Ad un tratto l’ imbarcazione su cui viaggiavano fu abbordata da una nave spagnola, tutti i marinai combatterono contro gli assalitori, ma fu inutile, caddero come mosche, intanto i signori Vargas non avevano fatto in tempo a nascondere i loro bambini dentro una credenza nelle cucine, che furono trovati da un pirata, il signor Vargas estrasse la propria pistola ma non fece in tempo a sparare per difendere se stesso e la moglie, ma fu ucciso insieme a lei prima che potesse sparare. I due bambini piansero in silenzio per non farsi sentire; ad un tratto attraverso uno spiraglio videro un ragazzo sulla ventina vestito con una giacca da capitano rossa, lo sentirono parlare con tono arrabbiato al marinaio:

Da quando era iniziata la guerra, Italia aveva notato che man mano che procedevano in questa pazzia, Germania stava cadendo sempre più in un tunnel di follia, che lo faceva diventare sempre più violento.

1700, Germania.
Ludwig era un bambino di dieci anni, con capelli biondissimi e occhi azzurro ghiaccio, aveva un carattere obbediente e a scuola andava benissimo, ma per via di questo non aveva amici, i suoi coetanei lo trovavano noioso, quindi per passare il tempo leggeva ogni sorta di libro; i suoi preferiti erano quelli mitologici, tanto che molte volte diceva al fratello, l’unico parente che aveva, che avrebbe cercato quelle creature.

[UsUk Human!AU]
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Londra, 1975
Nel cuore di una società sottoposta a un’evoluzione senza controllo, dove droga, sesso e alcol fanno da padroni, le vite di un gruppo di ragazzi devastati dagli eccessi si intrecciano nel panorama del neonato movimento punk che ormai ha assalito la cultura della capitale inglese.
Arthur Kirkland, ventitreenne tossicodipendente e membro dei "Siberian Cubs", osserva passivamente la sua vita scivolargli via dalle mani, senza alcun desiderio di reagire e di sfuggire alla dipendenza.
Il suo coraggio, la sua voglia di uscire dal baratro della droga, e i suoi sentimenti verranno messi alla prova quando si imbatterà nel giovane agente di polizia Alfred F. Jones, determinato a salvarlo da un mondo che lo sta lentamente uccidendo.

Cancellata e ricaricata per via di un problema che mi impediva di leggere le recensioni. Chiedo perdono.
Antica Roma, 140 a.C.
Era quasi arrivato al punto di rimandare tutto… quando la coda dell’occhio catturò qualcosa d’interessante.
Erano solo due fratelli, ancora piuttosto giovani, raggomitolati in un angolo del tappeto.
Ludovico si ritrovò a fissarli insistentemente, perché c’era qualcosa in loro, qualcosa di misterioso, che aveva fatto perdere un battito al suo cuore insensibile.
Aveva sempre pensato di preferire di gran lunga le donne agli uomini… eppure…
Il padrone non dovrebbe innamorarsi dello schiavo. Mai.
Perché basta poco -un incidente, una congiura, una guerra- per strapparglielo via.
[Gerita | Spamano | accenni Itacest]
[AU | OOC di alcuni personaggi]
AVVERTENZE:
-Sarà presente una scena di violenza sessuale.
-I nomi originali dei personaggi sono stati modificati, per adattarsi meglio al contesto storico.

"Mai giudicare un libro dalla copertina" è un detto che Alfred si sente spesso dire ma che raramente mette in pratica. Ma sarà ancora così riluttante ad andare oltre le apparenze dopo aver letto il contenuto di cinque libri scolastici, scritto dal precedente proprietario dei libri?

