Serie di Missing Moment della storia Voglio te nel mio letto.
Consigliabile averla letta.

Momento chiave a libera interpretazione in Allegiant.
Tris e Quattro innamorati ma anche soldati. Il dovere chiama continuamente ma a volte è necessario lasciarsi andare al piacere e apprezzare appieno ciò che la vita ci regala.

"Ti avevo avvertito," mi sussurrò all'orecchio. Il suo fiato caldo mi procurò un brivido che mi percorse la schiena. Si spostò sul mio collo e cominciò a posarci teneri baci umidi. Con una mano mi teneva ancora bloccate le braccia all'indietro mentre con l'altra percorreva il mio corpo: dalla spalla alla vita, fino ad arrivare alla coscia. Prese a succhiarmi avidamente il collo e scese sulla clavicola. Tentavo disperatamente di sopprimere i sospiri.

Danzarono, volteggiarono e fluttuarono sulle note di quella canzone per minuti, forse ore. Lui la sollevò tra le sue braccia e insieme girarono e girarono e girarono, ridendo come matti fino a che i loro polmoni parvero scoppiare e dovettero fermarsi per riprendere fiato.
Due sconosciuti che ballavano insieme come se si conoscessero da anni. Quella era la vera magia.

La vita di Jace e Clary è stata sconvolta dal fatto che hanno appena scoperto di essere fratello e sorella. Quali saranno i loro pensieri ora che non possono più manifestare il loro amore?
Dal testo
Pov Jace
-Non ci credo che una cosa così bella possa essere così:
sbagliata,
proibita,
assurda.
Pov Clary
Quante volte ho provato ad odiarlo con tutta me stessa.
Non ci sono mai riuscita.
Mai.
Spero di avervi incuriosito.

"Non riesco a trattenermi, sento come se il cuore mi stesse esplodendo di gioia, lei è qui, è con me e non è mia sorella!"- estratto dalla storia.
Jace e Clary scoprono finalmente di non essere fratelli.

Un tentato Missing Moment per i Clace, tratto da CoA, quando ancora credevano di essere fratelli. Forse è un po' diverso da come qualcuno si aspetterebbe una Clace, ma dopotutto non dobbiamo dimenticare che Clary e Jace non sono sempre andati d'accordo...
Dal testo: «Perché?» le grugnì contro l’orecchio in tono arrogante, «Perché non dovrei trattarti come tutte le altre? Ho sempre ottenuto quello che volevo da chiunque lo volessi, perché ora dovrebbe essere diverso?»

Clary è una normalissima adolescente di 16 anni. Va al college, ha degli amici e un fratello che le rompe. Tutto procede bene nella sua vita, ma se un giorno le accadesse un incidente? E se si perdesse in un luogo sperduto? Se aggiungiamo amore, amicizia, fiducia e tradimento a tutto questo, cosa potrebbe venirne fuori?
-DAL TESTO-
Paura.
La paura è l'unica cosa che sento in questo momento, continuo ad urlare e nel frattempo mi sdraio incapace di tenermi ancora sui gomiti. Le forza mi stanno abbandonando.

«Osi darmi del bugiardo?» il suo tono le fece accapponare la pelle, non di paura.
Clary sospirò lievemente, poggiando la fronte sulla spalla del ragazzo, i lunghi capelli sciolti come scie sanguigne sulla camicia di Jace.
[..]
«Stai congelando, Clary. Forza, sotto le coperte.»
«Non credi di aver passato sufficiente tempo, sotto le coperte?»
Clary si voltò, osservandolo attentamente. Jace ridusse la distanza fra i loro visi, baciandola e stringendola a sé.
«Non si passa mai troppo tempo sotto le coperte.»
[Jace/Clary♥]

Contiene SPOILER su COHF, non leggere se non si è finita la saga.
"Se fosse morta ne sarebbe valsa la pena, almeno lo avrebbe fatto a testa alta, non in ginocchio in mezzo alla cenere e ai corpi delle persone che aveva amato. Preferiva morire a Edom, tra le braccia di suo fratello. Sola, senza che nessuno potesse vederla o piangerla, senza che il mondo dovesse pagare per il suo egoismo."

Piccolo Missing Moment se vogliamo, ambientato in città di vetro.
"Due occhi neri come la pece la fissavano intensamente, il ragazzo aveva ancora il fiatone e i capelli corvini bagnati gli cadevano sulla fronte mentre si sporgeva verso di lei spostandole una ciocca di capelli dal viso."

Ambientato in Cols.
Cosa sarebbe successo se Clary non avesse mai ottenuto Gloriosa?
Sebastian può redimersi con l'influenza di Clary, o sarà lei a cedere al lato oscuro?
Che ne sarà del suo amore per Jace?
Ho voluto pensare a un modo alternativo per lo svolgimento di Città delle anime perdute, spero gradirete!
"Suo fratello, perché doveva essere così maledettamente persuasivo? Proprio come Valentine, un grande oratore, uno che sapeva trascinare le masse.. Sebastian aveva preso le migliori doti di loro padre, che unite al suo sangue demoniaco lo rendevano letale e affascinante come un serpente a sonagli. Continuavi a fissare quella coda restando ipnotizzato dal suono, pur sapendo che da un secondo all'altro quella bestia ti avrebbe conficcato i denti nella carne uccidendoti."
Clary si trova a vivere con Jace e Sebastian. Con un ragazzo che conosceva e amava ma del quale non è rimasto quasi più niente, e con un fratello che crede di conoscere e odiare.
Ma se Sebastian avesse ragione? Se davvero nel suo cuore ci fosse "Un cuore di tenebra"? Cosa succederebbe a quel punto?
Leggete e lo scoprirete.
Salve a tutti, è la prima fanfiction che scrivo, spero vi piaccia! Se sarà così continuerò!

-Otto graffi paralleli sulla schiena, sorellina. Stai dicendo che non sei stata tu a farli?-
La scena della lotta tra Clary e Sebastian, prima della battaglia al Burren. Ma dal POV di Sebastian.

Piccolo missing moment Clace ambientato in città di vetro.
Dal testo:
"Jace sbuffò e si sedette sul letto accanto a lei -pensi che a me piaccia? Credi che io stia bene Clary?- le chiese rabbioso.
-non mi sembravi addolorato prima, quando non si capiva dove iniziavi tu e finiva lei.- sbottò Clary prima di riuscire a trattenersi.
Non avrebbe dovuto dirlo, Jace era suo fratello, non avrebbe mai più dovuto guardarlo in quel modo, mai più avrebbe dovuto essere gelosa se un'altra ragazza gli dava quello che a lei era stato negato dal destino."

Uno dei due ragazzi, maschio dai capelli biondi simili all’oro, sudava freddo e cominciò a sbattere, nervosamente, l’avampiede sulle mattonelle marron chiaro del pavimento. Si mordeva il labbro talmente tanto forte che un rivolo di sangue scarlatto gli scivolò giù fino al mento. Non si accorse neppure del dolore e continuò a stringere e stringere.
Fino a quel momento, la ragazza di fronte a lui cercò di trattenersi dal gridargli contro di farla finita, ma quando egli cominciò a battere le dita sul tavolo non resistette più.
- Jace! Falla finita! - Gli strillò contro. Il ragazzo sussultò e si bloccò immediatamente. Alzò lo sguardo e coi suoi occhi dorati incontrò quelli verdi di lei, furiosi e spaventati. - Calmati, per favore. - Lo implorò.
Jace allungò la mano e l’appoggiò delicatamente su quella della ragazza. Stava tremando.