Recensioni per
Destiny Odyssey - by whitemushroom
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 101 recensioni.
Positive : 101
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/15, ore 13:34
Cap. 10:

Dietro alla fine si cela la pace. Questo è il pensiero profondo che i combattenti costretti a questo ciclo ignorano. Vedono solo il nemico che gli si para di fronte. La sopravvivenza, e la forza di sovvertire le forze che ti minacciano, sono il più grande potere della razza umana, che si eleva oltre agli dei. Ma Nube Oscura l'ha capito, non c'è pace in questo stile di vita. La vera difficoltà nella lotta per la sopravvivenza è trovare la pace, il fine ultimo degli eroi. Ma come già detto loro sono idioti, guerrieri, credono che combattere per una giusta causa porterà pace e conforto per se ed i propri compagni, scegliendo di combattere per altruismo e vendetta, avvelenandosi avventura dopo avventura per diventare come Garland o Sephiroth.

Molto profondo, ripeto.

Recensore Master
22/07/15, ore 13:16
Cap. 9:

Wow, più che mazzata sui denti trovo che il mio cuore stia piangendo d'angoscia. È perfetta, che c'è di male? Anzi è super-perfetta. In questi casi lo spazio del racconto è ben più che utile, rafforza l'atmosfera, rende la tragedia ancora più tragica. Lunghe descrizioni logorroiche, se coerenti e non elencative, trovano sempre il modo per apparire interessanti. L'utilità delle descrizioni è sempre sottovalutata. A me è piaciuta tanto anche la descrizione delle origini terrene di Chaos e Cosmos, la cruda realtà della loro natura, il doppio volto della dea. Ho sempre odiato gli dei in qualche modo, e Cosmos a suo modo m'infastidiva: ora la odio. Il grande drago Shinryu è un mistero invece. Mi chiedo se riuscirai a fare una capitolo anche per lui.

Eccellente

Recensore Master
22/07/15, ore 12:43
Cap. 8:

La realtà del silenzio dei cavalieri. Anche i ladri hanno il loro onore, tutti hanno il loro onore. Vaan certo non è sta gran cosa (in quanto è l'unico a battere Tidus in "i protagonisti più odiati di tutti i tempi" secondo la versione ufficiale) come modello di cavalleria, non ha torto quando spiega la sua debolezza e codardia, ma l'eroismo non esiste, esistono gli idioti che caricano a testa basta falcidiando i nemici come tori infuriati, e poi i titubanti, prudenti, riflessivi e intelligenti guerriero che ti risolvono la situazione con abilità strabiliante. Ecco perché Cavalier Cipolla e Vaan riescono a proteggere Terra senza spade lunghe mille chilometri o sguardi glaciali che possono rivaleggiare la freddezza si Sephiroth. Sii te stesso Vaan, la paura è in tutti noi, devi solo sapere quando è inutile. Stai vicino a Laguna e non perderti il divertimento. Forse ci rivedremo ancora...

Molto brava, il modello lettera d'addio ha sempre il suo fascino.

Recensore Master
22/07/15, ore 12:23
Cap. 7:

Scambiare un Jenoma per un Mithra è come scambiare un camion per un autobus: i primi sono degli angeli della morte destinati a massacrare pianeti, mentre le seconde sono una nobili razza di gatte umanoidi. Ho il sospetto che Squall e Cloud abbiano davvero lanciato Shantotto contro qualcosa di pesante all'ennesima frase tritanima (per poi svuotarsi le viscere a vicenda ma quello non ci interessa).

Prishe, sempre un personaggio di sfondo, nonostante la sua attuale utilità sottovalutata (dove la trovi un piccola genia che ti tira Jecht attraverso le pareti?) e come si denota il più divertente del circondario, specialmente se deve vedersela con Gidan (se c'era anche Bartz era finita): trovalo un modo di fargli avere una conversazione seria. C'è vivamente da chiedersi perché nessuno se la cerca. Forse perché gli eroi sono candidi innocentini o asessuati cronici o emo depressi. Prishe, consiglio: vai dalla concorrenza. Li stanno i veri macho.

In mia modesta opinione la scelta delle battute è stata ben azzeccata, come al solito. È divertente in modo leggero e piacevole. Se lo confronti con la mia storia li il divertimento è tutto visivo e dettato dal mio sarcasmo di autore, quindi alla lunga diventa stancante.

