Oh no, povera Evangeline! =(
Ci sono rimasta un po' male per lei, anche se in effetti mi avevi già detto che non avrebbe avuto una "redenzione". Però mi aveva colpita parecchio il suo stato d'animo nel primo capitolo e mi è un po' dispiaciuto che sia morta in quelle condizioni. Mi chiedo anche se a suo figlio un minimo importasse di lei, ma ho i miei dubbi al riguardo. Mi è dispiaciuto anche e soprattutto per Josephine, che adesso si ritrova con parecchi rimpianti alle spalle...
Comunque la parte sui cattivi mi è piaciuta davvero tantissimo, anche se ho l'ansia per cosa succederà nel prossimo capitolo! Non appena ho letto quell'accenno a Voi-sapete-chi veramente non ho pensato a Voldemort ma a McPride, e ho detto "Ah-ha! Colto in flagrante! Ce l'ho in pugno!" ma poi mi sono detta che forse sono un tantino ossessionata e accecata dall'odionei suoi confronti! XD
Comunque non è una possibilità che escludo completamente, non si sa mai u.u
Però wow, Reammon è stato grande!!! Nel momento in cui lui e Meccorin si affrontano l'ho ammirato immensamente, prima di tutto perché riuesce a tenergli testa senza inciampargli addosso o combinare qualche disastro che in un contesto del genere sarebbe stato alquanto imbarazzante (più del solito intendo) sia perché, bè, è stato davvero grande! Caspita, mi ha fatto venire i brividi quando l'ha accusato di essere il mandate dell'omicidio di Mary! Anzi, rileggendolo (il capitolo l'avevo già letto ieri) i brividi mi sono tornati, sei stata eccezionale!! Diciamo pure ineffabile, sì! =D
Passando alla seconda parte del capitolo, potrà sembrarti strano ma non vedo l'ora che Wedge faccia qualcosa che lo riabiliti. Io adoro le riabilitazioni! E poi già qui grazie a Koen hai mostrato un suo lato più positivo. In effetti  fin dall'inizio mi ero chiesta cosa ci facesse Koen insieme a tutti gli altri, e immaginavo che non si trovasse benissimo, visto i problemi che ci sono stati tra bianchi e neri in Sudafrica! Spero che Wedge salvi capra e cavoli e faccia finire bene il torneo, ma che soprattutto schianti Daireen! xD
Ti capisco, ne so qualcosa di scanner che non rispondono agli ordini, sono come bambini capricciosi alle volte! E meglio non parlare di esami, questa sessione storia della lingua italiana tocca anche a me... ne ho già fin sopra i capelli!
Un bacione e alla prossima,
Julia

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Finalmente sono ritornata, almeno per ora a poter cotinuare a leggere la storia, bellissima come sempre

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Edmund è stato grande!
Lui sì che ha una mente arguta ed elastica, non si lascia imbrogliare facilmente, a differenza di Wedge che si sente talmente sicuro di sé che prima o poi avrà una brutta bastosta, me lo sento! E già l'esito di questa seconda prova lo è: Edmund l'ha battuto, anche se si trova comunque all'ultimo posto! Vuoi farci rimanere in sospeso fino all'ultima prova, eh? Spero che Edmund faccia una rimonta memorabile, anche se il fatto che sia l'ultima prova mi preoccupa... ho come la sensazione che anche qui andrà a finire male (spero non nello stesso modo però, visto chi è la vittima designata dell'EIF...)
Comunque, Edmund non perde l'occasione per stupire tutti! Mi ha fatta morire dal ridere quando si è buttato di sotto prima di azionare i calzari alati! E' stato bello anche l'incantesimo di Chaitaly, mi sono immaginata Jasmine sul tappeto volante quando ho letto quel pezzo del capitolo xD
Certo che anche qui quanto a pericolosità le prove non scherzano. Captatio dovrebbe rivedere la sua concezione di "semplice" perché è un po' distorta! Quegli uccelli di fuoco mi hanno messo un'ansia terribile, e visto che secondo me morire ustionati è la morte peggiore che si possa avere, mi sono preoccupata un sacco per Edmund. Aaargh, l'ustione a contatto col mare salato deve far male... =S
Anche se non sono proprio claustrofobica in senso clinico, credo proprio che in un antro così stretto, sottoterra e con le rocce che sembra che ti si stanno chiudendo addosso, lo sarei eccome! Io non mi sarei mai intrufolata là dentro, comunque, quindi non avrei mai vinto in questa prova XD
Oh, davvero nel prossimo capitolo ci saranno i cattivi? Fantastico, mi stavo proprio chiedendo cosa stessero combinando!
Ultimissima cosa, il titolo del disegno è fenomenale! I believe I can fly è il titolo perfetto (quasi immagino Edmund che canta mentre si butta di sotto!)
Bravissima come sempre! A presto,
Julia

