Percorro afono un ultimo corridoio per poi frenare bruscamente davanti alla porta dell’infermeria scolastica. Sono lì, a gambe divaricate, senza una briciola di ossigeno nel corpo, completamente spompato. Respiro faticosamente a bocca divaricata. Il naso dilatato al massimo per recuperare un po’ d’aria che ho perso durante il tragitto...

Noi siamo quelli nati liberi e che moriranno senza né catene né gabbie.
Quelli che sbagliano perché vogliono sbagliare.
Quelli che non troveranno mai confini invalicabili.
Quelli i cui sogni non conoscono ostacoli.
Quelli che se cadono sconfitti, si rialzano ancora sanguinanti e feriti, pronti a ricominciare a combattere e che non si arrenderanno mai...

Voglio poter stare con Nami. È una promessa la mia, a lei e a me stesso. E le mie promesse sono debito…
Perché voglio stare con lui. Lo voglio, lo voglio, lo voglio…

-Che stella stai cercando?-
Il samurai si alzò seduto e avvicinò il suo corpo a quello della navigatrice.
-Una che mi mostri la rotta per il paradiso…-
-Non è semplice trovarla…- sussurrò lei...

24 Dicembre, da qualche parte lungo la Rotta Maggiore.
-È Natale! È Natale! È NATALE!!!!!!!!!-
Il pluri-ricercato Rufy Cappello di Paglia saltellava per tutta la cucina della Sunny, facendo tremare la tavola con sopra la colazione. Era eccitatissimo per l’arrivo della festività più attesa da tutti al mondo...
Piccola FF per augurare a tutti un felice e gioioso S.Natale

Piccoli e brevi momenti alla Zoro x Nami. momemti perduti e non, sensaioni, pensieri, sogni... Buona lettura!!!!

Sono un cacciatore. Un cacciatore di mostri. Mi chiamo Van Helsing. Il mio compito è semplice: trovare i mostri, braccarli, ucciderli.
Niente di più, niente di meno...

Forse certe cose sono così grandi e forti da non riuscire a trattenerle dentro di noi, e necessitano spazio per essere espresse e rese libere.
L’amore è una di queste cose. È l’emozione che necessita più spazio di tutte le altre, meritandoselo e appropriandosene senza tanti complimenti...

Entrò nella stanza con passo felpato, per non farsi sentire da nessuno dei suoi compagni riuniti nella cucina. La cabina aveva le finestre chiuse, ma un piccolo spiraglio di luce entrava da un balcone semi aperto. Fissò, ancora sulla soglia, il letto occupato alla sua destra. Il corpo che vi riposava era immobile...

Stessa ciurma di sempre. Stessi membri di sempre. Stessa navigatrice e stesso spadaccino di sempre. Stessi orgogliosi e attaccabrighe caratteri di sempre. Stessa situazione di sempre…
-Idiota-
-Scema-
-Cretino-
-Arpia-

Correva a perdi fiato lungo la via principale della città. Cadde, ma si rialzò in un attimo per riprendere più velocemente possibile la corsa. Non stava scappando. No, lei ormai non scappava più da nessuno.

Yohohohoho-ho, niente paura cari miei… voglio solo cantare una bella canzone: BORN TO BE WILD. La canterò con tutto il fiato che ho in gola, anche se la gola non ce l’ho, yohoho-ho!!!

E’ una piccola raccolta, i cui capitoli hanno come titolo gli aspetti meteorologici. Li ho scelti perché mi sembravano i più adatti per descrivere i pensieri e le sensazioni della mia meteorologa preferita e del suo compagno… Bhè naturalmente il tutto in stile Zonami!!!

Azzurro per i suoi begli occhi che mi hanno rubato il respiro.
Nero per i lunghi e segosi capelli in cui vorrei tanto far correre le mie mani.
Rosso, le sue morbide labbra increspate in un sorriso radioso solo per me.
Rosa come la sua pelle da baciare fino a farla arrossire…
Non ho bisogno di altri colori per disegnare tutto l’amore che il mio cuore prova per lei...

È notte ormai, sul villaggio di Coco. Tutti dormono. Sgattaiolo veloce verso la cima della collinetta e cerco di non far tintinnare la bottiglia che conservo ormai da 10 anni.
Raggiungo la piccola radura che sovrasta la baia della mia isola e mi siedo scomposta sull’erba mossa da una leggera brezza serale. Stappo con i denti il tappo dalla bottiglia e ne verso quasi la metà sulla tomba che ho davanti...