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Autore: syssy5    25/10/2006    1 recensioni
Se Voldemort è l'erede di Serpeverde chi sono gli eredi delle altre case?? Forse sono già vissuti in tempi lontani?? E che significato ha il numero 7 per i maghi?? Un grande nemico sta per risvegliarsi, colui che può gestire il tempo a suo piacimento e richiamare i morti... e dopo secoli e secoli, l'ultimo dei cinque eredi governerà indisturbato sul mondo della magia in un regno di odio e terrore
NB: un grazie speciale a Sunny che mi ha prestato i suoi personaggi di BAWM (di cui sono fan) per questa mia fic; ritroveremo Dan, Jack, Julie e Simon alle prese con grandi pericoli e piccoli amori
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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The Heirs



Capitolo 8: Brutte notizie

“Cavallo in D7...”

“Alfiere in E6.”

“Alfiere in B5!”

Simon osservò attentamente la scacchiera indeciso se sacrificare un pezzo per avere un quadro generale a suo favore o se cambiare strategia; l'atmosfera nella Sala Comune dei Grifondoro era tesa ed era difficile concentrarsi.

Un allegro fuocherello scoppiettava nel camino, ma niente sembrava riscaldare l'animo dei giovani studenti tutti lì riuniti dopo gli ultimi eventi; Julie e Amelia sedevano silenziose in un angolo riparato dai freddi spifferi, mentre Dan e Jack si erano diretti al Dormitorio per fare quattro chiacchiere lontano da orecchie indiscrete.

“Alfiere in D7...” decise infine Simon, certo che gli avrebbe fatto ripagare la futura perdita del suo alfiere.


I giorni sembravano lunghi come anni; perfino i minuti e i secondi riuscivano a non passare mai. Infatti dopo appena tre giorni tutti gli abitanti del castello di Hogwarts parevano invecchiati di molto tempo. E anche se la tensione cominciava ad allentarsi, i corridoi e le sale della scuola erano ancora troppo silenziosi.

L'unico posto che sembrava intatto era il Parco all'esterno del castello, l'unico posto sicuro di tutta Hogwarts; gli studenti erano costantemente scortati dagli insegnanti, ma ciò che era peggio era il fatto che nessuno capisse cosa stava accadendo.

Quella lezione di Erbologia fu per Dan, Jack, Amelia e i loro amici un vero toccasana: molto rilassante; l'argomento della lezione, una strana pianta acquatica dal nome esotico, li aiutò per un attimo a scordare gli avvenimenti degli ultimi tempi. E mentre tornavano al castello parlottavano entusiasti, dimentichi dei problemi che incombevano su Hogwarts.

Già dall'ingresso, il silenzio che sovrastava l'aria era inquietante. I giovani si guardarono intorno incuriositi da quell'atmosfera stranamente troppo silenziosa, anche per i tempi che correvano. Le facce degli studenti all'ingresso e lungo i corridoi erano più scure che mai. Dan e Jack erano quelli meno allarmati, mentre Amelia era piuttosto inquieta come se intuisse qualcosa che ancora non capiva. Solo un lamento ad un certo punto interruppe l'atmosfera; e abituati al silenzio assoluto per i vari piani, quell'unico suono ebbe l'effetto di squillanti trombe nella notte oscura. La ragazza che l'aveva emesso guardava con occhi sbarrati una pergamena appesa ad una porta, ed una volta vicini si accorsero di conoscerla: era Annabelle Brent, il capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Accanto a lei la sua amica Marissa tentava di rassicurarla. Prima ancora di chiedere il motivo per cui la ragazza era tanto sconvolta, volsero lo sguardo per leggere l'avviso appeso:


"A tutti gli studenti,

vi informiamo che a seguito delle ultime sparizioni di studenti, avvenute all'interno della nostra scuola nella mattinata del giorno 16 Novembre, tutte le lezioni sono sospese; vi preghiamo di aspettare nuove istruzioni all'interno delle vostre classi. Un insegnante sarà mandato da voi per scortarvi alla vostra Sala Comune. Grazie della cortese attenzione,

La Vicepreside

Prof. McCork"


Gli studenti guardarono stupefatti la pergamena, poi si volsero verso il loro capitano per capire perchè la notizia la sconvolgesse così tanto.

