Aaaaah, a me questa storia è piaciuta un sacco, che dici, white? E anche a Devil, vedi?
No no, che cosa posso dirti se non che sei fantastica come al solito! Il duello è stato meraviglioso, e per quanto Shantotto sia umanamente irritante mi è piaciuto lo stile di combattimento che le hai dato: è identico a Dissidia, una combinazione di magie tattiche come Stop o Bio seguita poi da incantesimi di pura violenza. Non posso che farti i miei complimenti su questo, anche perché Cloud ha sì perso, ma ha comunque combattuto a modo suo, forte, violento, senza fermarsi. Mi piace anche come tu abbia fatto vedere gli occhi Mako ma senza spiegarli, usando sempre il punto di vista di Shantotto senza mai perdere o sbagliare un colpo.
E poi ... VAI, SEPHIROTH, DISTRUGGI QUELLA DEA NOIOSA ED INUTILE!
Sì, è proprio così che vanno le cose, Sephiroth è ferito e manda Cloud avanti a distogliere l'attenzione della gnoma, poi lui colpisce quando nessuno se lo aspetta tipo morte di Aerith.
Che dirti, anche questo mi ha emozionata alla grande, anche migliore di quello precedente. Cielo, non avrei mai immaginato di leggere un giorno una storia su Shantotto, ma evidentemente tu hai questo potere di farmi cambiare idea!
Noooooooo, la tua prossima storia sarà l'ultima!!!! Mi raccomando, continua a scrivere qui in Dissidia, che senza di te non è la stessa cosa ...
Ma non è che per caso ti viene da fare qualcosa su FF X?

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Sì, anche io trovo Shantotto SIMPATICA, ora che sono di nuovo in Dissidia potrei DIMOSTRARGLIELO in qualche modo... !
Oh, cavolo! Ehi, però! Mi pare che inizi a comprendere come funziona il biondo, è proprio come lo volevo, un completo automa.
Ahaha, tra l'altro lui è particolarmente suscettibile al veleno e ha fatto una morte tremenda, che dire, SUCCEDE, in Dissidia... e Sephiroth spennato o meno è sempre Sephiroth e non se ne va senza aver lasciato il suo regalino, CREPA, Cosmos!
Yuhu, Cloud Guerriero di Chaos, sono a casa!
Avrei visto molto bene anche il nano allo spiedo, ma vabbé. Come dicevo, succede.
E' così il tappo ha visto la fine di un Ciclo e l'inizio di uno nuovo... è così strano che chissà se mi abituerò mai.
Comunque ti capisco... se avessi messo un personaggio più loquace avrebbe tentato di rispondere all'impiastro e ci saremmo beccati un'intera Bibbia in rima!
No, per favore!! Quando la sento parlare mi vengono i tremori e i sudori freddi!!

Cara Shantotto, con te facciamo i conti... * Devil si scrocchia le nocche * ah-ehm, io questa me la metto tra le storie di Cloud che raccolgo, Cloud mi piace anche quando le prende ( anzi! ), quindi ho apprezzato in ogni caso ( e poi è sanguinosa! ).

Ma... la prossima è l'ultima?
Non ci lascerai, vero?!
Qualche drabble e one-shot? Lo sai che non possiamo fare a meno di te!

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Oddei, ma sul serio 'sta gnoma parla in rima? Sul serio hanno messo lei nel primo Dissidia al posto di un personaggio del XII?! Già questo da solo basta per farmela odiare, è più forte di me.
In ogni caso la scena di combattimento è descritta meravigliosamente! Ma anche lo stacco brusco tra un ciclo e l'altro (proprio come se fosse veramente un sogno da cui Shantotto si risveglia) è di grande efficacia, e rende proprio l'idea di quanto sia vana la loro lotta destinata a ripetersi sempre e sempre e sempre, senza via d'uscita...
Dai che ne manca solo una e poi potrai cliccare sull'agognato bottone "completo"!!

