Recensioni per
Berlin, 1943
di LaniePaciock
Dunque dunque.... il carro armato Zimmermann è diventato una specie di fatina e ha fatto riavvicinare Rick e Kate (lo so, come immagine lascia un po' perplessi: nemmeno io ce lo vedo vestito di azzurro e con il cappello a punta e la bacchetta magica... abbi pazienza!). Sempre che Rick sopravviva alla visione della sua bella "fidanzata" in quello splendido abito da sera - mai soldi furono spesi meglio - dietro al quale tutti gli uomini presenti nel salone hanno sbavato senza ritegno, capitanati da quello sbarbatello del festeggiato che ci ha provato senza remore. |
La finzione va avanti e, da bravi attori, la portano a termine con grande successo: tutti sembrano convinti che Rick e Kate siano davvero fidanzati. Molto divertente il siparietto con Meredith e molto, molto profonda la riflessione di Castle che risponde alla domanda di Kate su come sia possibile continuare a vivere nonostante la guerra. "Giochiamo con la vita per dimenticare la morte" è una frase splendida che riassume perfettamente l'atteggiamento che tutti assumono. E' indubbiamente una forma di sopravvivenza, di difesa di fronte al dolore e alla paura di non vedere il sole il giorno successivo. |
Proprio bella e scritta bene. Sei di certo perdonata, pero' non farci aspettare molto, ti pregooooo. |
Ecco qual era il problema: i bombardamenti hanno danneggiato l'aeroporto, impedendo dunque di portare avanti il piano per far "evadere" gli Esposito e Kate. La soluzione che Rick e Kevin trovano non fa certo fare i salti di gioia a Beckett: dovrà riprendere il ruolo di fidanzata e addirittura partecipare alla festa di fidanzamento, per proteggerla da quel Dreixk che mi provoca il voltastomaco al solo nominarlo. Ancora una volta il titolo che hai dato al capitolo è perfetto: il dubbio di Kate è proprio quello di scegliere in cosa credere. Nell'uomo che si è dichiarato responsabile della morte di sua madre o in quello di cui si sta innamorando? A prevalere è forse l'istinto di sopravvivenza (si fa prima a fingersi fidanzati con Castle che a imparare il tedesco) o il cuore di Kate? Io punto sulla seconda opzione... |
Il titolo è perfetto: è davvero l'ora della verità. Hai descritto benissimo la reazione di Kate, tanto che io stessa ho provato il suo dolore, come se una lama le avesse trapassato il cuore. Un dolore doppio, sicuramente per la morte di sua madre, ma anche per la delusione dopo aver scoperto che Rick, l'uomo di cui si sta innamorando (inutile raccontarsi delle balle, anche Kate è sempre più coinvolta nella storia con il colonnello), le ha mentito per tutto quel tempo. Non solo, le confessa anche di essere lui il colpevole. Eh sì, ecco che viene fuori che Rick "carries the world on (his) shoulders", come la Beckett della serie tv. Fortunatamente, Ryan e Martha raccontano a Kate la loro versione della verità. Vedremo se questo cambierà qualcosa... In tutto questo, non dobbiamo dimenticare il dolore che prova anche Rick, alimentato anche da un senso di colpa che ha raggiunto livelli stratosferici. E come se non bastasse, sul finale arriva una strana telefonata di Ryan che annuncia un problema. |
Un capitolo pieno di rivelazioni: grazie agli oggetti su quella mensola, veniamo a sapere qualcosa della vita del piccolo Rick, di sua madre e, più che altro, di suo padre e del motivo che ha portato la famiglia americana a trasferirsi in Germania. Nicholas Castle, dopo aver ricevuto una medaglia al valore, decide di andare in Germania per seguire il suo idolo, Adolf Hitler. Una decisione che continua a sconvolgere Rick, come dimostrato dalla sua reazione. Ma la cosa più sconvolgente dell'intero capitolo è la bomba sganciata sul finale: Rick rivela - finalmente - a Kate cosa è successo a sua madre. Ottima la scelta di chiudere il capitolo in questo modo, lasciando il lettore con la curiosità di sapere come reagirà Kate di fronte a questa rivelazione. |