Ottimo lavoro come al solito

Recensore Master
22/07/15, ore 11:46

Potenza e fibra d'animo, la vera forza di Kain.
È una figura significativa e tragica, ma non per questo meno affascinante dei suoi compagni, dimostrandosi spesso anche più capace e nobile nelle sue azioni spregiudicate. Il suo coraggio va ben oltre il porsi in prima fila per difendere i propri compagni, molto più profondo che promettersi in faccia alla morte di ritrovarsi alla fine di tutto, pesti laceri e sorridenti. E nessuno lo capirà mai, ne Golbez, ne Cecil, Guerriero da dei segni ma alla fine è solo Kain. La differenza risiede nel cuore: per Kain sono amici, per Guerriero compagni. Di solito il vero altruismo non viene mai riconosciuto, è sempre celato dietro ad una patina. Ecco fin dove arriva la lealtà di Kain.

Ottimo lavoro come al solito.

Recensore Master
20/07/15, ore 23:38
Cap. 5:

Questo capitolo è stato il più dolce e nostalgico. Mi ha lasciato a fissare la spiaggia con il cuore vuoto...be okay non sono rimasto a fissare la spiaggia ma mi sono ritrovato a fissarla attraverso gli occhi di Firion. Questa è sofferenza. Anche quando le memorie svaniscono restano le emozioni, e non c'è niente di più struggente di subire emozioni travolgenti per qualcosa di cui non hai memoria. Niente potrà curare il senso d'abbandono di Firion. Ne ora ne mai. Tornare a casa e non sentirsi in pace, anche dopo aver sperimentato l'inferno...senza dubbio ben peggiore che essere asserviti ad un pazzo psicopatico che non si farà scrupoli per sterminare tutti i tuoi compagni le persone a cui tieni. L'adempimento della promessa è una mera realtà fittizia, che ti lascia solo, perso nei meandri del tempo, sperando di ritrovarti un giorno.

Eccellente, eccellente...

Recensore Master
20/07/15, ore 23:19
Cap. 4:

Sephiroth...e l'unico che può permettersi di prenderlo in giro, Kefka...

Pazzi, psicopatici, sterminatori, manipolatori, controllori mentali, impavidi persecutori del Chaos e temibili combattenti, uno glaciale e silenzioso, l'altro bollente e rumoroso.

Un altra cosa molto dominante nella storia: il confronto. Il protagonista non si confronta mai solo con se stesso, ma con il suo opposto. Terra è un esistenza fragile e richiusa in se stessa come la terra, mentre Kuja è radioso e aperto come il cielo, Garland appare forte e determinato mentre il Chaos neonato è debole e confuso, Tidus è un giovane che vuole liberarsi dell'"oppressione" del padre, Cid è un uomo che cerca l'amore del figlio, Sephiroth fa dei suoi ricordi, delle sue memorie, perse o ottenute, dolorose o rassicuranti, una forza, mentre Kefka li sopisce, lasciando il vuoto colmabile solo dalla violenza e dal sangue.

Decisamente sopraffino

Recensore Master
20/07/15, ore 23:07
Cap. 3:

Ah, Tidus...

Si sta antipatico anche a me (ma è facile ridicolizzarlo quindi...).

È testardo, infantile, stupido, impulsivo, arrogante, egoista a suo modo, competitivo. Non si accorge della futilità del suo gesto, o della sua inettitudine, perché non ha avuto altri che fossero disposti a condividere con lui tale saggezza. La forza viene dal cuore. Anche in mille anni potrebbe non capirlo mai, anche se Yuna se lo scrivesse sul seno (invece di tatuarsi quel marchio scemo). In tanta cecità si evince la tragedia, in cui egli stesso si va a cacciare: è sempre inferiore, non trova il suo posto nel mondo, non si accetta a meno della sua indiscussa superiorità. SI sente sempre secondo a coloro che l'hanno preceduto, e non riesce a distaccarsi da questa idea. Cid è una delle poche persone che può vedere il problema dalla prospettiva opposta, subendo l'odio del proprio figlio, sentendosi respinto, odiato, disprezzato (che se lo meriti poi è un altro conto), sentirsi un nemico per la sua creatura.

Bello scontro di opinioni.

Recensore Master
20/07/15, ore 22:54
Cap. 2:

Okay, eccomi tornato in pompa magna.

