Recensioni per
Neverville
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/12/15, ore 23:17
Cap. 6:

mina che è composta da una percentuale di acqua maggiore... e com emai? nata così? è stata quelal volta nella vasca? alal mamam cosa è successo?
pete e jody hmmm
e così lo scopo finale è morire per lei... una gran bel racconto, sai?

Recensore Master
11/12/15, ore 23:11

ah questa poi... la parte di ricordi non fa presagire nulla di buono. Quanto ai discorsi tra i due ragazzi... cosa è successo? perché MIna "non va bene"? L'arma? perché? dove stanno andando? a pareggiare un conto? a vincere una guerra? a trovare una casa?

e meno male che dovevano saperne un po' di più...

Recensore Junior
11/12/15, ore 22:17
Cap. 7:

Buonasera, cara Amantea!
Eccomi qua. Dunque, questo capitolo mi è piaciuto particolarmente ed ho avuto modo di apprezzare le tue doti descrittive; insomma, mi è sembrato di nuotare con Mina, di sentire il silenzio che regna sott'acqua. E trovo quasi inquietante questo continuo rivangare, da parte di Mina, la consapevolezza e la passiva accettazione di essere nata per una missione, per uno scopo.
Jody è molto carino con lei, anzi, direi un vero "amico". Pete l'ama, l'attende. Lei, intanto, cela ancora moltissime verità ignote che non vedo l'ora di scoprire.
Ti rinnovo i miei complimenti e ti mando un abbraccio,
Gams.

Recensore Master
10/12/15, ore 16:11
Cap. 6:

Missione compiuta: destinazione raggiunta!
Gli ultimi due capitoli chiariscono qualche aspetto rimasto in sospeso, ma gettano anche un velo inquietante su tutta la storia di Mina. La madre che fine ha fatto? E come faceva a sapere che gli invasori (che in realtà non si sono mai palesati) stavano arrivando? Perché era scappata con la figlia a Neverville? 
E l'acqua nella quale si è immersa Mina quella notte della fuga, è la stessa nella quale si immerge a fine capitolo? E cosa ha fatto al corpo di Mina? Che poteri le ha donato? Potrei continuare ancora...ma mi fermo qui, soprattutto per non farti pentire di avermi tra le tue lettrici....quindi, aspetto il seguito.
ti aspetto tra le stelle.

Recensore Master
10/12/15, ore 14:27
Cap. 2:

MI piacciono molto le parti di inizio capitolo. é inoltre interessante apprendere le cose poco a poco conoscendo passato e presente (credo). Complimenti, continuerò la lettura.

Recensore Master
10/12/15, ore 14:20

L'inizio di questa storia mi pare interessante. La prima parte specialmente è molto...intrigante. Complimenti per la scrittura molto scorrevole. Riesci a far entrare bene il lettore nella storia. Leggerò gli altri capitoli. Complimenti.

Recensore Master
10/12/15, ore 02:35
Cap. 4:

