Il tempo del Liceo è finito e per Hanamichi e Kaede si prospetta un grande salto nella vita adulta. Riusciranno a portare avanti il loro legame e a superare le intemperie? Nel frattempo Akira dovrà affrontare le conseguenze delle proprie scelte quando verrà messo di fronte a una situazione inaspettata. Storia conclusiva in più capitoli che subisce ancora l'influenza delle canzoni degli 883.

Nel settimo giorno del settimo mese di ogni anno, il Giappone celebra la festa delle stelle, ossia Tanabata. È usanza durante la festa scrivere i propri desideri su di un foglio di carta molto speciale, il tanzaku, da appendere ai rami degli alberi di bambù. Un gruppo di ragazzi esprimerà un desiderio proprio durante quel giorno, ma le vicende che li legano nascono da prima.
Akira Sendoh si mostra interessato ad Hanamichi Sakuragi a seguito dell’amichevole tra il Ryonan e lo Shohoku. Il ritorno a scuola di Hisashi Mitsui complicherà la situazione, nonché i suoi sentimenti.
Hanamichi e Haruko Akagi sono entrambi amici, ma la cotta di Haruko per Kaede Rukawa, il ragazzo più popolare dello Shohoku, incrinerà questa amicizia.
Kaede non è molto bravo nell’esprimere i suoi sentimenti, ma capisce che deve spronare se stesso se vuole ottenere ciò che desidera.
Ryota Miyagi è innamorato di Ayako, la sua disperazione in campo amoroso e la sua frequentazione con Akira lo porteranno a tentare un approccio diverso.
Perché i problemi non esistono solo dentro il campo di basket, ma anche al di fuori.
Coppie: SendohxMitsui, RukawaxSakuragi e RyotaxAyako
Periodo: Post prima amichevole Shohoku VS Ryonan
Buona lettura

“Yuri.” Victor si raddrizzò con la schiena, poggiando la mani sul fondo della vasca. “Tu sai bene che non hai bisogno di me. Sei talentuoso e bravissimo, hai Yakov che ti allena e hai anche la mia coreografia. Quindi perché sei così furioso con me? Non sarai geloso?”
Yuri sgranò per un attimo gli occhi, punto sul vivo, ma cercò di dissimulare subito.
“Geloso, io? Ma figuriamoci! Di uno come quello lì? Tu devi essere impazzito.”
Victor sorrise sornione e gli lanciò un’occhiata maliziosa, di chi ha capito di aver colto nel segno.
Yuri lo guardò a sua volta e quell’espressione da ebete di Victor gli fece digrignare i denti.
“A proposito di quella coreografia, Victor…"

Sono passati dieci anni dalla fine del liceo, Hisashi Mitsui è diventato un professionista talentoso e riconosciuto. Può dimostrare al mondo di avercela fatta, eppure il successo non basta a renderlo felice. Mitsui è solo. Durante una delle sue serate solitarie incontra Akira Sendoh, recentemente rientrato dagli Stati Uniti.

In questa one-shot racconto cosa, secondo me, è successo una volta che a Yuuri viene raccontato cosa ha combinato alla serata di gala dell'anno prima. Lui non ricordava assolutamente nulla, ma Victor aveva le prove sul cellulare... Colloco questo racconto dopo l'episodio 10 della serie, dove si scambiano gli anelli portafortuna.

Siamo quasi al termine della pausa estiva dalla vita universitaria e Hisashi e Kiminobu dovranno presto lasciare lo Shonan in modo definitivo. Iniziano così i preparativi per la loro nuova vita, tra una partita in spiaggia e viaggi in treno verso la loro nuova 'casa', trovandosi a vivere un'esperienza che stringerà il loro legame in modo forte.

Al termine dell'episodio 7 dell'anime, Victor sorprende Yuuri con un bacio alla fine del suo free program.
Purtroppo non ci viene mostrato come questo gesto ha influito sulla loro relazione, così mi sono dilettata a scrivere cosa immagino sia successo dopo, quando si sono ritrovati da soli.
Buona lettura

Miracolo dei miracoli. C'è una ragazza interessata al Tensai! Cosa ne pensano i suoi amici storici.. ma soprattutto i suoi nuovi amici, tra cui una volpe possessiva? Akira d'altro canto sta vivendo la storia d'amore della sua vita, o almeno così crede lui.
Continua la serie dedicata alle canzoni storiche degli 883, dopo Fattore S(?), un altro scorcio di vita quotidiana pura e semplice.

