Recensioni per
Declino e Ascesa
di Deneb_Algedi

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 [Prossimo]
Recensore Junior
17/07/23, ore 23:56

Ciao e piacere,
Ho letto questa storia tutta d’un fiato… Mi ha colpita sin da subito.
Come hai fatto interagire i personaggi fino a questo punto è stato stupendo devo dire, gli hai dato un carattere tutto tuo.
Poi io che amo KHS l’ho saputo adorare ancora di più in questa storia,
il carattere è suo decisamente, perché io lo immagino così nella realtà.
Mi sono immaginata la scena in cui si è alzato in piedi piuttosto scioccato dal fatto che volevano mandare via Genzo dalla squadra.

Ecco ed arriviamo anche a Genzo, ci sono rimasta al quanto male quando ho letto la scelta della società, anche perché avere un portiere come lui è una vera garanzia.
Sapevo che non l’avrebbe presa bene anzi, lo capisco…. Lui che ha sempre amato il calcio, lui che ha sempre sognato di scontrarsi con i più forti,
Vedi KHS, e tanti altri.

L’amicizia tra il tedesco e il giapponese è una cosa unica a parere mio,
anche perché se andiamo a vedere KHS si è incavolato con la squadra quando all’inizio lo prendevano di mira perché dicevano che un nipponico non sarebbe mai stato all’altezza di una squadra così grande.
E lui da grande ostinato che è ha fatto vedere alla squadra di che pasta era fatto, e KHS non ne era affatto sorpreso 😄.

Poi la chiamata della società del Madrid diciamo che ha giovato per il giocatore giapponese, e alla fine che ha accettato secondo me ha fatto la cosa migliore per se stesso.

Io ti ringrazio per aver pubblicato questo capolavoro che mi ha lasciato qualcosa dentro il cuore, un qualcosa che non si spiega affatto.
L’ho anche aggiunta alle preferite perché ha meritato un sacco.
Spero in un sequel, perché mi piacerebbe sapere il continuo della loro carriera e soprattutto come se la cava Genzo al Real.

A presto

MilanistaEly

Recensore Master
19/03/18, ore 12:41

Dopo la delusione per il trattamento subito e dopo la forzata inattività Genzo è riuscito a decidere da dove ripartire, anche grazie ad un evento triste (la schiacciante sconfitta del suo amico e capitano(, ma soprattutto grazie a quello che lui continua a credere un sogno (bello il ruferimento alla one shot “Vodka e sigarette”).
Durante il percorso verso la rinascita è riuscito ad aiutare il suo Caputano a crescere come persona.
Il racconto si sviluppa tra momenti seri e introspettivi e scene comiche o divertenti (la guerra a cuscinate, i botta e risposta con Tsubasa, l’espediente del “falso nome” suggerito al caputano per prenotare il ristorante).
Forse leggermente esagerate certe azioni “angeliche” durante il match ma tutto sommato ci stanno (dopo tutto il “tocco dal cielo” c’era già stato bell’aktra ff 😊.

Recensore Veterano
11/06/16, ore 23:13
Cap. 7:

Genzo...tutti lo vogliono, tutti lo cercano!
Comunque..e' vero che è un infallibile portierone, passi Tsubasa, ma Sanae deve nutrire davvero una grande fiducia in lui per lasciargli i due gemellini di non facile amministrazione..deve aver scorto in Genzo proprio della qualità latenti!
Tsubasa ogni dieci anni tira fuori un discorso commovente, non a tema calcio o amicizia, con cui riesce a riconquistare Sanae..forse allora non è davvero così pollo :D Hum, vediamo.