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In effetti se avessi scelto Kefka sarebbe stato impossibile fare un dialogo, o ancora peggio il povero Kuja. Avrebbe iniziato a rimare anche lui, solo per affrontare una battaglia alla pari. Cloud mi fa pena, anche perché Shantotto è sempre Shantotto, anche parecchio antipatica (se la tira come pochi) per non farla parlare in FINAL YEAR mi sono inventato che rimava in latino e greco, così nessuno ci avrebbe capito niente. Povero Cloud, tutti a lui menano. Acc, avevo sperato che Sephiroth fosse caduto, ma evidentemente il fattore rigenerante di Jenova fa sempre la sua magia. Peggio di quelle della nana. Oh, tiene a Prishe? A me pareva che la usasse per scendiletto, con cattiveria ferma e decisa. In effetti venendo dallo stesso mondo era anche probabile. E adesso sappiamo perché Shantotto sa e Cosmos no. Certo con la dea poteva risparmiarsi di tirarsela. Ecco, il mithra è ancora in giro. Non mi ricordo se mi avevi risposto, ma i Mithra sono originari di FF XI o del XIV? Beh, è coerente anche con la storia di Prishe. Quindi era ti manca solo Kefka? Buona fortuna. Ci sei quasi. Bene, brava. Non vedo l'ora di vedere cosa combinerai la prossima volta. Quindi... non molto più mi resta da dire, fa un bel respiro e mettiti a dormire... si decisamente, con le rime in inglese me la cavo meglio, per qualche ragione sconosciuta. Beh c'è sempre tempo per imparare. Goditi il fine settimana, e ci sentiamo alla prossima. Ciao.

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Yeee, finalmente ho due minuti per recensirti!
Uhm, questa è interessante...solo io la trovo estremamente attuale? Tidus, con il suo carattere, il suo comportamento, il suo rapporto con il padre, rappresenta perfettamente il mondo di alcuni ragazzi di oggi, che si sentono indipendenti, potenti, indistruttibili, superiori persino ai genitori, senza rendersi conto di quanti sacrifici siano costati loro.
Tidus vuole dimostrare al padre che non è più un bambino, senza accorgersi di non essere da meno di un poppante che agita a caso una spada e si fa quasi ammazzare da un mostro. Insomma, la mentalità non è cambiata e Tidus non capisce che è la sua voglia di dimostrare di essere cresciuto a provare che in realtà la sua strada per la maturità è ancora lunga.

Magnifica idea quella di introdurre Cidolfus. È un personaggio che non mi è mai dispiaciuto e qui gli hai veramente fatto dare il meglio di sé.

In fondo non si tempra un figlio con poco. Jecht e Cid hanno sempre alzato l'asta che Tidus e Balthier dovevano superare perché, come dice Cid alla fine, "altrimenti che gusto ci sarebbe a raggiungere la meta?".
Perlomeno, io l'ho interpretata così.

Poi ovviamente capisco che lo stato d'animo dei figli può essere frustrato, ma è bene che imparino presto a diventare uomini in silenzio e con umiltà, soprattutto Tidus.

A dire la verità, a me Tidus non dispiace troppo, ma la sua infantilità mi ha sempre lasciato a bocca aperta, considerando che avrebbe la stessa età...di Squall. Oddio, forse i contesti sono un tantino diversi, ma effettivamente la cosa fa un certo effetto.

Sei stata veramente brava ad accostare personaggi, pensieri, situazioni e dialoghi: ne è venuta fuori una storia scorrevole e che lascia anche lo spazio per la riflessione personale.

Spero di poter passare il prima possibile a recensire i prossimi! Ciao e vivissimi complimenti ancora!

