Recensioni per
E finalmente, ora, faccio parte della vita
di Honodetsu

Questa storia ha ottenuto 160 recensioni.
Positive : 158
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
17/04/13, ore 21:19
Cap. 24:

Ma, tesoro, 100 recensioni, non sai quanto sono felice per te!
Povero Gilbert, non dire così, che adesso arriva la bella ungherese a risollevarti il morale:-)
Finalmente appare Feli, e sparando una notizia bomba.
Anche se la sapevamo già tutti.
A Roma deve essergli venuto un colpo, ma del resto, sono dello stesso sangue, giusto?!
Adesso voglio l'incontro dei due fratelli dal vivo.
A presto
Shaya 21

Recensore Veterano
17/04/13, ore 14:47
Cap. 24:

È sempre fantasticamente meravigliosa questa storia, e scusa se recensisco così miseramente ma non sono a casa... comunque complimenti e spero di leggere presto il nuovo capitolo ^^

Recensore Junior
16/04/13, ore 22:07
Cap. 2:

Non ho letto moltissimo, lo ammetto, ma mi preme, probabilmente immotivatamente, la necessità di farti sapere ciò che ne penso. Commento il secondo perché mi pare sia quello più inerente alla mia recensione, ma ne ho letti parecchi.
I miei consigli sono due: il primo è quello di cambiare font, carattere. Non è per gusti personali, ma fa parte del mio lavoro effettivo: il comic sans non è fatto per letture lunghe, tanto più se in dimensioni così ridotte; ti consiglierei di preferire un font più lineare, magari con delle grazie per agevolare la lettura, un Times New Roman, per esempio.
Il secondo è quello di giocare con le parole, di gustarti la scena e spiegare cosa accade, i gesti, le espressioni del viso, gli ambienti. Si capisce molto di una persona da come si muove anche quando tace, così anche nelle fanfiction, ed altrettanto si capisce un carattere quando si fa riferimento al contesto fisico in cui è inserito. In poche parole: allestisci la scena di questo spettacolo, mostra al tuo pubblico il meglio di te e goditi i meritati applausi attraverso i tendaggi del teatro ;)

Recensore Junior
16/04/13, ore 20:26
Cap. 24:

Siamo recidive, vero? Stai attenta al solito "gli", che continui a ficcare da qualche parte.
A parte questo, tutto il resto è perfetto, splendido. Stavo quasi piangendo durante il monologo interiore di Gilbert. Perchè? T^T Ma ora arriva lei, che lo tira su, e starà bene e ne sono felice. Davvero, se lo merita: i suoi amici sono felici e beati (o quasi) con i loro fidanzati, lui non mi può restare solo.
Artur, limey prick. Suona bene detta così, vero? Non somiglia minimamente a quello che significa. Ok, non volevo offenderlo e per carità, nessuno venga a linciarmi. Però, lasciatemelo dire, è davvero un idiota quando pensa certe cose. Che diavolo gli passa per la testa? Baka. E giuro che se per queste sue idee bacate mi fa soffrire di nuovo Francis, è la volta che vado a trovarlo con una Odessa.
Ma Feli... Cielo, quanto è dolce. Lo adoro, davvero. E' semplicemente splendido, dopo cinque anni è lì, come se si fossero lasciati il giorno prima. Adorabile, davvero. Non una lacrima, non scenate patetiche, non valanghe di parole. Semplice e vicino come solo un fratello sa essere.
Ed ecco, probabilmente te l'ho già detto, ma se non l'ho fatto lo ribadisco: Invidio la tua capacità di caratterizzare ogni personaggio. Ognuno ha il suo modo di pensare, il suo linguaggio, il suo stile.
Continua a piacermi e la mia è anche la prima recensione! Doppiamente felice. :)

Recensore Veterano
16/04/13, ore 15:51
Cap. 19:

E per la prima volta Romano si sentiva far parte di essa, far parte della vita; del paesaggio, ma non come semplice albero, non come semplice arredo.

Ma come persona.
Lui, finalmente, faceva parte della vita.


Bella, bella. Tutto quello che racconta il titolo è qui.

...si scontrò contro un semplice (non è per niente semplice) inglese. Passato di lì, forse per caso...

Non esiste il caso in questa storia, non esiste la fortuna e la casualità qui dentro. Quel complicatissimo e irritabile inglese non è a Madrid per caso, c'è un motivo, no? Certo che c'è.

