STORIA FINALMENTE COMPLETA :)
Questa fiction è il seguito di “Sogno ad occhi aperti”, che vi invito a leggere per capire quello che è successo tra Buffy e Spike prima degli eventi narrati in questa storia.
Dal testo: Poteva fermare decine di apocalissi, uccidere i demoni più pericolosi a mani nude. Non aveva paura di morire, né delle battaglie, ma temeva lui, temeva l’effetto che le faceva, e a volte credeva di odiarlo. Spike rappresentava tutto quello che combatteva da anni, il male, i vampiri...
Ma Buffy non lo odiava, in realtà, odiava solo quello che lui rappresentava, perché era più facile incanalare verso di lui tutta la propria frustrazione e insoddisfazione, invece che ammettere di provare attrazione verso di lui e di aver paura di lasciarsi andare, accettando una parte di sé che temeva di scoprire.
Quel tormento era straziante. Forse doveva veramente ucciderlo, come suggeriva Giles, oppure provare a dargli un posto nella propria vita?
Attenzione: VM18

Purtroppo, malgrado la buona volontà, neppure la Cacciatrice poteva andare al lavoro in quelle condizioni.
Neppure il tempo di indossare le pantofole, Buffy sentì le gambe molli per l'influenza e ricadde a sedere sul divano con la vista appannata. Dawn le ficcò nuovamente in bocca il termometro, avvolgendole la coperta addosso, e ribadì che doveva starsene calma e riguardata.
Prima che Buffy potesse replicare, Spike uscì fuori dallo scantinato con il nero cappotto sottobraccio e la sigaretta in bocca...

«Cosa ti porta qui, vampiro?».
Il demone Scrubs, o demonessa (con gli Scrubs non si era mai sicuri), lo fissava da dietro il bancone del suo negozio con la stessa indifferenza e lo stesso disprezzo che si rivolgono a uno scarto inutilizzabile. Dove per scarto non si intendeva brutto ceffo o individuo pericoloso o rifiuto della società, no signore. Si intendeva precisamente scarto. La pelle dei vampiri bruciava al sole, perciò i demoni Scrubs non sapevano cosa cazzo farsene. Il che, per Spike, era un’ottima cosa: per una fottutissima volta non sarebbe stato costretto a vender cara la pelle, letteralmente.
[Post-NFA]

Cinque mesi dopo gli eventi di “Chosen”, una Buffy ancora in lutto deve seguire un demone che viaggio nel tempo fino alla Sunnydale del 1997 (seconda stagione) per impedirgli di distruggere la linea del tempo – e tentare allo stesso tempo di non rovinarla lei stessa.
Fiction letta su Elysian Fields. Una Spuffy post Chosen molto intensa, con un pizzico di ironia e avventura.

What if – one-shot ambientata nell’episodio 4x5, intitolato in originale ‘Beer bad’. Buffy beve della birra stregata che la fa regredire allo stato primitivo. Io mi sono divertita a immaginare cosa poteva succedere se, in quelle condizioni, avesse incontrato Spike ^__^
Avvertenze & co: OS, PWP, Rating rosso, Commedia, Spuffy.

Un Alternative Universe ambientato durante la seconda/terza serie in cui Faith è la Cacciatrice in carica. Pairing: Angel/Faith.
Personaggi secondari: Spike (cattivo), Dru, Vamp Willow.
Appaiono anche Giles, Xander e Buffy.
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Pensò che forse tutti loro erano diventati dei mostri perché non si erano mai sentiti amati.
A che scopo il destino gli aveva fatto riavere l’anima? Solo per farlo soffrire in eterno in quella prigione? O c’era forse uno scopo più alto?
La Cacciatrice era l'unica che poteva dare uno scopo alla sua anima, fosse anche solo per fermare gli abomini commessi dalle creature che aveva creato.

Diciannove gennaio 2011: Buffy Summers compie trent'anni. Questa ficlet è un piccolo tributo ad un'eroina dell'adolescenza. Happy Birthday, Buffster!

"Confrontarsi con l’avversario era una delle prime cose che aveva imparato cacciando. Non mostrare debolezza era essenziale. Attaccare sempre per prima era la chiave di una buona difesa. Volutamente, quindi, cercò di riversare tutto l’ardore della propria ira in una singola occhiata. Malgrado i suoi bellicosi intenti, l'espressione di Spike si addolcì." Spike e Buffy, in tutta la loro combattiva, sensuale gloria. Post Chosen/NFA.

Eserciziario antologico di poesia buffyana. Che cos'é? Leggete l'introduzione e lo scoprirete.

E' un brano brevissimo scritto di getto dopo aver letto il poema Love Song di T.S. Eliot, il mio autore preferito. Ho immaginato un canto d'amore di Spike, ho acceso il computer e l'ho scritto.
Non so come sia venuto, e per questo vi sarei molto grata se mi consedeste un commento e magari un consiglio. Grazie.