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Ciao white, da quanto tempo! Pensavo avessi abbandonato la raccolta!
Ahahah, Laguna è fantastico come sempre. Lo ho amato in FF VIII e devo dire che in Dissidia non delude affatto, ti dà quella carica di buonumore che un po' mancava in una storia dove i buoni vanno ad affrontare il Male sapendo con discreta certezza che perderanno. Mi avevi detto già in qualche MP che non lo avresti avuto nella lista, però hai fatto bene ad imbucarlo anche in questa storia così abbiamo una panoramica di quasi tutti i guerrieri.
Uff, anche a me il Cipollotto non sta tanto simpatico: protegge Terra e si atteggia da adulto, ma quando la gente prova a proteggerlo o a metterlo a suo agio lui se ne va o risponde stizzito. Insomma, se io fossi in guerra e fossi la più piccola mi piacerebbe che qualcuno pensasse a me: lui si infastidisce quando Vaan si autoproclama "fratellone", figuriamoci se Laguna provasse a nominarsi zio onorario!
Una bella dimostrazione sul fatto che i grandi ne sanno più dei piccoli e che forse Onion dovrebbe rivedere la sua presupponenza e capire che dietro ai giochetti di Laguna c'è molto più di quello che non sembri.
Perché dici che è brutta? A me è sembrata piacevole e divertentissima, forse il comico non è il tuo punto forte ma secondo me una storia sul Cipollotto e Laguna insieme non poteva venire qualcosa di tragico ... anzi!
Mi dicesti che te ne mancano solo due. Uno l'ho capito (a giudicare da quanto te ne sei lamentata XD), mentre sull'altro brancolo nel buio a parte che non è né Sephiroth né Cloud. Staremo a vedere!

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La Cipolla! Oddio, questo ragazzino!
Che poi non si è capito bene cosa sia, se un ragazzino o un adulto, ma penso che abbia questo carattere e questo aspetto per riassumere in toto FFIII, che è piuttosto infantile e allo stesso tempo è vecchio, e nella sola figura del protagonista (?) si è deciso di rappresentare tutto questo...
A me comunque non sono mai piaciuti i bambini che si atteggiano da adulti e quindi ho fatto il tifo per Laguna per tutto il capitolo, poiché ha avuto il coraggio di dirgli in faccia quello che gli altri invece non gli direbbero mai...
' Ma va' a giocare con le macchinine! '
Laguna è un combina guai, ma è fantastico con i bambini, peccato che questo sia ' strano '... poveri noi...
E poi sarà, pensare troppo non porta a nulla, vedi come zio Laguna risolve tutto con il botto, come piace a me! BOOM!!
Ahaha, non so perché, ma mentre preparava l'arma, la cosa, insomma, quell'aggeggio, mi faceva troppo ridere, sembrava stesse pasticciando a caso, sarà perché appunto il ragazzino non capiva nulla di quello che vedeva.
Fatto sta che l'ho trovato molto comico e l'effetto finale è stato grandioso!
Ancora più bella la storia che si sono divisi il compito di fargli da badante e che al terzo giorno, Squall...
Ok, te lo concedo. Lo conosciamo tutti, Squall.
Il primo giorno sopporterebbe, il secondo si chiuderebbe in un mutismo ancora più spesso e il terzo salterebbe, non ci sono né se né ma. Quello è il suo limite massimo!
Mai lasciare gli zietti con il badante sbagliato!
L'ultima frase riassume la ' tragica ' situazione: con Laguna finisci immortalato o morto, vedi tu quale preferisci.
L'ho sempre detto che è un pericolo pubblico...
Da che so io, sia Tidus che Yuna che Vaan hanno l'età di Squall, diciassette anni! Certo che sembrano poppanti paragonati a lui!