Il bacio finale, tanto love (ancora inglese D:)
Finalmente quei due cuori straziati hanno trovato pace, finalmente stanno insieme. Romano ha capito e Antonio ha smesso di soffrire per una buona volta.
Ho sorriso leggendo tutto il pezzo finale, mi hai resa contenta per loro due.
Juls

Recensore Veterano
16/04/13, ore 15:21
Cap. 18:

La belga è uscita di scena e ci piaceee. Ha fatto la barbona assurda per tutto il tempo, ha fatto cose veramente crudeli e nonostante alla fine abbia capito e abbia pianto di dolore, a me non viene da perdonarla o non odiarla come Romano (lui è troppo buono).
Antonio non deve chiedere a Bella di amare il suo Romano, non deve. No, no, no. Mi rifiuto.
Finalmente Lovi ha la laurea, i suoi giorni di studio sono finiti. Yuppi! Adesso può dedicarsi alla sua vita, ad Antonio.
Che carini che erano Francis e Arthur nei flashback, tenerelli loro. Per la cronaca: amo la FrUk. Ma quindi Arthur non si è fatto vedere un'estate? Tutto è finito in questo modo? Che cosa triste; Francis i'm so sorry. Forse sarebbe bene non inglesare con lui... Mi dispiace, Francis. Vedrai che andrà tutto bene.
Ed ecco che continuo a parlare ai personaggi.
Juls

Recensore Veterano
15/04/13, ore 23:01
Cap. 17:

Allora, ti spiego.
Bella se ne va a fare... un bel bucato senza rompere le palle a Romano, Antonio, Francis, Gilbert, me, te, lei, lui, essi, Fido, Hermione, Sheldon. Deve sparire dall'evoluzione della storia. Puff. Andata, sparita in una nube di fumo colorata.
Antonio non rinuncerà mai a Romano, c'è Francis a impedirglielo.
La storia tra il francesino e l'inglesino è ancora una sorta di mistero che ho intenzione di scoprire.
Questo capitolo è stato molto veloce, si è fatto scorrere velocemente, è stato semplice.
Sono molto felice che Romano abbia capito i suoi sentimenti e che non abbia guardato in malo modo il messaggio del fratello.
I'm happy.
Juls

Recensore Veterano
15/04/13, ore 22:02
Cap. 16:

Amore.

Lo vide muovere placidamente la testa sul bracciolo, tanto che, il ramato, si irrigidì; pronto sia ad attaccare che a proteggersi.

Perché Romano è sempre all'erta? Pronto a mordere e a coprirsi e non ad ascoltare?

Lo guardò, ed in quegli occhi vide solo un'immensa sofferenza, mascherata quasi alla perfezione, se solo non fosse che, in certi piccoli momenti, si lasciasse andare, mostrandola.

Quei tre sono così simili, dannazione. Francis nasconde tutta la sofferenza dietro uno sguardo furbo e malizioso, Antonio nasconde il dolore in uno sguardo cristallino e Gilbert copre la tristezza nella sua sicurezza, in quei sorrisi forti e anche arroganti. Sono perfetti per stare insieme.

"Non ho bisogno di conoscere il tuo passato per capirlo. Perché tu sei qui, davanti a me. Sembra che sia tu, l'unico, a non conoscerti davvero."

Francis, tu sei sempre il solito romantico e dolce francese che tutti conosciamo, nonostante quello che hai passato.

"Lo amo!"
"Sì, sì, ho capito! Ho capito! Perché non vai ad urlarlo in faccia ad Antonio e la finisci di trapanarmi i timpani?"
"Dichiararmi?"
"Dio Santo, stai dicendo che non ci avevi pensato? Smettila di rompere le palle e vai da lui!"


Oh Gilbert, tu e la tua sensibilità di questo passo mi farete commuovere.

Ma io, la felicità, penso di averla persa tre anni fa...

