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Autore: Kia85    13/12/2011    14 recensioni
E' possibile amare e farsi amare da una donna perduta?
Storia partecipante all'iniziativa “A caccia di spaccio” del gruppo Cercando chi da la roba alla Rowling (Team Harry/Hermione)
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fallen & Risen'
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Titolo: Fallen

Team: Dobby

Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger

Rating: Arancione

Prompts: Amore, silenzio

 

                                                                         Fallen

Epilogo: “Saved”



                                                                                                                        “Sospiro e luce tu mi sarai,
                                                                                                        Tutto il futuro ne arriderà.”

Da bambino Harry aveva compiuto quel breve tragitto diverse volte: non gli era mai apparso così interminabile e snervante e cercare le parole giuste da rivolgere a Hermione per chiederle perdono non aiutava a calmarlo. Come avrebbe dovuto cominciare? Le avrebbe detto subito “Perdonami” oppure le avrebbe dovuto fare un discorso più elaborato? Harry non sapeva proprio come cominciare. L'unica cosa di cui era certo era che, non appena si fosse trovato di fronte a lei, l'avrebbe implorata di accettarlo nuovamente nella sua vita. Dopotutto l'avergli inviato quella violetta era certamente segno che lei lo voleva nella sua vita, ma per lui era doveroso ottenere il suo perdono.

Il tragitto terminò ed Harry e Ron arrivarono alla tenuta. Era decisamente molto più grande di quella che avrebbe ereditato lui. Non era un mistero che la signorina Middleton fosse una delle persone più facoltose della zona. Harry aveva già visto l'edificio in passato ma ogni volta rimaneva colpito da quanto fosse imponente e totalmente immerso nel verde. La facciata anteriore spuntava fra boschetti di pini e abeti, mentre sul retro si affacciava su un giardino perfettamente curato.

Quando smontarono da cavallo Ron gli fece segno di andare sul retro e così fece Harry.

Si inoltrò in quello che sembrava un giardino incolto e selvaggio, ma che in realtà aveva una struttura ben precisa come il più classico dei giardini inglesi. La posizione di ogni elemento, dal roseto ai gazebi ricoperti d'edera fino alle piccole statue raffiguranti putti, era stata studiata accuratamente. Harry seguì un sentiero costeggiato da primule di svariati colori e da piccole violette appena sbocciate. Camminò per qualche minuto fin quando non scorse poco più in là un laghetto con stupende ninfee che galleggiavano in superficie. Spinto dalla curiosità, Harry si diresse verso quel punto ma si bloccò all'istante con il cuore in gola.

Lei era lì, seduta su una panchina accanto al laghetto, tutta intenta a leggere un libro. Lo sorreggeva in grembo con la sola mano destra, mentre l'altra era appoggiata sulla panchina. Indossava un abito a maniche lunghe color pesca e uno scialle color avorio sulle spalle. Sembrava una signorina qualunque dell'Hertfordshire, se non fosse stato per quei capelli ricci lasciati sciolti che le arrivavano oltre le spalle. Harry amava i suoi capelli e il modo in cui la sua mano vi rimaneva intrappolata quando lui li accarezzava e lei rideva cercando di liberarlo.

Improvvisamente tutto il turbamento che Harry aveva provato per tutta la durata del viaggio svanì. L'oppressione che aveva provato durante il racconto di Ron si dissolse e il suo cuore divenne leggero: in fondo doveva solo avvicinarsi a lei e parlarle, non era niente di particolarmente complicato. Così si avviò con passo deciso e quando le fu accanto Hermione sussultò lievemente, voltandosi verso di lui. Harry si tolse il cappello e lei lo guardò mantenendo una sorta di calma apparente. Era ben evidente dai suoi occhi che era estremamente turbata. In piedi davanti a lei Harry si accorse di non saper cosa dire: non era mai stato tanto difficile parlarle e lui si rese conto che tutti i discorsi che aveva provato durante quel tragitto a cavallo erano stupidi, vuoti, banali e lei meritava di più. Deciso a parlare, disse la prima cosa che gli era venuta in mente e che probabilmente non era ciò che si aspettava né lei né lui.

E' un buon libro?”

Sì, molto.”

Di cosa tratta?”

Di rimpianti.”

Rimpianti, eh? Sembra interessante.”

E' così. La protagonista è una donna che ama, corrisposta, un uomo, ma la sua famiglia non vede di buon'occhio il matrimonio. Così lei si persuade a lasciarlo, ma non smette mai di amarlo. Quando egli torna dopo molti anni lei capisce che ha sbagliato a lasciarsi influenzare da persone che non potevano capire il suo sentimento, ma ormai è tardi perchè lui sembra scostante nei suoi confronti ed è circondato da altre fanciulle più belle e giovani con una freschezza che in lei sta mano mano svanendo.” (1)

Harry annuì, pensieroso: “Presumo però che lui in realtà non le sia del tutto indifferente.”

Hermione sorrise fra sé, guardando il libro in grembo e lo chiuse.

No, infatti, ma non l'ho ancora finito di leggere. Appena arriverò alla fine, sarai il primo a saperlo.”