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Ed ecco il cipollotto! Quanti te ne mancano white? so che non dovevi farli tutti.
Ma chissà a cosa è dovuto il suo titolo...
Anyway è stato un capitolo carino, Laguna è sempre un grande comico quando ci si mette e nonostante quel che dice il piccoletto un'ultilità ce l'ha: mantiene l'allegria!
A dir la verità non ho mai pensato al cipolotto come un bambino, forse perché l'ho sempre ritenuto abbastanza grandicello, visto che quando può si lancia in azione! Mi sa che Laguna coi suoi atteggiamenti da "zietto" mi ha fatto notare questa cosa.

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Dai, la comicità ti viene bene (per essere precisi c'è qualcosa che non ti viene bene?). Anche con Gidan e... oddio quell'altra... Prishe! E poi andiamo Laguna è divertente anche quando s'infila le scarpe. Minimo pesta i piedi a tre persone (nell'ordine Firion, Tidus e Vaan -di solito-). Però il caro Cavalier Cipolla, e le sue idee brillanti, fanno cilecca. Di fatto, lui è il più contraddittorio tra tutti i Cosmonauti: hai ragione, è un uomo nel corpo di un bambino. Sveglio, astuto e sempre preparato, (carino il commento sull'imperatore), ma sul campo delle relazioni... è un personaggio estremamente difficile da inquadrare dai suoi compagni. Infatti i suoi sono Terra, la quale è una creatura sbandata è insicura, a cui il piccolo farà da guida, e Cloud, che per classico dice "Non sono interessato". Ma con Laguna... già non sopportava Vaan, che faceva il fratello maggiore (anche se quello di Vaan probabilmente si sta contorcendo nella tomba per l'inutilità del fratello), figurati l'uomo che riusciva a scatenare le reazioni omicide dell'introversissimo Squall. Botta di culo che Laguna sta simpatico a Yuna. Forse... no già prenotati e distribuiti, non se ne parla. Devo dire che tra i due le scenate stanno alla grande. Entrambi geniali, uno razionale e precisino, l'altro caciarone e molto fortunato. Di fatto sono invincibili assieme. Basta ricordarsi dei libretti d'istruzione. AHAHAHAHAHAHAH Laguna è il migliore. Tra lui e Kefka se la battono proprio bene. Dovrò farci una battaglia sopra un giorno. Comunque complimentoni per il capitolo, e hai prossimi. Ho molta fiducia in te (un secondo che rispondo alla recensione di là). Ciao.

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Laguna mi ispira simpatia! Un po' troppo showman per i miei gusti, ma apprezzo la sua visione della vita. E mi piace che dietro le prese in giro e i modi da buffone poi dimostri di tenere veramente al compagno di missione, preoccupandosi per lui e proponendosi addirittura di fargli un regalo di compleanno (un gesto molto più intimo e sentito del semplice guardarsi le spalle durante una missione).
Invece non immaginavo affatto che il Cavalier Cipolla fosse un bambino, neanche dopo aver visto l'immagine. Poi non è che gli altri vari Vaan, Yuna e Tidus siano proprio adultissimi, in fin dei conti XD Comunque ne è uscita fuori una personalità molto particolare, un bambino che pensa e ragiona da adulto e praticamente non sa - forse perché non ricorda - cosa sia l'infanzia. Complimenti perché deve essere stato delicato da gestire e da scrivere, o quantomeno per me lo sarebbe stato in quanto non riesco a entrare in empatia con personaggi di questo tipo.
L'ultima frase mi ha fatto piegare dalle risate, un finale fantastico!

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Rieccomi qua, tutta entusiasta.
Che bello questo Chaos bambino...oddio, magari da vedere non tanto, ma ha una bellissima caratterizzazione.
Conoscendo la sua storia, non riesco a pensare a Chaos come "cattivo". Lo è più Cosmos, che è una copia della madre e conservandone le fattezze scatena una guerra infinita contro Chaos.
Che poi Chaos, sotto l'influsso di Garland, cambi e si faccia più spietato è tutto dovuto al susseguirsi dei cicli, ma ho apprezzato moltissimo che tu l'abbia rappresentato al primo ciclo: questo è geniale!
E Garland è semplicemente perfetto: lui lo manipola sin da subito, ma non lo tradirà mai. Questa è la differenza fra lui e gli altri guerrieri che Chaos ha convocato: lui sarà sempre lì per il suo padrone. Perché lui è Chaos e Chaos è lui. Quanto mi affascina questa cosa.