Poco tempo fa, mi approcciai ad una lettura di fantascienza con curiosità e con tanta voglia di sperimentare un nuovo genere.
Ne rimasi conquistata e divorai la serie in poco tempo.
Vi ritrovo qui, nonostante ambientazione e presupposti diversi, alcuni elementi in comune: istinto di sopravvivenza, amicizia e amore - il futuro post apocalittico- la narrazione in prima persona - istinto di protezione e sopravvivenza - alcuni elementi dell'ambientazione come il bosco, il condividere degli spazi anche se non si ha voglia, o le colonie che Lì erano distretti- fino a questo momento, la somiglianza caratteriale e l'approccio con la protagonista del personaggio maschile che sembrerebbe essere il Lui della situazione: qui Pete, lì Peeta ;-).
Ecco perché ti dissi in altra sede "atmosfera da Hunger Games". 
La storia si presenta originale e intrica al punto giusto e la curiosità cresce di capitolo in capitolo, quindi, per il lettore diventa necessario munirsi di tuta per poter viaggiare con te...perché se ne rimane conquistati.
Bella la narrazione in due tempi che ci apre una piccola finestrella sul passato di Mina e anche sulle tante domande che vorrei farti.
Veniamo a conoscenza di un padre assente e di una madre molto presente e protettiva che con le sue parole cerca di rassicurarla ma forse, per prima, cerca di rassicurare se stessa sul futuro che le attende. Che abitavano in un piccolo centro dopo aver abbandonato la metropoli. Che c'è una fonte d'acqua che rappresenta letteralmente, una fonte di vita e sopravvivenza (o almeno questo sembrava essere) Che una notte, da bambina di otto anni, sorprese la madre con un uomo di cui le rimase impresso solo un tatuaggio ( e qui azzardo l'ipotesi che si trattasse del capitano che pare abbia un occhio di riguardo nei suoi confronti, forse è il vero padre?)
La parte attuale invece proietta una Mina adulta, già in missione nello spazio da quattro mesi, che davanti a se ha altrettanti mesi di missione. Qualcosa o qualcuno deve essere arrivato sulla terra per distruggerla e forse la madre ne è rimasta vittima. Mina ci racconta che gli altri membri dell'equipaggio sono nati  nelle colonie e che lei si sente "diversa". Forse lo è perché l'unica sopravvissuta che proviene dalla terra? Ed è per la sua incolumità che non dovrebbe lasciare la navicella? Eppure il capitano stavolta le ordina di sbarcare insieme agl'altri dell'equipaggio. Quindi, questa è una reale minaccia per Mina o è solo una sua paura recondita?
Altra cosa che mi ha colpito è il suo aver ben chiaro che è necessario non affezionarsi a nessuno in questa missione. Perché? Perché comporterebbe amare qualcuno che si può perdere in una missione autodistruttiva? Della serie "ne rimarrà uno solo" ( e qui ritorno prepotentemente al concetto vero e proprio degli Hunger Games...devi leggerlo)
Bellissima l'idea della stanza dov'è possibile vedere le meraviglie della terra grazie a quella che immagino sia la realtà virtuale.
Molto ben tratteggiati i profili dei protagonisti... Pete e Jody piloti d'assalto che sfrecciano veloci nello spazio sulle loro navicelle, li ho visti davvero.
E poi, la parte amorosa. Si tratterà di un incontro a due (Mina e Pete) o di un triangolo amoroso con questo Jody un po' più che un amico?
Tante le domande sorte e magari già nel prossimo capitolo avrei avuto le risposte ... Ma ho preferito fermarmi qui....ora posso ripartire, vado anche io in missione.
Solitamente se mi vengono in mente tante domande e tante ipotesi è perché la storia mi ha incuriosito e conquistato, quindi non posso far altro che farti i complimenti ...bravissima anche qui. A presto. Un bacione

Recensore Master
08/12/15, ore 21:40

Allora Mina è un’arma e Pete ne è innamorato!
Proprio un bel racconto di fantascienza con tutti i sacri crismi!

Recensore Master
08/12/15, ore 21:33
Cap. 4:

Quindi la nostra amica ha dei poteri extrasensoriali?!
C’è ancora tanto mistero in questa storia, tanti tasselli gettati ma ancora sparsi...

Recensore Junior
05/12/15, ore 11:46
Cap. 4:

E così, il nostro Pete è uno che va anche gentilmente "al dunque", eheheheh... con tutta la delicatezza che un tipo come Jody probabilmente non avrebbe mai o avrebbe in modo diverso, ecco.

Il particolare del tatuaggio è molto intrigante e a questo punto mi chiedo se il capitano non nasconda qualcosa di più di un semplice "affetto paterno" per Mina, fanciulla "aliena" da gestire e proteggere. Forse un bene prezioso da trasportare e da consegnare a qualcuno... una "merce di scambio" o una preziosa "promessa" di libertà... Lo so, ho visto troppi cartoni animati. Leiji Matsumoto (Harlock, Galaxy, Star Blazer etc...) mi condizionano, ahahaahah! Non far caso ai miei voli pindarici... Diciamo che mi esercito lasciando correre la fantasia una volta di più aiutata dai tuoi ottimi spunti!