Oh Francis, ti prego non dire così. Tutto si aggiusta, non te l'ho già detto forse? Tutto si aggiusterà, ne sono sicura. E poi c'è sempre Honodetsu che scrive la tua storia, vedrai che non ti farà soffrire ancora per molto, ti porterà un po' di pace, ti farà ritrovare la felicità. Tutto quello che si perde può essere ritrovato, basta cercarlo per bene.
Juls

Recensore Veterano
15/04/13, ore 21:35
Cap. 15:

Cominciamo con il dire che sei sempre brava a descrivere le situazioni e i pensieri dei vari personaggi, riesci sempre a farmi provare quello che provano loro. Perché mentre Romano si struggeva nel pensare all'amore di Antonio nei suoi confronti, io mi struggevo; mentre Antonio soffriva per la reazione di Romano, io stavo male; nei ricordi di Francis, c'ero anche io.
Non posso credere che ci sia anche Arthur, sono troppo felice. Si certo, da come ne parli sembra che anche lui abbia fatto soffrire il povero francese, ma non riesco a non amare quell'inglesino acido e cocciuto. Sono troppo curiosa di sapere quello che è successo tra i due e spero che si incontrino per chiarire. Può succedere, sai? Ormai Romano ha portato una ventata (burrasca, tempesta, uragano) di cambiamenti nelle vite di quei tre ragazzi.
Povero Feli, ignorato dal fratellone. Chissà come finirà anche la loro storia.
Bene, da dugongo dubbioso sono passata ad essere un formichiere certo e ora sono curiosa come un riccio. Un'evoluzione degna della nipote perduta di Darwin.
Sì, non so quello che dico.
Juls

Recensore Veterano
15/04/13, ore 20:59
Cap. 14:

A un certo punto della storia sono scoppiati in cielo i fuochi d'artificio. Finalmente! Amori belli di zia (?) siete fantastici. C'è stato anche un bacio. Solo uno? No! Lol.
Antò, gliene hai rubati di baci a quell'italiano, io ero lì che tifavo per te. Certo, non è finita proprio bene, come io e te e tutti i lettori, immagino, ci aspettavamo (o auguravamo), ma è un inizio. Perché anche Romano ha capito e questo vuol dire tutto, tutto.

"Ma, sai, per poter conoscere davvero una persona basta solo avere la pazienza di capirla..."

Ma di Bella non gliene importava nulla.
Invece di Antonio sì.


Uno a zero per lo spagnolo, lurida donnola belga. Alla fine nessuno ama Bella, a nessuno importa di lei. Chissà perché ma la cosa non mi dispiace per niente, anzi. Ormai non mi dispero più, so che ci sarà un lieto fine, deve esserci. Per Antonio, per Romano, per Feliciano, per Francis. Per tutti.
A proposito di Veneziano: è lui l'italiano del fratellino di Gilbert. Adesso ne sono sicura, addio dubbio da dugongo, benvenuta certezza da formichiere. Non vedo l'ora che si incontrino tutti; succederà, no?
E, attenzione, alla lista dei personaggi figherrimi di questa storia avvincente e da ulcera si aggiunge un fichissimo e particolarmente acido ed irresistibile inglese. Tu non lo sai, ma Romano e Arthur sono i miei personaggi preferiti, sono al vertice della piramide; appena mezzo gradino sotto c'è il Bad Friends Trio e un'altro mezzo gradino sotto ci sono tutti gli altri a parimerito perché ognuno riesce a farmi divertire in modo diverso.
Un'altra cosa: la GerIta è la cosa più fluffosa che ci sia, credo siano la coppia più dolce che esista. Spero che vengano presentati.
Vabbuò, basta così, ho espresso abbastanza le mie idee e preferenze.
Juls
Ps. Francis, caro maniaco dagli occhi blu, gli inglesi sono acidi per natura, ma tu sei forte. Non so cosa ti sia successo con il biondo (perché sto scrivendo come se a leggere la recensione ci sia lui?) ma sappi che tutto si sistemerà: si sistema tutto a chi non è stato fortunato, fidati di me. Tutto torna, la vita ti ridarà tutto quello che ti ha tolto e fatto passare di brutto e anche con gli interessi. Alla fine gli ultimi saranno i primi.

Recensore Veterano
15/04/13, ore 00:03
Cap. 13:

Avrei volentieri fatto copia e incolla di tutta la parte del flashback di Francis, ma sarebbe uscita una recensione lunga millordici chilometri. Mi limito a questo:

Dopotutto entrambi vivevano, da piccoli, in un mondo da grandi.

Mi ha davvero emozionato la storia di Antonio e Francis, mi è piaciuto il loro modo di incontrarsi e il modo innocente e adulto di Antonio di presentarsi. Mi si è stretto il cuore, davvero, a leggere tutta la parte con Antonio: il suo semplice modo di stare nel locale circondato dai grandi, il modo di sorridere a tutto, di guardare Francis come lui non era mai stato guardato.

