Dal Primo capitolo:
- Ti decidi a stare fermo? -
- Papà smettila... -
- Zitto! -
..............
Dal secondo capitolo:
- Ta-Da -
- Cosa volete ancora da me? -
- oh piccolo Harry... tu sei un meraviglioso giocattolo -
- Lasciatemi andare -
- Eh no... tu verrai con noi... per un bel po' -
..................
E' dura essere da soli contro il mondo. E' dura quando chiunque ti prende in giro e la gente che ami ti maltratta. La vita di Harry è dura. Il padre abusa di lui, per un segreto che solo Harry sa. Verrà affidato a una famiglia, ma chi può sapere come sarà il suo fratellastro? Nel frattempo dovrà confrontarsi contro chi non lo ama e contro chi lo tratta male, dato che a scuola è vittima di bullismo. Proverà nuovi dolori. Tutto pur di incolparsi di quel segreto. Questa sarà la storia dove il dolore prevarrà la gioia. Dove ci saranno tradimenti. Gelosie. Paure. Segreti. Aggressioni. Violenze. Violenze raccontate nei minimi particolari. Attimi vissuti dal protagonista e narrati come se voi foste lì. Non giudicate il libro dalla copertina e fidatevi del vostro narratore...
* Non siete autorizzati a copiare questo testo se non con il consenso dell'autore. Saranno presenti atti di violenza, non adatti ai deboli*

-È che questa è una delle città più belle del mondo, ed è sera, il momento migliore, - si ferma, fa un sospiro leggero, passandosi una mano tra i capelli - e abbiamo davanti un panorama mozzafiato.. Ma io non riesco a togliere gli occhi di dosso da te. Perché non si sa come sei mille volte più bello di tutto questo.
Una persona non può fisicamente stare ferma quando si sente dire una cosa così. All'inizio penso che mi basterà star zitto. Concedermi il fissarlo a bocca mezza aperta perché davvero nessuno in tutta la mia vita mi aveva detto niente del genere, e dovrei essermi abituato a Louis e alle sue uscite senza filtri, invece.. Invece scendo dal muro, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
Lo bacio perché anche una persona che si odia quanto me sa di meritare qualcosa dalla vita di tanto in tanto, e quando se ne rende conto non se la lascia scappare, perché è tutto quello che ha.
Larry. - CAPITOLI IN FASE DI REVISIONE.

Tre anni dopo, Liam indossava solo jeans chiari, Harry era diventato quasi un metro e ottanta ed io avevo scoperto che suonare il pianoforte era diventato stancante.
A Maggio, Liam non era stato bocciato, Harry si era fatto mezza squadra di football ed io avevo imparato a guidare il motorino anche sopra una ruota soltanto.
Dopo gli esami, Liam aveva comprato un nuovo skate, Harry un nuovo telefonino ed io dei biglietti per Amsterdam.

Novosibirsk, 2013.
Aljona Sergeevna Dostoevskaja e Lev Fëdorovič Puškin, l’aspirante pattinatrice e l’ex terrorista.
Lei quindici anni di sogni, lui ventidue anni di illusioni.
Lei scandalosamente bionda, coraggiosa e incosciente come poche.
Lui troppo impulsivo e troppo innamorato.
Lei frequenta il penultimo anno del Ginnasio, lui ha passato sei anni in carcere per un attentato a Putin.
Perché lui davvero non ci riusciva, a non idealizzare quel Paese, quella Siberia feroce e opprimente, il cuore bianco e grigio della sua Russia sanguinaria e corrotta, a non cullare l'illusione di una Patria gloriosa sotto le macerie della violenza fine a se stessa e le sue stesse cicatrici di ragazzino che credeva ciecamente nel suo mondo immaginario, nei suoi miti bellissimi e impossibili, perché non c'era davvero quella gloria, non c'era davvero quella Patria.
Non c'era davvero quella luce, c'erano solo loro.
Lev con la pelle mangiata dalla prigione e il cuore rubato da Aljona e Aljona fatta di ghiaccio, musica, libri e capelli.

