Una folata di vento dispettoso può portare all'incontro che aspetti da una vita? All'incontro di due anime incredibilmente diverse ma forse gemelle? All'intreccio di due vite così distanti eppure così vicine nel caos di una caotica città? Allo scontro di due cuori che forse, senza quel vento e un'incredibile serie di coincidenze, avrebbero continuato a battere separati? Ma poi esistono davvero le coincidenze o sarà semplicemente... destino?!
Il titolo l'ho spudoratamente rubato al maestro Miyazaki e al suo ultimo lavoro, ma la mia storia è molto diversa. ^_^
ATTENZIONE: linguaggio colorito (almeno per i miei standard) e tematiche delicate. A tratti erotico.

10 anni dopo la guerra magica molte cose sono cambiate. Due persone molto distanti tra loro si incontreranno, scoprendo di essere più simili di quando credano, e capiranno come trovare insieme la felicità. Ma il male è in agguato, si nasconde nell'ombra. Una storia d'amore, un'avventura magica, con i personaggi che abbiamo sempre amato.
Dal testo: Lui aveva ragione. Era un ex mangiamorte, aveva quasi ucciso Silente, la sua famiglia aveva sempre sostenuto un uomo malvagio e meschino. Ma si vedeva che qualcosa in lui era cambiato: nei suoi occhi c'era una luce nuova, sul suo viso non aveva visto la solita espressione di disprezzo. Pensò che fosse il caso di dagli una possibilità.

Hermione torna ad Hogwarts per il settimo anno. Hermione non è più Hermione, ma una persona a cui hanno spezzato il cuore; ferita, delusa e arrabbiata.
Fred e George tornano a scuola, convinti che un titolo di studio appropriato giovi alla loro reputazione.
Fred e George hanno sempre fatto tutto insieme... Fred e George vogliono Hermione.
Sta a lei decidere... o forse no.

24 Dicembre 1998 - Vigilia di Natale
Hermione Granger e Draco Malfoy, entrambi di ritorno ad Hogwarts per completare gli studi, sono stati scelti dalla Preside McGranitt come Capiscuola, il che implica ronde serali, responsabilità e passare del tempo assieme.
Durante la tradizionale lotta di palle di neve della Vigilia però, succede qualcosa che sconvolge il precario equilibrio tra i due e costringe Draco Malfoy a porsi una domanda che non avrebbe mai pensato di porsi in vita sua: l'aveva sognato o Hermione Granger l'aveva quasi baciato?

Da quando l'aveva ritrovato, anche a New York, aveva inevitabilmente iniziato ad avere contatti con lui, anche se sporadici e puramente professionali, e si era riscoperta piacevolmente sorpresa da Malfoy.
Non l'avrebbe definito come il più amichevole, sensibile, o disponibile delle persone, ma era un bravo avvocato, aveva un intuito infallibile, e l'estrema praticità e sfrontatezza che lo contraddistingueva l'aveva reso estremamente bravo a vincere cause quasi impossibili.
E poi era...beh, era bello. Hermione non era mai stata troppo fissata sull'aspetto fisico. In un uomo, ricercava tante altre qualità, ma ciò non significava che non avesse occhi per guardare, e Malfoy era decisamente un uomo che si faceva guardare.
Una One-Shot semplice e veloce per augurare a tutt* un buon anno nuovo!

Un incontro dettato dalla totale casualità, lascerà in Kagome ed Inuyasha un segno indelebile.
Due ragazzi dal carattere diverso, ma accomunati dalla grande passione per i film d’autore, che li porterà a scoprire che in comune non hanno solamente l’amore per le opere cinematografiche.
Un amore cercato, bramato, a tratti non corrisposto e anche sofferto, sono gli elementi perfetti di una storia d’amore meravigliosa che può essere migliore di qualsiasi film.
È davvero possibile che una pioggia di petali di ciliegio, possa far capovolgere completamente i mondi di due persone?
Ecco a voi la long di “At the beginning with you”!

La storia partecipa al contest "COSì FAN TUTTI III EDIZIONE", indetto da Matilde di Shabran sul forum di EFP.
Manca una settimana al suo matrimonio con Ron Weasley, ma Hermione Granger avverte una certa inquietudine che le impedisce di essere felice. Qualcosa, ben nascosto in un posto impreciso, la tormenta. Dal testo:
"Hermione Granger non sapeva sbagliare, era nata per fare bene. E così si era ritrovata intrappolata nel mito della perfezione, in quella parabola di cui era facile prevedere il finale e di cui il matrimonio con Ron era una tappa imprescindibile; era giusto che andasse così, era ciò che tutti si aspettavano, lei compresa. Eppure, quella consapevolezza a poco a poco si era tramutata in un coltello nel fianco; certe notti, mentre Ron dormiva accanto a lei dandole la schiena, lei si voltava e guardava la notte oltre la grande finestra della loro stanza. E mentre i suoi occhi si scioglievano nel buio, sognava di sfilare quel coltello e lasciare che la ferita si rimarginasse."