Recensore Junior
05/12/15, ore 11:31
Cap. 3:

Bello scoprire che NEVERVILLE è "anche" il soprannome di Mina. Quella dei soprannomi è una delle cose più accattivanti (quando non sono esclusivamente dispregiativi) e "realistiche" della vita in caserma o, comunque, tra "camerata". Alla Top Gun, alla PLATOON, alla Full Metal Jacket... E deliziosa è la confidenza che Pete si prende (e che Mina gli permette di prendersi) con lei. Cominci a tracciare qualche caratteristica fisica, della quale sentivo effettivamente un po' la mancanza, e anche se non è presente, ci riporti sempre Jody nel discorso, ehehehehe... Ho idea che il nostro "fratellone" ce ne riserverà delle belle... ma temo anche un po' per la sua vita. Lo ammetto.

Recensore Junior
05/12/15, ore 11:12
Cap. 2:

Tutto quello che dovevamo dirci su Jody (caratterialmente parlando), ce lo siamo detto, eheheheh... E Pete sta già delineandosi ai nostri occhi grazie a gesti, parole e atteggiamenti. Molto dolce e interessato, decisamente interessato a Mina...

L'introduzione, che ci riporta nuovamente indietro nel tempo, in un ricordo del PRIMA (prima cosa? Prima di quando? Ehehehe), è accattivante e ci descrive una Mina diversa da quella dell'OGGI, più cinica, più dura, più concreta...

Vediamo se i capitoli successivi mi daranno qualche informazione in più...

Recensore Master
04/12/15, ore 22:31
Cap. 6:

Sempre più bella, questa storia e sempre più dettagliata e intricata...il bisogno di acqua di Mina, il suo organismo differente ed in mutazione costante...retaggi della madre? Semplicemente destino? E parlando di destino, cosa la attende, giunta al pianeta degli invasori? Ti aspetto, sorella, anche qui nello spazio. Un abbraccio!

Recensore Junior
03/12/15, ore 23:40
Cap. 6:

Ciao, cara Amantea!
Chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto una giornata parecchio movimentata. Ma finalmente sono riuscita a leggere questo capitolo che, peraltro, ha chiarito molto bene molti dei miei dubbi. Tanto per cominciare si è fatta luce sulla questione degli Invasori e sulla persona di Mina. Ho trovato geniale il fatto che tutto ruoti intorno alla conformazione dell'organismo umano, specie quello di Mina. Pertanto, mi complimento per la tua fervida immaginazione!
Adesso sono curiosa di sapere che piega prenderà la storia, perché questa "diversità" della protagonista e a che fine.
Ancora complimenti per lo stile e la trama impeccabili!
Ti mando un abbraccio forte e ti auguro un buon fine settimana!
Gams

Recensore Veterano
03/12/15, ore 23:21
Cap. 6:

Questo capitolo non solo mi è piaciuto ma mi ha affascinata. Mi hanno affascinato le cittá oceaniche, le tute biosensitive, le mutazioni genetiche e sopratutto questa naiade dello spazio, che ha veramente colpito la mia immaginazione. Ma mi ha anche preoccupata il riferimento al pilota kamikaze e la conseguenza che ne deriva e cioè che Mina per la sua natura, potentissima arma biologica, è destinata al sacrificio! Non facciamo scherzi! Non avrai mica intenzione di farla fuori dopo che mi ci hai fatto affezionare! Spezzando per di più il cuore del povero Pete!
Scherzi a parte capitolo bello e ricco di dettagli interessanti e spunti riflessivi a partire da quello che le differenze di razza ed etnia non esistono innanzi all'importanza della vita!