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Leggendo questo capitolo mi è parso di notare due situazioni parallele, una data dallo scorrere degli eventi che vedono il protagonista riuscire a trasformare in una nuova amicizia quella che era parsa solo una trovata per il ballo di fine anno, poi a concentrarsi in quello che riesce meglio (lo studio) nonostante la presenza degli altri verso i quali mostra una spocchia mai vista prima (bellissima comunque la scena del bacio al suo amico, che ha fatto sorgere un discreto dubbio nella mente di quest'ultimo) e stavolta c'è stato addirittura bisogno di un intervento d'autorità per riportarlo all'indole che la sua carica richiede.
L'altra invece riguarda il modo di porsi del ragazzo in generale, ovvero nel suo modo di recepire i cambiamenti e della sua resistenza ad essi, evidentemente non ha ben compreso che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino dei promettenti studenti dell'Irlanda magica, finora lui ha sempre considerato la scuola ed i suoi amici come l'unica ragione di vita (non che ci volesse molto, date le basi di partenza), nel corso dei suoi anni da studente deve essersi formata in lui l'ide che con il suo carisma e le sue doti l'ottenimento di quello che desiderava fosse stata cosa certa e della quale non avere dubbi sulla durata, come se si ritenesse una specie di magnete capace di attirare gli altri per capacità intrinseca; invece ha scoperto (deve essere stato per lui qualcosa di atroce) che costoro possono pensare ad altro e ad altri, e da questo punto di vista la logica e la razionalità l'hanno lasciato in balia di una marcata non volontà di capire; per lui che la sua amica possa trovare attraente quello che in un impeto di buona volontà può al massimo considerare un attraente bellimbusto è pura astrazione, ed in questo la sua amica (che è nel suo pieno diritto di scegliere con chi vuole stare, se questo la rende felice sono inutili le critiche altrui, anche se mosse da buone intenzioni) si dimostra decisamente più ragionevole di lui, con il suo discorso sulla differenza tra l'affetto che si può provare per un amico e l'amore (molto bello il gesto che chiude il capitolo, credo sia stato per lui qualcosa di necessario, anche se non credo che le parole abbiano sortito l'effetto che la ragazza sperava).
Quanto all'immagine relativa al capitolo, parmi testimoniare in maniera assai eloquente lo stato d'animo del giovane Burke.
A presto,
Gianfranco