Recensore Veterano
11/06/16, ore 23:01

Ahahah XD "Ozora, a te pensare fa proprio male"!!! Mai verita' fu più vera...quindi grazie di aver messo in bocca a Genzo quest'uscita!
In effetti ce lo vedo Tsubasa a rendere tragico un problema matrimoniale risolvibile che, insomma...non importa far grandi pensieri complicati per arrivare a capire che il problema della povera Anego e' la stanchezza! Ok che la vicenda ce l'ha sempre presentata come una tipina orgogliosa, ma insomma..l'ha seguito per mari e per monti, dandogli sostegno incondizionato, dedizione, forse sacrificando quella parte di lei determinata e attiva che ogni tanto riemerge nelle sue rare battute nel manga. E forse Genzo con quel discorsino sull'arredamento ha stimolato i pensieri di Sanae e risvegliato l'ardente Anego..?
Genzo nel giro di poche ore e' diventato il guru matrimoniale dei coniugi Ozora...grande!!

Recensore Veterano
11/06/16, ore 22:41

Hey! Visto che ormai ho intuito che sei capace di rendere interessanti personaggi meno apprezzati, ma anche quelli superinflazionati, eccomi qui a conoscere i sentimenti di Genzo sotto un altro punto di vista! 
Dice bene il mister..Tsubasa sara' pure il gran capitano che è, ma poveri noi a certe cose proprio non ci arriva :D 
Il trio Genzo-Karl-Hermann e' così nostalgico..e' piacevole seguire le, tuttavia spensierate, vicende di tre ragazzi che si avviano verso lo svezzamento da campioncini a grandi giocatori di fama internazionale, forse non ancori consci del fatto che non basterà un'ingenua promessa di amicizia a salvarli dalla rivalità sul campo.
E poi sono in arrivo Santana con i suoi brevi discorsi perentori (ed il suo viziaccio di girare i tacchi durante le interviste :D) e Michael, personaggio per me ancora da comprendere.
Incoraggiamenti e stima! Leit

Nuovo recensore
06/12/15, ore 21:55

Ciaooo
Eccomi qui.. non mi sono persa, anzi, ho letto subito questo capitolo appena l’hai postato, ma avendo troppo da studiare non ho avuto un minimo di tempo per scriverti la recensione… adesso finalmente ce l’ho fatta!

Come sempre un capitolo stupendo, il mio preferito della storia!!
In questo capitolo metti in risalto molti aspetti della personalità e della vita di Genzo, il suo rapporto con i genitori, il legame con l’amico tedesco, e il suo obbiettivo: superare uno dei migliori (se non il migliore) portiere mai esistito.
E’ stato realistico come hai descritto il rapporto tra Genzo e la sua famiglia, non di estremo odio, ma neanche tanta confidenza, dato dal fatto che è cresciuto lontano dai suoi, ma credo che ogni sua fan lo immagina sempre in contrasto con i genitori, se non in un modo, in un altro.
Come sempre, una delle tante cose che mi piacciono della tua storia è che in ogni capitolo metti sempre qualcosa di esilarante, in questo caso il ballo di festeggiamenti dell’allenatore del Barcellona e il fatto che Genzo vuole fare rosicare dalla curiosità il suo caro amico… e povero anche lui che purtroppo non se la sta passando bene: come immaginavamo tutti, l’Amburgo senza Genzo ha perso molto, e purtroppo tutti i suoi amici della squadra che lo hanno appoggiato ne stanno ripagando le conseguenze. L’Amburgo per guadagnare qualcosa cercava un pretesto per vendere Genzo, ma lui furbo se n’è andato senza un profitto da parte della società.. ma anche se lo avessero venduto direi che avrebbero guadagnato di più se mantenevano la fama di avere il miglior portiere del momento, almeno questa è la mia opinione.

Finalmente sappiamo la decisione di Genzo, dopo molti sotterfugi! Ed ecco che va nella città blaugrana! Lo dico, essendo io a parte perché l’ho sempre immaginato al Bayern Monaco, per me era indifferente dove sarebbe andato, e sarei stata felice per qualunque decisione avesse preso, e quindi sono contenta, perché ha scelto una squadra avendo in mente degli obbiettivi per rendersi ancora migliore e farlo vedere a tutti!! E quanti presidenti rosicheranno mentre quello del Barcellona balla dalla felicità!!

