce di percorrerne un’altra." Giustissimo!
Com'è che mi trovo sempre d'accordo con te Marco?
Anche a quest'ora?
Accidenti meglio ke vada, sennò tra un paio di ore chi si alza?

Altro capitolo moooooolto interessante.
Al prossimo Buona notte...
...o buon giorno...
vedi tu :D

Recensore Master
18/08/11, ore 11:05

Buon giorno
Stamattina abbiamo conosciuto meglio Marco.
Ragazzo in gamba, devo dire!
E come molti (me compresa) anche lui ha le intuizioni prima di chiudere gli occhi.
L'eutanasia mi era passata per la mente, ma poi era sfuggita improvvisamente, anche se ora sembra vero simile.
Al prossimo Marco
Buona giornata
R
PS.
Vado anch'io a nuotare adesso...al mare però!!!

Recensore Master
17/08/11, ore 00:09

“siete sempre tutti pieni di infinite domande, a cui cercate di rispondere affannosamente da soli… ma la vostra mente diventa davvero così vuota e le vostre labbra serrate quando potreste ottenere delle risposte”
“Passate metà della vostra vita a fare domande e l’altra metà a sfuggire le risposte.”

Sai perchè è piacevole leggerti?
Perchè quando lo faccio, e leggo le tue parole mi dico...è vero, è proprio così!
Ci poniamo delle domande che non avranno mai risposta, almeno fino alla fine dei nostri giorni, ma poi, vorremmmo davvero avere delle risposte? O va bene così, nell' "ignoranza" di non sapere, per paura!?

"I vostri occhi mortali non sanno sostenere né una luce così intensa né un buio tanto profondo quale quelli che dovresti affrontare nelle mie risposte”

Proprio per la nostra paura di sapere realmente...cosa sarà, cosa c'è davvero dopo...c'è qualcosa, ne vale la pena? O arriva solo il buio dopo che l'interruttore è spento?

Accidenti, leggerlo a quest'ora porta a riflettere in modo diverso...

Bellissimi Marco e ti aspetto x i prossimi
Buona notte
R

Recensore Master
17/08/11, ore 00:02

Rieccomi.
Ho detto qualche ora fa "passo al prossimo", ma avrai notato che non l'ho fatto! Sono arrivati degli amici all'improvviso per portarmi via (hanno fatto bene :))

E' bello rileggerti, sempre scorrevole e perfettamente descrittivo.

"Tutto in lui si è spento simultaneamente, come un telefono cellulare a cui si levi la batteria. La vita ha cessato di scorrere in lui e basta..”

Come si è spento simultaneamente? Spegni l'interruttore e c'è il buio?
Possibile? come!

hahha, la 32enne si è mica offesa, povero Marco?

Ora passo sul serio al prossimo.

Recensore Master
16/08/11, ore 16:59
Cap. 5:

Marco, ciaoooooo.
Sono andata a vedere gli aggiornamenti e ho cominciato a leggere...e c'era qualcosa che nn tornava...
Mi sono persa gli ultimo 2 capitoli. Li hai pubblicati insieme ed io ero andata all'ultimo, meno male ke me ne sono resa conto!
Comunque Bentornato! :)))
Passo al prossimo.

Recensore Veterano
16/08/11, ore 14:02

noto che l'hai finalmente postata. si sente un po' la differenza con le cose che hai scritto dopo, nel senso, c'è un po' più di acerbità (vedi il fatto delle citazioni e i capitoli metafisici, interessanti, ben scritti, ma in cui non c'è ancora l'Ulisse che conosco.).

Non vedevo l'ora di ritrovarla.
Grazie.

Recensore Master
30/06/11, ore 17:29

"Tu ci sei perché sei necessaria: come il buio per conoscere la luce, tu sei necessaria alla vita”

Al di là della storia questa frase è la verità, la morte è necessaria, anche se noi la vediamo come una fine e non come un beneamato riposo dopo una vita travagliata.

Ciao Marco, oggi sono profonda, sarà che mi sono alzata male stamattina e il resto della giornata non è andata meglio, però questa frase mi ha davvero scosso il cuore!

Ma non badarci.
Quindi questo interlocutore della morte è il prossimo presunto suicida?

Sempre meglio e sempre nelle tue corde.
Ti aspetto al prossimo capitolo.
A presto.
R.

Nuovo recensore

Ciao , innanzittuto ti faccio i complimenti per come è descritto il luogo , ovvero l'ufficio , la piazza o la caa bianca . Sinceramente questa storia m'incuriosisce molto , l'ultima frase è certamente la migliore ed è quella che mi colpisce di più . La somiglianza tra i due testamenti si nota molto e devo essere sincera che se pur sono simili non sono uguali . Il contenuto del racconto mi piace molto e vorrei tanto poterne sapere il seguito , nel frattempo ti faccio i miei complimenti per la bellissima storia . 

P.s. Spero che tu vada avanti ogni giorno con questo racconto .

Recensore Master

“…molto giornalistico”...molto simpatico!
Ciao Marco,
La lettera d'addio di Nicola Biagi, ricorda quella trovata alla morte di Michele de Giovanni...
Questo suicidi puzzano, e l'atmosfera al giornale è descritta come sempre benissimo.

Ho notato che usi il tuo nome per uno dei protagonisti delle tue storie. Il Marco del giornale ha qualcosa di auto biografico? :))

Al prossimo capitolo visto che la cosa comincia a farsi interessante.

Buona serata.
R.

PS: Aspetto anche il vampiro!

Recensore Master
25/06/11, ore 16:22

...Ma allora non avevo capito niente! La voce voleva proprio la sua morte!

Ormai sono abituata alle tue descrizioni precise, sembra di essere a Roma soprattutto davanti a quel grande ciliegio che vuole nascondere le proprie nudità.Preciso.

Al prossimo allora.
Ciaoooo
R.

Recensore Master
25/06/11, ore 16:14

Ecco, lo sapevo. Cominciamo con la famosa ansia di cui sei capace...alone di mistero che ti colpisce subito appena cominci a leggere proprio in quell’angolo di buio più scuro e profondo della sola assenza di luce.

“…il famigerato soffio gelido nasce dalla paura della morte, non dalla morte stessa.”

Non temere non sono qui per te.
Sta sognando? No, sembra che la voce ci sia sul serio e che sia reale o solo nella sua testa vuole qualcosa da lui che non è la sua vita...