Un'altra cosa che mi ha davvero incuriosito sono le riflessioni di Garland: insomma, le parole più dure spesso sono le più veritiere e sono quelle che portano più lontano. Non serve amore per la strada che porta al potere.
Così come inizialmente gli dei non saranno interessati alla morte delle loro pedine, che combattono per loro.
Ma i cicli saranno crescita e cambiamento: così come Chaos si indurirà, Cosmos si ammorbidirà.

Sono sempre più piacevolmente stupita: sei davvero bravissima.
Appena avrò un attimo continuerò la lettura delle tue storie: io adoro gli introspettivi, specialmente se fatti così bene.
Allora ciao e a presto!

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Ciao, White! Finalmente riesco a trovare qualche minuto per godermi le tue meravigliose storie in santa pace!
E dico che sei partita davvero alla grande: Terra è uno dei personaggi che mi incuriosiscono di più.
Lei è la prima protagonista donna della saga di Final Fantasy, anche se credo non le abbiano reso la dovuta giustizia. Sì, perché con l'enorme potere che ha avrebbero dovuto farla un po' più tosta.
Però, quando Terra entra in Trance...allora sì che c'è da avere paura!
Una cosa (fra le tante, hehe) che ho adorato di questa storia è proprio l'inizio, in cui lei abbatte ogni singolo ostacolo e si sente potente, ebbra di potere. È completamente fuori controllo, ma al tempo stesso dentro di sé è perfettamente lucida: ascolta la voce del padrone, sa chi è il suo obiettivo, lo individua, si prepara ad assalirlo e sente il suo potere già proprio.
Semplicemente meraviglioso.
E poi, come non notare le due citazioni di Smaug ne Lo Hobbit-La desolazione di Smaug? Ho colto bene? Se è così, sei stata geniale (lo sei sempre e comunque, davvero) e hai tutta la mia stima!

Bellissimo stacco nella seconda parte: cambio di persona e intensità che verte su un altro punto. Terra è completamente annichilita perché priva della sua corona. È stata una bambola fino a poco tempo fa e ora deve camminare con le sue gambe. Nei frammenti della corona ai suoi piedi si riflette ciò che si è spezzato dentro di lei: non sente più le voci, non ha più nessun legame, non c'è più l'ebbrezza del potere...niente.
E insieme a lei c'è Kuja, il suo obiettivo, che ora ha invertito le parti e le racconta una storia in cui è evidente la sua esperienza personale.
Hai davvero reso giustizia alla scena originale e al potenziale che aveva!

Quello che mi piace della tua scrittura è che sai come equilibrarla. Non c'è nessuna parte più o meno importante delle altre: è perfetta. SEI perfetta. Sai cosa scrivere e quando scriverlo, insomma.
Quindi, complimenti davvero e corro subito al prossimo capitolo!

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E adesso l'uomo del momento, il temibile Gabranth.

Temibile non per forza, vittima degli eventi sempre. È un personaggio forte Gabranth, risoluto e fermamente determinato. Mi è diventato simpatico leggendo nei cicli. È un uomo nobile, sotto le vesti del traditore efferrato. Non come Kain, Gabranth è un traditore che è fedele a se stesso, e non accetta di essere manipolato perché ne scorge la ragione di vuoto dietro. Non poteva restare tra le file di Chaos, è troppo "retto", anche per un giudice fedele al suo signore. Avrebbe irrimediabilmente combattuto al fianco dell'armonia. È fedele a se stesso e alla sua morale, ma la sua morale non è quella di un guerriero della Discordia, ambizioso e infido, ma quella di un vero giudice, imparziale (beh, nessun giudice è imparziale in realtà) e severo. Conquistarsi la fiducia di Chaos non è roba da poco. Sorprende che non abbia mai incontrato Cid Raines. Non so perché ma vedo una certa...boh, una certa sincronia tra i due. Gabranth per certo non è stato fortunato nei cicli, ma il suo potenziale secondo me l'avrebbe reso il personaggio più popolare della saga.

