oh mio dio è stupendo .HHAHAHAHHAHAHHAHHAH quanto è stronzo Harry ma è anche dolce in un certo senso.
ahhahahahhah come può avere tutti questi sbalzi di umore il nostro signorino "sonofigoemenevanto" ?!
Bhe comunque il capitolo è bellissimo come sempre .
La PARTE CHE MI è PIACIUTA DI PIù è questa :
-Posso farti una domanda?- mi chiese Harry.
-Solo se dopo te ne posso fare una io.- risposi sorridendo.
-Va bene. Come fai a stare vicino a me?- chiese Harry.
-Perché ho due gambe e so camminare?- chiesi ovvia.
-Ma no.. intendo.. dopo tutto quello che ti ho fatto. Insomma.. io ti ho picchiato per un anno, ti odiavo. Il primo anno ti osservavo sempre, mi piacevi molto, dal secondo anno che eri qui a Londra ho iniziato a picchiarti. Come fai a baciarmi? Sei troppo buona Emma..-disse guardandomi negli occhi.
Spostai lo sguardo altrove, non riuscivo a reggere il suo sguardo.
Mi spostò il viso verso il suo. -Mi dispiace di averti picchiata, i-io, cioè, tu mi piaci, mi sei sempre piaciuta e anche tanto.. ti ho sempre trattata male, ti dicevo che eri orribile, che avevi mille imperfezioni, ma non lo pensavo sul serio... - abbassò lo sguardo.
-Sai Harry, hai sempre avuto ragione. Io sono orribile, sono imperfetta. Quando vedo delle ragazze perfette ci sto male davvero, come ci stavo male quando tu mi picchiavi. Chissà come ci si sente ad essere talmente belle da attirare lo sguardo dei passanti, con i capelli legati e senza trucco. Chissà come ci si deve sentire ad essere pieni di amici, di quelli veri però, quelli alla quale dici “sto male” e che si ripresentano a casa tua un quarto d’ora dopo. Chissà come ci si deve sentire ad essere sempre la prima scelta, a non sentirsi mai esclusi, mai messi in disparte, mai inutili. Chissà come ci si sente ad avere fiducia in sé stessi, a consegnare un compito con la certezza di aver preso un nove. Chissà come ci si sente ad essere amati, ma amati sul serio, di quegli amori che non vengono scritti sui muri, ma sulle pagine di un libro, quegli amori che ti mettono a soqquadro lo stomaco e che non ti fanno battere solo il cuore, ma tutta la gabbia toracica. Chissà come ci si sente ad essere perfette, ad avere tutto, ad essere amati da tutti, a non essere picchiati, a non essere ABBANDONATI. Già, chissà.- dissi abbassando lo sguardo, per non far vedere a Harry la lacrima che mi aveva appena rigato il viso.
HARRY'S POV:
Cazzo, era tutta colpa mia. Per tutto questo tempo era stata male, per colpa mia. Non pensavo che potesse soffrire così tanto, non aveva nessuno. Le avevo portato via anche Zayn, se gliel'avessi detto non mi avrebbe mai perdonato.
-Emma, ho troppe cose da dirti, ma non posso dirti tutto. Devi sapere ancora molte cose su di me, te le devo spiegare, se no non capiresti nulla. Inizio col dirti che mi dispiace. Lo so che non posso farmi perdonare chiedendoti delle scuse, non mi aspetto che tu mi perdona, ma lo spero. Per me sei bellissima Emma, guardati, adoro il tuo sorriso, i tuoi occhi che brillano sempre, amo il tuo carattere... tratti sempre bene tutti e non so come ci riesci, sul serio. So che non mi perdonerai mai, lo so. So già che se non mi odi ora, mi odierai fra pochi giorni, e non chiedermi il perchè, è tutta colpa mia e mi dispiace. Se non hai sonno posso spiegarti tutto, o almeno una parte...- dissi guardandola negli occhi.
Aveva gli occhi lucidi, stava per scoppiare a piangere, ma annuì.
-Allora, da dove inizio... Mi sei sempre piaciuta, da quando sei arrivata qui a Londra...-
-E per questo mi hai picchiata?!- chiese piuttosto arrabbiata.
-No! Lasciami spiegare. Quello che stavi guardando questa mattina nella foto sulla scrivania è mio padre, o almeno, lo era. Lui... è morto in un incidente stradale.-
-Oh, mi dispiace Harry!- disse portandosi la mano alla bocca.
