I was five and he was six,
we rode on horses made of sticks
He wore black and I wore white,
he would always win the fight...
(My Baby Shot Me Down - Nancy Sinatra)
"Tanto la nostra meta è la stessa. Ti aspetterò al traguardo.".
Mello lo aveva detto riferendosi a Kira. Lo aveva detto senza sapere una cosa fondamentale.
Lo aveva detto senza sapere che lui il traguardo lo aveva già raggiunto, senza sapere che aveva in mano il cuore di Near. Mello aveva rubato il cuore di Near, era arrivato primo senza saperlo.

C'era una volta, perchè adesso non c'è più, una casetta nel bosco abitata da un anziano Watari(Falegname) a cui era morta la moglie, lasciandogli due figli, i graziosi Near(Hansel) e Mello(Gretel).

Nessuno si è mai chiesto quale sapore avesse la Mela dell'Eden mangiata da Eva?
Probabilmente tutti direbbero che fosse dolce e succosa ... ma nessuno potrebbe esserne certo.
In un turbine di passione e tradimento, un'anima brancola nel buio senza uscita. Ovunque vada, ovunque cerchi vi è solo oscurità. E' forse questa la punizione per i peccatori?
La macchia rimane indelebile, anzi si spande velocemente come una chiazza d'olio. Non c'è possibilità di redenzione perché troppo profonda, non viene via. E allora cosa fare?
L'anima si adatta all'oscurità, tanto che addirittura comincia ad apprezzarla. Cullata dal nero, si nutre dei frutti più dolci al mondo, quelli della trasgressione.

Mello non merita il bianco.
Il bianco è salvezza, e Mello non merita la salvezza.
Mello non merita Near.
[Mello♥Near]

Kira non é mai esistito... non é mai esistita nessuna organizzazione segreta di detectives...la wammy's house non é mai stata eretta... e allora... dove sono ora Mello, Near e tutti gli altri? *Rimasi per tutti i diciassette minuti di tragitto immobile, cercando di non dare peso alla puzza di sudore e di fumo attorno a me... come cavolo facevano a fumare dentro a una bolgia simile?! Non vedevo l'ora di poter rimettere i piedi saldamente contro all'asfalto, anche se questo significava l'arrivo all'inferno: Scuola.* Narrata direttamente da Mello, la sua vita e quella degli altri alle prese con i "normali" problemi di tutti i giorni... o forse non saranno tanto normali come si crede? (Yaoi... ma c'era bisogno di dirlo? XD MxM principalmente/ LxL)

Ebbene eccomi con un nuovo esperimento!! Dopo averci riflettuto molto, sono giunta alla conclusione che provare non costa nulla. Questa è la mia prima fic a RATING ROSSO!! Spero di essere riuscita a renderla al meglio e di trasmettere il messaggio tormentoso dei nostri amati protagonisti.
"Dopo tali parole, cariche di amara verità il minore tace. Rimane in silenzio. China leggermente il capo come a soppesare le parole dell’altro. Non vi è un significato celato, sono così: nude e crude come piace a Mello. Il maggiore sta per compiere l’ultimo delicato passo per espugnare la fortezza di Near. Sensuale si avvicina nuovamente all'orecchio del minore sussurrando parole così tentatrici, da far invidia a Satana: -Sei libero adesso … puoi lasciarti andare. Lo sai, no? Qui ci siamo solo noi due … e nessun altro..."

TRA SOGNO E REALTà, QUANDO IL PESO DI PAROLE MAI DETTE GRAVA SUL PETTO COME UN MACIGNO.
"Rivoli d'acqua gelida si insinuavano tra le pieghe della pelle diafana, raggiungendo impietosamente ogni menomo anfratto e strappando alle labbra socchiuse sospiri densi, pesanti, quasi dolorosi. Le giovani membra, avvolte in quell'abbraccio di puro ghiaccio fuso, si contraevano spasmodicamente alla ricerca di calore e le dita sottili, serrate sulle braccia come per punizione, artigliavano la carne nel disperato tentativo di non scattare verso il rubinetto per regolare la temperatura. Near avrebbe tanto voluto fare un bagno caldo e porre fine a quello strazio autoinflitto, tuttavia sapeva benissimo che non c'era altro modo di risolvere il problema che lo tormentava già da troppe notti... "
AVVERTIMENTO: VERSO LA FINE, I PERSONAGGI POTREBBERO RISULTARE UN PO' OOC