I Gold Saints raccontati attraverso i tre destini dell'uomo, personificati dalle Moire: Cloto, Lachesi, Atropo.

I sogni sono così deboli.
Noi non abbiamo la forza di tramutarli in sogni di ferro.
Essi tintinnano e s’infrangono.

Immaginate che il Fato decida, casualmente, di mescolare le carte in un modo diverso e immaginate quindi che sul tavolo da gioco, vengano messe giù altre carte. Alcune sono uguali a quelle che conosciamo, altre invece non sono mai state giocate prima d'ora. E immaginate, pertanto, che la storia così come la conosciamo, venga rinarrata nuovamente. E’ simile, ma allo stesso tempo diversa…
Le situazioni sono destinate a compiersi, ma non allo stesso modo…
Il filo del destino viene lentamente dipanato lungo l’asse del tempo verso, forse, un nuovo epilogo.
La storia è incompiuta. La nuova versione è in corso di pubblicazione con il titolo "Sincretismo"

Mentre Micon, servo umilissimo lucida chincaglierie, sua eccellenza, il Gran Sacerdote Sion, prende una decisione che cambierà per sempre le sorti del Santuario.
... Forse era meglio andare in Antiochia al posto di Saga.

Raccolta dedicata a Orihime Inoue e Ichigo Kurosaki, ispirate a diversi episodi presi dal manga. Ogni episodio è scritto da entrambi i punti di vista.

Perché quella cosa non le era proprio andata giù. E quindi bisognava dire un paio di cosette...

Un'anziana donna si reca il 31 ottobre di ogni anno, in un cimitero. Ad aspettarla, qualcuno che ha incontrato quando era ancora una bambina...

Elezioni politiche nel "Regno di Corolandia".

Una bambina dorme beatamente. La brezza soffia. Il cielo è trapunto di stelle. E un uomo si sta perdendo per sempre.

«Guardami? Non ti sembra che io dimostri un giorno in più? Non pesano di più i miei ricordi? Domani. Domani potrebbe essere un giorno perfetto. Domani... credo che domani potrebbe piovere.»

Yuki Cross ha appena fatto la cosa più imperdonabile, e avrebbe anche accettato che tutti lo sapessero. Tutti, tranne lui.

Aveva salvato una “mensh”. L’aveva fatto senza rendersene conto. E questo... non era ciò che suo padre gli aveva insegnato. Lo processarono per direttissima e la sentenza fu definitiva.

Maria aveva quattordici anni e li avrà per sempre. Non che si sentisse adulta, ma ravvisava in sé stessa una presa di coscienza del mondo che non riscontrava in alcuna delle sue coetanee.

“Stanno tramando qualcosa”, aveva detto la sera prima ad Ikki. Il Santo di Phoenix aveva annuito cupo, condividendo in pieno il timore del Cigno.
Ciò che lo infastidiva, ancora di più, era l’atteggiamento passivo della Der Stern. Era inammissibile che non facessero niente di concreto. C’era bisogno di muoversi, di agire, di cercare il nemico, non aspettare che fosse lui a farsi vivo. Bisognava stanarlo fin dentro la sua tana e ucciderlo subito, senza perdere tempo. Costoro erano diversi dagli dei contro cui aveva combattuto: erano subdoli, sapevano quando agire e quando restare nascosti, e soprattutto erano pazienti, molto pazienti.
Il nemico. Ecco la vera questione. Chi era il nemico?
Per ragioni affettive, ho deciso di lasciare on-line questa versione. La storia è stata completamente riscritta. Il titolo della storia è "Gli dei... dimenticano in fretta"

Ci sono dei casi in cui la menzogna affonda le sue radici nella terra con forza, e non importa se tu riuscirai ad abbattere il grande albero della falsità, esso continuerà a rinascere. Ed è proprio questo, che un giorno scoprirà Miriam, chiamata a servire Athena nonostante l’orizzonte sia scevro da pericoli. Ma l’anima della guerra è in continuo movimento; la vendetta può essere una scintilla sufficiente per scatenare un conflitto di proporzioni inimmaginabili.