Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Isidar Mithrim    17/09/2010    8 recensioni
I fratelli sono appena partiti per Hogwarts, così Lily e Hugo ottengono di passare la serata insieme… Non siete curiosi di scoprire cosa vorrano farsi raccontare dai genitori e da Teddy? ^^
{Quinta classificata al Contest “About Daily Life” indetto da Himeko Kuroba sul forum di EFP}
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hugo Weasley, Il trio protagonista, Lily Luna Potter, Teddy Lupin | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Teddy/Victorie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Malandrinate junior a casa Potter!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di equivoci e libri

“Mi hai mentito! Mi avevi detto di non aver fatto nessun incantesimo!” esclamò Hermione.
“Oh, deve essermi sfuggito di mente…” sorrise Ron amabilmente.
“Quando distruggerai la macchina mi assicurerò che la ripari tu stesso, senza usare la magia e senza l’aiuto di tuo padre!”
“Poi dovrai lucidare a mano tutte le coppe della Sala Trofei! E dieci punti in meno a Grifondoro!” disse Teddy, il volto assurdamente simile a quello della McGranitt.
Tutti, Hermione compresa, scoppiarono a ridere per la bonaria presa in giro.
“Andiamo, Hermione, non c’è niente di cui preoccuparsi, io neanche esisto per l’anagrafe Babbana!” la tranquillizzò Ron.
“Ne riparleremo quando arriverai disperato da me per aver investito una vecchietta!”
“Io ti suggerisco di cominciare con zia Petunia!” propose Lily.
Mentre Harry guardava sua figlia basito, le risate di Ron e Hugo, similissime, si confusero le une con le altre.
“Dai Hermione, sai come è fatto, su certe cose sarà sempre lo stesso… Però adesso ti tocca raccontarci la tua scemenza!” disse Ginny, spostando lo sguardo su Ron.
“Giusto, sono proprio curiosa di ascoltare!” commentò Hermione.
“Non ti preoccupare, abbiamo fatto un patto e non ho alcuna intenzione di non rispettarlo… anche perché sono sicuro che non vi aspetterete mai che la cosa più scema che abbia fatto per te, Hermione, è stata… è stata…”
“Papà, non puoi tenerci sulle spine così, però!”
“Hugo, bisogna creare la dovuta suspense!”
“Secondo me non ha la più pallida idea di cosa dire” lo stuzzicò Harry.
“Certo che ce l’ho, malfidato! Comunque, stavo dicendo… innanzitutto serve una premessa cronologica: parliamo di quando avevo diciassette anni, prima che noi due ci mettessimo insieme. Già allora volevo conquistare la mia adorata mogliettina e per farlo… lessi un libro!”
Tutti lo fissarono attoniti, poi Ginny ruppe il silenzio, parlando in tono canzonatorio.
 “Davvero impressionante, Ron! Non avevo mai sospettato che a quell’età avessi fatto tali progressi di alfabetizzazione! Sei sicuro che non fosse un fumetto?”
“O Il Kamasutra?” commentò Teddy, suscitando l’ilarità di tutti gli adulti eccetto Ron, le cui orecchie diventarono rosse pomodoro.
Lily, guardandoli perplessa, si alzò da tavola all’improvviso.
“Tesoro, dove stai andando?” domandò Harry.
“A cercare sul dizionario cosa vuol dire 'kamasutra'!”
A Harry per poco non andò di traverso la Burrobirra.
Ron, al contrario, si piegò in due dalle risate. “Lily, forse sarebbe più facile cercare sotto il letto di James!” commentò esilarato.
Mentre Hermione tirava uno scappellotto che il marito tentava inutilmente di evitare, Ginny guardò il Metamofomagus con un sorrisetto omicida.
“Tranquilla, tesoro, non è necessario che ti alzi da tavola, Teddy è perfettamente in grado di darti un’adeguata definizione. Non è vero, Teddy?”
“Ehm…” esordì lui, improvvisamente imbarazzato. “Ecco, vediamo… diciamo che è un libro scritto secoli fa da maghi indiani, che spiega degli esercizi per… stare in armonia col proprio corpo, più o meno” concluse poi, relativamente soddisfatto per come era riuscito a sviare la domanda.
“E dove sarebbe la parte che vi ha fatto tanto ridere?” indagò Hugo, piccato.
“Be’…” tentennò Teddy, a corto di idee.
“Il fatto è che, essendo un libro illustrato, non c’è bisogno di saper leggere per… per capirlo” intervenne Hermione.
“Mamma mia, che battutone, Teddy… da ammazzarsi dalle risate, eh…” commentò il giovane Weasley.
“Comunque è strano, non l’ho mai sentito! È un libro molto conosciuto, zia?” domandò Lily.
Hermione esitò.
“Be’, pensa che è diffuso anche tra i Babbani… anche se ovviamente le loro illustrazioni sono immobili, come per le fotografie.”
“Tu hai letto sia la versione magica che quella babbana, immagino” aggiunse Lily.
