E lui. Lui che non la vedeva. Perchè lei era la ragazza senza volto.

Sophie, ventitre anni, è una ragazza vivace, brillante e creativa. Vive in un piccolo appartamento in compagnia dei suoi amatissimi libri e dei suoi amici di sempre, e la sua vita scorre tranquilla. Almeno finché Sophie non trova lavoro come assistente personale del suo misterioso scrittore preferito, E.D., e scopre che spesso le cose non sono come le immaginiamo...

Prendere, prendere, prendere.
Chiedere, chiedere, chiedere.
Quanto niente ti hanno dato in cambio…

Ho preferito separare questa poesia dalla raccolta poiché ritengo che sia qualcosa di totalmente diverso. Vi auguro buona lettura ;)

«Ho capito»
«Cosa?»
«Perché è meglio pensare negativo»
Dedicata a chi pensa di pensare in negativo

L’avvocato Stabbins aveva risolto molti casi.
Alzò di poco gli occhi dalle carte che stava analizzando.
Non era la prima volta che gli capitava.
Tra quei due c’era ancora qualcosa.
La Granger aveva lo sguardo basso e assente, mentre si tormentava le mani.
Malfoy fissava un punto indefinito oltre la sua testa.
Sorrise.
Stavano ricordando.

Urlo, mi arrampico e frano.

Halloween. Una notte dove scegliere di diventare qualcun altro.
Streghe, maghi, vampiri e fantasmi. Notte di maschere, volti e identità nascoste.
In questa notte due ragazzi dal volto sconosciuto si incontreranno e scopriranno di riuscire a conoscersi attraverso una maschera di stoffa. Parleranno e diranno cose vere, perchè a volte non sapere chi siamo aiuta a conoscerci di più.
Halloween. Una notte dove poter scegliere di diventare qualcun altro.
O semplicemente essere se stessi.

Come si ci sente quando le delusioni cascano addosso? Quanto niente appare più fattibile. Breve introspezione di un'anima morente, la mia.

Una brevissima shot sul dolore, sulla perdita di ciò che si pensava potesse durare per sempre e che invece si rivela fragile come un castello di sabbia.

"La pancia [non piatta, non soda, non grassa, non niente], con l’ombelico diverso da quello di tutti gli altri, i fianchi strani, storti e il seno [ma c’è davvero?] {Vedi, ti butti giù da sola. No, prevengo le ferite per risparmiare sull’acqua ossigenata.}, poco, ogni tanto bello e giusto, ogni tanto odioso e sbagliato."

Pioggia.
Lacrime del cielo di fronte al dolore.
Tempesta.
L'espressione di una rabbia troppo grande.
Fulmini.
Voglia irresistibile di urlare.
Tuoni.
Voglia di spaccare tutto.
Lampi.
Voglia di liberarsi dalle catene.
Poesia dedicata a chi è triste.
Ran

Vestito rosso.
Non mi hai mai detto che ti piaceva, il mio vestito rosso.

Emy non è solo bella. Emy è tutto ciò che si potrebbe desiderare di buono, di grande, di felice. Questa è Emy.

Un incontro insolito per due amanti impossibili, in una delle tante aule deserte, in una delle tante notti trascorse ad Hogwarts. Solo alla fine si scopre chi sono i due personaggi, ma sono sicura che capirete dopo aver letto poche righe.