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Autore: padfoot4ever    13/09/2009    14 recensioni
Rose "Rossa" Weasley è incinta. "Non sono grande abbastanza per diventare madre! Sono a malapena capace di allacciarmi le scarpe!"
Sta provando ad adattarsi alla novità. "Non lascerò questo bagno mai più!"
Non l'ha presa bene. "Potrei vivere di dentifricio e shampoo."
Infatti, ha perso la testa. Questa è la sua storia.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, James Sirius Potter, Teddy Lupin | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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capitolo 2 nuovo Titolo: Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttricenefene (capitoli 1-12), Leireel (capitoli 13-35)




CAPITOLO 2 - RED ROSE




Alla fine lascio il bagno, dopo molte lacrime e vari tentativi di dimostrare che quel dannato test di gravidanza è sbagliato. So che devo dirlo a qualcuno, e c'è una sola persona con cui abbia mai considerato di parlarne - Teddy. Lui saprebbe cosa fare in una situazione di crisi come quella in cui mi trovo io. Anche se, pur detto ciò, è probabile che come James e Al prenderà Scorpius a calci nel sedere.


Suppongo che in teoria dovrei probabilmente dirlo a Scorpius per primo.


Ma qualcosa in fondo alla mia mente mi dice di tenere questa cosa lontana da lui il più a lungo possibile. Dopo tutto, non ci siamo mai quasi parlati.


Quindi come, sento che me lo chiedete, mi trovo incinta del suo bambino?


Beh, è stato un misto di Firewhiskey e vendetta. Come la maggior parte delle gravidanze.


È stato quasi due mesi fa che James decise di dare una enorme festa nella Sala Comune dei Grifondoro, in occasione del suo diciottesimo compleanno. Si trattava delle solite cose - palloncini che non scoppiano (e che la gente ha provato comunque a far esplodere), l'intera scorta di cioccolato di Mielanda, Burrobirra, Firewhiskey, cibo di ogni sorta dalle cucine di Hogwarts e, ovviamente, una lista di invitati più lunga dell'ultima popolazione censita. E non erano nemmeno solo Grifondoro. Il fratello di James, Al, è a Serpeverde, perciò lui e tutti i suoi amici erano stati invitati alla festa. La parola d'ordine della torre Grifondoro era stata cambiata e tutte la gente in poteva entrare.


Tra gli amici Serpeverde di Al c'era Scorpius Malfoy, che è il suo migliore amico - purtroppo. E' un bel ragazzo, con capelli biondi che ricadono diritti a ciocche sui suoi occhi marroni. E' piuttosto alto ed è il cercatore della squadra di Quidditch di Serpeverde. Io sono il portiere della squadra Grifondoro - o meglio, lo sono per ora. Dubito che nel giro di tre mesi la mia scopa sarà ancora in grado di scendere in campo.


È strano pensare che forse non sentirò mai l'incantevole suono di "Weasley E' La Nostra Regina" risuonare dalle tribune del campo da Quidditch mentre paro un goal mai parato prima.


Comunque, tornando a Scorpius. Come stavo dicendo, è bello. Ma non è un figo irresistibile o altro. Ha qualche storiella qua e là, come ogni ogni ragazzo adolescente. Certo, è dannatamente una vista migliore di alcuni dei mutanti che Hogwarts offre. Ma Scorpius ed io non siamo mai andati d'accordo l'una con l'altro. Non è che fossimo nemici o simili, c'era solo una sorta di antipatia reciproca tra di noi. Questo è il motivo per cui sono molto scioccata di portare la sua discendenza.


Ma torniamo alla festa di James.


Prima di quel giorno, la mia specie-di-fidanzato Carl aveva rotto con me di fronte a tutta la scuola. Sì, tutta la scuola. Non è che solo sembrasse tutta la scuola. Era tutta la scuola.


È stato nel bel mezzo della cena che Carl si è alzato dal tavolo di Corvonero e ha gridato verso quello dei Grifondoro:


"Ohi! Rose! Penso che non dovremmo più uscire insieme!"


E' stato una completa merda. James e Al si sono offerti di pestarlo a sangue, ma io gli ho detto di lasciarlo stare. Gli ho gettato una maledizione mentre stava baciando Chastity Finch, una ragazza del mio anno, più tardi quel giorno. L'ho fatto in silenzio e, quando li ho superati, ho detto con voce dolce e chiara:


"Hai la tua bacchetta in tasca o sei solo felice di vedermi?"


Lui ha guardato in basso e ha realizzato cosa avevo fatto-


Oh sì, di certo una erezione inopportuna. A quel punto Chastity si è fatta una bella risata. Ha recuperato la mia stima. Adorabile ragazza.


Nessuno rompe con Rose Weasley di fronte all'intera scuola.