Devo fare un osservazione: il tuo modo di scrivere è un infinito di frasi continue. Di solito si spezzerebbero, dando dei ritmi, o magari neanche quelli. Invece tu riesci a creare, un torrente, un fiume, un vortice, un tornado, che segue un unico grande flusso partendo dal grande e ampio contesto visivo fino al particolare, l'emozione che vuoi trasmettere.

Nel capitolo precedente c'è stato il risveglio di Terra, qui vi è l'alba di Chaos e la forza di Garland. Questa visione di Garland è molto profonda, mostra sia il suo lato umano sia il suo lato oscuro, mettendo a confronto la sua natura con il sentimento e la compassione. Garland non è un oscuro mostro calcolatore, ma un essere fedele alla propria missione, sicuro di avere uno scopo ben preciso, e disposto a calpestare tutto pur di raggiungerlo. Non c'è nessuno come Garland, e non ci sarà mai.

Eccelso, un capitolo eccelso.

Recensore Master
16/07/15, ore 23:45

Ok, qui inizia la parte difficile: recensire.
È così difficile, ti abbandoni inconsciamente al piacere della lettura, e quando hai la possibilità di spiegare le grandi emozioni che ti ha provocato quella lettura non ti vengono che poche righe, così semplici, così chiare e precise, eppure insufficienti e misere in confronto alla nube confusa di sentimenti che tieni dentro.

Terra, la prima donna ad ascendere al ruolo di protagonista principale nella saga, tormentata dal più vile e folle di tutti i nemici.
È vittima, vittima del male in cui ha avuto la sfortuna di incorrere.
La miseria è il suo marchio, la sofferenza il suo tributo, il potere infinito che cela sotto le sue spoglie sofferenti l'eredità ricevuta.
È un cuore fragile, un cuore forte che viene continuamente abbattuto dal vento.
Trovare la forza dentro di se per spingersi a compiere l'estremo passo e diventare padrona del suo destino, ecco ciò che la identifica.
La perdizione nei suoi occhi è solo un illusione, lei ha già la sua forza dentro, ma lo ignorava.
Quando un cuore prigioniero della sua sofferenza incontra un cuore libero che vola alto quanto la Luna, quello è il momento, il momento in cui la verità torna a galla, e la verità è forza.
Alzati Terra, mostrati alla Luna in tutto il tuo vigore, affronta i tuoi incubi e finiscili con la luce della verità che emani.

In sintesi sono un sacco di cose che mi sono sentito di dire sotto coercizione.
Il tuo modo di scrivere è come mangiare la frutta: fresco, rinvigorente, succoso, rilassante, e quando hai finito di gustarlo, il succo ti ha imbrattato ovunque, e per non si toglierà per molto tempo.
Ci sono tante cose che posso imparare leggendo queste storie, tanto di contenuti quanto di forma, e devo dire che è un sogno.

Recensore Junior
15/07/15, ore 20:05
Cap. 13:

Fantastico,il dilemma interiore, i ricordi del fratello di Vaan ucciso dalla sua spada e poi Mateus doppiogiochista e bastardo al punto giusto..veramente tutto perfetto!
Riesci a scrivere in un modo molto preciso e la forma che dai alle tue opere (perché lo sono) è spettacolare, complimenti un altro capitolo da incorniciare!

Recensore Junior
14/07/15, ore 16:36
Cap. 13:

Questa fanfiction è... FANTASTICA!!
Adoro come hai reso Gabranth, adoro come lui vede Chaos e adoro il finale, che per giunta, non mi aspettavo minimamente finisse così!
Ho visto che avevi aggiornato la storia e sapevo che il prossimo capitolo sarebbe stato su Gabranth, ho cominciato a leggere anche se il mio intento era quello di andare a dormire perchè era l'una di notte... ma non sono riuscita a fermarmi! L'ho letta tutta d'un fiato senza fermarmi!
Bellissime le descrizioni e i pensieri del personaggio. E il finale... ci sono rimasta troppo... WOW! Davvero, non so come farti capire la mia reazione. Ero appesa ad un filo dall'ansia di sapere cosa gli sarebbe successo.
Davvero bellissima! Amo Gabranth e in questa fic è venuto proprio come piace a me.
Bellissimo lavoro!
Allora alla prossima! Sono curiosa di sapere a quale personaggio dedicherai una storia!
(P.S. Muori Mateus, sei un.... non lo dico!)

