[STORIA SOSPESA]
- Ricordati di sfidarmi più spesso, Finnigan – disse James.
- Sarà fatto, James Potter – rispose lei sorridendogli.
Ecco una citazione dal prologo. Premessa: questa è la mia prima fan fiction su Harry Potter. Ho cominciato a scriverla subito dopo l'uscita dell'ultimo film. Spero che perdonerete eventuali errori o inesattezze nel testo. Protagonista è un personaggio inventato: Cornelia Finnigan, figlia di Seamus. Che ne dite del nuovo titolo??? Spero che la seguirete =) -Martina-

"Solo.. non dimenticarti di me."
"Non potrei mai dimenticarmi di te" rispose. "E lo sai. È per questo che sei qui. È per questo che ti vedo ogni notte nello stesso momento in cui chiudo gli occhi. È per questo che mi fa male il cuore ogni volta che passo davanti alla tua stanza - o ogni volta che un professore fa una domanda particolarmente difficile, e tu non sei lì pronta a rispondere. È per questo che passo tutto il giorno, ogni giorno, a lottare per superare la giornata. Passo così tanto tempo a pensarti, che a volte mi dimentico di respirare."
Ho sistemato il secondo capitolo, chiedo scusa per il disagio.

Sto bruciando all'ombra in una stanza ammuffita di libri e solo tu sei la mia luce.
E lei mi sta sovrastando mentre il mio corpo si scioglie lentamente, da solo.
Pelle e ossa e un cuore che batte.
E io non ho fatto niente.
[Partecipa al 'The Best Of contest', indetto da Chicca Weasley sul forum di EFP]

Gli Hunger Games non fanno male solo a chi partecipa. Gli Hunger Games fanno ancora più male a chi guarda.
1. Caesar ~ Sfilano davanti ai tuoi occhi ogni anno, ogni fottutissimo anno.
2. Mr. Mellark ~ Le torte più buone, dopotutto, non le hai mai cotte tu.
3. Madge ~ Non assaggerai mai più una fragola.
4. Prim ~ Ma tu non puoi piangere, piccola, non puoi piangere.

Odore di foglie secche e legno fresco, odore di antico e di menta fresca. Rose appassite e colonia forte, fili biondi che gli accarezzavano le spalle e quella nube che si scrollava ogni giorno di dosso.
Offensivo mai da piccolo.
Pezze bianche e marroncine, occhi a bottoni e cuore di paglia.
Il cuore prese dei battiti lenti e - finalmente - Draco Malfoy si era addormentato.
{Si è classificata quinta al contest "When I was a child", con giudiciA sostitutiva 'ferao'}

Allora si avvicinava, le prendeva il viso, l’abbracciava e la cullava, diceva di amarla, che andava tutto bene, che c’era lui.
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[Flashfic] [FinnickAnnie] [Basato sul secondo libro.~]
Piccolo esperimento nel fandom e sulla coppia che mi piace tanto, hope you like it.~

Ron Weasley si è allegramente unito a Lavanda Brown, aggiungiamoci un branco scatenato di grifondoro e Harry Potter che è sull'orlo di una crisi di nervi con Hermione Granger. Sommando il tutto ne esce fuori Rita Skeeter e un articolo sul Profeta pagato a caro prezzo.

«Che ti succede, Granger?»
«Fred» La voce di Hermione tremò leggermente. Per lei era difficile confidarsi perché preferiva tenersi tutto dentro. «Cosa faresti se tutto ad un tratto, la tua vita si ribaltasse?»
«Mangerei cioccolato tutto il giorno» rispose lui. «E poi... beh, mi vanterei con le ragazze della mia vita drammatica. Oppure starei seduto su dei gradini assolutamente patetici».
Hermione si voltò, stupefatta. Non le importava più che vedesse i suoi occhi.
«Come hai detto?» sussurrò.
«È bello sedersi sui gradini. Sono scomodi e quando ti alzi le chiappe sono innaturalmente piatte e fredde».

[Crack pairing]
Un amore negato.
Astoria, che si ritrova a ricordare la ragione per cui ha smesso di sorridere.
Mentre tutto ciò che resta è la solitudine dell'attimo fuggente.
"La donna non si preoccupò di asciugarla, prima di distogliere definitivamente gli occhi da quel posto, quel dolore, che risultava vivido, tra i ricordi che aleggiavano ancora in quel posto.
Non ne avrebbe avuto la forza."