-Mia mamma stava guidando, ed io ero dietro con mio padre. Stavamo parlando del canto, sai?-sorrisi ricordandomi quel momento -poi chiesi a mia madre di voltarsi un secondo, lei non mi ascoltò, così la chiamai un'altra volta. Lei si girò e... in quel momento una macchina ci venne addosso. Mia madre si è salvata, aveva solamente la gamba rotta, mentre mio padre si era slacciato la cintura e si era messo davanti a me, per proteggermi e per salvarmi la vita. Lui... lui è morto, a causa mia. Lui non c'è più da undici mesi e io non riesco a perdonarmelo. Quella macchina doveva colpire me, io non ne dovevo uscire solo con qualche graffio, dovevo morire io, non lui. Poi sei arrivata tu, eri così bella, mi sei piaciuta dal primo giorno. Però ero arrabbiato con me stesso... tu eri così debole e indifesa, così ho iniziato a sfogare la mia rabbia su di te. Lo so, ho sbagliato, mi dispiace... Io continuo a sbagliare, in tutto. Non ci parlo molto con mia madre, lei mi vuole bene e lo so, dice sempre che non è colpa mia, ma so che non è così. Non so come fai a stare vicino a me, sono una persona orribile.- dissi piangendo.
Sentii due braccia stringermi forte, mi stava abbracciando, e in quel momento ne avevo davvero bisogno. Avevo appena detto tutto ad una ragazza, di solito con le ragazze facevo solo sesso, ma con Emma mi sentivo libero di parlare, non so il perché. Mi asciugò le lacrime con le sue dita, era così dolce.
-Harry mi dispiace molto per tuo padre, ma non hai sbagliato. Non sei una persona orribile, okay? Non è colpa tua, lo devi capire. Tua madre ha ragione, tuo padre ti ha salvato la vita perché ti voleva un mondo di bene e te ne vuole ancora. Lui è sempre con te, è nel tuo cuore e ti vorrà per sempre bene. Non devi sentirti in colpa per qualcosa che non hai fatto, capito? Non devi neanche pensare che saresti dovuto morire tu, sai che non è così. E' ingiusto e lo so, ma ormai è successo, non puoi incolparti di una cosa che non hai fatto tu. Non devi farlo più, non devi sentirti in colpa. A me piaci così, a me piace il vero Harry, quello che mi sorride e mi bacia, quello dolce e tenero...- disse Emma -e anche un po' sexy.- continuò ridendo.
Si avvicinò a me e mi baciò dolcemente, ne avevo davvero bisogno, avevo bisogno di sentirla vicino a me.
-Grazie Emma.- dissi ricambiando il bacio casto.
-E tuo padre?- chiesi.
-E' la serata delle confessioni?- chiese ridendo.
Risi anche io, ma volevo sapere cosa le faceva suo padre.
-Allora, ti spiego tutto. - iniziò Emma. -Quando avevo sedici anni, un anno fa, mia madre partì a New York per lavoro. Eravamo una bella famiglia, unita. In quel periodo abitavamo già a Londra, prima invece abitavamo in Italia. Da quando mia madre se n'è andata, mio padre si ubriaca, torna a casa tardi, mi picchia... io non so perché fa così. Ho provato a chiamare mia madre ma non risponde mai, inizialmente la chiamavo quasi tutte le ore, ma ormai ho lasciato perdere. Non so cosa stia succedendo con mia madre, so solo che mio padre lo sa. Una volta ho provato a chiederglielo, ma lui mi ha picchiata... poi mi hai picchiata anche tu e io non ci capivo niente. L'unica persona che mi stava accanto era Zayn, ma ora lui non c'è più e io non so il motivo.- mi raccontò Emma appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Mi dispiace così tanto, non meriti del male Emma...- dissi accarezzandole i capelli e lasciandole un bacio sulla fronte.
-Perché non mi picchi più? Perché improvvisamente sei diventato dolce e gentile?- chiese Emma.
La staccai da me e scesi in cucina. Non potevo dirglielo, non potevo raccontarle del patto con Zayn, mi avrebbe odiato per sempre.
EMMA'S POV:
Si irrigidì alla mia domanda, si staccò da me e scese le scale. Lo raggiunsi.
-E ora che ti prende?- chiesi a Harry.
-Torna in camera.- rispose serio Harry.
-Sai che c'è? Mi sono stufata dei tuoi continui sbalzi d'umore! Ciao.- ringhiai.
Uscii da quella casa sperando che Harry non mi raggiungesse, ma non fu così.
-Aspetta! Dove vai?- mi chiese.
Perfetto, ora era gentile.
-In Uzbekistan! Dove vuoi che vada? A casa!- urlai.
-No, aspetta.- disse prendendomi per il polso delicatamente.
-Ti prego, resta con me.- mi supplicò con lo sguardo.
Sbuffai.
-Okay.- risposi seria.
-Amo quando sei arrabbiata.-disse ridendo.
la fase delle confessioni è bellissima come tutto il resto d'altronde.Okay fammi sapere quando continui perchè già sto in ansia per il prossimo capitolo ciao bella
Nancy.xx |