Recensore Master
14/07/15, ore 12:33
Cap. 13:

Ciao.
Allora in Disidia Gabarnth mi attirava solo per il look e le mosse di combattimento. Per il resto non è che si dica molto su di lui: guerriero di Chaos che diventa consapevole del ciclo infinito di guerre, cerca perciò di interromperlo prima andando ad uccidere Cosmsos ma è preso a calci nel sedere dalla piccola Shanttotto, poi va ad uccidere Chaos ma viene confinato in un limbo in cui giudica chi ritorna a combattere nel ciclo infinito.
Non conoscendo a menadito FFXII, mi illumineresti su cosa si intende quando si parla di errore (è qualcosa a che fare col fratello gemello Basch?) e chi lo aspetta casa?
Per il resto bel capitolo, che l'Imperatore Frocio sia un infame è una cosa risaputa, e mi sa che possiamo dire bye bye a Vayne dal ciclo di Dissidia. Bella sopratutto l'interpretazione di Chaos bambino, fa proprio la sua figura: in fin dei conti qui siamo ai primi cicli e Chaos è a un livello in cui deve ancora "svilupparsi".

 
(Recensione modificata il 14/07/2015 - 12:36 pm)
(Recensione modificata il 14/07/2015 - 12:36 pm)

Recensore Master
13/07/15, ore 05:18
Cap. 13:

Ciao, è l'alba e io sono qui a leggerti!
Caspita, non pensavo avresti fatto una cosa del genere a uno dei tuoi personaggi preferiti. Alla fine Gabranth è finito anche peggio del Dissidia vero, gettato dentro la Crepa.
Eh, sì, è un buon modo di liberarsi di un indesiderato, a cui però potevano anche fare un processo e cercare di capire se magari era davvero colpevole o se piuttosto era stato, come dire, raggirato da un Imperatore dorato a caso.
Ok, ma qui Gabranth sembra quasi più sciocco di Cloud, che almeno ha attaccato Chaos di sua spontanea volontà.
Un altro che l'amnesia l'ha presa malamente!

Chaos... lo so che spesso lo definisci ' bambino ', ma non so mica se a Gabranth potrebbe mai apparire in questa veste. Io stessa vedo un terribile mostro, mi mette il terrore.
Poi però hai specificato che ha un modo di fare infantile e questa è una grossa contraddizione con il suo aspetto scaglioso, brr...
E fu così che Vayne venne ucciso come traditore in un ciclo antecedente al dodicesimo e Mateus sguazzò felice fino al tredicesimo...
Con il reboot di Dissidia avranno tutti un'amnesia ancora più gigantesca, e chissà che non sbaglino anche schieramento!
Se schieramento ci sarà. (?)
(Recensione modificata il 13/07/2015 - 01:34 pm)
(Recensione modificata il 13/07/2015 - 01:38 pm)

Recensore Veterano
12/07/15, ore 21:59
Cap. 13:

Oh, ciao, ho visto adesso che hai aggiornato!
Mumble, come ben sai non sono una fan di FFXII, quindi ho bisogno di una rinfrescata di idee sul personaggio di Gabranth: ricordo vagamente che era un Giudice, che era cattivo ma che poi diventa buono e muore lasciando il posto al fratello gemello Bash. Non mi aveva detto più di tanto, però mi piace come hai scritto di lui, sicuramente riflette il personaggio di Dissidia, tutto fissato con la legge, l'ordine e le regole da seguire. Rinfrescami la memoria, di quale "errore" si parla? E chi è la persona che lo sta aspettando a casa?

Comunque devo dire che mi piace la tua interpretazione di Chaos bambino: l'hai mostrata nella storia di Garland, si è intravista in quella di Cosmos ed anche qui devo dire che fa la sua figura. Lo rendi in maniera molto commuovente, per qualche istante mi hai fatto dimenticare che sia quel maledettissimo boss che ti fa sudare le sette camicie quando si trova nella forma Feral Chaos ... Hai un tatto incredibile quando parli di lui, si vede che è uno di quei personaggi che ti stanno davvero a cuore, non saprei come spiegartelo ma ci sono dei personaggi di cui scrivi ... non "meglio" ... ma comunque "con più sentimento" che non quando scrivi degli altri. Tanto per capirci la tua storia su prishe era divertentissima, però non ci ho trovato la stessa passione che ci hai messo in quella su terra o su Kuja!
Un salutone!