Hermione divenne improvvisamente rossa, ma ebbe comunque la presenza di spirito di pestare il piede a Ron da sotto al tavolo, visto che si era messo di nuovo a ridere sguaiatamente.
Purtroppo non arrivava a pestare il piede anche a Teddy, Ginny ed Harry.
Quando riuscì a smettere di ridere, la sua migliore amica le venne in aiuto, dando una risposta alla figlia, ancora perplessa davanti alla loro reazione.
“Tesoro, lo sai che zia Hermione non è un’appassionata di ginnastica, né di libri con illustrazioni…”
Lily li squadrò sospettosa.
“Va bene, se volete fare i misteriosi allora chiederò a Rose di cercarne una copia in biblioteca e di dirmi cosa c’è di tanto divertente in questo libro!”
Questa volta fu Ron a strozzarsi con la Burrobirra.
“Lily,” intervenne Teddy, cercando di porre fine al casino che aveva creato, “basta divagare, Ron deve ancora finire il suo racconto!”
“Giustissimo Teddy, eravamo arrivati al libro… Che non era Il Kamasutra, né un fumetto, ma un vero libro con vere lettere, parole e frasi!”
“Sappi che se stai per dire di aver letto Storia di Hogwarts per compiacermi, non ci crederò!”
“Hermione,” intervenne Harry “stiamo parlando di una scemenza, non di un miracolo!”
“Grazie, amico, vedo che hai sempre una parola buona per me” commentò Ron con ironia.
“Non c’è di che!” sorrise Harry di rimando.
“Credo sia giunta l’ora di rivelarci il titolo di questo fantomatico libro, Ron” lo invitò Ginny.
“Sì, sì, ora ci arrivo… Comunque, me lo regalarono Fred e George per i miei diciassette anni…”
“Allora decisamente non era Storia di Hogwarts!” commentò Teddy.
“No, decisamente no,” gli diede ragione Ron, “infatti si intitolava… Dodici Passi Infallibili per Sedurre una Strega! Oro puro, diceva tutto quello che serviva sapere sulle ragazze!”
“Tu… hai usato un libro per capire come conquistare Hermione?!” esclamò Ginny, divertita, mentre Hermione guardava il marito sorpresa e annuiva, approvando la domanda.
“Ehi, non pensare che Harry non l’abbia letto! Gliel’ho regalato io stesso per i suoi diciassette anni.”
Se Harry fosse stato un Basilisco, Ron sarebbe stato un uomo morto già da qualche secondo.
D’altronde, se Ginny fosse stata un Basilisco, a Harry sarebbe capitata la stessa sorte dell’amico.
Quindi, Harry smise di pensare a come uccidere Ron e si concentrò sul dare una spiegazione alla moglie.
“Be’, in realtà non l’ho usato per conquistarti, gli ho dato una letta solo dopo che ci eravamo rimessi insieme. Quando Ron me l’ha regalato non avevo a disposizione molto tempo per leggerlo, perché eravamo un attimino in guerra e –”
“Però il tempo di aprire la Mappa del Malandrino e di osservare Ginny muoversi per i corridoi lo trovavi sempre!” lo interruppe Hermione.
“Tu controllavi sulla Mappa dove andavo?”
Harry cominciò a temere la possibilità che la moglie lo lasciasse a dormire sul divano, quella notte, così cercò di giustificarsi.
“Be’, non sapevamo nulla di quello che accadeva ad Hogwarts e di come ve la passavate. Io avevo bisogno di sapere che stessi bene e –”
Ginny impedì che continuasse a parlare a vanvera lasciandogli un dolce bacio a fior di labbra.
“Anche io ti pensavo continuamente mentre eravamo a Hogwarts… È bello sapere che mi tenevi d’occhio sulla Mappa, però l’avresti anche potuta lasciare a noi!”
“In effetti…” concordò Teddy.
“E tu non pensare che te la sia cavata così!” esclamò Harry.
“Che ho fatto?”
“Sei l’unico a non aver ancora ammesso di aver ricevuto in dono questo libro per i tuoi diciassette anni!”
“Oh, zio Bill sarà felice di sapere che il ragazzo di Vic ha bisogno di un libro per capire come conquistarla!” esclamò Hugo.
“Zitto, pulce!” gli intimò Teddy amichevole, minacciandolo con il solletico.
“Manderò subito una lettera a Louis per informarlo!” rise Hugo.
“E poi chi ti assicura che io l’abbia letto?”
Ron e Harry risero per l’idiozia di Teddy. Sapevano bene quanto fossero preziosi e inestimabili i consigli di quel libro!
“Tornando a noi, Ron,” intervenne Hermione, parlando in tono falsamente affabile, “capisco che all’epoca avevi una varietà di emozioni pari a quella di un cucchiaino da tè…”
“Questa non mi giunge nuova” commentò Harry.
“… ma si può sapere,” continuò Hermione ignorandolo, “perché, a differenza del libro di Harry e Teddy, il tuo stranamente non suggeriva che è l’uomo che dovrebbe fare la prima mossa?”
“Perché, parlare di salvare elfi domestici non vale come prima mossa?” ribatté Ron, riportando l’ilarità generale.


