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Autore: Thiare    04/08/2016    2 recensioni
L'aveva stretta forte, prima di andare via.
« Quando pensavo a questo momento me lo immaginavo del tutto diverso. » Hermione cominciò a piangere e lo strinse forte in un abbraccio, quando lei allentò la presa, lui le carezzò il mento e avvicinò le labbra alle sue, in un soffice e leggero, se non primo, bacio d'addio.
« Draco... »
« Mi dispiace tanto, Hermione, ma non è così che voglio che mi ricordi e di sicuro non voglio che tu venga a cercarmi. »
Lei era troppo confusa per capire ma quando lui la strise di nuovo forte in un abbraccio e quando quel fastidio alla base della schiena si concretizzò nitido nella sua testa come la presenza di una bacchetta puntata contro di lei, era troppo tardi per protestare.
« Oblivion »

{Dramione} {Dedicata alla mia Becky_99}
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 5





Perfezionarono il loro piano in una decina di minuti e poi attraversarono di corsa la strada per intrufolarsi in un vicolo stretto, oscurato alla vista, lunghissimo e probabilmente l'unica scorciatoia possibile per attenersi al piano. Draco ed Harry aprivano la fila mentre Hermione restava a bacchetta sguainata nelle retrovie, poi successe tutto velocemente.
Due Fuoricli spuntarono alle spalle della ragazza, che subito si protesse con un incantesimo, mentre i due Stupeficium si spegnevano sullo scudo invisibile.
I due ragazzi si voltarono immediatamente e riuscirono a vedere appena in tempo gli altri due uomini che li avrebbero attaccati. I due assalitori caddero sotto l'effetto dell'Everte Statim dei ragazzi e Dimitri, che era appena comparso da dietro un cassonetto, rise di gusto davanti a quella scena.
« Uccidervi sarà un piacere. » disse sprezzante.
I tre ragazzi rimasero per un attimo paralizzati, ma puntarono contro di lui, quasi per abitudine, le loro bacchette.
« Stupeficium! » urlarono insieme, ma gli incantesimi si spensero sullo scudo di Dimitri. Mentre guardavano la scena orripilati e cercavano di proteggersi a loro volta, un quarto mago comparve alle spalle di Hermione e la schiantò.
La ragazza cadde all'indietro e i due amici rabbrividirono. « Hermione! » urlò Harry e corse da lei pietrificando il Fuoricle, mentre Draco andava a fronteggiare Dimitri.
Dopo alcuni minuti la ragazza si alzò piano con l'aiuto di Harry e gli rivolse un lieve sorriso. « Sto bene, non morirò per una causa che non conosco per niente. » rise, poi si tastò l'addome.
« Tutto bene? » chiese l'amico preoccupato.
« Sì, è solo... » mormorò e tirò fuori dalla tasca interna la bacchetta avvolta nel pezzo di stoffa che Draco le aveva donato quel giorno. Aprì i lembi del panno e le si raggelò il sangue quando scoprì che quella era completamente spezzata in due. « Oh no... »



Intanto poco più in là Dimitri aveva fatto cenno ai suoi compagni appena ripresisi di non intervenire mentre Draco gli puntava la bacchetta alla gola, Harry ed Hermione lo guardavano da lontano come se non lo riconoscessero più.
« Avanti » sussurrò Dimitri. « fallo, uccidimi, qual è il problema? Vuoi davvero che la tua ragazza ti ricordi come un assassino? E' questo che vuoi? Perché lei è proprio lì, che si chiede chi diavolo sia il ragazzo che sta puntando contro una persona una bacchetta e che minaccia di ucciderla. Come pensi che ti guarderà quando io sarò morto per terra e tu tornerai da lei? Pensi che sarà di nuovo la ragazza che ti ha amato così tanto per così tanto tempo? Che illuso, quando tu sei diventato così, è cambiata anche lei. E non sei tu quello per cui l'ha fatto. »
Adesso Draco rafforzò ancora di più la presa sul collo dell'uomo che l'aveva fatto penare tanto per un anno. Poi, piano, lo lasciò andare lentamente.
« Io non sono come te. » gli disse sprezzante. Poi si voltò verso Harry.
« ORA! » urlò, e sotto le luci dei loro incantesimi Dimitri e il suo apprendista stramazzarono a terra colpiti dal Petrificus Totalus.
Ci fu un silenzio immane poi, nei secondi che seguirono, Draco si avvicinò piano a quei corpi e li guardò con disprezzo.
« Occhio per occhio, smilzo. »
Sorrise e, piano, con tutta la soddisfazione che poteva avere in corpo, pronunciò:
« Oblivion »
Quando si voltò Harry era riuscito a vedere di nuovo, sotto tutte quelle maschere di sensi di colpa e rimorsi e perdita e solitudine, a vedere di nuovo risorgere il vecchio Draco, come la più bella delle fenici.





Harry era rientrato subito al Ministero per avvisare gli altri Auror, aveva preso una ciocca di capelli di Dimitri e aveva intenzione di smantellare il guppo dei Fuoricli dall'interno, con una bella caraffa di Pozione Polisucco. Draco l'avrebbe certamente aiutato.
Due maghi erano appena andati via portandosi dietro i corpi pietrificati e Draco ed Hermione erano rimasti nel vicolo in un silenzio carico di mille promesse, così profondo da non sfiorare mai l'imbarazzo.
Hermione si avvicinò tutto d'un colpo al ragazzo.
« Mi dispiace » disse mostrandogli poi la bacchetta spezzata in due.
In un primo momento Draco si sentì morire dentro, adesso era ufficiale: aveva perso per sempre la sua Hermione, quella con cui era cresciuto, quella che si era innamorata di lui.
Poi pensò che non avrebbe comunque voluto che riacquisisse la memoria, quindi andava bene così.
« Non fa niente. » disse piano scuotendo la testa.
« Forse potrai svelarmi tu i suoi segreti un giorno... » mormorò lei accennando ad un sorriso e gli si portò più vicino, allungando una mano per sistemargli una ciocca di capelli.
« Ma chi sei tu? » soffiò lei e in quel momento lui capì che lei avrebbe potuto essere chiunque e non riacquisire la propria memoria, ma, come diceva Harry, non poteva davvero dimenticarsi dell'amore che gli aveva donato.
« Piacere, Draco Malfoy. »
E lei rise, con due occhi che, sì, volevano definitivamente significare Salverò quella Bestia dal suo baratro.








N.d.A.
E così finisce qui questa piccola storia.
Spero che sia piaciuta, so che non era un granché ma dovevo pubblicarla per una scommessa e un prompt lontano; tutto per te, scricciolo!
Vorrei dedicare inoltre questo capitolo a Thiare, in onore di oggi che festeggia la terza compliscrizione, spero di stare qui a rompere le balle ancora per molto.
Un bacione a chiunque abbia letto e apprezzato e inserito nelle preferite, seguite e ricordate.
Just words, fantasies and fortune
Erika






 
   
 
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