Sebbene Carl avesse senza dubbio ricevuto ciò che si meritava, quando fu il momento della festa di James io ero ancora incazzata. E ho cercato conforto nel primo idiota ubriaco che ho trovato - Malfoy. Ha raccontato le solite stronzate sconnesse su quanto io fossi "troppo bella per Carl" e "lui non sa quanto è stato fortunato" ad avermi.


Bla Bla Bla.


Ma per qualche ragione, le balle hanno avuto effetto su di me. Non mi era mai successo prima, ma ero colta di sorpresa dal fatto che il ragazzo che mi aveva spudoratamente ignorata da quando eravamo al primo anno, ora mi stesse parlando, mi stesse confortante, stesse flirtando con me. E, prima che me ne rendessi conto, ci stavamo baciando.


E lui era un buon baciatore. Posso ancora ricordare quanto fosse bravo - e questo qualcosa vorrà dire, dato che la maggior parte del tempo a malapena ricordo quanti anni ho.


Poi, la successiva cosa di cui mi resi conto, eravamo nel mio dormitorio, che goffamente ci strappavamo a vicenda i vestiti di dosso. Mi ricordo che mi sentivo terribilmente agitata, ma che non ero in grado di fermare quello che stava accadendo. Era come se ci fosse un istinto animale parte di me che eclissava completamente il mio buon senso e la mia razionalità. Al momento non stavo nemmeno pensando alle precauzioni che dovrebbero essere prese prima di fare sesso. Insomma, non avevo mai fatto sesso prima! Ma apparentemente Malfoy sapeva cosa stava facendo, perciò ho lasciato che fosse lui a prendere il comando.


Ora me ne pento.


Non ci siamo più parlati dopo un momento di puro imbarazzo. Abbiamo entrambi concordato di non parlarne con nessuno - penso che sentissimo tutti e due il disagio per ciò che era appena successo. E così, dopo quella notte, tornammo al nostro solito ignorarci l'un l'altro.


Naturalmente, sta diventando notevolmente più difficile ora che sono incinta di suo figlio.


Sono seduta in sala comune leggendo "Il Miglio Verde" di Stephen King e mi sento come se fossi io nel braccio della morte, aspettando di soccombere al mio terribile destino. Ma mi sembra che morire sarebbe molto più semplice.


Dom arriva attraverso il buco del ritratto con la sua borsa buttata sulla spalla. Si siede accanto a me, scuote all'indietro i suoi biondi capelli che profumano di fragola, e tira fuori un pacchetto delle migliori gelatine di Mielandia. Mi indica la confezione, offrendomene una silenziosamente. Io scuoto la testa. Sospira e mi guarda con uno sguardo familiare negli occhi - vuole dei pettegolezzi. Io sospiro di rimando per dirle che non ne ho nessuno. Lei annuisce con il capo consapevolmente, si dà una pacca sulle ginocchia, prende la sua borsa ed esce impettita dal dormitorio.


E io realizzo che ho appena avuto una conversazione con mia cugina totalmente in silenzio.


Cosa che accade abbastanza spesso, a pensarci bene.




***



Sono passati tre giorni e sei ore da quando ho fatto quel test di gravidanza. Negli ultimi tre giorni e sei ore ho pianto cinquantatrè volte in totale. Bastano davvero le più piccole cose per farmi scoppiare...


"Hey Rossa," dice James appena ci sediamo in sala comune per fare i compiti.


"Perchè tu mi odi così tanto?" urlo io, e corro via dalla sala comune, fuori dal buco del ritratto, lasciando dietro di me un James davvero molto spaventato.


Cammino per il castello, aspettando di trovare qualcuno infrangere una piccola regola, in modo da poterlo punire. Lucido con la manica la mia spilla da prefetto, come se le ditate la rendessero meno intimidatoria.


"Mi scusi," dice una piccola ragazza Tassorosso. "Non riesco a trovare la Torre Nord!"


Perfetto.


"Oh, non ci riesci? Allora dieci punti in meno a Tassorosso!"


La ragazza sembra sul punto di scoppiare in lacrime e io giuro sulla madre di Merlino che se inizia a piangere la prenderò a calci in faccia. Non ha niente di cui essere turbata. Corre via coprendosi la faccia con le mani.


Sì, fai meglio a correre. Mia madre si vergognerebbe di me. Non dovrei abusare del mio potere di prefetto. E ancora, probabilmente, non avrei dovuto dormire con Scorpius Malfoy. Direi che questo è ciò che papà intendeva quando mi disse di non stargli "troppo vicino", il mio primo giorno ad Howgarts.


Mi dirigo giù verso le cucine per dare addosso agli Elfi Domestici per essere così bassi, quando mi imbatto in Al. Sembra un po' agitato, ma in un modo felice.


"Hey, Rossa," sorride.


Perchè questi stupidi ragazzi Potter dai-capelli-neri, insistono a chiamarmi così?