Un capitolo leggero, dedicato alla reazione di Kate all'idea di fidanzarsi con Rick (dopo un rifiuto iniziale, mi pare che l'abbia presa benone!), con le battutine del gruppo degli amici e con la reazione del fetentissimo Dreixk, che minaccia Castle e i suoi cari di fargliela pagare. E poi una serata di confessioni a cuore aperto, in cui Kate racconta della sua precedente storia con William, che si è trasferito lontano per lavoro e l'avrebbe sposata per portarla con sé, ma lei non si sentiva pronta a fare quel passo e ognuno è andato per la sua strada. Rick, a sua volta, rivela di aver scoperto Meredith a letto con un suo superiore. Insomma, sono cose che sappiamo già dalla serie tv e tu le hai sapientemente inserite nella tua FF, in un altro tempo e in un altro luogo, adattandole alla perfezione. |
Sto fetentissimo bastardo di Dreixk!!!! Per fortuna Rick rientra giusto in tempo per salvare Kate dalle sue grinfie e portarla a casa dei Ryan. E in questo modo veniamo a conoscenza di un altro personaggio straordinario: Roy Montgomery, falsario, che aiuta Ryan fornendo nuovi documenti e nuove identità alle persone che lui e Castle mettono in salvo dalla Germania nazista. E lui se ne esce fuori con una pensata geniale per salvare anche Kate: farla passare per la fidanzata di Rick!!! Lanie, tesoro della zia, sei fantastica! In questa FF stai dando il meglio di te: si vede che hai studiato bene la parte storica e la stai mescolando bene con la fiction, con la narrazione delle storie intrecciate dei nostri beniamini. Brava! |
Intenso e drammatico il racconto di Rick che si sfoga con Kate dicendole cosa ha visto. Bellissima la rassicurazione di lei: sei solo un uomo, e come tale è giusto e naturale che sia inorridito di fronte a un tale massacro. La parte a casa dei Ryan è leggera e serve a riequilibrare il capitolo, che si conclude con l'arrivo di un personaggio che mi inquieta parecchio: il colonnello Dreixk! Dopo la spiata di Krueger del capitolo precedente, sa che si trova da Castle e ha pensato bene di presentarsi a lei quando è da sola... molto, molto preoccupante. |
La guerra porta con sé dolore e distruzione e così anche chi vuole apparire forte alla fine crolla davanti all'apocalisse di corpi sventrati. Del resto, come dici giustamente tu, è un soldato ma non era senza cuore. Era un soldato ma anche un uomo bisognoso di calore, che fortunatamente trova in Kate. E' molto triste ma molto realista la parentesti dedicata al lavoro di Castle e a tutte quelle persone che vanno da lui per cercare notizie sui dispersi. Davvero una processione straziante... |
La coabitazione fra i due parte bene, con una cena preparata da chef Richard e dal suo ego smisurato, preceduta da una sbirciatina involontaria data a Kate che si cambia nella sua camera e mostra le sue curve coperte solo da intimo e fasciature (e questa visione, da sola, manda in corto circuito il povero colonnello!). La presenza della bella americana cambia le abitudini di Castle e questa variazione non passa inosservata, anche a un personaggio tanto simpatico come Dreixk - complimenti per la scelta del nome!!! Poi l'ennesimo bombardamento fa ripiombare tutti nella cruda realtà della guerra e Kate ha un attacco di panico. |
*^*una dedica!!!!!*commossa* |
è bellissimo come sempre...anzi questo capitolo mi ha fatto divertire un mondo spero di leggere presto il prossimo capitolo....ma come vedo sei impegnata con gli esami, prima il dovere e poi il piacere.....in bocca al lupo per gli esami....a presto con il prossimo <3 <3 <3 |
Per me sei anche più che l |
Comprendo appieno la preoccupazione di Kevin per sua moglie: indubbiamente, vivere in città è molto più pericoloso che stare in campagna, ma Jenny non ne vuole sapere di allontanarsi da suo marito e dal papà del figlio che porta in grembo. Intanto, si preannuncia un bel cambiamento nel rapporto fra Rick e Kate: visto che casa Ryan è sovraffollata, è opportuno che Beckett si trasferisca nell'alloggio del colonnello. Interessanti le condizioni che pone Kate e la sua richiesta di continuare a vedere gli altri amici, cui ormai si è affezionata (anche perché, come tiene a precisare, l'hanno ricucita e le hanno prestato degli abiti, ergo la possono chiamare per nome!). |