Ciao Fra Ho letto il capitolo ed è stato molto triste vedere Simone e Stefano che si separavano. Ma sono fiducioso che Stefano si faccia un amico. Sai io in Stefano mi ci rivedo un po' per il fatto della solitudine e del non avere amici. Ora vado Ciao Davide

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Ed eccomi ancora una volta qui a recensire. e guarda non ne posso fare a meno, è una cosa che sento dentro di me, quando leggo qualcosa devo fare almeno un piccolo commento.
Ed ecco che arriva Roberto. Stefano dopo aver lasciato l'America si trova solo, e soffre o vive di nostalgia. Ora si apre uno spiraglio, un ragazzo gli piace subito: Roberto. Sarà il ragazzo dei suoi sogni?
Ciao Lore

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Lo sai che mi hai fatto piangere? E si ancora una volta un tuo racconto o capitolo, mi hanno fatto scendere le lacrime. Un addio straziante e per il due ragazzi è la fine di un loro periodo di vita. Ora ognuno dio loro seguirà la sua strada.
Si son fatte tante promesse come in ogni addio, ma presto la lontananza ha fatto la sua parte. Chi dei due che per ora ci ha rimesso e Stefano che si è trovato ancora una volta solo.
Bellissimo
Ciao Sere

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Che tristezza vedere questi due ragazzi lasciarsi, e andare ognuno al suo destino. Simone ritornare nel suo mando fatto di amici e di ragazze, ma senza un riferimento affettivo, come lo era Stefano. E quest'ultimo nella sua solitudine, senza amici e odiato da tutti.
Peccato erano molto uniti e come si volevano bene.
Ciao Stefano

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finalmente ricambio! :) sono la prima! Continua sempre viva l'emozione dei due, un addio che sa di nuova speranza, un legame che è stato così costruttivo e distruttivo allo stesso modo!
Ma ora, verso nuovi orizzonti...

mi dispiace solo quel pizzico di inevitabile nostalgia, ma ci vuole uno strappo per far capire la nuova realtà!

Continua così, complimenti!
Memi

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Stefano mi fa una tenerezza squisita.
Non deve essere facile convivere con un segreto così visceralmente legato a quel che si è. Ci sono segreti che pesano sulla coscienza come macigni. Ma sono segreti di ben altro genere. azioni. Le azioni non si cancellano ma in qualche modo possono essere dimenticate, perdonate, comprese, rimediate…
Ma una scelta di vita come l’identità sessuale resta tale. Non si corregge. Non si cambia. E’ quella che è. Essere rifiutati per qualcosa che si è si scrive nella parola discriminazione. Parola pesante. Parola brutta. Parola che fa male.
E fa male essere discriminati per ciò che si è.
Scoprirsi amato da Simone [ e bada che intendo “amore” come [accettazione, comprensione e totale accoglienza ] deve essere bellissimo. Aldilà del dettaglio delle mutande, il cugino è stato una benedizione per Stefano.
Simone lo vedo positivo. Ma anche positivo – confuso. Ma io sono la prima a pensare che certi confini fra le relazioni ce li siamo inventati noi. Nel senso: a lui sono sempre piaciute le ragazze, ma per Simone, farebbe un eccezione. Io l’ho intesa così. Gli darebbe tutto il suo corpo per sperimentare. Me la sono immaginata come una cosa “attiva”. Oppure, sarebbe disposto anche a farsi possedere dallo stesso Simone?
Mi sono sempre posta delle domande sui personaggi bisessuali e poi ho scoperto che Jung delinea per 12-14 (?) [comunque più di 10] tipi di personalità sessuali. LOL
Non esistono parole per definire quello che siamo. E sì, la tua storia continua a farmi tirare giù papiri di recensione. Annusare le mutande è stato “ carino “. L’olfatto è un canale erotico non indifferente. Gli odori accendono i sensi in maniera primordiale. E ognuno ha il suo. Il corpo di Simone inoltre deve essere parecchio bello, soprattutto agli occhi di Stefano. Non so se azzarderanno qualche esplorazione, ma ho letto con piacere del loro ritrovo.
Speriamo che con Simone al suo fianco, la vita per Simone cominci a diventare più serena. Il momento delle loro reciproche confidenze ci voleva. E’ stato importante e prezioso. L’abbraccio e le carezze…
Finalmente qualcosa di bello e sempre molto ben gestito.
Ci vediamo al prossimo capitolo. Ormai sono una tua fan!
Manu

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Ciao Francesco, eccomi qua dei fratelli mancavo solo io ed ora posso dire la mia personale sui tuoi racconti.
Premetto che mi piacciono tantitissimo e la storia di Nichy l'ho letta due volte. Non per niente è la mia preferita.
Anche questo è bello ed è molto carina. Bello il rapporto tra Stefano e Simone. Due ragazzi cresciuti insieme tanto che avevano fatto addirittura un patto di sangue. Ora grandicelli, mostrano tra loro il grande affetto che li unisce , donandosi a vicenda.
Ciao Mara

Lo sai quanto io apprezzi i tuoi racconti e sai quanto sono innamorato ai racconti Nichy, ebbene sto trovando questo racconto bello e delizioso, dolce e amorevole.
E' bello vedere due ragazzi che si voglioni bene, che si amano, che sono unito e che insieme lottano per essereambedue felici.
Eccezionale, più lo leggo e più mi entra bel cuore,
Matt