"Stai alla larga da me, Albus Severus," sibilo. "Ti ucciderò. E' una promessa."


Sembra che mi creda.


"Chi ha scosso la gabbia del tuo gufo?"


Stringo gli occhi su di lui. In risposta lui mi sorride in un modo piuttosto irritante.


"Perchè sei così felice?" chiedo duramente.


"Jenny ha accettato di uscire con me," dice con allegria.


Lo guardo fisso nei suoi occhi verdi e scrollo le spalle come a dire "e allora?"


"Su con la vita, Rossa. E' Natale!"


Natale.


Dannato Natale.


È che ne dite se facessi fare un volo alle chiappe di un folletto, a Natale?


Al coglie l'espressione sul mio volto.


"Forza, andremo a casa domani. Andiamo a trovare Teddy!"


Suppongo che questa sia l'unica cosa che mi possa tirar su di morale. Teddy Lupin è il mio confidente numero uno - so che potrei dirgli della mia gravidanza e lui non emetterebbe il minimo fiato con nessuno, nemmeno con Victorie. E dopotutto quando sono a casa non corro il rischio di imbattermi nel padre del mio bambino.


Questo è sempre un vantaggio.


"E Scorpius verrà a casa nostra per Natale," dice Al.


Il mio cuore smette di battere.


Questa è la fine.


"Pe-Perchè?"


Al divaga sul fatto che i genitori di Scorpius vanno a Bruxelles... o forse ha detto che sono stati stronzi... Non lo sto davvero ascoltando. La prospettiva di dover trascorrere il Natale con Scorpius Malfoy è abbastanza da far svenire chiunque. Mi allontano da Al mentre lui è nel bel mezzo di una frase e poi mi metto a correre verso l'ufficio d Vitious.


Il Preside Vitious è seduto dietro la sua scrivania, su ciò che devono essere circa tre cuscini, in modo che da poter vedere oltre la cima di questa - è basso come gli Elfi Domestici a cui volevo dare addosso. Ma decido che probabilmente sia meglio non prendere in giro il preside quando mi aspetto un favore.


"Professore, mi stavo chiedendo se è troppo tardi per mettere il mio nome per rimanere ad Hogwarts durante le vacanze?" chiedo.


Vitious alza la testa dai suoi appunti, come se si fosse appena accorto del fatto che io sono qui.


"Oh, Buongiorno Signorina Weasley,"


"Buongiorno," rispondo, cercando di essere cortese.


Vitious canticchia tra sè e io ripeto la domanda gli ho appena fatto.


"Oh no, mi dispiace, ma dovrà andare a casa, Signorina Weasley. A meno che non ci sia stata una qualche emergenza."


Non riesco a pensare a qualcosa abbastanza in fretta, così ora sono costretta a tornare a casa con il resto della mia famiglia. Qualche volta vorrei poter lanciare una maledizione al piccolo sopracciglio del preside della scuola.


Ma non sempre otteniamo ciò che vogliamo, non è vero?



***


Il giorno dopo mi alzo presto e, nonostante il mio baule sia già pronto, faccio un rapido controllo di ciò che potrei essermi dimenticata. Rifletto se fare un altro test di gravidanza prima di andare a casa a dare la notizia a mamma e papà, ma so che non è questo il punto - sono di sicuro incinta. Il vomito senza fine alle sei di questa mattina lo conferma.


Non parlo molto a colazione. Nessuno sembra notarlo - James e Fred stanno parlando a sufficienza per tutti quelli al tavolo Grifondoro.


"I Chudley Cannons sono assolutamente meglio dei Tornados," strilla James a nostro cugino, spruzzando cibo dalla bocca - ho una famiglia così attraente.


"I Chudley Cannons fanno schifo!" sputacchia Fred in risposta, senza accorgersi che ci sono delle briciole nei suoi capelli corvini da quando James ha sputacchiato la sua colazione su di lui.


Tutti gli altri Grifondoro stanno osservando James e Fred che discutono sulle loro squadre di Quidditch preferite - suppongo che dovrei concordare con James, comunque. Papà mi ha vestita con magliette dei Chudley Cannons da quando sono nata. Non mi è permesso tifare per altre squadre.


"Rossa, tu mi dai ragione, vero?" dice James, così tutta l'attenzione si concentra su di me.


"Mi dispiace Fred," rispondo, "Ma sono Cannon per nascita. Ma James, tu non dovresti essere fan delle Harpies?"


James arrossisce leggermente, ma scrolla le spalle e continua a divorare la sua colazione. Di sicuro non tifa per le Holyhead Harpies - è una squadra totalmente femminile. Ma Zia Ginny, la madre di James, ha giocato in quella squadra prima che James nascesse, perciò in qualche modo ci si aspetta che lui le tifi.


E invece no.


Perchè James è uno strano individuo.