Bellissima la riflessione finale del nostro portiere: “La strada per diventare il portiere di calcio più forte della storia è costellata da ostacoli di grande valore.
Questi ostacoli sono rappresentati dai migliori calciatori del mondo.
Ma non permetterò a nessuno di frapporsi tra me e il mio sogno.
Diventerò il numero uno più forte di sempre.
Un giorno, la mia stella brillerà più intensamente della tua, Lev Jašin!”
Parole molto forti ed emozionanti, davvero bellissime! Lui vuole far vedere a tutti che non è solo il miglior portiere del momento, o il miglior portiere del mondo, ma vuole far vedere che è il miglior portiere della storia, superando tutti i suo predecessori! Questa sì che è volontà nella propria passione!

Davvero bellissimo, ci sono rimasta male quando una settimana dopo dalla pubblicazione non avevo visto aggiornamenti e solo allora mi accorsi che era terminata, ci sono rimasta davvero di sasso! Adesso che farò dei miei lunedì in cui l’unica cosa piacevole di un inizio settimana era aspettare un nuovo capitolo di questa stupenda storia? Spero tanto che continuerai con questo racconto, perché mi ha davvero appassionato e sono curiosa di come sarà la vita di Genzo d’ora in avanti (è sempre una tua decisione ovviamente), d’altronde in questo modo hai coperto molte lacune lasciate da Yoichi Takahashi, quindi grazie mille!

Spero di poter recensire qualche altra tua storia su questo personaggio!

PS: Non ho mai capito perché hai messo OOC alla storia, i personaggi li trovo molto simili al manga
Un Saluto
Ele_MiXD
(Recensione modificata il 06/12/2015 - 09:58 pm)

Recensore Master
30/11/15, ore 12:20

Ciao!
Mi piace molto questa conclusione: Genzo ha scelto Barcellona! :-P
Per poter andare avanti e crescere Genzo ritorna al passato, riparte da zero, dagli amici. In fondo è un modo per ritrovare se stesso e superarsi: gli amici e il divertimento nel gioco sono la giusta spinta per affrontare le grandi sfide... E il portiere ha trovato una nuova sfida da condividere con un vecchio amico...Ci dirai come andranno le cose? Io spero di sì :P
Mi piace anche l'inizio di questo capitolo con Genzo che assapora il freddo inglese e la solitudine, tra l'altro fai notare una cosa molto vera: la maggior parte delle persone non comprende come alcuni possano amare la solitudine, anzi quasi tutti ne hanno paura, secondo me è bella invece, `e un modo per avvicinarsi a se stessi e assaporare cose come il silenzio e l'oscurità che se no sfuggono... :-)
Mi domando come si troverà il nostro portiere nella calda e chiassosa Barcellona, dal freddo nordico della Germania al caldo sole della Spagna, chissà ...
Bellissima storia, peccato sia finita!
a presto, un saluto
Eldarion

Recensore Veterano
19/11/15, ore 22:39

Genzo & Tsubasa di nuovo nella stessa squadra! Stiamo a vedere che succede... Ovviamente farai incontrare il Barcellona e il Bayern in Champions League?
Grandissimo Hermann:"Se stavo mangiando ti pare che avrei perso tempo a risponderti"! È proprio da lui! Kaltz è uno di quei personaggi che senza dubbio vanno valorizzati, al di là del loro status di macchiette. Io mi ripropongo di dedicargli qualcosa.
E come sempre, Lev Ivanovič fa da stella polare e traguardo ideale alle ambizioni del SGGK ;-)
Ciao, a presto,
Æ.

Recensore Veterano
18/11/15, ore 21:33

Ciao grazie molto carina. Unico tontolone è tsuby. Il pg di karltz è stupendo e l'amicizia di quei 3 un portento. Mi spiace solo di aver visto per l'ennesima volta un genzo solitario. Mi sarebbe piaciuto inoltre leggere della reazione di tsuby e sanae alla news di genzo.

