Questa storia parlerà di un amore proibito, quasi impossibile da poter portare avanti tra una professoressa e una sua alunna. Quello che rende questo amore ancora più complicato è il ceto sociale della ragazza, visto che è la principessa, tra l'altro futura regina, dell'Isola Lyoneel.

“..Clarke..” la sua voce era decisa, così come i suoi occhi che la bloccarono sul posto
“..sono il tenente Griffin, lo sai..” anche gli occhi di Clarke saettarono in quelli della donna che era appena entrata e si era chiusa la porta alle spalle
“..ci siamo solo noi due qui..” un mezzo sorriso stava contornando le sue labbra “..tenente Griffin..”
Clarke si era alzata e adesso stava recuperando la roba che le sarebbe servita per la doccia dall’armadietto poco distante. Cercava di non guardare la donna a qualche metro da lei, ma era molto, molto difficile.
“..a cosa devo la visita detective Woods?” Clarke si era girata di poco e guardava l’altra donna che non accennava a fare il minimo movimento

Molti vorrebbero essere 'isole', persone autosufficienti, che non hanno bisogno di niente e nessuno, persone di cui nessuno si deve preoccupare.. Jess voleva questo e pensava di aver raggiunto tale obbiettivo ma..
..ma Francesca con un solo sguardo ha mostrato a Jess quanto si sbagliasse e quanto anche lei avesse bisogno di qualcuno... e, forse, sarà proprio Francesca questo qualcuno..
Entrate, Leggete e se vi va, Recensite..

-Revisione totale di "Silence in love" pubblicata qualche anno fa-
Ermete deve fare i conti con il totale ribaltamento della sua vita. Nuova casa, nuova madre, nuovo ambiente.
Come se non bastasse dovrà affrontare anche un altro cambiamento. In se stessa e nel suo modo di vedere il mondo.
E il suo nuovo punto di vista parte da un nome: Calliope.
"Ma quello che più mi sconvolge è il suo viso. Pallido, la mascella dal taglio netto, gli zigomi alti e affilati, le labbra dure e piene e gli occhi. Gli occhi. Viola. Un viola intenso. Resi più profondi dalle lunghe ciglia nere che li circondano.
È decisamente bella.
La fisso e tutto quello che il mio cervello sconvolto riesce a pensare è "Non ha gli occhiali".
Lei mi fissa a sua volta. Mi fissa e un sorriso sensuale e strafottente le increspa le labbra:
- Ciao, sorellina.
Merda."

L'amore tra carriera e sogni. Chiara, una scrittrice diciannovenne alle prese con il suo primo successo e un segreto ormai troppo ingombrante.
Alice, giovane giornalista famosa per la sua acidità e per la capacità di mettere chiunque in difficoltà. Un cuore di ghiaccio che deve fare i conti con molti aspetti della sua vita che sono ormai un peso.

Fine anni '50.
Un istituto psichiatrico. Un incontro. Un legame.
“Gli amanti non si incontrano finalmente in qualche luogo, sono sempre stati l’uno nell’altro.”
(Lovers don't finally meet somewhere, they're in each other all along.)
[Rumi]

La vita di Molly Sue è una lotta continua, ha lottato nel Bronx, ha lottato in carcere, ha lottato per ricevere amore ed ora lotta per farsi spazio nella WTA.
Le sue convinzioni vacillano quando il suo percorso incrocia quello di una ragazza, Molly ha paura di Emily, ha paura di diventare “umana”, Emily è l’unica a non avere paura di Molly, l’unica che riuscirà a cambiarla.
Molly non sa che Emily per lei sarà un tornado.
Il tornado passa violentemente e prende tutto, tutto ciò che vuole.
“Lo sguardo della più piccola era perso nel vuoto, il cuore le batteva a mille, le faceva male, le bruciava dentro al petto come se da un momento all’altro dovesse scoppiare.
Emily invece era decisa, la guardava dritta negli occhi, cercava di captare qualcosa che andasse oltre le apparenze, cercava di capire realmente chi fosse Molly Sue.
Molly non poteva essere la ragazza viziata e senza sentimenti, non poteva essere come la descrivevano i giornali, lei non aveva il cuore di pietra.
Portò le mani sul viso della bionda, riuscì a catturare il suo sguardo, l’accarezzò delicatamente.
-Sei troppo bella per non farti male
Storia rivisitata

Non si sono cercate, si sono trovate.