Dopo la colazione, percorriamo la strada che porta giù alla stazione di Hogsmeade per prendere l'Espresso di Hogwarts. Faccio il possibile per camminare davanti ad Al e Scorpius, perciò Dom corre per raggiungermi.


"Stai correndo una maratona?" ansima, afferrandomi sotto il braccio per farmi rallentare.


Le lancio un'occhiata di scusa, ma non rallento finchè non raggiungo il treno. Nella mia testa ho programmato tutto - prenderò uno scompartimento con Dom, Molly, Lucy, Louis, Hugo e Lily e gli altri possono andare da qualche altra parte. Questo è il primo passo dell' "Operazione-Evitare-Biondo".


Ma, sfortunatamente, non va in questo modo.


Perchè niente per me sembra andare secondo i piani in questi giorni.


Lily, Louis, Roxanne e Hugo, del terzo e quarto anno, decidono di sedersi in una carrozza separata con alcuni dei loro amici. Lucy è seduta con alcuni suoi compagni del primo anno. Nessuno dei miei amici del sesto anno sta andando a casa per Natale, perciò indovinate con con chi finisco a dividere lo scompartimento?


Con Al, James, Fred, Dom, Molly e, naturalmente, Scorpius.


All'inizio non è poi troppo imbarazzante. James e Fred stanno proseguendo la discussione dal tavolo della colazione e Scorpius e Al si uniscono - a quanto parte Al è fan dei Cannons e Scorpius è tifoso dei Wimbourne Wasps. Dom sostiene la squadra francese Quiberon Quafflepuncher e Molly non è interessata agli sport organizzati. O a qualsiasi tipo di sport. E' davvero così tanto simile a suo padre, zio Percy.


Ma quando il discorso sul Quidditch è finito, c'è uno sgradevole silenzio nello scompartimento. Vorrei che qualcuno lo interrompesse, da quanto mi sta mettendo a disagio. Ci provo io e penso a qualcosa da dire per spezzare il silenzio, ma non mi viene in mente niente. Sono davvero pessima a inizare le conversazioni.


"Tira il mio dito" dice Fred.


Okay, forse era meglio il silenzio.




È buio quando l'Espresso di Hogwarts si ferma al binario ¾. Papà, zia Angelina, zio Bill e zio Percy sono lì, venuti a prendere tutti noi. Corro da papà, dandogli un grosso abbraccio "sono-ancora-la-tua-piccola-bambina-anche-se-sono-incinta". Hugo a malapena dà segno di riconoscere nostro padre - forse sta attraversando la sua fase "troppo figo per i genitori".


Zio Harry mi sorride e io ricambio il sorriso al mio padrino. Il piccolo lunatico Hugo lancia solo uno sguardo truce.


In auto, durante tutta la strada per casa, papà cerca di fare conversazione con me e Hugo, ma i suoi tentativi sono inutili. Hugo ignora deliberatamente qualsiasi cosa papà gli dica, mentre io, nello sforzo di prenderlo per il verso giusto, borbotto di tanto in tanto. Immagino che quando darò la notizia della mia gravidanza ai miei genitori, papà sarà l'unica cosa che impedirà a mia mamma di uccidermi. Perciò è meglio che me lo tenga buono.


Quando ci fermiamo fuori da casa nostra, noto che il mio cuore sta battendo molto più velocemente del solito. So che mamma indovinerà che ho qualcosa che non va entro due minuti dal mio arrivo - è molto perspicace. Potrei avere un bambino di nove anni e papà non se ne accorgerebbe, ma mamma ha un sesto senso e sembra essere eccellente nel leggere la mente. Forse è un'abile Legilimens - prendo notale mentale di chiederglielo.


È seduta al tavolo della cucina a fare qualche "Importante Lavoro Per Il Ministero"e quando ci vede balza in piedi e abbraccia per primo Hugo. Lui la scansa via malamente e si precipita nella sua camera al piano di sopra. Mamma sembra per un attimo colta di sorpresa e passa una mano tra i suoi capelli castani. Guarda papà, che alza le spalle come a dire "lascialo solo". Allora ,amma si gira verso di me, mi abbraccia e si allontana, ma mantiene la presa sulle mie spalle.


"Stai mangiando abbastanza, Rose?" chiede "Sei troppo magra!"


In pochi mesi non lo sarò più.


Ops, meglio non pensare cose come questa, nel caso in cui sia una Legilimens.


"Certo mamma" le rispondo. Lei solleva un sopracciglio, ma per fortuna papà ha appena detto qualcosa sul lavoro, così rivolge la sua attenzione verso di lui.


Sguscio fuori dalla cucina e salgo su nella mia camera. Quando passo davanti alla stanza di Hugo sento una musica death metal davvero molto arrabbiata suonare a tutto volume.


L'adolescenza è davvero una brutta fase per alcune persone.




  
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