*************

Ed eccoci alla fine di questa mini fic! È stato difficile trovare una scemenza per Ron, perché tutte le cavolate che ha fatto di solito gli si sono ritorte contro, più che rivelarsi pegni d’amore ;) (Lavanda =.=)
Spero che vi abbia divertito ☺

Il libro citato esiste veramente (nella saga) ed è davvero stato regalato da Fred e George a Ron e da questo a Harry. Ho immaginato io, invece, che il padrino l’abbia regalato a Teddy.

E ora i ringraziamenti!!
Franz3v, grazie per la stima, ho notato che mi hai aggiunta anche agli autori preferiti! Onoratissima*.*
Niki_Black, benvenuta e grazie per i complimenti, sia all’idea che alla scrittura… eccoti il terzo capitolo! Spero lo leggerai^^
Chamomille: sì, è finito il tempo degli appassionati alle storie canon… Ma è più forte di me, sono le mie preferite, le uniche di cui riesco a scrivere e spesso le uniche di cui riesco a leggere!! Non sono un fenomeno nel raccontare vicende romantiche, quindi ho pensato di metterla un po’ sullo scherzoso… Mi sono divertita molto anche a metterli tutta a tavola insieme con qualche figlio/nipote/figlioccio, perché amo i piccoli ritratti di vita quotidiana dei nostri eroi, e mi diverte immaginarmeli con i loro figli! In effetti, tutte le cose che ho scritto sulla nuova generazione vedono protagonisti allo stesso tempo genitori e figli, mai i figli da soli… ps appena ho tempo vengo a leggere il prossimo capitolo di Ricordelle e Burrobirra! Ero presa dalla lettura di un libro Fantasy, mi ha assorbita completamenteXD
Altair94: prima di tutto, scusa per l’equivoco, non ho scusanti! Ho corretto il ringraziamento al secondo capitolo appena ho letto la nota^^. Poi, grazie per i complimenti, in particolare quelli riguardo ai dialoghi, perché li ho trovati non semplicissimi da gestire, perché non si può lasciare nessun personaggio muto per troppo tempo, ma nemmeno farne parlare sette comtemporanemente! Qua c’è di nuovo un po’ di Harry-Ginny, spero vada bene comunque^^ grazie per aver seguito la fic^^

Infine, grazie a tutti quelli che anno inserito la storia tra le preferite, le ricordate o le seguite! Sono felice di poter dire che siete diventati troppi er potervi ricordare tutti!!

Ciaooo e Graziee!!

Isidar

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Isidar Mithrim