Recensore Veterano
18/11/15, ore 00:17

Ciao Deneb_Algedi!
E Barcellona fu! Alla fine solo il povero Hermann non lo sa ancora, eppure lo conosce bene come noi. Dovrebbe sapere che Genzo non è interessato ai soldi o al prestigio della squadra. Ciò che lo anima è il desiderio di misurarsi con i più forti, per superare i propri limiti ed i più forti in questo momento sono, ahimè, il Real con i suoi campioni, soprattutto Michael. A me fa piacere, anche perché lo preferisco compagno di squadra di Tsubasa e non rivale, così, non dovrei scegliere se scrivessi un seguito, che leggerei volentieri.
Oltre la storia, ho apprezzato come hai caratterizzato i personaggi, mantenendoli fedeli all' originale. Nel fandom Genzo viene descritto come un playboy scanzonato, che passa più tempo con le modelle strafighe (come direbbe la cara Susie Price) che coi compagni di squadra ad allenarsi. Per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io lo vedo molto più serio, solitario e fissato col pallone, al livello di Tsubasa. Infatti, come lui, lascia il Giappone, per cercare di realizzarsi nel mondo del calcio e nella sua vita sembra non esserci spazio per altro (neanche una mezza manager! Se penso che pure Kojiro ha una ragazza!).
Mi sono piaciuti molto anche Sanae e Tsubasa così normali, alle prese con i problemi di tutti i giorni, coi loro pregi e difetti.
Bravo e alla prossima.
Maria.

Recensore Master
17/11/15, ore 16:09

Evviva, si è deciso :-)!
Direi che abbia fatto un'ottima scelta, con il Barça e sono certa che darà il meglio di sé. Genzo ha un forte senso dell'onore perché vuole confrontarsi con chi ha messo in difficoltà e battuto il suo amico/rivale di sempre, Ozora. Direi anche che con la calda e solare Barcellona Genzo potrà chiudere defintivamente con le fredde atmosfere tedesche che, a parte i calciatori amici come Kaltz, gli hanno voltato le spalle dopo tutto l'impegno profuso per anni ed anni, lontano da casa sua.
Molto spassosa la telefonata all'amico Hermann, lasciandolo con un quesito insoddisfatto: a modo suo, il nostro serioso portiere sa anche essere spiritoso!
Bene: aspetto allora di vederlo in campo con il Barcellona!
A presto!
Lou

Recensore Master
17/11/15, ore 14:08

"Per me,è una condizione normale,la solitudine".Anch'io l'ho sempre pensata così.Genzo si trova benissimo in questa condizione,essendo cresciuto praticamente senza genitori,è abituato a stare da sollo,pensare da solo,e a prendere decisioni importanti da solo."Ciao papà,come stai?Bene,e tu?Anche io.Fine del discorso".Direi che questa frase,è perfetta per descrivere il rapporto che ha con i suoi.
Divertente la sua telefonata con Kaltz.E così l'Amburgo se la passa male,non mi stupisco.Così come del fatto che a Genzo,dispiaccia molto,vedere i suoi ex compagni relegati a metà classifica.Hai scritto bene,nonostante la sua avventura sia finita male,un pezzo del cuore sarà sempre in Germania,lì con loro.
E così s'è deciso finalmente,Barcellona.Immaginare Van Gaal ballare dalla gioia nella sua stanza,mi ha fatto sorridere.Me l'aspettavo questa sua scelta,affrontare in un colpo solo Natureza,Santana,Michael,dev'essere stimolante per lui.In altre occasioni,avrei desiderato vederlo affrontare Tsubasa ma in questa,sono contenta di questa sua scelta,è la migliore che potesse prendere e poi,il tuo Tsubasa è un ragazzo a posto,sarà bello vederli giocare insieme.
"Perchè non ho avuto il piacere di affrontarlo per vendicarmi.Gli sono bastati due minuti per distruggere la mia imbattibilità.Mi ha segnato da fuori area con troppa facilità,ed io,non ho ancora digerito quell'umiliazione.E poi,Michael.......L'unico uomo ad aver battuto Santana,Natureza,Rivaul e.......Tsubasa.Voglio essere io,il portiere che fermerà il giocatore che ha sconfitto il capitano della nazionale giapponese.Anche se Tsubasa,è abbastanza forte da poter sconfiggere chi vuole senza il mio aiuto.Non lo sto facendo per lui,è una questione personale.Se avessi scelto pensando a Tsubasa,avrei scelto un'altra squadra per potemi confrontare con lui,come feci quando giocavo in Germania,dove c'era Schneider,il mio più grande rivale,ed il mio unico obiettivo,era diventare l'unico portiere in grado di fermare i suoi tiri.Ma dopo la vicenda con l'Amburgo,è come se io fossi rinato,come se dovessi ricominciare tutto da capo.E ora,il mio più grande rivale,è colui che ha sconfitto Ozora,è una questione di autostima.Se voglio raggiungere il mio sogno,dovrò ricominciare sconfiggendo colui che,in questo momento,è il miglior calciatore del mondo".C'è tutto Genzo in queste parole.Un calciatore e uno sportivo vero,con il cuore che si infiamma,al solo pensiero di affrontare una nuova sfida,di confrontarsi con un nuovo e temibile avversario,è questo il Genzo che mi piace.
Anche i suoi pensieri nel finale sono bellissimi:
"La strada per diventare il portiere di calcio più forte della storia,è costellata di ostacoli di grande valore.Questi ostacoli,sono rappresentati dai migliori calciatori del mondo,ma non permetterò a nessuno di frapporsi tra me,ed il mio sogno.Diventerò il numero uno più forte di sempre,e un giorno,la mia stella brillerà più intensamente della tua,Lev Jashin".Davvero stupendi,e Genzo,ha tutte le carte in regola per riuscire a realizzare tutto ciò che si è prefissato.
Senti,non vorrai mica abbandonarmi così?!Scriverai un seguito di questa storia?