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Imperatore contro Imperatore, due voleri, due poteri, due opposti. Si torna alla vecchia maniera, eh? Vayne Solidor, l'uomo che vuole dominare il mondo dei vivi, essere acclamato, essere rispettato, essere dominatore dei voleri delle persone con la sua invincibile personalità. Matheus, l'oscuro signore, che aveva domato il diavolo e cercava il mondo vuoto, l'ambizione di essere il più potente e di regnare con la paura. Non gli importa di avere il potere sulle persone, gli basta l'autocompiacimento di essere l'uomo più potente esistente, più forte perfino degli dei. Questa è la sua debolezza, che lo conduce ad un'inarrestabile declino verso la morte, il desiderio di essere superiore, invincibile con la sua magia, di dominare con il proprio potere, senza lasciare speranza alle creature che calpesta. Vayne è più concreto, Vayne sa che non si può regnare sul nulla, non c'è soddisfazione. È un popolo vivo, vegeto, forte, a fare un re forte, è questo l'oscuro Imperatore non lo sa. Vayne senza dubbio non sa che anche le sue ambizioni sono destinate a disperdersi nell'aria, per la sua stoltezza di essere il sovrano voluto dal popolo. È un capitolo tragico a suo modo, mostra l'opposizione di due giocatori infallibili e letali, opposti per idee e ambizioni personali, e destinati a fallire miseramente, diventando cenere come il re nero sotto il piede dell'Imperatore. Quanta stoltezza, avere un dono non ti gratifica, devi coltivarlo, crescerlo, dominarlo, non farti dominare da esso.

Molto brava anche stavolta

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Evviva! Qualcuno che non fa Sephiroth ultramegagalatticamente invincibile! E peraltro è vero, Jecht mena (e se anche ci fosse stato Kefka a prendere l'evocagemma il risultato sarebbe stato due cadaveri dei caotici invece di un angelo spennato). Ammetto che di Kuja fatico a comprendere tutte le infinite sfaccettature, ma questa sua sincronia con le forme d'arte, il teatro, la musica, l'orchestra, lo rende un vero dio del palcoscenico. E di certo qualcuno che resista al fascino di Yuna com'era in FF X lo voglio proprio trovare. Ma serio, non scuse da paladino tipo "Sono già fidanzato". Kuja domina la scena perché e spettatore, non si mostra al pubblico come rappresentazione, ma come involucro di un dissidio di colori ed emozioni, musiche e luci, che catturano chiunque. Yuna sarebbe sempre Yuna, ma attraverso lo sguardo di Kuja scopriamo la sua appariscenza, la sua grazia, la sua adorabile abitudine di essere gentile con l'Universo che la circonda. Sarebbe impossibile esplorare così attentamente gli aspetti nascosti di una persona se non attraverso gli occhi di Kuja, con la loro infallibile capacità di cogliere anche i dettagli più ovvi e tramutarli in sinfonie colorate. Un Apollo in terra, vanitoso, capriccioso, sarcastico, vittima di passioni inarrestabili, eppure condannato ad un destino di odio. La sua unica ragione di vita secondo il suo Garland e l'annientamento di un intero pianeta, un pianeta che l'affascina, lo attira, lo cattura, si offre a lui per essere amato. Kuja è l'animo più tormentato, non Cloud o Terra nella loro natura di servitù prefissata, ma lui, incatenato dalla sua stessa nascita.

Mi commuovo troppo facilmente a leggere.

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