Quella
mattina Hermione fu svegliata dai raggi di
sole provenienti dalla finestra. Non aprì immediatamente gli
occhi,voleva
continuare a bearsi di quella sensazione di pace che provava. Ad un
tratto
sentì un brivido lungo la schiena, una carezza fatta da mani
forti e gentili
allo stesso tempo. Sorrise ripensando alla notte appena trascorsa.
-Buongiorno-
disse Draco con voce calda e sensuale.
Lei si voltò.
-Buongiorno.-
Il
ragazzo continuava a percorrere con le lunghe
dita la sua schiena , lasciata interamente scoperta dal lenzuolo.
-Sei
bellissima.-
Hermione
rise di nuovo. Lui era bellissimo e
finalmente, erano di nuovo insieme, quasi stentava a crederlo. Sarebbe
rimasta
tutto il giorno in quel letto insieme a lui ma sapeva che non era
possibile, in
fondo, non voleva che Astoria la trovasse li. Notò
però che Draco si era
bloccato.
-cosa
è questa?- chiese il ragazzo. Hermione tentò
di guardare il punto della spalla indicata dal giovane, poi
capì.
-è
una cicatrice.-
-lo
vedo …- come aveva fatto, si chiese Draco, a non
accorgersi mai di quella strana cicatrice sulla spalla di Hermione.
-me
l’hanno fatta quando mi hanno catturata.
Marchiano i prigionieri per riconoscerli più facilmente.
È una M sta per …-
-Mezzosangue.-
la precedette Draco.
Calò
un minuto di silenzio, il ragazzo si fece serio.
-non
permetterò mai più a nessuno di farti del
male.-
Hermione
lo guardò e sorrise, poi gli scoccò un
leggero bacio sulle labbra.
-lo
so!- Poi si alzò , riprendendo da terra tutte le
sue cose.
-vado
in camera mia a darmi una sistemata! A dopo.-
***
Quella
mattina Draco era andato via subito dopo. Più
tardi arrivò Pansy.
-Ciao
tesoro come stai? … ti vedo particolarmente
allegra o è una mia impressione?-
Hermione
non riuscì a trattenere un sorriso.
-Mmm
forse!-
-forse
dici? Non me la racconti giusta avanti che
succede?-
-beh
…-
Così
l’ex Grifondoro iniziò a raccontare tutto
all’amica, della litigata tra Draco e Astoria, dello sfogo
del ragazzo e della
notte passata insieme!
-Oh
Hermione sono così contenta! – disse
abbracciandola.
Proprio
in quel momento però si materializzarono
nella stanza Astoria e Daphne.
Il
gelò calò nella sala.
-posso
sapere anche io il motivo di questa
allegria?-
Chiese
acida la più piccola delle Greengrass.
-nulla
di importante Astoria.- rispose Pansy, ma
quella non la ascoltava neanche. Un sguardo di sfida era rivolto ad
Hermione,
che ricambiava senza timore.
-sai
dov’è mio marito?- aveva usato quelle parole di
proposito.
-perché
dovrei sapere dov’è Draco? –
Senza
aggiungere altro la ragazza salì in camera sua
subito seguita dalla sorella.
Ad
Hermione gelò letteralmente il sangue nelle vene,
aveva ormai bene capito che tipo di persona era la dolce Astoria
Greengrass e
sapeva, che non avrebbe rinunciato a Draco tanto facilmente.
***
Era
passato un altro mese e le cose tra Draco ed
Hermione sembravano andare alla perfezione. Certo dovevano stare
attenti a non
farsi scoprire e a non dare troppo nell’occhio, ma a loro
andava bene anche così.
In realtà sapevano che Astoria non era stupida e che , molto
probabilmente,
aveva già capito tutto, ma fino a quando non avesse avuto
prove tangibili , la
piccola Greenfrass aveva le mani legate. Daphne invece, sembrava aver
deciso di
trasferirsi al manor per dar man forte alla sorella. Mai come in quei
giorni
Hermione si era ritrovata a ringraziare Pansy per la sua presenza
costante.
Una
sera stavano tranquillamente chiacchierando in
salone quando si materializzarono Blaise e Theo.
-Dov’è
Draco? Credevo fosse con voi.- chiese subito
Hermione.
I
due ragazzi si guardarono.
-si
beh ecco… lui infatti era con noi ma poi …-
-
è stato mandato in missione.- continuò
prontamente
Blaise.
Le
due amiche si lanciarono un’occhiata.
-è
stato mandato in missione … e perché voi siete
qui?-
-perché
… erano ribelli di poco conto e credeva che
non valesse la pena che andassimo tutti e tre, è andato con
altri.-
Pansy
guardò prima il marito e poi Blaise.
-Ma
che ci facevate voi due a Serpeverde? Non siete
in grado neanche di dire una bugia.-
I
due ragazzi si lanciarono un’ennesima occhiata
poi, quando sentirono il rumore della materializzazione tirarono un
sospiro di
sollievo.
-dove
sei stato Draco? – chiese subito la giovane
Grifondoro.
-niente
di che , il Signore Oscuro voleva parlarmi
di alcune cose.-
-capisco
… quindi non eri in missione!?-
Draco
rimase fermo , con il bicchiere di scotch
appena versato a mezz’aria, senza sapere cosa dire, lanciando
un’occhiataccia
ai due amici, che nel frattempo cercavano di mimare delle scuse.
-Beh
si ecco … dopo la missione il Signore Oscuro mi
ha trattenuto.-
In
quel momento entrarono , per fortuna si ritrovò
stranamente a pensare Draco, Astoria e Daphne. Astoria si
avvicinò subito al
marito.
-Draco,
che hai fatto, hai una ferita al braccio!
