Raccontare la Cina, descriverla tenendo conto di ogni sua contraddizione e diversità, porgerla sotto gli occhi di chi non l'ha mai veduta nè vissuta attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta per poco non è affatto facile. Non lo è in primis perchè novanta giorni non bastano per poter giungere alla totale comprensione di un paese che progredisce a velocità supersonica sulle basi di un'arretratezza mai sanata; secondo poi perchènon posseggo alcun tipo di competenza per dipingerla come meriterebbe, nel bene e nel male, di essere dipinta. Infine perchè dell'immenso oceano di frasi fatte, luoghi comuni, espressioni fisse che la nostra lingua dispone, per descrivere sinteticamente la Cina, non esiste un termine o un modo di dire adeguato che sappia raccogliere nel suo spettro semantico le milioni di sfumature che animano il paese di mezzo. In questo spazio mi limiterò semplicemente a riportare su carta quella che è stata la mia diretta esperienza, più precisamente quello che la rete dei miei sentimenti, che la mia individuale percezione ha saputo raccogliere e filtrare, nulla di più. Tra queste righe non emergerà una visione coerente, non si troverà alcuna descrizione accurata, niente che i libri di scuola possano invidiare. Questi
Autore:
Matih Bobek |
Pubblicata: 16/09/16 | Aggiornata: 26/09/16 |
Rating: Verde
Genere: Avventura, Commedia, Introspettivo | Capitoli: 2 - Raccolta di One-shots | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Categoria:
Storie originali >
Commedia | Leggi le
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