Reinterpretazione della 4B.
Regina e Emma intraprendono il viaggio per andare a cercare Lily e salvare Robin da Zelena, ma cosa è veramente successo durante il viaggio?

Ho deciso di fare una serie di oneshot SwanQueen,tutte indipendenti l'una dall'altra.
Saranno per la maggior parte fluff.

Regina sentì le proprie budella contorcersi nel suo ventre e, solo per un momento, pensò che forse avrebbe avuto il bisogno anche lei di accovacciarsi in ginocchio davanti al wc.
"Sei incinta?" Sussurrò con un tono di voce cupo.
Per tutta risposta Emma si voltò e riprese di nuovo a vomitare nel water.

Emma passò in scivolata davanti al portone della Sala Grande, e per poco non cadde nel tentativo di ritornare indietro.
Accovacciati sotto i quattro tavoli, mezzo centinaio di studenti le rivolsero uno sguardo terrorizzato.
Emma lanciò un’occhiata al corridoio deserto, prima di decidersi ad entrare. Dopotutto, era lì per quello.
Entrò, per assicurarsi che fossero tutti sani e salvi, ma non appena ebbe messo piede nel salone, la punta di una bacchetta le si conficcò nell’incavo del collo.
Pairing principale: Swanqueen
Crossover: OUAT/Harry Potter
Capitoli: 40

Le carceri di Storybrooke non erano mai state così colme. Emma, annoiata dalla routine quotidiana, accetta di collaborare al programma di riabilitazione per detenuti. Regina, desiderosa di poter tornare ad essere libera, è uno dei candidati. Ambientata dopo la fine della prima stagione. Henry non è mai esistito. [SwanQueen]

Ruby crea per Emma un profilo su un sito di incontri. L’unico particolare è che l’ha indicata come un ragazzo. Ma questo non sarebbe un grosso problema se Emma non avesse trovato il profilo di Regina e non avesse cominciato a chattare con lei.
E' UNA TRADUZIONE.

[Spoiler terza stagione, Swan Queen]
La storia prende il via dopo L’Isola Che Non C’è, Henry è stato salvato e ora è tornato a Storybrooke, con la sua famiglia al completo. Al loro ritorno scopriranno che alcune cose sono cambiate, non solo a Storybrooke, ma anche nel loro animo, e che altre, invece, sono semplicemente destinate a rimanere tali.
“«Ora credi di poter avere la persona che desideri?» domandò Regina, appoggiandosi alla lavastoviglie con il fianco per chiuderla.
«Non lo so. Forse… forse ora c’è una speranza».
«Sei schifosamente figlia di tua madre» rise Regina, facendole segno con il capo di seguirla.
«Voleva essere un insulto?» domandò Emma, mentre percorreva i corridoi di casa Mills e si sedeva nello stesso luogo in cui Regina l’aveva accolta la prima volta in cui si erano incontrate.
«No, non esattamente» confessò il sindaco, mentre prendeva posto di fronte a Emma. «Comunque, se c’è una speranza, dovresti provarci. Scommetto che non sa nemmeno quello che provi».
Emma spalancò la bocca, stupita.
«Te lo sei dimenticata, Swan? Io so sempre tutto quello che succede a Storybrooke… o che non succede».”