Vieni su così posso curarti. –
-No
non è niente, ci penserà Hermione, l’ha
già
fatto mille volte.- e senza aggiungere altro le voltò le
spalle e andò via. La
giovane mezzosangue, si alzò e lo seguì in camera.
Quando
entrò , trovò il ragazzo seduto sul letto con
la camicia buttata per terra. Guardò il braccio, era una
ferita leggera. Prese
tutto l’occorrente e si sedette accanto a lui.
-Allora
… mi dici cosa sta succedendo?-
-Sono
due stupidi non posso neanche fare affidamento
su di loro.-
-Beh
la
prossima volta inventante una scusa decente e uguale per tutti
specialmente.-
aggiunse Hermione ridendo.
-è
stato Voldemort?-
-più
o meno… non ci pensare.-
La
baciò come per voler cambiare discorso.
-mi
dirai mai la verità?-
-quando
sarà il momento.- disse Draco ghignando.
–ora avevo in mente altro…-
Iniziò
ad accarezzarla e a baciarla lungo tutto il
collo, ad un trattò però, furono interrotti da
qualcuno che bussò alla porta. Il
ragazzo sbuffando andò ad aprire. Hermione poté
sentire la voce infastidita di
Astoria.
-Se
avete finito , giù aspettiamo tutti voi per
cenare.-
***
Quella
sera,si sarebbe svolta la festa in maschera
organizzata dai Greengrass per il compleanno di Astoria.
Hermione
era in camera sua e si stava preparando
quando Draco entrò. Era bellissimo, vestito con un completo
nero, ed una
maschera d’argento che gli copriva per metà il
viso.
-Sei
molto affascinante, mi ricordi il Fantasma
dell’Opera con quella maschera.-
-chi?-
-Niente,
niente lascia perdere! Comunque … Astoria è
già li?-
-si-
disse Draco avvicinandosi con passo lento e
calcolato –siamo completamente soli.-
-Draco,
Draco,no! Dobbiamo andare o faremo tardi.-
-da
quando sei impaziente di andare a casa
Greengrass?-
-non
sono impaziente di andare, ma sono impaziente
di tornare quindi … su, muoviti! A proposito cosa hai
regalato ad Astoria? –
-non
lo so , ho fatto comprare qualcosa a Blaise.-
-Draco!-
-Cosa?
Lui è molto più bravo di me a fare i regali.
e
ridendo si smaterializzarono alla villa.
Hermione
dovette ammettere che la festa riuscì alla
perfezione.Tutti gli invitati avevano un fascino particolare con quei
begli
abiti e quelle maschere.
La
festeggiata sembrava molto felice quella sera e
dopo l’apertura dei regali ed il taglio della torta, si era
quasi fatta l’ora
di tornare.
-Signori,
prima che andiate via ho due parole da
dire. Intanto ringraziarvi tutti per essere venuti e avermi fatto
passare un
compleanno indimenticabile. E poi …- si avvicinò
piano ai genitori.- madre,
padre, ho una fantastica notizia da darvi. Non sapevo quando dirvelo ma
questo
mi sembra il momento migliore … io e Draco aspettiamo un
bambino! –
Hermione
impallidì. Non poteva crederci …
guardò
Draco anche lui sembrava sorpreso da quella dichiarazione.
-Hermione?...-
La
ragazza guardò Pansy , ma vide solo una figura
appannata, gli occhi le si stavano riempiendo di lacrime. Decise di
smaterializzarzi al manor.Si sentiva come intontita .
-Hermione
… perché sei andata via così-
Si
voltò. Era Draco.
-dimmi
qualcosa…-
-Cosa
… dovrei dire Draco… Astoria è
incinta.-
-Io
non ..non sapevo niente giuro.-
-Non
sono stupida, ero certa che voi beh … insomma …
ma una parte dentro di me si illudeva che tu mi amassi a tal punto da
resisterle!-
-Hermione,
noi dormivamo in camere separate io non …
una notte io avevo bevuto troppo e non capivo , ecco deve essere venuta
da me
quella notte,Hermione ti giuro …-
-
non giurare più Draco ti prego, hai giurato
abbastanza.-
La
ragazza si allontanò, prese una borsa ed iniziò a
mettergli dentro delle cose senza badare all’ordine.
-Che
significa?-
-Vado
da Pansy … non dico che non tornerò ma adesso
ho davvero bisogno di stare sola! Ci ho provato Draco sono andata
contro tutti
i miei principi, contro me stessa per te , ho ricoperto il ruolo
dell’amante
pur di stare con te… ma a quanto pare non è
bastato! –
Gli
si avvicinò e dopo avergli posato una leggera
carezza sul viso, Hermione si smaterializzò.
Eccoci
qua, intanto spero che le vostre feste siano andate bene :D secondo,
pensavate
veramente che tra Hermione e Draco potesse andare tutto bene! xD
Naturalmente
no, e vi farò soffrire fino all’ultimissimo
capitolo xD Posso dirvi però, che
generalmente sono una persona estremamente romantica che ama le storie
a lieto
fine … generalmente!
I
capitoli seguenti sono per me i più importanti e vi
anticipo, ho già scritto
quello finale!!! In realtà ne mancano ancora 4/5 prima della
fine, ma un giorno
ho ascoltato una canzone che mi ha ispirata tantissimo (poi vi
dirò quale) e l’ho
scritto subito!
Detto
questo, cercherò di farvi aspettare il meno possibile per il
prossimo capitolo,
SCUSATE se non ho risposto alle vostre recensioni, vi prometto che da
questo
tornerò a scrivervi!
Ringrazio
come sempre tutti quelli che mi seguono e mi incoraggiano a continuare,
grazie
mille un bacione a presto.
Maya