Recensore Master
16/11/15, ore 22:31

Per prima cosa ti facco i complimenti per la storia che fin qui hai creato.
E' molto interessante conoscere l'aspetto interiore dei personaggi, anche perchè nel manga l'autore aveva dato poco spazio a ciò. Vedere poi una storia sul miglior portiere di questo manga è sicuramente piacevole, anche perchè per diverse ragioni (leggasi infortuni) ha avuto meno spazio del dovuto. Sono contento che tu l'abbia mandato a giocare nel Barcellona e non nel Bayern, perchè cosi leggeremo qualcosa di diverso. Comunque ad un certo punto si era capito quale sarebbe stata la sua scelta, il fatto che fosse andato a vedere la partita Barca-Real era già un primo indizio, la sconfitta dei blaugrana un secondo molto evidente. A questo và aggiunto lo stimolo di battere un giocatore eccezionale come Michael. Molto bello anche il colloquio immaginario con Jašin, l'unico portiere ad aver vinto il Pallone d'oro

Recensore Master
16/11/15, ore 14:40

E lo sapevo che alla fine avrebbe scelto il Barcellona! La voglia di confrontarsi con Michael e di batterlo era troppo forte! Cosi' come quella di vendicarsi del goal da fuori area di Natureza. Questo e' il vero Genzo Wakabayashi, il Benji Price dell'anime che ho conosciuto da ragazzina guardando il cartone animato in TV. Amante delle sfide, desideroso di mettersi sempre in gioco e dare il massimo pur di ottenere il risultato che si era prefissato. Come dimenticare le prime puntate, quando, dopo aver perso la sfida con Tsubasa, faceva "sega" a scuola per allenarsi fino a tarda sera parando i tiri dei giocatori piu' grandi? Altro che lo sciupafemmine che si ostinano a presentarci nelle fanfiction! Le donne gli piaceranno pure, non discuto, in fondo e' cresciuto, ma mi pare che si esageri a dipingerlo cosi', tanto piu' che nella storia originale non ha neppure la ragazza (mi rifiuto categoricamente di associarlo alla sorella di Karl. E dove la porta? Allo zoo o ai giardinetti, a giocare con l'altalena?). La motivazione che ha dato a Van Gaal e' proprio da lui: "Voglio battere il giocatore che ha sconfitto Ozora, Santana e Natureza". E questi eventi (l'errore di Genzo all'Amburgo, la sconfitta di Tsubasa, e la decisione del portiere) danno un significato al "Re del calcio": non viene inteso come un individuo in particolare, ma il Re del calcio puo' essere qualsiasi fuoriclasse che da' il massimo: puo' esserlo Michael, come puo' esserlo Karl, o Carlos, o Tsubasa, o Kojiro, o lo stesso Genzo. Mi spiace che il povero Hermann sia rimasto con la curiosita' (riuscira' a dormire quella notte?), e anche per il periodaccio che sta passando l'Amburgo, ma come si dice "Chi la fa l'aspetti"; intanto il centravanti lascia anche lui, e ora voglio proprio vedere come se la caveranno dopo aver perso le tre colonne portanti. La scena di Van Gaal chiuso nel suo ufficio che balla mi risulta troppo comica. In genere nelle storie sul