Harry si sedette accanto a lei, appoggiando una mano su quella che lei aveva abbandonato sulla panchina.

Non credo che ce ne sarà bisogno.”

Ah no? Sai già come finisce?” chiese lei curiosa.

Credo di sì. Lui farà di tutto per riconquistarla.” affermò Harry, ma improvvisamente non stava più riferendosi al libro.

Hermione scosse il capo lievemente: “Non sarà così, lui non ne ha bisogno perchè lei l'ha sempre amato!”

E credi che potrebbe mai perdonarlo per come si è comportato?”

Hermione arrossì lievemente e accarezzò la copertina del libro con la mano, soffermandosi sulle lettere in rilievo del titolo.

Qualcosa mi dice che non stiamo parlando più di questo.”

No, infatti, ma la mia domanda è sempre quella. Potrai mai perdonarmi per come mi sono comportato con te?”

Harry, non hai bisogno di essere perdonato.”

Sì, invece, ti ho abbandonata. Questo non è degno di un gentiluomo e tu dovresti biasimarmi.”

Non posso farlo perchè sono stata io a volerlo.”

E' proprio questo il punto. Non voglio più essere così ingenuo e immaturo. Tu sapevi che non mi sarei accontentato di una semplice lettera e mi hai voluto ferire più profondamente. Dovresti odiarmi per ciò che ho fatto o meglio per ciò che non ho fatto!

L'espressione di Hermione si addolcì e lei lo guardò direttamente negli occhi: “Oh, Harry. Io non ti odio, non potrei mai. Dopotutto cosa mai avresti potuto fare?”

Avrei dovuto cercare di capire quale fosse il problema dietro il tuo comportamento. Invece mi sono accontentato di ciò che ho visto e ti ho fatto del male!”

Va bene così, Harry. Al contrario di me, non l'hai fatto intenzionalmente, è questo ciò che conta.”

Ma alla prima difficoltà non ho esitato a voltarti le spalle e io non voglio essere quel tipo di uomo per te, voglio essere forte e fedele. Voglio essere migliore perchè tu meriti solo il meglio.”

Harry, tu sei già il meglio per me e se ti può rincuorare, voglio che tu sappia che da quel momento, da quando sei partito da Londra, io non ho pensato a te con rancore né delusione per un solo momento. Eri sempre nei miei pensieri, ma come il mio ricordo più felice.”

Hermione gli accarezzò il viso con la mano sinistra ed Harry chiuse gli occhi, percependo una calda, serena sensazione invadergli il cuore. Perchè doveva essere così buona con lui? Chiunque altro al suo posto non avrebbe dimostrato la stessa comprensione. Invece il destino o chi per lui gli aveva inviato quella creatura ineguagliabile, almeno ai suoi occhi, per bontà d'animo e bellezza. Era stato assai fortunato per ben due volte e ora non le avrebbe mai più voltato le spalle.

Con un gesto deciso afferrò la sua mano, portandosela poi alle labbra, ma nello stesso momento sul volto della giovane si dipinse una smorfia di dolore. Harry se ne accorse e le scostò appena la manica dell'abito, notando la fasciatura del polso. Doveva essere quello che si era rotto per colpa della violenza del conte. Ora che le era così vicino Harry notò chiaramente la cicatrice sul labbro inferiore e un piccolo livido sulla tempia. La rabbia gli annebbiò la mente per la seconda volta, ma in quel momento Hermione non aveva bisogno della sua ira. Piuttosto doveva starle vicino, comprensivo e amorevole.

Mi dispiace...mi dispiace moltissimo per tutto questo.” le disse baciandole delicatamente il dorso della mano.

Hermione non disse nulla, lo guardò per pochi istanti, prima di scostarsi lentamente da lui e alzarsi in piedi. Harry la guardò sorpreso mentre si avvicinava alla riva del laghetto.

Non è stata colpa tua” gli disse infine con un tono decisamente distaccato.

Harry si maledisse: non avrebbe mai dovuto ricordarle quegli istanti di puro terrore che aveva dovuto affrontare da sola così come tutte le conseguenze di quel comportamento da vigliacco del conte.

Avrei dovuto portarti via subito da quel posto.”

Harry...- sospirò lei, continuando a rivolgergli le spalle-...se c'è una cosa che ho capito da tutta questa storia è che non si può vivere se ci si perde nei sensi di colpa e nei rimorsi. Io non rimpiango neanche una delle scelte che ho compiuto nella mia vita. Perchè, nonostante tutto ciò che ho passato, mi hanno portata a questo momento. Ti assicuro che io non pretendevo nulla da te, nessun folle eroico gesto. Mi hai già insegnato moltissimo.”

Harry si alzò in piedi, abbandonando il cappello sulla panchina e la affiancò: “Io?”

Certo. - esclamò lei, ritrovando il sorriso- Mi hai insegnato ad amare e questo è stata la cosa più bella che potesse capitarmi.”

