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Autore: LaMiya    05/01/2011    1 recensioni
Al primo capitolo - un'introduzione per spiegarvi di cosa si tratta! - ho aggiunto la prima One-shot della serie! Spero vi possa piacere!
I genitori di Akim erano sempre stati un pochino... eccentrici.
La madre, quarantacinquenne casalinga, era un’ex hippie degli anni ’60: magrolina, dal viso incavato e dallo sguardo allegro, aveva capelli rosso cremisi racchiusi perennemente in una bandana verde con le paillettes. Indossava giornalmente un qualche vestito all’indiana, alla Jimi Hendrix o alla Bob Marley che gli donavano un’aria trasandata e scattante.
Il padre di Akim, cinquantenne e organizzatore di concerti, per contro era un amante del Rock anni ’80 che sfoggiava un look alla Alice Cooper che avrebbe fatto invidia al cantante stesso. Nonostante vivessero agiatamente in una piccola casa poco fuori da Manhattan, non erano una famiglia particolarmente ricca… questo però, non gli impediva di essere una famiglia felice.

Ho bisogno di recensioni gente! La storia, infatti, resterà su "completa" finché non mi arriveranno nuove frasi da cui partire!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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E rieccomi qui con il solito esperimento. Mi aspetto dei commenti, sapete? :D E ho bisogno di frasi nuove altrimenti non posso continuare!!!
Un bacione,
Miya


Titolo: ~Estelle and Akim~ Finally, together
Genere: Generale, Slice of Life
Parole: 712
Avvertimenti: One – Shot
Personaggi: Akim (è il personaggio che ho creato per le storie scritte con le frasi datemi da Mile), Estelle.
(*): La seguente frase mi è stata data da Mile


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In effetti, vi sarei molto molto grata se recensiste :)




~Estelle and Akim~

Finally, together



Akim guardò Estelle uscire dalla stanza, arrabbiata come non l’aveva mai vista:
< DEVI LASCIARMI IN PACE! > Strillò. Sbattè la porta. Sparì lasciandolo solo e confuso. Mai una volta che ne combinasse una giusta.(*)

Akim aveva deciso di chiedere ad Estelle di sposarlo pochi mesi prima. Era stata una relazione complicata la loro, piena di imprevisti ai quali nessuno dei due voleva porre rimedio: Estelle era sempre molto impegnata con il suo lavoro di fotografia e non voleva rinunciarvi; Akim per contro non poteva percorrere ogni giorno parecchi chilometri di viaggio per andare a trovarla, e non aveva intenzione di aspettarla per giorni interi prima che tornasse a casa. Era un ragazzo dolce, Akim: sua madre diceva che ciò era dovuto al fatto che appartenesse al segno zodiacale del cancro; il segno in questione era particolarmente sensibile alle attenzioni che riceveva e chiunque voleva intraprendere una relazione con lui doveva riuscire a trattarlo con affetto e dimostrargli costantemente il proprio amore. Non era il caso di Estelle: per quanto anch’ella fosse una persona dolce e sensibile non era ancora disposta a rinunciare alla sua vita, al suo lavoro e all’unica vera passione che aveva.
Per molti giorni si frequentarono i due ragazzi, dopo l’incontro a casa dei genitori di lui. Si divertivano enormemente insieme. Timidi inizialmente, cominciarono a prendere confidenza l’uno con l’altro e a spingersi in discorsi sempre più personali.
Si baciarono per la prima volta una sera, dopo essere usciti a cena uno dei pochi giorni liberi di Estelle. Fecero l’amore la stessa sera. Era una di quelle relazioni nate per caso – come quella di due sconosciuti che si incontrano in un bar e cominciano a parlare del più e del meno -, eppure piena di passione come ben poche.
Akim, da persona sensibile, teneva a vedere Estelle spesso durante lo scorrere della settimana: per molti mesi non fecero altro che discutere su quello che era meglio per l’uno e per l’altra e per la loro relazione.
Quando decisero di andare a vivere insieme era il mese d’agosto di un anno dopo il loro primo incontro: Estelle, dopo molti tira-e-molla da parte del suo ragazzo, aveva accettato di non spostarsi troppo lontano per lavorare, così da poter tornare a casa almeno per il weekend. Comprarono un piccolo appartamento in centro Manhattan, abbastanza grande da poter permettere la convivenza di due ragazzi distratti e un poco disordinati. Lo riempirono con mobili poco costosi, ma abbastanza belli da donare alla casa un’aria accogliente: come Lizzie, Estelle era molto legata alle cose naturali, e quindi insisté parecchio per poter mettere almeno un paio di piante nel piccolo soggiorno. La sua scelta cadde sulle gardenie: che costarono ad Akim un bel po’ di fatica vista la loro mole.
Si amavano. Ed era una cosa strana per entrambi, visto che entrambi non avevano mai amato e non erano mai stati amati. Akim amava tutto di Estelle: amava la sua voce calda e a volte un po’ infantile; amava le sue forme un po’ arrotondate sui fianchi e i suoi occhi sorridenti a tutte le ore del giorno; amava quando facevano l’amore e quando litigavano, perché alla fine sapeva esattamente come fare pace. Ed Estelle amava esattamente le stesse cose di Akim, anche se a volte diceva tutto il contrario.

Akim guardò la sua ragazza uscire dalla stanza sbattendo la porta. Sorrise pensando al motivo della loro lite: entrambi volevano andare al cinema, ed entrambi non erano d’accordo con l’altro sulla scelta del film.
Che motivo infantile, pensò Akim scuotendo la testa, l’ha portata persino ad urlarmi contro.
Tornò in cucina, prese un cestino di vimini da uno degli scaffali e cominciò: vi mise dentro una bottiglia di vino e una scatola di biscotti; poi si prodigò nel preparare un paio di panini con quelle poche cose che trovò in frigo. Alla fine, infilò una piccola scatolina di velluto nel cestino.
< Amore? Ci sei? > Bussò piano alla porta della camera da letto. Aprì piano la porta. < Ti va di andare a fare un giro in bici fino alla collinetta fuori città? Come la prima volta che ci siamo visti. In bici. >
Si sedette sul bordo del letto, cominciando ad accarezzarle piano i capelli. Sentì le spalle di Estelle muoversi sotto le sue dita: stava ridendo.
E anche quella volta, fecero pace.


Angolo delle mie storie:

Blood's Angels Originali - Generale

The Zodiac's Symbols Originali - Fantascienza

Bring me in your World Harry Potter

Memorie di un uomo Originali – Drammatico

Volere… Volare Originali - Drammatico

   
 
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