SGGK si evidenzia sempre il fatto che lui sia cresciuto senza genitori e la mancanza di dialogo con questi, ma viene sempre detto che sono in giro per il mondo per lavoro, e mai che risiedono in Inghipterra, come invece hai fatto tu a inizio capitolo, da buon fan del manga/anime. I pensieri a fine capitolo di Genzo richiamano "Vodka e sigarette"; quindi ecco spiegato il motivo del salto temporale di cinque mesi fra l'addio all'Amburgo e l'arrivo a Barcellona. Riuscira' il SGGK a superare il suo mito russo? Alla prossima. Bravissimo.

Nuovo recensore
14/11/15, ore 17:56

Eccomiii

Allora, finalmente è finito questo fatidico e "devastante" El Clasico. Il Real Madrid ha vinto, lasciando non solo una squadra battuta, ma anche il giocatore giapponee battuto e abbattuto. Come dicono i vari giocatori, finalmente Tsubasa può capire cosa si prova a perdere anche usando tutte le forze e le volontà, ma lui, non essendo abituato, la vede come una sconfitta di vita. Fino all'ultimo, come suo solito, il centrocampista non si è arreso, cercando di dare sostegno ai compagni per tutta la partita, ma negli ultimi minuti comprende che i suoi avversari sono molto intelligenti e più coordinati di loro.
Bellissimo il discorso tra Tsubasa e il suo maestro, come al solito quest'ultimo è severo con l'allievo, lo fa "risvegliare" da ciò che gli sembrava un incubo da cui non di poteva svegliare, ma alla fine è riuscito a fargli capire che una sconfitta non segna tutta la sua vita calcistica, ma non può fare altro che migliorarla. Lo stesso discorso lo fa Genzo, che è pienamente d'accordo con il brasiliano e "rivela" la vera forza del Giappone e dei suoi giocatori, dei quali tutti prendevano come punto fondamentale la sua "colonna portante" mentre adesso comprendono che anche questa cosìdetta "colonna" ha le sue incrinature, e bisogna aiutarla per sorreggerla e andare avanti più forti di prima.
Come altri ti avranno già detto, hai reso Tsubasa più umano, non il solito giocatore infallibile e imbattibile, e adesso può crescere anche lui, perchè sicuramente dopo ciò che Roberto e Genzo gli hanno detto cercherà di trovare i suoi difetti, non dando tutto per scontato come faceva fino a poco prima.
Riguardo al pensiero che Genzo ha avuto nelle ultime righe.. pensa che Roberto possa diventare l'allenatore del Giappone? Questa sarebbe una vera e propria novità, personalmente Roberto non ce lo vedo proprio, essendo di un altra nazionalità e per il fatto che era stato loro avversario alla finale del World Youth, ma questo ovviamente è una mia considerazione, la storia è tutta tua e tu sei l'unico che può scegliere come fare andare le cose. D'altronde sono anche curiosa di sapere chi è questo fantomatico Re del Calcio, staremo a vedere nei prossimi capitoli!!
Grazie mille come al solito per i tuoi costanti e puntuali aggiornamenti! Alla prossima!

Un saluto,
Ele_MiXD

[Precedente] 1 2 3 4 5 [Prossimo]