[SpagnaxRomano] [?xRomano]
XVI secolo. La Spagna è in continua lotta per il controllo dei mari... ma nella sua ambizione lascia incautamente a casa il suo tesoro più prezioso... che cadrà nelle mani del suo acerrimo nemico...
Dal capitolo terzo: le cose si mettono male per il piccolo Romano! "-Vediamo... prima di tutto dovrò insegnarti qual'è il tuo posto. Poi dovrai guadagnarti la cena, darling-.
Al suono della sua voce, così calma e fredda, un brivido corse giù per la spina dorsale di Romano. "

[Inghilterra/OC!Nord Irlanda - Scozia/Francia; AU, incest]
«Anche se non fosse per me abbiamo bisogno di quei soldi. Lo sai».
«Certo che lo so» Ossian si lascia cadere accanto al fratello, prendendosi la testa tra le mani e cercando di ragionare lucidamente; «troverò un secondo lavoro. Te lo giuro».
«Promettimi che non ti stancherai troppo».
«.. Lo prometto».

Ti amo, ti amo, futili parole al vento se sussurrate a nessuno.
Ti amo Lovino, ti amo, ma ti lascerò a lui, Antonio.
Ti amo Feliciano, ti amo, ma ti lascerò andare da lui, Ludwig (anche se crucco mangiapatate mi piace di più...)
E se un incomprensione separasse due persone che si amano?
E se la riflessione li ricongiungesse?
E sue due lettere, chiuse in un cassetto fossero viste solo all'ultimo momento?
Lovino e Feliciano, due corpi, un cuore.
Due Italie, ma una.
"Non è vero, non mi ami. Non puoi amare me e non amare lui" si voltò e sorrise "Siamo in due ma siamo la stessa persona"
"Tu lo ami?"
"Non puoi neanche immaginare quanto"

L'inglese stava seduto su una sedia in attesa del fratellino “Alfred cresce così in fretta, non posso credere che faccia già la 3° elementare.”
Erano quasi le 13.20, tra pochi minuti sarebbe arrivato affamato con un bel sorriso sulle labbra e...

Germania si ritrova a dover subire le angherie dei membri delle Forze Alleate prima di poter iniziare la sua vita da prigioniero...

John si riscosse all’improvviso dallo stato di trance in cui si trovava. Qualcuno, giù in Baker Street, aveva appena suonato il clacson.
Scosse leggermente la testa, come a voler cacciar via quelle parole che gli rimbombavano nella mente, ma che ancora non era riuscito ad accettare.

America e Inghilterra hanno trascorso un piacevole ultimo dell'anno insieme, e la mattina dopo arthur cercando qualcosa per colazione trova del gelato che non ricordava di avere, ma che gli sarà sicuramente molto utile...
Seguito di "Ciò che Arthur vuole"

Ludwig è impegnato nella più inaspettata e cruciale delle missioni: restituire a Feliciano il suo splendido sorriso, che gli è stato brutalmente strappato via dagli abusi sessuali e psicologici a cui l’hanno sottoposto Russia e Francia. Stando amorevolmente accanto a Feliciano, Ludwig avrà la possibilità di comprendere la vera natura dei sentimenti nutriti nei confronti dell’italiano e forse dal fango della violenza sboccerà un tenero germoglio di Primavera.
-È buffo, sai?..-
Gli sussurrò piano mentre dormiva, sfiorandogli i capelli setosi con dita leggere e premurose
-Ho sempre pensato di odiare tutto il chiasso infernale che fai di solito.. La tua esuberanza mediterranea così sfacciatamente confidenziale e verace. Eppure..-
Lo accarezzò con occhi cupi e tristi
-Eppure adesso che quasi mi rassegno a vederti così spento e silenzioso, non so cosa darei per sentire lo scoppio improvviso della tua risata, per vederti saltellare su e giù per la stanza come una molla impazzita.. Per sentirti chiamare il mio nome con insistenza, con irruenza, con quella gioia innata che poi esplode nei tuoi occhi nel momento in cui finalmente mi giro a guardarti-

“Signora Piton noi parliamo di qualcosa ben più grave di una banale litigata…” l’assistente sociale fissò intensamente la donna prima di riprendere a parlare “Parliamo di veri e propri maltrattamenti domestici. Quest’uomo, la picchia?”
Severus trattene il fiato, rafforzando la stretta contro la ringhiera delle scale: quella sarebbe stata la volta buona.