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Oh, ho capito! Le ali ai piedi! Wow! So perfettamente cosa farà Edmund, lo so!
Sei un genio assoluto, non avevo pensato a una cosa del genere, eppure ho letto Vita da fuorilegge, ma sul momento mi sfuggiva la soluzione che invece avevo a portata di mano! Grande Edmund, vedrai che straccerai tutti e farai una gran rimonta, balzando in testa alla classifica del torneo!
Almeno un po' di consolazione gli ci vuole, poveretto, tanto più che è davvero un gran zuccone e ancora non capisce perché sta male! Laughlin è un grande e ha ragione, quel ragazzo ha la testa più dura del granito.
Quando mette i piedi sul tavolo però mi ha fatta morire dal ridere! E' troppo forte quando gli vengono questi attacchi di idiozia!
Oh ma che teneri Edmund e Moira! Il loro abbraccio mi ha sorpresa ma mi è piaciuto veramente tanto. E sorpattutto sono contenta che tra quei due stia nascendo una bella amicizia. Non mi dispiacerebbe che lei legasse con gli altri due e che ogni tanto si unisse alle loro scorribande, un po' come faceva Luna con Harry. E visto che non bisogna mai perdere l'occasione per tormentarlo, aggiungiamoci anche Faonteroy, ma sì XD
Sono contenta che Edmund abbia fatto pace con Mairead, anche se non mi sembra molto convinto. Lei poverina ha una sua parte di tontaggine, ma è questo che è divertente, in fondo! Quanto a Leonard, immagino che sia proprio il tipo che gode nel sentire pettegolezzi sul proprio conto. In questo mi piace un po' di meno, ma vedremo, per ora non ha fatto nulla di male.
Ahah, pure io dico sempre è scialla! XD E sì, Laughlin è proprio un tipo sciallo, forse non saprei definirlo in un modo più azzeccato!
Il disegno è bellissimo e Edmund è così buffo in quella posa da campione spaccone del Trinity XD
Alla prossima, non vedo l'ora di assistere alla seconda prova!
Giulia

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Assolutamente piacevole da leggere il modo in cui hai descritto l'eccitazione che pervade la scolaresca nei fervidi preparativi pre-ballo, che ha contagiato anche chi finora si era sempre sentito estraneo/a a momenti frivoli o di pura diversione, ma evidentemente era troppo pressante il desiderio di ben figurare in un'occasione così importante come quella (cosa d'altronde naturale, penso che molti desidererrebbero dismetter le divise scolastiche per indossare abiti ricchi e sgargianti, oltre a impegnarsi ad una delle attività che fin dalla notte dei tempi è considerata sinonimo di divertimento e festa), ho trovato ben cesellati e incastonati tra loro i vari momenti, sia come atti oggettivi che come commenti dei vari personaggi (a volte decisamente pungenti).

Complimenti per la scelta di "migliorare" un po' per la gioia dell'occhio la dama di Burke, senza ricorrere al trito e ritrito luogo comune (comune anche a produzioni professionistiche) della ragazza bruttina che da un giorno all'altro diventa una dea, in fondo con il necessario make up ed eliminando gli aspetti più propriamente inestetici anche una come Moira poteva fare la sua figura (e non m'è parsa una cattiva scelta quella di renderla di buon carattere e di accettare prontamente l'idea che fosse meglio non impegnarsi troppo nella danza, evidentemente il suo momento di gloria già lo ha avuto e dei pestoni del campione della sua scuola non sa che farsene).
Quanto al comportamento della Boenisolius, è vero che non è la regina della festa, ma certo non ha scelto per sé un ruolo defilato, non solo per l'ennesimo atto di tormento affettivo verso il suo parente (il quale oramai si starà chiedendo cosa avrà fatto di male) ma per la scelta di invitare Saimiu, in un ruolo che non sembrerebbe proprio adatto a lui, ma s'è dovuto arrendere all'esuberanza della giovane, evidentemente presa dal padre.
Quanto alla scena che chiude il capitolo, la reazione del protagonista mi sembra, oltre che dalla rabbia e gelosia descritte nel testo, anche da una feroce forma di invidia, se la definizione di questa particolare condizione d'animo consiste nel vedere nel bene altrui un male per sè, credo che vi rientri perfettamente.
E tutto questo per tacere dei vari altri momenti, come la scelta del programma delle danze, la maestria di Laughlin, il pittoresco momento dell'incontro tra il preside e la sua collega africana, l'affanosa e quasi disperata ricerca del protagonista della ragazza da cui spera di essere invitato ecc.