“Ecco, guardate...” disse lei tentando di ricacciare indietro le lacrime; quel foglio sgualcito che la ragazza porgeva loro, risultò essere una lettera indirizzata alla sorella maggiore “il gufo che avevo mandato a mia sorella appena letto l'avviso mi è tornato indietro, e non ho sue notizie da stamattina... temo che sia scomparsa anche lei...”

“E' solo che si preoccupa troppo, secondo me...” intervenne Marissa prima di rivolgersi di nuovo all'amica “vedrai che tua sorella sta bene, non preoccuparti...”

Ancora prima di poter aggiungere altre parole, giunse la vicepreside, turbata in volto ma con passo deciso.

“Signorina Brent, venga con me per favore...” le disse con voce profonda. La ragazza si limitò a seguirla, non riuscendo però a trattenere qualche singhiozzo.


Nell'aula di Storia della Magia, l'attesa di scoprire cosa fosse successo in realtà era snervante; gli otto studenti cercano di allentare la tensione ognuno secondo il metodo che gli era più familiare: Dan e Jack si scambiavano occhiate restando in silenzio, pensando entrambi alla medesima cosa, gli amici Ben Larrison e Marshall West non riuscivano a starsene fermi, Kailyn, Alex e Hellen spettegolavano sospettose, ed Amelia fissava il paesaggio fuori dalla finestra, senza in realtà vederlo, stringendosi nelle braccia.

Quando entrò il professor Monty, l'insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, tutti i ragazzi sobbalzarono per poi avvicinarsi all'uomo.

“Seguitemi...” disse solo.

Al suo seguito cercano almeno altre due classi che riconobbero come il quarto anno di Serpeverde e Corvonero. L'insegnante riprese il suo percorso seguita da una piccola folla su per rampe e corridoi, finchè non si fermò di fronte ad una porta ed entrò; poco dopo uscì con il quarto di Tassorosso.

“Professore, possiamo sapere cosa...?” tentò di chiedere una ragazza di nome Bernetta, mentre usciva dalla classe.

“Dopo, dopo...” l'interruppe l'insegnante. Poi riprese il suo percorso diretto ai piani più bassi dell'edificio; quando si trovò di fronte all'ingresso della Sala Grande, si spinse da parte per far entrare gli studenti e poi sorvegliare l'entrata.

Dopo poco arrivarono le seconde classi accompagnate dal professor Povrek di Incantesimi e le prime con la professoressa Bloomby; il terzo e il quinto erano già all'interno, mentre il settimo li raggiunse da un'altra porta col professor Elphius. Il Preside Dwayne sedeva al suo posto scrutando torvo il tavolo da pranzo e aspettando le ultime quattro classi della professoressa McCork; solo allora si alzò e disse:

“Cari studenti, vi ho qui riuniti per comunicarvi i cattivi eventi delle ultime ore; in seguito alla scomparsa del signor Alan Marge, stamane di altri tre studenti non si hanno più notizie. Essi sono: il signor Normand Bloom di Tassorosso” e mentre il professore diceva ciò, i ragazzini del primo anno fissavano tristi i propri piedi “la signorina Missie Garrick di Serpeverde” le facce tristi stavolta ce l'avevano i ragazzi del quinto anno “e la signorina Rudy Brent...” il settimo anno guardò il professore fisso negli occhi, certi che tutto quello avrebbe finalmente avuto una fine; invece la sorella, Annabelle, scoppiò in singhiozzi tra le braccia dei propri compagni di Casa, proprio nel momento in cui il Preside aveva azzittito tutti, così che tutti si girarono nella sua direzione mettendola al centro dell'attenzione “in comune accordo con tutti gli insegnanti, abbiamo deciso di farvi restare qui per il resto della giornata, prima di riaccompagnarvi nelle rispettive Sale Comuni; potete usare il tempo che vi resta come meglio volete...” detto questo si rimise seduto circondato da alcuni colleghi, mentre gli altri insegnanti, aiutati dal custode Gaylord, pattugliavano le entrate.