No, non era vero. Lui era esperto in queste cose, era un esperto nei sorrisi della gente. E quello, quello non era per niente un sorriso infantile. Anzi, dietro di esso sembrava celarsi un qualcosa di tremendamente ed irrimediabilmente adulto. Come se quel bambino avesse imparato a fingere così bene che ormai lo faceva anche involontariamente.

Ma no, si ritrovò a riconoscere quel biondo troppo grande per la sua età; quel sorriso sembrava appartenere a chi orma era al disopra della falsità. Di chi, ormai, ne aveva viste troppe e che perciò non mancava una singola opportunità per poterle dimenticare e sorridere.
Ma cosa mai poteva aver visto un bambino così piccolo? Cosa poteva aver mai visto qull'Antonio che lui, che Francis, non avesse ancora affrontato?
Il biondo si guardò intorno. Bhè, in fondo anche quello spagnolo era in quel locale, anche lui era nel suo stesso incubo; era lì, accanto a lui.


E fu così che una splendida amicizia iniziò.
No, parlando seriamente, mi è piaciuto tanto tanto questo capitolo, sopratutto queste parti di flashback; Francis è così tremendamente complicato e misterioso, solo adesso lo capisco. Quei sorrisi maliziosi e sornioni, quegli sguardi, il suo comportamento da maniaco; è tutto dovuto a quello che ha passato. Voglio scoprirlo! Francis, che ti hanno fatto? Possibile che non ce ne sia uno con un'infanzia decente?
Per ora questo è il capitolo più bello, non tanto per come è scritto o altro, ma quello che dice, quello che hai scritto. Si parla di Antonio e Francis, niente di più semplice e complicato.
Vorrei anche sapere cosa sta facendo Francis (nonfarlosuicidarenonfarlosuicidare. Ne ho visti troppi di finali così) e capire tutta la sua storia.

Ognuno di loro, in quel trio (BFT!!!), sembrava ricoprire uno stupido ed assurdo ruolo: Gilbert appariva come l'egocentrico schizzato ed un po' pazzoide, sempre sicuro di sé e delle proprie scelte. Antonio come il ragazzo solare, pronto ad aiutare tutti, pronto a sacrificare ogni cosa pur di averti come amico.
Mentre, lui, il maniaco per eccellenza, lo svitato, una persona non molto raccomandabile per via di quei suoi sguardi e di quei suoi approcci maliziosi.

Già, se magari la gente non fosse così schizzinosa, così piena di pregiudizio, forse avrebbe capito che, no, Gilbert non era solo un egocentrico schizzato e che, no, non era poi così tanto sicuro di sé. Forse si sarebbero resi conto che dietro alla gentilezza di Antonio c'era mancanza di amore, bisogno di essere ricambiato, di essere capito.
Forse avrebbero capito che lui, che Francis, non era solo un dannato maniaco e che, quando un amico aveva bisogno di confidarsi, lui c'era.
Sì, dannazione, lui c'era. Lui non era solo un maniaco, lui non era solo un giocattolo.


Mi è piaciuta asssssai anche questa parte ( adesso, la domanda è: quale parte di questo capitolo non mi è piaciuta?) e vorrei farti tanti complimenti, te li farei anche a voce se sapessi dove abiti, ti verrei a trovare e ti stringerei la mano felice; hai fatto proprio una cosa tanto bella con questo capitolo. Non so, hai scritto cose fantastiche, non lo so, sono esaltata, rileggerei il testo più volte.
Sono confusa al livello di Romano e Antonio ._.
Magari potessi essere confusa per un ragazzo come questi due................................................................................ Che poi non sarei confusa, per niente.
Comunque, rientrando in tema, mi sono sorpresa che il messaggio fosse di Feliciano, pensavo fosse Bella a scartavetrare le palle. Non avevo capito che Romano avesse chiuso anche con lui, pensavo lo avesse fatto con tutta la famiglia, ma non con lui, non con Feli. Credevo fosse rimasto un rapporto tra i due, anche se distante.
Ommiogilbo quanto ho scritto. Per fortuna che non volevo fare troppo copia e incolla, fortuna che volevo limitarmi a una frase sola. Mi viene da ridere.
Me ne vado, tranquilla. Dopo questa recensione mi odierai ._.
Juls

Ps. (sì, c'è anche un "ps", scusa) non l'ho scritto nella recensione prima, ma mi ha fatto sorridere venire a sapere che Ludwig abita in Germania con il suo italiano. Che sia Feli? Non lo hai detto, hai lasciato il beneficio del dubbio. E ora io sono dubbiosa come un dugongo.