In sintesi, si suol dire che chi comincia bene a capodanno avrà un andamento simile per tutto il resto dei dodici mesi, Burke invece l'ha iniziato in maniera pessima, tra fato contrario e poca voglia di affidarsi alla razionalità.

Due parole sul disegno, ottima tecnica, ma questa non è una novità, non male davvero il particolare del braccio della ragazza che si appoggia ad un furibondo Edmund, peccato che per costui in quel momento non abbia il minimo valore, nemmeno come aiuto morale.

A presto,
Gianfranco

PS.Sarà che in questo periodo sto ascoltando spesso i The Killers, ma m'è capitato nel corso della lettura di questo capitolo di pensare a Human, soprattuto al suo ritornello.

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Ho così tante cose da dire che sto per essere travolta da migliaia di parole con cui potrei cominciare! Però credo che inizierò dalla fine, sai?
Il primo bacio di Mairead!!! *-*
Devo dire che invece non me l'aspettavo... cioè, sospettavo che sarebbe successo, ma non così all'improvviso e in modo così plateale! Credo di essere rimasta a bocca aperta come tutti i presenti in sala in quel momento! Oddio, sono emozionata! XD
Certo che capisco la "stupidità" di Mairead, mi sarei meravigliata del contrario! Anzi, sono proprio contenta per lei! E' stata una serata indimenticabile per lei, e Leonard mi sembra un tipo a posto, almeno per adesso! Che teneri!
Ma sono anche terribilmente triste per Edmund, e pure per Moira: lei mi ha fatto una gran pena nel finale, quando Edmund esce dalla Sala Mor e la lascia tutta sola. Non lo so, ma è stata un'immagine tristissima. =(
Per quanto riguarda lui, c'era da aspettarsi una reazione come questa. Povero Edmund, anche se sono emozionata per Mairead non posso non soffrire per lui. Lo so che è divertente farlo soffrire, e lo trovo altrettanto spassoso anche io, ma qui è talmente triste che non ce la faccio... ç__ç
Ok, forse è meglio commentare anche il resto del capitolo.
Ma allora Wedge ha invitato Mairead al ballo! Sapevo che doveva essere così! Però sono contenta che lei abbia scelto Leonard!
Oh santo cielo, Laughlin è uno spasso! «Mi ha detto di sì perché sono incommensurabilmente figo». Ahahah! Quando ho letto questa frase ho rischiato di soffocare! XD Ma quanto lo adoro!
Sono proprio contenta che Moira si sia acconciata bene nonostante non sia diventata una strafiga. Sono sicura che se continuerà a curarsi così, non avrà più troppi problemi, perché ha un carattere adorabile! Non si è notato che mi piace veramente tanto, eh? XD La stessa cosa che ho scritto per Moira vale per Mairead, anche se lei era carina da prima. Doveva solo essere un po' più femminile. Mai quanto Era, comunque!
Altro momento divertente è stato quando Mairead ha invitato Saiminiu! Ahah, è stato incredibile! Io credevo che avrebbe invitato Wedge, e invece ha fatto ballare Saiminiu! E la cosa ancora più interessante è che poi la professoressa di Aritmanzia ha invitato lui! Non è che qui succede qualcosa? xD
Ah, non poteva mancare di fare un salto anche da Faonteroy, è naturale! Mairead è uno spasso! xD
E con l'immagine di Captatio stritolato da Mama Hope (poveretto!) ti lascio.
Naturalmente sono impaziente di leggere il prossimo capitolo. Ho i fazzoletti a portata di mano!
Bravissima!
Giulia