Harry scosse la testa, sorridendo fra sé: “No, mia cara, ti sbagli. Non sono stato io a insegnarti l'amore. Tu hai sempre saputo cosa fosse meglio di me perchè tu sei l'amore, quello vero, l'unico in grado di sopravvivere al tempo e alle avversità! Sei l'esempio perfetto di tutto questo e ora sono qui per offrirmi nuovamente a te con un cuore che è ancor più tuo di quando quasi lo spezzasti mesi fa (2). E' sempre appartenuto a te. Perciò ti prego, Hermione, sposami.”

Così dicendo le prese una mano ed Hermione lo fissò titubante.

Harry, sarebbe stupendo, credimi, ma non oso immaginare cosa potrebbe accaderti se qualcuno venisse a sapere del mio passato. Le persone possono essere talmente crudeli a volte: non mi importa di ciò che potrebbero dire su di me, ma tu...non potrei sopportare di coinvolgere anche te.”

Harry le sorrise teneramente e la strinse a sé con un braccio intorno alla vita.

E io non potrei vivere un altro istante senza di te. Hermione, ho passato tre interminabili, insopportabili mesi qui. Sono fuggito da Londra perchè credevo di ritrovare un po' di serenità a casa mia nell'Hertfordshire, ma anche qui tutto mi riportava a te e soffrivo disperatamente. Non voglio più ripetere quest'esperienza. - le spiegò lui con un tono decisamente coinvolto- Inoltre ricorda che ti avevo promesso di portarti via dal Red Heaven e di sposarti. Tu, però, sei riuscita a salvare te stessa da sola e a venire qui da me. Quindi ora sta a me fare qualcosa per te e sappi che sarei veramente felice se tu accettassi la mia proposta.”

Probabilmente la determinazione nello sguardo e nelle parole di Harry riuscì a convincerla perchè Hermione sospirò.

Oh, d'accordo, ma ricorda che ti avevo avvisato!”

Harry rise e le baciò la fronte, mentre lei chiuse gli occhi.

Va bene. Andiamo adesso.” disse lui, prendendola per mano.

Dove?”

A dare la bella notizia ai miei. Saranno molto sorpresi!” esclamò lui, incamminandosi.

Hermione, però, divenne improvvisamente rigida e non si mosse di un millimetro: “Harry, non credo di essere pronta per questo.”

Ma sì che lo sei. Inoltre li hai già conosciuti o sbaglio?”

No, è vero, ma...presentarmi in questa veste come...” mormorò lei, arrossendo in viso.

Come mia fidanzata?” terminò lui.

Hermione annuì timorosa: “Se non dovessi piacergli?”

Sei già piaciuta a entrambi e se ti conoscessero meglio ti troverebbero assolutamente deliziosa, ne sono convinto. Tuttavia, ricorda...- disse lui, stringendole ancor di più la mano-...qualunque cosa accada d'ora in poi, ci sarà sempre la mia mano a sorreggerti. Su questo puoi stare tranquilla.”

Harry le sorrise fiducioso ed Hermione sembrò rasserenarsi: “Certo. Lo so, mi fido di te.”

Allora...andiamo?”

Andiamo!”

Fu così che entrambi si avviarono verso quello che sembrava un futuro migliore e l'uno aveva finalmente incontrato nell'altra ciò che aveva cercato disperatamente per tanto tempo. Così in Hermione Harry aveva trovato l'amore, la scintilla che aveva illuminato la sua vita, rendendola speciale e completa e lei aveva raggiunto grazie a lui la libertà e il silenzio. La sua vita da perduta era cominciata con rumori di pioggia scrosciante e schiamazzi di bordello. Ora invece, mentre camminava con lui in quel giardino, era circondata solo da silenzio, che non era più simbolo della sua solitudine, ma era simbolo di pace, felicità e amore.

 



                                                                                                                    “Ah, della traviata sorridi al desio;
                                                                                                      A lei, deh, perdona.”



                                                                    Fine



(1)- Il libro in questione è “Persuasione” di Jane Austen.

(2)- Citazione da “Persuasione”: “Di nuovo mi offro a voi con un cuore che è ancor più vostro di quando quasi lo spezzaste, otto anni e mezzo fa.”

 

 

 

 

 

E siamo giunti alla fine...Probabilmente questa è la prima vera long fic su Harry ed Hermione che porto a termine, perciò è un vero miracolo! *_* La sorpresa a cui avevo accennato nello scorso capitolo è ovviamente il bannerino!! ^^

Ringrazio innanzitutto due persone. Mamogirl, grazie per la disponibiltà, per essere sempre la mia betareader anche se non è il tuo fandom e per la rapidità con cui hai corretto i capitoli. Grazie anche a Origin753, perchè i suoi consigli sono sempre stati precisi e molto utili per dare alla storia quel qualcosa in più che ho cercato sin dall'inizio.

Grazie a roxy_xyz per le bellissime recensioni e per aver trovato le immagini che ho poi utilizzato per il banner, I_Love_Malfoy, cleomery, kla87, jaybree88, merygreis, Apple90 e tutto il gruppo Cercando chi da la roba alla Rowling perchè è anche grazie a loro se ho ritrovato l'ispirazione per questo meraviglioso pairing.

Alla prossima

kia85

   
 
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