[…] Hermione amava i colori e condividerli con Fred le scaldava l'anima e il cuore.
Capitolo 1 - Violetto.

George Weasley non lo sa, nemmeno lo sospetta che quando suo fratello sparisce per quei dieci minuti al giorno, lo fa solo per accertarsi che stia respirando davvero.
George Weasley non lo sa, nemmeno lo sospetta. Non lo vorrebbe sapere, considerato che lui quei dieci minuti al giorno li passa a torturarsi le mani: perché mentre Fred non stava respirando, era George che piangeva sul suo corpo quasi morto. Quei dieci minuti al giorno sono come averlo perso davvero. Fred lo sa che si tortura le mani, perché quando torna sono tutte arrossate e gliele medica, di tanto in tanto, per convincerlo che non se ne va, che è vivo.

Con la sospensione a tempo indefinito dalla squadra di Quidditch, i gemelli Weasley hanno tempo per organizzare quello che sono sicuri sarà il party di Natale più epico della storia di Hogwarts. Tra ciotole di punch corretto, scozzesi ubriachi e tentativi di baci sotto al vischio, la Stanza delle Nacessità diventerà davvero teatro di una serata memorabile sotto a ogni punto di vista.
“Hai solo paura di essere beccata da quel rospaccio,” la canzonò Fred, incatenando lo sguardo al suo.
Hermione fece una smorfia, sentendo le guance andare a fuoco. “Io non ho paura,” scandì poi, sostenendo lo sguardo di sfida del gemello.
“E allora vieni alla festa,” le disse semplicemente lo studente del settimo anno.
“Lo farò,” promise.
[Storia partecipante al contest “Il mio Babbo Natale segreto” indetto da Claire roxy sul forum efp e alla Challenge “Xmas Song” del gruppo facebook Il Giardino di efp]

- Io penso che sia un ottimo modo per… - Albus alza gli occhi sul volto della sua sottoposta, ma non riesce a finire la frase.
- Per squilibrare gli animi? Per aumentare le ore di servizio di tutti noi professori? - I capelli della donna, prima raccolti in un garbo chignon, si sono ormai lasciati cadere sulle spalle, sconfitti e stressati anche loro.
- Minerva, divertiamoci un po’. - Severus le tocca la spalla, accennando un breve sorriso, - Sono sicuro che questa esperienza sarà per tutti formativa e costruttiva. -
- I dormitori maschili e femminili sono nati e sempre si sono perpetrati così per secoli, perché dovremmo mescolarli? Perché noi? Perché adesso? -
- Andiamo, la cena sta per essere servita. - Il preside le stropiccia i capelli già spettinati e si avvia verso la porta, per poi girarsi un'ultima volta verso Minerva, - Vieni? -
La professa McGranitt alza gli occhi al cielo, consapevole di non poter far cambiare idea all’amico di vecchia data e si rimette il cappello, sospirando, - Le si ritorcerà contro. - gli sussurra infine, sorpassandolo all’uscita della porta, senza mai girarsi indietro.

Un anno dopo la morte del fratello, George Weasley non ha ancora ritrovato la pace. Non riesce nemmeno a mettere piede nel proprio negozio. Ma da qualche parte deve pur ricominciare. Quindi decide di partire per un viaggio alla ricerca di scherzi e burle, un viaggio che aveva programmato con Fred e che non avevano mai intrapreso. Questo percorso però, lo porterà a guardare in faccia la realtà.
Nota autrice: Questa è la seconda OS di una challenge intrapresa con le mie amiche Angels4ever, LadyPalma e NevilleLuna, il tema di questa è il doppio. Buona lettura!

Hermione Granger decide di aiutare Fred Weasley a studiare per i suoi GUFO e Fred Weasley non sembra affatto infastidito dalla cosa.

[...] "Sì, è vero, ma non mi manchi più. Andiamo a dormire?" propose lui, facendo scivolare le sue labbra calde sul collo di lei che rabbrividì a quel tocco "Va bene, anche se non ti darò una mano per il post-sbornia"

I pensieri del Detective Decker alla fine della Stagione 4 (attenzione, possibili spoiler).