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Non è una novità scrivere in questa sede che la lettura dei tuoi scritti non è attività inutile, ma in questo caso posso dirti che ho trovato davvero molto ingegnoso l'armonioso concatenarsi degli eventi narrati, che vedono all'interno dello stesso un lato doppiamente "leggero" e "drammatico" nei vari episodi che vengono narrati nel testo, leggeri mi sono parsi i momenti in cui Edmund si fa beffa di quelli che contestanto la beltà, lo stile e la leggiadria della sua dama (ci arriva anche lui a capirlo, ma lo ha fatto per ragioni che potrebbero collocarsi tra l'anticonformismo e l'opera di bene, a proposito, non male la scelta di Dominique, non credo sia proprio la prassi invitare una che nella storia recente della propria casa non deve essere ricordata molto bene, per fortuna l'assenza del torno evita di veder riaprire vecchie ferite) ed il momento in cui, dopo la visita dell'illustre ospite, può parlare liberamente con il preside dello stato dell'arte, sia per quel che riguarda il torneo con i suoi sviluppi che la mise per il ballo (possono sembrare momenti diversi per importanza, ma sono uniti da un filo comune, il desiderio di vedere il suo campione dare il meglio di sè in qualunque momento), non nego che sia bello leggere di questo rapporto che spesso sembra andare oltre quello preside/allievo per essere più propriamente amicale se non delicatamente paterno.
Quelli drammatici invece sono stati appunto la visita di Silente, con le sue nuove non proprio positive su quello che sta avvenendo nel mondo magico e per la sensazione contrastante che la presenza dell'importante mago inglese provoca nel protagonista, e non credo sia solo naturale timidezza verso uno sconosciuto dall'aria così maestosa e capace di interpretare l'anima di chi gli sta di fronte, ma qualcosa di più profondo, tanto che sembra essere decisamente sollevato nel momento in cui lui lascia la stanza, e le preoccupazioni della sua dama di non essere all'altezza della situazione per l'importante evento che li attende, ed il povero Edmund, che si trova nella particolare condizione di punto di collegamento tra i problemi del mondo magico e quelli certo più "banali" (ma non meno sentiti, specie se espressi da una persona che al ballo pensava solo di far numero) non può far altro che lasciare un messaggio d'incoraggiamento, decisamente propizio, dato che la destinataria deve averne un bisogno estremo.
In conclusione, capitolo a mio parere ottimo, complimenti.
A presto,
Gianfranco

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Non vedevo l'ora che aggiornassi!
In effetti mi aspettavo il capitolo sul ballo ma non mi lamento affatto di questo! E devo dire che mi hai stupita. Non mi aspettavo per niente di ritrovarmi davanti niente meno che Silente! In effetti sono sempre stata curiosa di vedere lui e Captatio insieme almeno una volta, e finalmente è successo!
Era naturale che i due Presidi si consultassero sui recenti avvenimenti, visto che tutti e due hanno ospitato nelle rispettive scuole due tornei in cui è successo qualcosa di strano. Ma guarda tu quel ragazzaccio di Barty cosa mi combina! >.<
Comunque, mi ha fatto molto ridere Edmund quando quasi se la prende con Silente: "Santo cielo, le notizie arrivavano anche in Irlanda!" Ahah, è un vero e proprio Irlandese con la i maiuscola! Grande Edmund, sono d'accordo con lui. Come concordo quando dice di sentirsi più a suo agio che Captatio che con Silente, non ha torto.
La spiegazione di Captatio sul significato della prima prova ci stava, ed è davvero grandiosa. Mi è piaciuto anche il fatto che Edmund si sia reso conto di doversi dare una regolata. In effetti lui corre spesso il rischio di montarsi la testa (a ragione, perché è bravo, affascinante e molto ambizioso) però dovrebbe anche restare con i piedi per terra, per il suo stesso bene.
Quanto a Laughlin... è terribile!! Povera Moira! In quanto ragazza non posso fare a meno di desiderare di dargli una bella clavata in testa, così la smette... però è troppo divertente e non lo farò! Moira è carinissima e spero che la sera del ballo farà zittire Laughlin una volta per tutte! Vorrei proprio vedere la faccia di lui, allora! XD
Alla prossima, non vedo l'ora! *-*
Julia