Erano passate delle ore ormai, e anche se tutti bene o male chiacchieravano c'era meno chiasso rispetto che durante i pasti dove, di solito, il silenzio è dato dalle bocche dei ragazzi intenti a masticare piuttosto che a parlare; Amelia e Julie parlavano di tanto in tanto, alternando lunghi e muti sguardi alle parole che risultavano senza senso, Dan e Jack si erano staccati dagli altri per parlare senza essere ascoltati da orecchie indiscrete e Simon ascoltava le due ragazze senza interessarsi veramente al discorso.

“Dobbiamo tornare là sotto...” disse ad un certo punto Dan.

“Cosa speri di trovare?” chiese l'altro.

“Non lo so, ma qualunque cosa stia succedendo qui, tutto è iniziato quando siamo scesi oltre l'altarino di pietra...”

“Quindi tu credi che qualsiasi cosa stia facendo agli studenti, provenga da lì sotto?”

“Il posto che abbiamo scovato è il più vecchio che ci sia in questo castello, non sappiamo quali cose oscure possa nascondere... non sono neanche sicuro che facciamo bene a scendere lì sotto da soli...”

“Quindi credi sia meglio avvertire i professori?”

“Non lo so... non ne sono sicuro... potrebbe essere tutto un grosso abbaglio...”

“Magari potremmo chiedere a qualche studente un consiglio su ciò che abbiamo trovato...”

“No, non credo sia neanche questa la soluzione... dovremmo ammettere di aver infranto le regole della scuola più volte...”

“Allora che ne dici di...?” ma in quel momento furono interrotti da Simon “Di cosa state parlando?”

“Niente che ti possa interessare Pannolone...” rispose Jack indignato.

“Va bene allora, come vuoi...” rispose tentando di non farlo arrabbiare ancora di più “ma che ne dite se invece di fare gli asociali non vi unite al resto della famiglia?” chiese poi guardando Dan.

“Va bene, arriviamo...” rispose e mentre Simon si alzava, seguito da lui, Jack lo tirò via un momento per sussurrargli veloce all'orecchio “Dobbiamo tornare là sotto... stanotte...”

* * *

Lo so, lo so... avevo promesso niente più ritardi, ma stavolta sono giustificata: sono stata senza computer per cinque mesi, connettendomi solo sporadicamente a casa del mio fidanzato... poi metti medici, dentisti e matrimoni vari e avete in mente i miei ultimi mesi (logicamente ci sono anche gli impegni di lavoro; quelli erano scontati), quindi anche volendo non sono riuscita trovare tempo, tranne quando ho inserito a mano i dati di 1200 questionati di 90 domande... e me lo perdonate un piccolo blocco dello scrittore?? ^_^ comunque ora basta annoiarvi e, ricordando sempre che i diritti di copyright ( :D ) appartengono a Sunny, passo ai ringraziamenti...

Topomouse: tanta... questa è la risposta alla tua domanda; c'è tanta roba sotto Hogwarts... l'ho immaginata come se fosse la punta di una piramide, come una sorta di iceberg; immaginatevi quanta roba può esserci sotto... :D

Dark_Iori: :') :''D devo dirti la verità: leggendo le tue parole mi sono commossa... ogni autore sogna di leggere recensioni del genere per la propria storia; quando poi i personaggi non sono neanche miei e quindi non li comprendo a fondo e non riesco a scriverli come dovrebbero essere scritti è anche meglio... io una degna erede?? :'D ma guardami, continuo a piangere... :D comunque hai ragione: Dan e Jack potrebbero prendere le scope e giocare a Quidditch in quella stanza, ma non so se ho reso bene l'idea, ma ne sono alquanto intimoriti, sentono la presenza di qualcosa di oscuro che però non comprendono... e in quando a Seamus: mi piaceva troppo per lasciarlo fuori... :D

Arkadio: ti ringrazio, spero ti piaccia il genere e come si sta svolgendo la storia...

Marty: un grazie per il tuo piccolo sostegno che mi ha aiutata molto...

A tutti voi: lo so che ho fatto tardi, ma CONTINUATE A SEGUIRMI... :D ah, dimenticavo: il messaggio è scritto con un font particolare e potrebbe non essere visualizzato correttamente...

PS: Vi ricordo che potete trovare il gioco di ruolo di BAWM a questo indirizzo: http://bawmgiocodiruolo.forumfree.net... iscrivetevi in tanti!!

   
 
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