La storia è ambientata a Chicago, dove Harry si è trasferito da circa un anno. Quasi subito ha conosciuto Liam, Niall e Perrie con cui ha stretto una profonda amicizia, anche se i ricordi di Londra e dei suoi vecchi amici ogni tanto lo tormentano ancora, dopo tutto quello che è successo. Un giorno, per puro caso, i tre amici conosceranno Louis e Zayn e i due cambieranno molte cose.
La storia è una Larry principalmente, ma ci sono anche Liam/Sophia Zayn/Perrie e alcune storie per Niall. Più tardi introdurrò anche Ed Sheeran e Taylor Swift. Personaggi minori presenti: Nick e Stan.
La storia presenta contenuti molto forti e storie omosessuali. Se non siete interessati, non leggete!

[ STORIA IN FARE DI REVISIONE ]
Claudia Rossi è una ragazza di sedici anni, frequenta il terzo anno del liceo Classico insieme a Francesco, il suo migliore amico dall'infanzia, ha una madre non troppo presente, un fratello cresciuto troppo in fretta e un padre che sembra sparito.
Yulian Ivanov ha diciotto anni, un carattere ribelle e spensierato, un passato che non vuole essere ricordato, e un'altra nazione nel cuore, la Russia.
Le vite di questi due ragazzi si incontreranno quasi per caso, per raccontare una storia passata di due persone che hanno solo bisogno di essere salvati.

L’amore, quello vero, nasce da un impulso incomprensibile, ti travolge, ti stringe, ti soffoca, non sempre è giusto…anzi…
e alla fine ti lascia piena di tutto e vuota come un guscio di crisalide, eppure…
eppure ne è valsa la pena, sempre.
Baciarti, il tuo sapore, il tuo odore, la mia vita.
Un’emozione forte, fortissima, che dura per l’eternità.
Alla fine potrai comunque dire: “ Ho vissuto, ero io, ho vissuto.”

Lei aveva sempre avuto un debole per quelli come lui, stronzi e arroganti, pensava che il suo amore l'avrebbe cambiato.
Ci aveva provato in tutti i modi, gli aveva fatto capire l'importanza dell' amicizia, gli aveva insegnato ad amare.
Lui aveva sempre avuto un debole per quelle come lei, libere e fragili, pensava che amandola avrebbe potuto redimersi.
Ci aveva provato in tutti i modi, l'aveva seguita, aveva trovato in lei un'amica, un'amante.
Poi, l'aveva fatta a pezzi.

Ridley non aveva mai disobbedito alle regole, ma quando le regole erano diventate quelle del ragazzo che le aveva sconvolto la vita, beh... non aveva potuto far altro che trasgredire.
Ma solo a quel punto si era resa conto che, quando non si rispettano le regole, si viene puniti. E lei stava decisamente soffrendo.
***
«Senti... e se ti proponessi un patto, per esempio?» Non aveva davvero voglia di annoiarsi in quel posto, magari con Rid si sarebbe divertito. Lei sembrava così ingenua che avrebbe potuto farle credere qualsiasi cosa.
«C-Che... che tipo di patto?»
«Beh... visto che nessuno ti paga per darmi ripetizioni... per ripagarti della tua fatica ti aiuterò a conquistare Ashton» spiegò, testando la sua reazione. Ridley lo fissò sorpresa.
«E come pensi di fare per aiutarmi?» chiese, incuriosendosi.
«Beh, ecco... dovrai seguire cinque semplici regole per conquistarlo» spiegò il ragazzo.
[...]
«E quale sarebbe la quinta?»
«Innamorati di me.»
***
«Non sei capace di... amarmi? Non importa... sbattimi contro il muro! Scopami, fottimi... quello che preferisci, ma fallo. Adesso!»
«Solo sesso? È questo che vuoi?»
«S-Sì... solo sesso. Voglio che la mia prima volta sia tu.»

A cinque anni Allison si era trasferita e aveva incontrato Christopher, colui che sarebbe diventato il suo migliore amico.
A quindici anni Christopher l'aveva lasciata senza nessuna spiegazione, costringendola a dover sopportare Jeko.
Chris era l'unica cosa che li univa, fino a quando non era sparito nel nulla.
Ora Jeko e Allison erano inseparabili, forse troppo, e niente sembrava dover rovinare la loro amicizia, almeno fino a quando uno dei due non avrebbe aperto gli occhi.
E se lui fosse tornato?

avevo già pubblicato questa storia con un titolo diverso ma non mi piaceva e l'ho riscritta da capo...il prologo è un po' corto ma comunque non è male...spero.
TRATTO DAL 13° CAPITOLO
-Come hai potuto portare "quella" qui?!-
-Non sono affari tuoi!-
-E invece sì, questa è anche casa mia!-
...
-Elena-
-cosa vuoi!- da quando mia madre e suo padre sono sposati dobbiamo condividere persino la casa, già per me era difficile vederlo tutti i giorni a scuola ma ora...
-Voglio te- poi lentamente si avvicinò e mi baciò...