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Finalmente rieccomi a leggere e a recensire questa meravigliosa storia! Non sai che piacere potersi gustare questi ultimi due capitoli, molto interessanti e ricchi di eventi e novità :)
La prova a me è piaciuta moltissimo, perché, come hai detto tu, tratta di un qualcosa di davvero spaventoso quale la paura stessa. Personalmente so che sarei stata terrorizzata come la povera Chaitaly, e che avrei sobbalzato alle prime gocce di pioggia proprio come ha fatto Edmund! Devo dire che Wedge, con la sua incredibile irriconoscenza, mi ha fatta proprio imbufalire, e non parliamo del giudizio dei giudici! Tsk, io il voto di Wedge l'avrei abbassato di parecchio per la sua slealtà... ma tranquilla, capisco benissimo il perché delle decisioni dei giudici :) complimenti per il sonetto, tra parentesi! Non vedo l'ora di scoprire a che cosa alluda :) e (ultima cosa su questo capitolo, giuro :D) ho adorato la parte dell'infermiera, con tutte le sue frasi scocciate... ma in particolare la battuta di Edmund, che ho subito "riconosciuto", sui casini. Brava :D
Questo capitolo invece è stato davvero bello da leggere, a parte il tempestivo invito di Leonard! Certo che Edmund era riuscito a realizzare di voler invitare Mairead, aveva anche trovato il coraggio necessario... e se l'è vista soffiare così sotto al naso! Pazienza, non sarà stato il momento, e comunque l'invito a Moira è stato un bellissimo gesto (anche se Laughlin, che immagino avrà invitato Chaitaly, non lo capirà mai xD). Mi è piaciuto anche tanto Faonteroy (e, dal capitolo precedente, l'interiorizzazione delle parole della cugina!), e come al solito Dominique... non vedo l'ora sia martedì per poter leggere magari proprio del ballo :)
Ancora complimenti, adoro ogni singola riga di ciò che scrivi :D

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Capitolo in cui ben si fondono due parti, quella relativa alle votazioni dopo la prima prova (stupisce ma non troppo che il voto del dirigente sia così basso, quella che a prima vista potrebbe leggersi come imparzialità per non favorire il campione di casa in realtà cela quello che potrebbe definirsi un sordo livore per la persona di Burke, per quello che è e rappresenta, c'è quasi da dispiacersi che le contromisure almeno al momento si possono limitare solo ad una specie di condanna in effigie, anche se essendo magica ha un valore decisamente diverso a quella della controparte babbane, dato che si muove) e alla previsione del nuovo cimento che aspetta il protagonista come i suoi due compagni; e la parte che fa da evasione, ovvero l'annuncio del ballo, con reazione festante dell'uditorio, che vede in questo caso il protagonista perdere parte della sua baldanza, dato il suo essere negato per il ballo, se non fosse per la scelta decisamente inopportuna di Connery di mettersi tra lui e la sua amica (che quest'ultima accetti poi mi sembra naturale, nonostante avesse fino a pochi secondi prima manifestato idee opposte, con buona pace del protagonista l'amicizia non è mica costringere l'amico/a a fare quel che si vorrebbe).

Decisamente oculata la scelta della sua compagna di ballo, per le ragioni che con sagacia rivolge al suo stupito amico, non avrà il fascino del suo rivale (o meglio, l'ha, ma di un tipo diverso, meno "evidente", o per meglio dire, meno ostentato), ma la sua qualità di campione lo rende comunque un cavaliere appetibile, specie per chi pensa (e con ragione, data la sua tutt'altro che avvenente figura) che al ballo avrebbe assistito solo da mera spettatrice, ed inoltre scegliere proprio lei può aumentare la stima nei suoi confronti, oltre alla piacevole convinzione (che fa sempre bene allo spirito) di aver operato una buona azione.

