"James non smette di urlare, al vento tiepido, ai gatti randagi, la sua felicità.
James non smette di bere.
James non smette di non capire."
Buona lettura.
Jules

"Sorrideva radiosa, la sposa.
Sorrideva al suo amato.
Al mio amato, avrebbe voluto gridare il testimone."
Tre momenti per Sirius.
Buona lettura.
Jules

Perchè, mentre gli Auror lo portavano ad Azkaban, Sirius rideva?Stava andando verso il suo inferno personale, eppure non sembrava disperato o distrutto..solo matto.
“Si è messo a ridere” disse Stan “A ridere, capito? E quando sono arrivati in rinforzi del Ministero della Magia, si è fatto portare via come se niente fosse, piegato in due dalle risate. Perché è matto, vero, Ern? Non è matto?”

Un'attesa angosciante.
Racconto claustrofobico.

AU da La grande zucca / It's the great pumpkin, Sam Winchester (s04e07). Quando Dean viene gravemente ferito durante uno scontro con un demone, Castiel gli dimostra cosa è disposto a fare per salvarlo. Da quel momento i rapporti tra l'uomo e l'angelo cambieranno definitivamente.

Ti accorgi quant'è importante una persona solamente quando la perdi.

INCOMPLETA.
E' una raccolta formata da un numero per ora indefinito di drabble, ognuna delle quali tratterà la morte dai punti di vista dei personaggi harrypotteriani, sia buoni che cattivi.

[Spoiler 2x06-07-08-09-10.]
Kurt si confida con Finn, riguardo un bacio, un bacio che l'ha sconvolto. Finn non la prende per niente bene e inizia comportarsi diversamente con Kurt, che si adeguerà: i due si parlano a mala pena, e Finn comincia a porsi molte, probabilmente troppe, domande;
Karofsky è ossessionato da qualcosa, o meglio, qualcuno;
Kurt, personaggio principale, è confuso e preocupato, sia per il comportamento di Finn, sia per il suo "nuovo" pensiero fisso. Vi chiederete "che cosa lega questi tre personaggi?" Beh, lo scoprirete solamente leggendo. :)

“Dico solo che…” riprese il discorso Merlin per nulla sedato, dopo che Arthur si fu issato in sella, ingoiando un gemito di sofferenza. “…gli incantesimi non vanno sottovalutati. Incantesimi di nessun tipo. E quello ha detto che la casata dei Pendragon finirà con voi. Vi ha puntato addosso il suo bastone e poi ha detto esattamente: Arthur Pendragon, tu sarai l’ultimo discendente della tua casata. I Pendragon moriranno con te” ripeté Merlin pomposamente, cavalcandogli accanto. Arthur sbuffò, roteando gli occhi. “Stava solo cercando di intimorirci” replicò, affondando i talloni nei fianchi del suo purosangue. “Muoviti, Merlin. Voglio tornare a Camelot prima che sia notte.” “Spero tanto che sia vero” mormorò il giovane mago senza che l’altro prestasse ascolto alle sue parole...

Hermione per puro caso si ritrova a leggere un articolo su Draco Malfoy, rilasciato da Azkaban e si ritrova a riflettere. A ricordare. Una piccola one-shot NC17. Spero vi piaccia, fatemi sapere. (Credo sia la prima volta che mi cimento in una NC17!)

- Tu puoi liberarmi!- la zittì con un cenno della mano prima che l'altra protestasse.- E non mi riferisco a queste catene.-

Rischiava di impazzire o, come aveva detto l'inglese, di morire. Non a caso i francesi chiamavano l'orgasmo 'Petite Mort' per il senso di oblio che accoglieva i corpi inondati dal troppo piacere. C'era infatti chi, soffocato dalla lussuria, arrivava persino a svenire.
Una piccola morte, la morte migliore che si poteva desiderare. E se era proprio Inghilterra l'artefice della sua morte Francia non poteva che esserne felice.

Sabato notte, Night Club, ballerine che ballano per sostenersi...Un locale frequentato da molti maghi, ma questa è una serata diversa:perchè c'è una nuova stella che si esibisce... Verrà notata?Assolutamente si, anche dal misterioso ospite che si è accinto ad entrare dentro per passare una serata diversa...

Tutti noi sappiamo che si deve morire.
Ma nessuno che cosa può capitare in punto di morte.
Walter Elias Disney, morto il 15 dicembre 1966 alle 9 e 30, per esempio, ha incontrato il suo personaggio.
Collasso circolatorio. Sintomi: disorientamento.