... si fermò il vento, nessuno lo sentì ripartire, ciò che non vive non deve per forza morire...

Quel sottile confine tra dolore e piacere che solo un determinato sentimento è in grado di far provare, così forte da spaccare il cuore a metà.
Una piccola e breve poesia di qualche tempo fa, nata da qualcosa che speravo di non provare mai più. Originale in inglese.

Egli, si chiama così quel mostriciattolo che alberga su di noi.

Raccolta di poesie nate da un "gioco" tra amici: ogni sera si sceglie un tema e si ha un giorno di tempo per scrivere i propri pensieri. Versi liberi scritti senza troppo studio, nessuna regola per quanto riguarda schemi e forme metriche, basta seguire e riportare il flusso dei propri pensieri!
Flusso di Coscienza I: Sera
Flusso di Coscienza II: Morte
Flusso di Coscienza III: Silenzio
Flusso di Coscienza IV: Ignoto
Flusso di Coscienza V: Immaginazione
Flusso di Coscienza VI: Maschere

Strade ingombre e pioggia a Dirotto
La via del ritorno
Impronta Blu

Pazzia, si parla di pazzia.

Perdita d'identità

"Io sono felice"

Racconto vagamente horror. Tratta di amore, tradimenti e estrema paranoia.

Nel silenzio che avvolgeva la stanza, la sua mente cominciò a vagare verso lontani ricordi. Quel giorno si confrontò con una se stessa che non esisteva più.

Il primo incontro che ha segnato il destino di due anime che da subito si sono appartenute e la necessità di credere in un mondo diverso.
"storia partecipante al Contest "per ogni citazione una storia" indetto da i love ace 30 sul forum di EFP"

"“É così quindi, l’aldilà intendo. Me lo aspettavo più, non so, pieno di nuvole e con un vecchio dalla lunga barba bianca.”
OH NO, TEMO PROPRIO DI NO. QUESTA È SOLO CASA MIA.
“Capisco, devo dedurne che il paradiso non esista?”
SE NON CI CREDE LEI, TEMO PROPRIO CHE LA RISPOSTA SIA NEGATIVA."
Questa è la mia rappresentazione della morte, ispirata a quella di sir Terry Pratchett, buona lettura e per favore lasciatemi una piccola recensione, anche e soprattutto carica di astio, ne sarei molto contento.

Quando si accorse che qualcuno la stava guardando si girò verso di me e il suo sguardo mi colpì immediatamente.
Senti lo stomaco chiudersi in una potente morsa,come se qualcuno mi avesse dato un pugno.
I suoi occhi sembravano due fari nella notte,così brillanti che riuscivo a percepirli anche a distanza,sembrava un ritratto di chissà quale epoca,così eterea...
Chi era quella ragazza?

"Ricordo ancora quando i cancelli di Neverland si aprirono davanti ai miei occhi e io me ne andai,lasciando non solo il mio cuore lì dentro,ma anche me stessa.
Lasciai il mio amore sperando che tu, un giorno possa sentirlo nell'aria e il mio tutto sperando che un giorno,in qualche modo,tu possa riceverlo.
E Michael,io ancora ti amo."

“Vieni nei miei sogni stanotte, fammi compagnia.
Cantami una canzone, dammi il bacio sulla fronte.
Resta con me fino all’alba e, quando starai per andare via, ti prego, ripensaci e resta con me.”