Quanto alla parte grafica, non male, ho trovato molto ben realizzate sia le due figure in primo piano (soprattutto la ragazza, l'immagine ben riprende quello che doveva essere lo sgomento di fronte alla proposta fattale) sia per l'ambientazione in cui si trovano.

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Yeah, oggi arrivo puntuale come un orologio! XD
Lo so che il ballo è un clichè, ma quei poveretti (sia a Hogwarts quando non c'è Lumacorno, sia al Trinity) hanno così poche occasioni di mettersi in ghingheri e fare un ballo che quando ci vuole ci vuole! Che nelle fanfiction abbondino è un dato di fatto, ma nella tua ha motivo di essere come lo ha il Ballo del Ceppo! E poi chissene, è un clichè che mi piace, adoro i balli! *-*
In questo capitolo sono morta dal ridere, prima ovviamente grazie a Faonteroy che si è messo a piangere quando Mairead lo trascina in una battaglia a palle di neve, e poi con tutto il trambusto creato dalla prospettiva del ballo! A proposito, mi hai stupita! Credevo che sarebbe stato Wedge ad invitare Mairead... bè, ora che non è così lo odio un po' meno XD
Leonard però non lo odio, mi piace comunque, anche se ovviamente sono solidale con Edmund e facevo il tifo per lui, è naturale! *guarda con ansia Edmund che le punta la bacchetta alla tempia*
Comunque, ancora sto ridendo nell'immaginare la faccia di Laughlin quando Edmund ha invitato Moira! Ahahahah! Effettivamente non è una gran bellezza, ma su, gli occhiali per una sera si possono anche eliminare, il monosopracciglio si risolve facilmente... l'apparecchio con la magia pure, e i capelli rossi non sono affatto brutti se si aggiustano! Aspetta, non sono mica una fan dei film in cui alla più brutta della scuola basta togliersi gli occhiali e sciogliersi i capelli per diventare la reginetta del ballo, ma ci si può aggiustare lo stesso. Hermione l'ha fatto per il ballo, e senza diventare una Mary Sue! E poi mi sta simpatica u.u
A parte queste chiacchiere da salone estetico, sono felice che Moira sia stata invitata! Bravo Edmund, sei un grande!
A proposito, Chaitaly ha accettato? Immagino di sì, anche perché aveva dimostrato un certo interesse nei confronti del nostor Laughlin.
Non vedo l'ora di assistere al ballo e soprattutto alla sorpresa finale (oh, no! Non è che mi piomba McPride tra capo e collo all'improvviso? Ormai me lo sogno la notte, quell'uomo è il mio incubo personale!).
Il disegno è bellissimo e, anche se l'hai dovuto colorare a matita, hai fatto benissimo le sfumature dei vestiti!
Alla prossima,
Giulia
PS: Diablaiocht è un bastardo, e anche Mama Hope! Edmund ha salvato il tuo campione, razza di ingrata che non sei altro!! >.< Povero Edmund, ultimo in classifica... ma credo che si rifarà!

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Capitolo a mio parere molto bello, sia nel dimostrare che anche per il protagonista vi possono essere momenti in cui anche la fredda razionalità di cui si fa forte sembra andare in pausa (però per fortuna ha pur sempre la presenza di spirito di mostrar cortese villania ai superbi che l'attorniano, forse perché è cosciente che sarà l'unica occasione che avrà di sorridere) sia per la descrizione di questa prima prova, che ha impegnato più lo spirito che non la forza (fisica e/o magica) dei contendenti.

Mi è parsa ben impostata la parte relativa all'attraversamento della foresta, soprattutto nella parte che narra come il più grande ostacolo che i giovani impegnati nella prova sia proprio la paura che li attanaglia e che fa vedere pericoli dove non ci sono, per non dire del momento in cui l'irlandese e l'indiana sono momentaneamente dimentichi di essere lì per l'onore loro, delle loro scuole e dei loro paesi per cercare nel tenersi per mano un minimo di sollievo da quella situazione angosciante (qualcosa come giustamente detto più simbolico che non reale) e pazienza se il sudafricano s'è lasciato andare in quella circostanza ad un sarcasmo piuttosto fuori luogo, ho trovato inoltre molto divertente (anche se gli astanti non sarebbero d'accordo con me) la reazione poco ospitale del salice, che di certo non ha reso facile il compito dei partecipanti (ma ci si sarebbe dovuti stupire del contrario).