Alexandra Woods è a capo della più grande rivista di moda di New York: la Polis Magazine. È una affermata donna d’affari che si è fatta da sé. Nonostante questo, ha mantenuto il suo lato umano e sensibile, infatti non è né arrogante né presuntuosa. Nel suo lavoro è sempre al massimo, riesce sempre a valutare quale articoli pubblicare e quali foto fare, per essere sempre al top delle vendite, ed è per questo che la Polis Magazine è un passo davanti agli altri.
Ovviamente non è da sola, è aiutata dalla sua valida segretaria, o meglio assistente, nonché sua migliore amica dai tempi delle elementari, Clarke Griffin e dal suo valido Dream Team, composto dai seguenti elementi: Anya Forest legale della società e amica del college, Raven Reyes esperto informatico, si occupa del design della rivista, Octavia Blake report ambiziosa (queste ultime sono amiche di Clarke dall’epoca del college), Lyncol Green uno dei migliori fotografi del mondo, e le sorelle Johnson (Echo e Nylah) due delle più belle modelle in circolazione. Inoltre è indubbiamente aiutata dai più di 30mila dipendenti sconosciuti che fanno girare tutti gli ingranaggi per la creazione della rivista.
La vita di Lexa è molto semplice: lavoro e amici, amici e lavoro.... Ma...

Bonnie, felicemente fidanzata con Nick, innamorata persa di lui.
Ma poi, un'amicizia nata su internet con Angel, inizia a cambiare lentamente le cose; facendole scoprire che da una semplice amicizia, può nascere un'amore diverso del solito.

AU Clexa.
salve a tutti, questa è la prima fanfiction che pubblico, ed è una traduzione di una inglese che ho trovato davvero stupenda. Un altro utente aveva iniziato a tradurla ma in seguito ha smesso e l'ha eliminata, il che mi è parso un peccato in quanto mi era piaciuta davvero tanto (merito a te, ignoto utente, per avermela fatta conoscere!)
che posso dire, sono completamente innamorata di questa OTP, purtroppo non ci sono molte ff italiane Clexa, quindi spero che vi piaccia!
questo è il link della fanfiction originale nel caso la voleste leggere o nel caso che la mia traduzione faccia pena (cosa molto probabile).
https://www.wattpad.com/story/36891362-clexa
grazie a tutti in anticipo, spero che la ff vi piaccia, recensite e se riscontrate qualche errore grave nella traduzione non esitate a dirmelo! :)

Sam. Andrea. Due ragazze. Due conoscenti. Una storia d'amore.

Maisie è la classica ragazza di diciassette anni. La sua vita si divide tra scuola e amiche, compiti e feste, famiglia e compagni e il ragazzo dei suoi sogni. La sua vita scorre tranquilla come al solito fino a che non le viene imposto di lasciare la sua camera per ospitare la prima figlia del compagno della madre, che ha le fattezze di un bellissimo ragazzo. Maisie, dopo una bugia di troppo, si ritroverà a chiedere ad Alexis "Alex" di tenerle il gioco e farle da fidanzato.
Da quel momento, tra disguidi, baci e ambigue relazioni, inizia per Maisie un'avventura che le scombussolerà più di quanto lei avrebbe mai potuto sospettare.
Dal testo:
«Devo chiederti scusa!», urlò Maisie improvvisamente.
Lei si girò «Scusa per cosa?», chiese Alexis curiosa, fermandosi sul vialetto di casa.
«Anch’io quando ci siamo scontrate all’aeroporto ti ho scambiato per un ragazzo!» disse Maisie tutto in un fiato.
«L’avevo capito», sorrise, e le fossette spuntarono insieme al sorriso, «Beh, almeno ti piacevo?»
La domanda spiazzò Maisie, ma la risposta usci da sola.
«Si!», forse lo disse con troppo entusiasmo, perché lei rise.
«Questo è l’importante», disse avviandosi verso casa.

non ero quel tipo di ragazza...
non ho mai creduto a tutte quelle storielle dell'amore a prima vista...
ma quando la vidi il mio mondo e le mie convinzioni crollarono completamente.
non riuscivo a dimenticarla...
i suoi occhi profondamente grigi che erano più che capaci di bucarmi l'anima con un solo sguardo...
la sua voce continuava a ripetere quella frase all'infinito nella mia testa...
eppure era solo un sogno,
una tale meraviglia non poteva essere reale...
...o forse sì?
l'unica cosa che so è che ho totalmente perso la testa per una ragazza che ho sognato,
e l'unica cosa a cui riesco a pensare è il suo viso e la frase che continuava a sussurrare...
...ma sono davvero pronta a "guardare avanti!? a superare tutto il dolore che mi porto dietro?...

Ci si perde per ritrovarsi, dicono in tanti, lei non s’era persa
però, lei aveva perso gli altri senza nemmeno accorgersene.
-Maria!- richiamò una voce assordante
-Maria resta, per favore!- Nana urlò fino a rompersi lei stessa
i timpani, Maria non si voltò. Come non si era voltato Paol,
come non si era voltata Mini, come non si era voltata
Charter, come non si erano voltati, insomma, tutti gli amici
di Nana che erano rimasti stupiti all’affermazione che
l’amica aveva fatto.
Buona lettura, spero possa piacervi :)