“But all the shit I did, I am done with it. You've got every right to leave, but stay with me”
***
Dal quattordicesimo capitolo:
"Come richiamato da qualcosa, Luke spalancò gli occhi, posandoli su di me. «Mare…» sussurrò.
Scossi la testa. «Shh. Non parlare, riposati.» mormorai, accarezzandogli quasi d’istinto quei capelli scompigliati e imperlati di sudore.
Luke chiuse gli occhi, sospirando pesantemente. «Riesci a vedere il buio?» chiese.
Mi ritrovai a sorridere amaramente. «Ormai ci convivo.»"

"Non era stato risparmiato niente, compresi mobili, poster, finestre e pavimento.
Ogni singola cosa in quella stanza era bianca.
Ma non era quella la cosa più preoccupante, oh no, c’era molto di più.
Su ogni parete erano state scritte migliaia di frasi, tutte rigorosamente in nero.
Alcune erano illeggibili, ma altre spiccavano sopra di esse.
“Voglio dimenticare tutte queste stupide piccole cose.”
“Non posso scappare dai ricordi.”
“Mi manca il modo di addormentarmi al tuo fianco.”
“Dimmi che tutto questo è un sogno.”
“Se fossi qui ti stringerei forte e non ti lascerei andare.
“Era solo una bugia?”
“Voglio svegliarmi con l’amnesia.”
“Come puoi essere felice accanto a lui?”
“Io non sto per niente bene.” "

«Il segreto per non subire la mancanza di controllo è desiderare di non averlo. Se non hai aspettative non hai delusioni, se scegli di non scegliere non puoi mai sbagliarti» [...]
«Lancia una moneta» [...] «Aspetta che ti dica cosa il caso ha scelto per te» [...] «non tirarti indietro».
Io mi tiravo sempre indietro. [...] Mi sembrava tutto vano. E anche se avevo sempre saputo che ogni cosa non viene creata per esistere per sempre, che prima o poi, in un modo o nell'altro, tutto finisce in niente, non mi ero mai resa conto di quanto la parola “effimero” potesse fare paura. Non era solo qualcosa che spariva. Era qualcosa che spariva e ti lasciava con un pugno di mosche. Ma persino le mosche volavano via quando aprivi la mano. [...]
«Credo che dovresti provarci» disse lui all'improvviso, ridestandomi dai miei pensieri.
[...] In fondo aveva ragione. Alla peggio avrei scoperto di non essere pronta, di non essere in grado di vivere in quel modo. Il termine provarci era già di per sé sintomatico di qualcosa da cui non ti aspetti necessariamente una vittoria. Provare non è obiettivo.
«Se non hai obiettivi, qualsiasi meta è un traguardo»

Dal 1° capitolo.
> L'agitai appena davanti al suo viso, in attesa. La prese, passandosi la lingua tra le labbra e sfiorando la mia mano, stringendone appena la stoffa ancora calda.
Chiusi gli occhi sopraffatta da quel contatto tra le nostre dita, mordendomi piano il labbro inferiore. Dopo più di un anno, ancora, il solo sfiorare la sua mano mi rese debole e fragile, incapace di controllare me stessa e quella stretta improvvisa che avvolgeva il mio stomaco, immobilizzandomi. Mi persi per qualche istante in quel blu profondo che mi stava davanti, per poi distogliere precipitosamente lo sguardo e dirigermi all'interno dell'edificio.
> Lo sentii ridere quasi malignamente, per poi scuotere il capo e rientrare, lasciandolo solo sul tetto di quel locale.
Chiara, diciannove anni, e la voglia di prendere e spaccare il mondo a picconate. Innamorata dell'amore, romantica e sognatrice. Non avendo mai provato il brivido dell'amore fatto e non più sognato, si ritroverà a dover fare i conti con lui, Michael, vent'anni e un'esperienza ben più affinata di quella di lei. Ragazzo dolce ma non troppo, dovrà presto ricredersi sulle sue teorie sull' amore grazie a Chiara.