Preso dal racconto:
Non poteva crederci. Come ha potuto decidere tutto lui. D'accordo che era il sovrano, va bene che era suo padre, ma poteva almeno chiedergli un parere. Invece no! Aveva deciso tutto lui e senza consultarlo.
-Non mi lascia altra scelta.-
-Che intenzioni hai?- chiese il suo migliore amico.
-Vuoi proprio saperlo Shikamaru?-
-s-si!-
-Voglio andarmene da questo posto. E l'unico posto dove vorrei essere in questo momento è la terra.-

-Hen... ry?- balbettò Valerie sorpresa.
-Posso entrare?- domandò gentilmente il giovane Lazar.
Lei aprì maggiormente la porta per farlo entrare senza fiatare. Era tornato a Daggorhorn sia il Lupo che... il cacciatore. Ma perchè la sua vita doveva sempre essere piena di complicazioni?

Come ogni anno si erano ritrovati con le rispettive famiglie a passare una settimana nella casa di montagna. Era estate gli alberi verdi, il cielo azzurro, l’atmosfera rallegrata con i cinguettii dei passerotti e il sole splendeva.

"Oh merda." Mormorò il biondo. A volte, ci sono cose peggiori delle storie di una notte. Una è chiamata sesso disperato da lo-stiamo-facendo-perché-moriremo-domani. Brutta cosa che non siano morti, alla fine.

Sasuke si assenta da scuola per qualche giorno e questo basta per far diventare Naruto ansioso... anche se non lo ammetterebbe facilmente ;D
Attualmente il rating è verde... ma sappiate che presto spero di farlo diventare rosso >\\>

Christian è un ragazzo che vive con matrigna e sorellastre e si sente tremendamente solo. Stefano è un figlio di papà che vuole solo vendicarsi della sua ex ed è ha un sacco di amici sempre intorno. Non hanno niente in comune, eppure quando i loro occhi si incontrano, niente è più lo stesso.

"'Questo non accadrà mai più'.
Sasuke non rispose, mulinò il liquore e lo ingurgitò. Stava ancora tentando di soffocare l'impulso di spingere Naruto nelle profondità della foresta e soddisfare del tutto i suoi desideri, ma era rimasto poco tempo e non poteva rischiare di allarmare Sakura.
'Sono serio Sasuke, è finita'."
Sasuke crede che un'insignificante istituzione come il matrimonio non dovrebbe mai compromettere una perfetta relazione. Purtroppo per lui, non tutti la pensano allo stesso modo.

Lloyd ha 17 anni ed ha perso i genitori in un incidente. Rimasto da solo va ad abitare con gli zii e la cugina, iniziando una nuova vita. Un giono però a causa di una scossa di terremoto, cade nel laghetto del giardino della sua nuova casa. E viene letteralmente catapultato in un nuovo e strano mondo, fatto di soli uomini. Qui incontrerà strani personaggi e vivrà vicende a dir poco assurde. Riuscirà Lloyd a ritornare a casa? Scopritelo leggendo questa bizzarra avventura.

- Ehy teme, io per te sono importante? - domandò di punto in bianco.
- Pff, che domande.
- Voglio sentirtelo dire, Sas'ke! - si impuntò Naruto, come fa un bambino capriccioso a cui viene negato qualcosa. - Siamo migliori amici, vero?
Sasuke fece di sì con la testa, ma dove voleva arrivare a parare quel dobe?
- Bè allora... - le guance di Uzumaki si imporporarono deliziosamente -... potremmo farlo insieme, no?
[ Naruto/Sasuke ]

...A queste parole Sasuke non poté evitare l’insopportabile fitta al cuore che provò vedendo che quegli occhi azzurri lo fissavano intensamente, ma era diverso dal solito, adesso lo guardavano come se fosse uno sconosciuto...
...Il moro tirò silenziosamente in sospiro - Ho deciso di tornare a Konoha-...
...Ricordava perfettamente che quella mattina Naruto lo aveva guardato andarsene, stringendo i pugni fino a farsi diventare le nocche bianche. Aveva letto nei suoi occhi azzurri l'impulso di eliminare quei poveri malcapitati che lo scortavano. gli era quasi scappato un sorriso guardandolo.il suo cuore perse un battito, colto da una fitta acuta, quando, a testa alta, aveva voltato per l'ennesima volta le spalle a Naruto e a Konoha, che aveva amato e odiato allo stesso tempo per molto tempo...

"Ho letto la tua intervista" dichiarò Sasuke.
"Da quando in qua leggi le riviste per femmine? Non sarai mica finocchio?" lo canzonò Naruto.
"E tu? Da quando lo sei diventato?" rispose il moro.
Naruto sbiancò."Lo hai capito?" sussurrò.
"Mi hai preso per scemo? Sono le stesse parole che hai usato una volta per descrivermi"

Erano passati tre anni dall'ultima volta che aveva visto Naruto, eppure l'immagine dell'amico steso in quel letto bianco d'ospedale non l'avevano mai abbandonato. Indubbiamente aveva preso la decisione migliore allontanandosi da lui, però... perché era così difficile? Più volte era stato tentato di mandare tutto al diavolo e correre dal suo dobe, ma ogni volta il senso di colpa e, sopratutto, il timore di ciò che avrebbe trovato, l'avevano sempre bloccato. Coppia principale: SasuNaru ^O^ / Coppie secondarie: ItachixGaara - ShikaxIno.

[SOSPESA]
« Ehi Naruto! Cos’è quella faccia triste? ».
Naruto fissò il volto rilassato di Kiba Inuzuka per qualche istante, ignorando la sua domanda.
Lanciò una lunga occhiata al corridoio, annusò l’aria e riprese a camminare, sotto lo sguardo attonito dell’amico.
Odore di cioccolata, ed all’orizzonte nauseanti coppiette tutte love-love.
Se c’era una ricorrenza che Naruto odiava era senza alcun dubbio San Valentino.
(SasuNaru, rossa in futuro forse)

Insieme ogni giorno tra i banchi di scuola, eppure così distanti.
Conoscersi appena. Nessun legame. Universi paralleli.
E se ad un tratto due ragazzi scoprissero di essere più simili di quanto avessero mai potuto immaginare?

- Ed eccoci qua! Amore, Odio, Dolore, Estasi…Vita e Morte….Tutto coesiste qui e ora in quest’istante – pronunciò il biondo. Alzando appena lo sguardo, il jonin si specchio nei suoi occhi. Azzurri. Vuoti. Sadici. E allora lo sguardo scivolò poco più giù, ma fu anche peggio: il suo sorriso era così spudoratamente...soddisfatto. Era come se sulla parte inferiore del viso di Naruto si fosse aperto un solco, le labbra erano piegate e tirate in un mostruoso, spietato, ghigno agghiacciante. - Prendo da te il suo ultimo bacio, perché le tue labbra per ultime l’hanno sfiorato – disse Naruto un attimo prima di baciarlo e contemporaneamente trapassarne il petto con la lama di chakra - Oh, un bacio lungo come il mio esilio, dolce come la mia vendetta!