Recensore Veterano
14/04/13, ore 20:43
Cap. 12:

Questo è stato un capitolo ricco di pensieri e sensazioni, hai fatto parlare tutti i personaggi singolarmente come, mi sembra, non hai mai fatto; ognuno di loro ha un modo diverso di vedere tutto quello che sta succedendo. 
Romano sta finalmente davvero capendo che Bella non è la sua felicità, anche se è restio a dirlo, a fare qualcosa per lasciarla andare; non riesce a dire "no, lei non è la mia ragazza". Non riesce a convincersi del tutto che quello che ha fatto con lei sia un madornale errore e non una semplice sciocchezza.
Come fa a non capire da dove vengono quelle sensazioni che prova ogni volta che Antonio lo tocca?
Sono felice che però gli abbia raccontato qualcosa di sé, che si sia aperto con lui e non con Bella.
Spero solo che Antonio non molli, che non torni il "vecchio" Antonio, quello che si innamorava delle donne, deve continuare a resistere per Romano, perché alla fine quello che lo lega a lui è amore e tornare quello di prima non lo aiuterebbe di certo, non trasformerebbe quello che prova in semplice amicizia. Non deve smettere di lottare solo perché Francis e Gilbert gli hanno voltato le spalle; deve resistere ancora un po', deve dare il tempo a quei due idioti di scusarsi e dirgli che stanno dalla sua come solo gli amici fanno.
Mi è piaciuto come Gilbert e Francis hanno affrontato la cosa, adesso; come hanno ragionato per conto loro e alla conclusione a cui sono arrivati: sono stati degli stupidi. Antonio ha bisogno di loro e finalmente lo hanno capito, torneranno da lui a dargli man forte. Gil è convinto, è pentito e si vede, ma Francis? Perché Francis tentenna? Perché è così insicuro? Non convinto? Spero solo che non escano altri eventi a sorpresa, qualcosa che scombussoli ancora tutto.
La presenza di Bella basta e avanza, non c'è bisogno di altri problemi a capovolgere tutto. Perché quella ragazza vuole Antonio se non lo ama? Perché fare quello che sta facendo fa vedere quanto lei in realtà non lo ami. Probabilmente le brucia il fatto che lui non la voglia, si desidera sempre ciò che non si può avere. Una volta avuto, poi non le interesserebbe più. Speriamo che Romano capisca davvero che razza di donna è, speriamo che capisca quello che realmente vuole, quello che prova per Atonio.
Speriamo.
Juls

Recensore Veterano
14/04/13, ore 13:27
Cap. 11:

Lo amo...
Scintille, spari, botti, coriandoli e stelle cadenti. Finalmente lo ha capito, sono così orgogliosa di lui, bravo Antonio.
Mi è piaciuta tutta la parte di ragionamento di Antonio su questa nuova consapevolezza, mi è piaciuto come hai descritto tutto; è sorpreso per la consapevolezza dei suoi veri sentimenti, ma non ne è spaventato, li ha accettati bene. Si capisce che non ne ha paura perché lui vuole combattere per Romano.

...non poteva permetterle di portarglielo via.
...Non posso perderlo, non ora che so di amarlo...


Antonio è andato, ora manca quell'idiota, quello stupido italiano che oltre a baciare una belga cattiva e antipatica è andato a casa sua e ci è pure andato a letto insieme.
Confido nell'intelligenza di Romano di capire tutto: piano piano si sta rendendo conto che non è vera felicità quella che prova con Bella, è un passo avanti, sta capendo che lei non riempie il suo vuoto. Sta capendo che vuole altro, che con lei non sente nulla.
Gil, Francis, vi prego, non abbandonate Antonio, non può sopportare anche questo. Gilbert non può dire quello che ha detto, non può non vederlo più come prima. Non possono fare questo al loro migliore amico. Cribbio.
Al prossimo capitolo.
Juls

Recensore Veterano
12/04/13, ore 21:59
Cap. 10:

"Bene... questo era 'il peggio' (non uccidetemi xD)" dici? Troppo tardi, nella mia mente ti ho uccisa. Tre volte.
Come hai potuto? Ma la belga viscida e... e... cribbio, gli ha detto "ti amo". E cribbio, lui ha risposto allo stesso modo.
Antonio, no, non puoi farlo soffrire in questo modo, ha un cuore, lui, lo sai? Si spezza anche il suo, nonostante copra tutto con i sorrisi. Bene, sono partita per la tangente.
Sembrava che Romano avesse capito le schifezze che Bella ha fatto ad Antonio, sembrava sul punto di mollarla lì e correre da lui, sembrava che stesse per mandarla a quel paese per correre dallo spagnolo. Ovviamente mi sbagliavo, dato che si sono baciati.

"Ti senti bene, Roma?"
La voce di Antonio.


Ammmorrre.

Aveva quello che desiderava. Aveva Bella.
Allora perché non riusciva ad essere felice?
E' sempre questo il problema... Niente mi sra bene, niente è come lo voglio...
Ed ancora la mente volò ad Antonio.
Lui.
Lui era l'unico che andava bene. L'unico che in qualche modo riusciva a comprenderlo e, allo stesso tempo, non capirlo affatto.


Ripeto: ammmorrre. Questo, idiota di un lento Romano, è amore. A-mo-re. Dai, lo sta capendo Antonio, come puoi non averlo ancora capito tu? Lo ha capito Gilbert. GILBERT. Gilbert ha capito tutto prima di tutti, possibile? Prima di Francis a cui non sfugge niente? Soprattutto quando si parla d'amour.
C'è ancora molto da fare con voi, ragazzi. Con tutti voi. *scuote la testa rassegnata*
Tra l'altro la parte dell'entrata in scena di Gilbert, che esce dal bagno con la cerniera slacciata e con tanto di sciacquone di sottofondo, è stata meravigliosamente adatta al Magnifico; un'entrata che poteva fare solo lui rimanendo, sempre e comunque, magnifico.

Il dolore era immenso ma nemmeno una lacrima rigava il suo viso, nemmeno un lamento uscì dalla sua bocca.
Questo non faceva di lui un uomo forte, questo non faceva di lui un menefreghista.
*
Assolutamente, questo non faceva di lui un uomo forte.
Questo faceva di lui, un uomo disperato.


Questa parte mi è piaciuta in particolare, mi sono piaciute le parole che hai usato, come hai scritto; mi è piaciuto il fatto che hai sottolineato che non piangere non fa di Antonio un uomo forte, anzi.
Andrei avanti a leggere, andrei al prossimo capitolo, ma ho paura di quello che potrei trovare scritto, ergo me voy. Leggerò domani.
Juls

Recensore Veterano
12/04/13, ore 20:59
Cap. 9:

Il peggio deve ancora venire? Ma vuoi farmi morire? Ho passato l'ultima parte della storia con il cuore in gola, avevo il terrore che Bella potesse convincere Antonio a tornare con lei, avevo paura che Antonio cedesse alle sue parole; ho vissuto i sette minuti e mezzo peggiori di tutta la mia vita da lettrice EFP.
Ho temuto seriamente che Antonio dicesse cose del tipo "Hai ragione, riproviamoci", "Mi sei mancata, Bella, non lasciarmi più", e cose così.
Alla fine si è scoperto cosa ha fatto quella donna della malora: lo ha mollato all'altare, razza di cincischiau che non sei altro, belga. Ma come si può fare una cosa del genere? Antonio, tieni l'italiano lontano da quella vipera rosa.

Perché, dentro di me, continuo a pensare che forse ha ragione lei? Che, forse Romano, qualcosa per me vale?

Perché la verità arriva sempre, perché la verità vince sempre! Ecco perché.
Cambiando discorso... Francis. Le creme. Usi le creme che ti fanno pure schifo, credo che Gilbert abbia un po' ragione. E poi, Francis, le usi solo per avere la pelle come quella di Bella, ma dai. Mentre si chiedeva quale tipo di crema usasse la belga me la ridevo tanto. E poi i commenti di Gilbert.

"Sembra che abbia vita propria... Fa veramente schifo..."

Sul serio, ridevo di gusto, Gilbert mi mette sempre di buon umore nonostante, la maggior parte delle volte, abbia avuto una vita difficile, mi piace proprio per questo.
Vado a leggere il prossimo capitolo, dove il peggio deve arrivare. Oh deo.
Juls