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E' troppo bello, più lo leggo questo racconto e più mi piace.
Mi piacciono sia Stefano che Simone che parlano di argomenti più grossi di loro con molta disinvoltura e libertà e spesso di donano a vicenda.
Bello vedere il loro amore innocente e puro, senza nessuna malizia. On stanno facendo nulla di male, serve a loro per conoscere meglio il loro corpo, i loro stimoli. Imparano cosa vuol dire amare. Amare significa donarsi, dare tutto se stessi.
Capisco Simone e mi immedesimo in lui.
Ciao Giuseppe

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Ciao, non mi ricordo se avevo letto qui dei riferimenti all’incesto fra cugini. Beh, sappi che non sarebbe un problema per me. Lo dico, perché già da come hai impostato il capitolo, mi sembra che ci si possa parare anche questa eventualità.
Soprattutto nel caso di questa storia particolare, con i suoi personaggi solitari dal percorso difficile, non mi sorprenderebbe. Inoltre, sono convinta che le relazioni ce le scegliamo. I titoli valgono poco se non sono vissuti come si dovrebbe. Se un cugino non lo si vede mai, può tranquillamente diventare qualcos’altro. inoltre, spesso ci si innamora di quello che le persone riescono a darci, al di là di molte cose.
La sessualità a un’infinità di sfaccettature. E’ una dimensione bellissima che spesso sciupiamo con inutili etichette. E ci spaventa. Dunque creiamo dei tabù o degli stereotipi per cercare di domarla. Ci facciamo solo del male.
In questo capitolo ho amato il personaggio del nonno. Sarà che per deformazione, quando leggo la parola “nonno” mi viene sempre in mente quello di Haidi. Va beh’, problema mio. Comunque i nonni sono una bella cosa. Il legame nonno-nipote è speciale, soprattutto se il nonno è anche una saggia persona. Chissà, sarà proprio quell’avvicinarsi alla vita che rende certi nonni così desiderosi di ascoltare e di raccontare?
Percepisco come preziosissimo il tempo che Stefano ha trascorso con il suo vecchio. E non è un caso se anche Simone abbia ritrovato in lui una colonna.
I genitori, oggidì, fanno figli con imprudenza. Non pensano alla responsabilità. Non danno il giusto peso ai bisogni affettivi. Da educatore, io stessa impallidisco a tante cose che vengono tralasciate. Alla stessa scelta di far fare ai figli lo sport, tanto per, tralasciando fattori importantissimi quali: impegno, continuità, puntualità alle lezioni. Tutto viene preso sotto gamba, cominciando da loro stessi. I figli si fanno perché dopo il matrimonio ci stanno e stop. E dunque, poi, quando le cose vanno male, ecco che si finisce come Simone. Ora, Simone è un estremo caso di abbandono. Ma a volte, meglio un genitore che se ne va, piuttosto che un genitore che resta e che fa male.
Ci sono teorie che collegano la sessualità al rapporto sbilanciato con le figure genitoriali. Secondo me la faccenda è diversa. Siamo tutti potenzialmente bisessuali e durante la crescita si apprende quel che “desideriamo”. Poi c’è chi lo trova solo nell’altro sesso. Poi c’è chi lo trova solo nei membri del suo stesso sesso. Poi chi lo trova in entrambi.
Le differenze di genere e il canone della normalità sono cose che ci siamo costruiti da soli. Sono problemi che ci siamo creati noi e solo noi. La natura stessa concepisce l’individuo omosessuale. Molti animali lo sono. Dunque, i “disagi” che stanno vivendo Simone e Stefano, non sono che frutto della nostra società.
Ok, scusa per la papirica e pesantissima recensione, ma come sempre, la tua storia mi fa riflettere tantissimo e per questo mi piace tanto. Qui chiudo, soddisfatta di averti regalato ben cinquecento parole!
Manu

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Mi piace, mi piace tanto, ma d'altronde cos'è che non mi piace di quello che scrivitu?
Stefano e Simone mi fanno tenerezza, tutte e du hanno bisogno di affetto, uno non ha provato il calore della famiglia, l'altro non ha provato l'amore di un uomo. I due ragazzi si scambiano i propri doni, per una reciproca soddisfazione,
Aspetto sabato prossimo con amsia.
Ciao Nichy

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Ciao tesoro scusa i miei ritardi. Sobo senza parole É.. profondo, scritto bene.. ci si immedesima senza difficolta ho sentito i loro dolori e le loro paure.. Conplimenti. Un grande abbraccio. Kiss kiss hippylove

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Lo sai che ho riletto da capo i sei capitoli e letti di seguito sono una bellezza rara, sembra di leggere un libro.
I due ragazzi sono splendidi mi ci sono innamorato e sinceramente mi dispiace saper che i due si lasciano e che il vero ragazzo di Stefano deve sempre arrivare.
Ti faccio i mei complimenti, sei bravissimo
Ciao Max

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Mi fa tenerezza Stefano cerca di tranquillizzare Simone il quale comincia a pensare di essere diventato gay,
Stefano gli fa capire che la loro si tratta soltanto di una parentesi. E lui si è solo sacrificato per il cugino con un atto di amore.
Sono curioso di conoscere se Sinone si donerà fino in fondo.
Ciao Manuel

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Scusa se arrivo sempre un pò più tardi, ma arrivo sempre, non posso dimenticare chi mi ha sempre aiutato, a chi amo come un padre. Si Francesco di me ci puoi contare sempre.
Ebbene anche questo racconto è bello, e soprattutto il capitolo.
Io e Alex ci siamo commossi nel vedere il comportamento di Simone, ragazzo eccezionale.
Bravo ancora una volta.
Ciao Wlady

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