Quanto alla frase del protagonista che fa da contrasto a quella dell'eroe canon, verrebbe da dire che cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.

Molto bella la parte poetica sia nella forma che nel contenuto, anche se forse il protagonista avrebbe voluto vedere altro genere di riscontro per aver vagato in un bosco dovendo temere pericoli non indifferenti gravati dal peso della sua paura che non una composizione poetica (ho anche provato a immaginare come poteva essere scritto in inglese, ovvero nella versione che doveva effettivamente avere in mano Burke, ma purtroppo le mie capacità di resa poetica non sono assolutamente granchè).

Passando alla parte iconografica, plauso per entrambe le immagini, sia quella che fa da esempio che quella frutto del tuo ingegno che mostra i due campioni nel folto della selva (mi è piaciuto particolarmente il particolare della tenue luce che accompagna l'estemporanea coppia).

Infine decisamente molto gradite le note d'autore.
Credo non ci sia null'altro da dire che farti i complimenti.
A presto,
Gianfranco

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Ma ciao! Rieccomi qua!
Bella la prima prova!!! é ufficiale: Wedge è un idiota e andrebbe Avadakedavrizzato!!
Troppo carina l'idea presa da Star Wars me lo ricordo quell'episodio! Poi sono molto d'accordo con quest'autore di cui mi piacerebbe moltissimo sapere il nome..sono + che convinta che abbia ragione(anche se devo precisare che io non ho mai avuto paura dei boschi..anzi + erano fitti e bui..+ mi sentivo al sicuro...lo so è strana come cosa...cmq restare sola terrorizza anche me!^^)
complimenti vivissimi x il sonetto ...è scritto molto bene!...nonostante io ne abbia letti a centinaia non riuscirei a scriverne unoxD...e mi piace anche che hai sottolineato la differenza di carattere tra Harry ed Ed(che preferisco su tutta la linea ...Harry passa sempre x la vittima...invece Ed affronta a testa alta le conseguenze delle Proprie Azioni)
Complimenti ancora x il bellissimo capitolo! ci sentiamo la settimana prossima!!
ciaociao
baci!^^...Arwen..

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Odio profondo per Wedge! Non lo sopporto proprio, ma che odioso ingrato!
Invece Chaitaly mi aveva fatto una buona imrpessione fin dall'inizio, e infatti avevo visto giusto, è stata brava e onesta con Edmund.
Uh, credo di aver intuito in cosa consiste la seconda prova! Devono entrare in una grotta nelle scogliere di Moher, vero? Si preannuncia una prova complicata, forse ancora peggio della prima che, in quanto a difficoltà, non scherza.
Mi è piaciuto veramene tantissimo questo capitolo. Anche senza mettere sulla loro strada delle creature da affrontare, la foresta è abbastanza inquietante da rappresentare proprio la paura da superare, quella della solitudine. Hai descritto benissimo l'atmosfera della foresta, tanto che ero angosciata pure io. Credo che al posto di Edmund o avrei pianto o mi sarei bloccata e non sarei più riuscita ad andare avanti o indietro!
Il disegno è bellissimo, rende l'angoscia del capitolo alla perfezione, per non parlare dell'immagine della foresta! Io le adoro di giorno e se sono in compagnia, ma col buio è vero, diventano inquietantissime!
E complimenti per aver scritto quel sonetto! Non so come tu abbia fatto, deve essere complicatissimo! Il dodecasillabo è "Entra nell'antro prima della risacca", vero? Non ne sono così sicura, però! XD
Bravissima e alla prossima!
Giulia

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