[SwanQueen / Sesta Stagione / One Shot]
Dal testo: Piove da tanto tempo, come aghi minuscoli ad entrare nella pelle ed Emma ha il suo solito giubbotto di pelle rosso troppo sottile e Regina vorrebbe solo afferrarne i bordi e stringerlo per proteggerla, per salvarla, ma non può. Lei, non può.

Liberamente ispirata allo Sneak Peek Snowing della 6x08.
Un giorno qualunque sotto l'effetto dell'incantesimo del sonno visto da David.

La Regina che le fa visita di notte e se ne va prima che albeggi non è Regina. E la Regina che le fa visita in stazione e trascorre la domenica pomeriggio al parco con sua madre è Regina – ma non è la sua Regina.
(O, in seguito alla decisione di eliminare ciò che di malvagio era presente in Regina, Emma deve fare i conti con la possibilità che la donna per cui tanto ha lottato non esista più.)

[HookxPan]
Uno dei tanti momenti della terza stagione, come secondo la mia mente perversa sarebbe potuto andare ^^
E' la prima fanfiction in questo fandom, siate buoni se potete ^^
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"Io sono l'ombra, l'oscurità attorno al tuo cuore e alla tua anima. Io sono quel pensiero fisso, quell'incubo perenne, insinuato nella tua testa e che non potrà più andar via. Io sono ovunque"

Essa parla di come once upon a time sia solo una serie Tv per coloro che non ci vivono; successivamente arriveranno Sonia e Jasmira, due fan in viaggio di vacanza che scopriranno col susseguirsi della storia che il mondo che da sempre hanno ammirato non è poi così irreale

Emma scivola fuori dal letto di fortuna sul pavimento facendo attenzione a non svegliare la mora che le dorme accanto. Raccoglie i suoi vestiti sparsi qua e la e si riveste in silenzio. Prende infine la sua giacca di pelle rossa e si avvicina alla porta per uscire. Indugia un momento e si volta a guardarla. I suoi capelli scuri contrastano con la coperta bianca. La sua schiena è scoperta e s’intravede un seno tra il pavimento e il braccio. La luce delle fiamme del camino danzano su di lei inondandola di riflessi caldi. Emma può sentire ancora il suo profumo, ma ora è misto all’odore muschiato e un po’ agrodolce del sesso. Per un istante gli sovviene il suono della sua voce ansimante che la chiama. E’ diversa dalla voce del sindaco. E’ dolce. E’ calda. E’ solo per lei. Sospira profondamente, come in rassegnazione, si volta e esce dalla stanza senza fare rumore. Nell’attimo in cui la porta si chiude, gli occhi di Regina si aprono guardando lo spazio vuoto accanto a lei e una lacrima le riga il viso.

Era il 18 settembre del 1987, quando Samantha Miller venne trovata morta, con un proiettile in testa, sul pavimento del bagno della sua stanza, proprio dalla sua compagna. Fu qualcosa di sconvolgente e misterioso e nessuno riuscì a trovare una spiegazione nè un assassino, facendo così passare la morte della ragazza per un suicidio.
A quel tempo, qualcosa di strano aleggiava nell'aria, qualcosa che a distanza di quasi trent'anni, l'agente Gray, voleva riportare alla luce. Nonostante i continui avvertimenti e le minacce, l'agente non si sarebbe mai fermato. Ne era certo, quello di Samantha non era stato un suicidio. Avrebbe rinvenuto altri cadaveri? Si sarebbe ritrovato al centro di un grande mistero? Questo non lo sapeva, ma di una cosa era certo; finchè non fosse riuscito a scoprire la verità e rendere giustizia a quella povera ragazza, non si sarebbe fermato.

Emma Swan e Killian Jones. I ruoli sono invertiti, gli animi diversi. Emma è il capitano della nave pirata più temuta che abbia mai toccato le coste di Thrain, la città in cui Killian è tenente al servizio della Corona, ed Emma ha una missione da compiere, una missione che si porrà in netto contrasto con quella di Killian. E se fosse difficile essere nemici ma non potessero essere altro? E se i sentieri di Emma Swan e Killian Jones si fossero incontrati nella vita sbagliata? E se, invece, non ci fossero tempo, luogo, motivo più esatto?

Killian Jones è un giovane e promettente artista di Boston, ma la sua vita non è stata sempre facile. Proprio nel momento in cui decide di iniziare a riprendere in mano la sua vita, una giovane donna fa capolino nella sua vita. Dal canto suo, Emma Swan non ha la minima idea che dopo il suo incontro con Killian tutto quello che l'ha spinta a chiudersi in se stessa sta per subire un forte scossone. Riusciranno a trovare un loro equilibrio? E cosa succede quando uno dei due si troverà nella delicata situazione di dover proteggere l'altro dai residui del proprio passato?

E' la notte di Halloween e qualcuno bussa alla porta di Regina, chi mai potrebbe essere? [SwanQueen]

Crolla chi aspetta, ama chi sbaglia.

Regina è un insegnante di letteratura inglese che è andata a vivere a Storybrooke, per scappare dalla sua città, Robin è padre di due bambini ed è vedovo, ha un officina e fa il meccanico. Regina e Robin si conoscono da Granny, all'inizio lei non sembra sopportare lui ma piano piano cambia idea. Quando finalmente tra loro nasce un rapporto amoroso, il passato di lei ritorna.

Rumbelle [season 3-4] - Dal testo:
"«Sleep weel, my bairnie, sleep.
The lang, lang shadows creep,
The fairies play on the munelicht brae
An' the stars are on the deep.»
Fin dalle prime parole, il bambino iniziò​ a piangere sempre meno, fino a quando, sulle ultime sillabe, sorrise a Gold che lo depose nuovamente nella culla, dove si addormentò​ in pochi minuti ascoltando il resto della poesia."

E' la storia di due mondi diversi che si intrecciano e si fondono in un altro mondo: quello dei sogni, dell'amore e del sentimento..

Ma voleva vedere Regina e della rabbia di Regina non gliene poteva fregare di meno, non dopo quello che aveva fatto per Regina, non dopo quello che Regina l’aveva costretta a fare.
Quello che Regina l’aveva supplicata di fare.
Una parte di Emma odiava Regina per questo.
Ma Emma amava Regina.
[Avvertimento all'interno].