Yuuri è stressato e Viktor, benché non sappia ancora bene come aiutarlo, cerca di fare del suo meglio. Hanno solo bisogno di tempo: chi per calmarsi, chi per capire.

[Shorter/Yut-Lung] [Sequel de 'La Valle dell'Eden']
"L'implicazione che Banana Fish permettesse a chiunque di controllare la volontà dei soggetti a cui venisse somministrata era incredibile e agghiacciante allo stesso modo, ed era tutto ciò che Yut-Lung aveva sperato che fosse, ma in quel momento era l'ultimo dei suoi pensieri. Aveva continuato a ripetere a sé stesso che, qualunque cosa fosse successa, niente avrebbe potuto distrarlo dalla missione che aveva, nemmeno se Shorter si fosse messo nei guai. Ma, ora che era realmente successo, e che in qualche modo era stata anche colpa sua, gli diventò improvvisamente difficile rimanere fedele a quella regola."

Lo Shohoku ha appena battuto il Ryonan.
Ma Kogure sente che ci dev'essere qualcosa nella vita, oltre al basket e alla scuola, e Mitsui concorda con lui.
Accompagnandosi con delle minuscole poesie, si avvicineranno l'uno all'altro in una tenera notte d'estate.

[Shorter/Yut-Lung]
"Shorter sapeva che c'era appena stata un'imboscata in casa di Dawson.
Sapeva che se non si fosse mosso al più presto per capire cosa stesse succedendo, avrebbero potuto perdere una pista davvero importante.
Sapeva anche che, probabilmente, sarebbe stato opportuno soccorrere la ragazza che giaceva incosciente davanti alla veranda al più presto.
Eppure, davanti a quella minuta figura priva di coscienza, i lunghi capelli corvini che giacevano sull'erba del cortile, per qualche secondo l'unica cosa che riuscì a pensare fu che, davvero, non aveva mai visto niente di più bello in vita sua."
ATTENZIONE: tra gli avvertimenti ho specificato tutti i temi forti che vengono affrontati, ma molti di questi sono solo impliciti o vengono al massimo fatti vaghi riferimenti, quindi non sono presenti descrizioni esplicite.

Non è infanzia credere che tutto si possa comprare? Che la vendetta sia il centro motore delle nostre azioni?
Non è infanzia chiudere gli occhi e cercare l'uomo nero?
Il senso di colpa. La consapevolezza delle proprie azioni e, nonostante questo, la sola possibilità di proseguire lungo l'unico sentiero che si conosce davvero.

Yurio ha ventun anni e una casa ormai vuota in cui non entra da mesi.
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–Cazzo, Otabek.– soffia Yurio con la voce che stride in bocca mentre porta una mano a sfiorare il portachiavi appeso al collo di un orso di peluche sul comodino di fianco al letto. Il nodo alla gola si intensifica fino a togliergli il fiato al ricordo del fiero sorriso con cui Otabek gli si era presentato davanti tenendo in mano un pacchetto blu. [...]
"Non piangere, Tigre."
Storia partecipante a "La challenge capricciosa" indetta da MissChiara sul forum di EFP

[MitSen] [SenMit] [MitKo] [SenKosh] [Altri]
Quando una storia importante inizia, si pensa che durerà “per sempre”. E’ semplice istinto, nonché il desiderio che il sentimento che si prova, così profondo e intenso, sia eterno. Nessuno, però, è in grado di prevedere cosa la vita riservi ad ognuno di noi. A volte un incontro, voluto o meno dal caso, può cambiare la nostra intera esistenza, mettendo in discussione tutto ciò in cui abbiamo creduto fino ad allora. Forse qualcuno la penserà in modo diverso, ma la realtà è che i sentimenti non si possono comandare, hanno vita propria, e l’unica cosa che si può fare è seguirli fino in fondo, nel bene e nel male.