(Ma la sessione d'esami è andata bene, almeno??)

Ben tornata!!
Che dolcezza (più della colazione luculliana!) il messaggino salvifico di Serena, ho adorato quella parte. Un po' meno il ritorno alla quotidianità famigliare di Nadia, che evidentemente è una miracolata a non avere delle turbe psicologiche... Attendo di sapere quali saranno le prossime mosse della ragazza. :)

A presto!

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Ciao!
Eccomi, eccomi qui. Un po' stanchino ma ci sono :)
Devi aggiornare un po' più in fretta, ti prego, perchè devo assolutamente scoprire come si evolverà la storia. Ho la curiosità che in questo momento fa la padrona della mia testolina.
Ehm, mi calmo subito! E' solo che, quando mi sono trovato alla fine del capitolo, ammetto che ho ardentemente desiderato di leggerne almeno un altro. Però, lo so, attendo ed è giusto così!
Assolutamente, non voglio farti fretta e tutto ciò te l'ho scritto per farti capire quanto io ci tenga a leggere il tuo racconto. Riguardo al resto, ne vorrei approfittare di nuovo per farti un grande in bocca al lupo per tutto, e spero davvero che questa sessione estiva possa concludersi in fretta e nel migliore dei modi. Io cercherò di essere sempre qui, presente, in modo da non perdermi neppure un capitolo del tuo racconto, quando tornerai ad aggiornare.
Bene, riguardo a ciò che ho appena concluso di leggere, penso che tutto quasi si commenti da sé.
Premesso che il fratello gemello di Nadia non mi sta molto simpatico(ma questo è un parere soggettivo), mi pare uno di quei tizi disposti a fare debiti pur di mantenere una facciata alta ed elevata, e di voler fare i signoroni... io poi son sempre dell'idea che fare il riccone sfacciato ormai sia un po' ''fuori moda''. Non mi piace chi se la tira.
In ogni caso, e al di là di ogni mio soggettivo e personale pensiero, Jacopo mi sembra ancora una sorta di adolescente egoista. Gli altri, beh, non so... in questo capitolo mi sono parsi molto distanti.
Beh, non resta altro che sperare che questi soldi saltino fuori... ma è bruttissimo secondo me indebitarsi per poi pensare di risanare tutto e di tirare avanti grazie ai soldi che un tempo sono stati d'altri...
La questione è intricata e complessa, e non tanto semplice come magari può apparire durante una primissima occhiata. Mi attendo delle sorprese, dal racconto :)
Ah, sappi anche che mentre leggevo mi hai fatto venire l'acquolina in bocca. Sul serio! Hai descritto quella tavola piena di cibo alla perfezione. Giuro che mi sono immaginato tutto(ah! Che ghiottone! xD), e avrei assaggiato volentieri pure io eh eh :) ehm, sì, va bene, ti ammetto che in realtà avrei fatto una scorpacciata assurda ahah altroché assaggio! xD
Ok, mi eclisso. Ti avrò già annoiato a morte coi miei vaneggiamenti.
Sappi che è stato stupendo leggere questo capitolo! Mi hai regalato davvero dieci minuti di piacevolissimo relax, e oggi ne avevo proprio bisogno di tutto ciò.
Tanti complimenti per tutto!!
Buon pomeriggio e a presto :)

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Ciao cara!
Ero venuta a controllare domenica scorsa se avessi aggiornato, invece mi hai "fregato", pubblicando appena qualche giorno dopo.
Ti chiedo scusa, perciò, se recensisco con un pó di ritardo!
Dunque, tornando alla storia, piano piano i fantasmi del passato tornano a galla: Nadia ha ritrovato la sua cameretta, una sorta di santuario dell'infanzia mai cambiato, con i suoi disegni, i pupazzi, i giocattoli e i vestiti che tanto fanno impazzire la sorellastra; Micaela, invece, attratta dalla bellezza della stanza, si è sciolta e si è messa a parlare degli assurdi concorsi di bellezza a cui la madre la costringeva a partecipare.
Due sorelle molto diverse, caratterialmente e fisicamente, ma soprattutto distanti nel modo in cui sono cresciute.
E, adesso, come faranno a sbrogliare la matassa dell'eredità? Il marchese ha voluto che unissero le loro forze per mantenere le redini di un'azienda non meglio specificata: e se tutta questa storia fosse per davvero una sorta di caccia al tesoro?
Nell'attesa di scoprirlo, ti auguro in bocca al lupo per i tuoi impegni.
A presto!

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Buon pomeriggio carissima Clairy!
Avevo già visto il tuo aggiornamento ma ho preferito aspettare per dedicarmi più serenamente alla lettura e adesso ho trovato il tempo anche per lasciarti un piccolo commento.
L'inizio con il ritorno all'infanzia di Nadia, la descrizione della cameretta, i nomi dei peluche, i giochi e i disegni mi è piaciuto tantissimo... l'atteggiamento di Micaela un po' meno. Certo la sua non è stata un'infanzia felice e forse è stata anche peggiore di quella di sua sorella, essendo nata da un rapporto "clandestino" e avendo una madre così ossessionata dalla bellezza.
Spero tanto che le due ragazze possano capirsi, sostenersi a vicenda e costruire un bel rapporto tra sorelle... di sicuro non sarà facile ma Nadia sembra già desiderarlo.
Aspetto con ansia il seguito...
A presto,
Nadine

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...Mi hai fatto uno scherzo e hai postato di mercoledì!!! XD

Santi Numi, l'infanzia di Nadia non è stata idilliaca, coi parenti che si ritrova, ma quella di Micaela fa spavento! Le due sorelle hanno certamente in comune dell'altro, oltre al padre: madri pazze, ad esempio...

Mi piace la voglia di fare di Nadia, il suo desiderio di cambiare le cose, di correggere gli errori. Bisogna però capire dove tutto questo la porterà: attendo aggiornamenti.

A presto!

P.S. In bocca al lupo per gli esami!

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Buongiorno!
Prima di tutto, ci tengo a farti un grandissimo in bocca al lupo per tutto. Spero davvero che gli esami universitari vadano al meglio, ma non dubito che sarà così. Mi sembri una ragazza tosta, che sa impegnarsi e che sa il fatto suo, anche molto studiosa. Spero quindi che vada tutto al meglio. Ti sono vicino, e tieni duro! Forza e coraggio, vedrai che poi tutto passerà in fretta.
Bene, dopo averti donato il mio supporto incondizionato, passo a parlare del capitolo.
Non preoccuparti di quando aggiorni! Io sono sempre qui(o quasi; ma comunque anche se ho molti impegni trovo sempre un minuto per seguire le storie che mi piacciono di più).
Uhm, beh, questo era un capitolo incentrato sulle due sorellastre. Prima di tutto, complimenti per il fatto che sei riuscita a gestire al meglio la figura di Micaela, fin da subito; è molto coerente, a mio avviso, per tutto il corso del racconto. Non era semplice. Ottimo lavoro, quindi!
Superficialità contro ordine e riflessione; Micaela contro Nadia. No, non contro, mi sto esprimendo malissimo.
Le due sorelle devono trovare un punto in comune, su cui cominciare a costruire un rapporto. Finora, temo che si siano solo sfiorate, senza riuscire a fare breccia nei pensieri dell'altra...
Micaela ha avuto una vita difficile. Non le è mancato nessun bene di primaria necessità, ma si sa, a volte anche gli aspetti considerati più secondari sono decisivi, alla fine. Una persona può avere la pancia piena e una bella casa, ma se è bistrattata da tutti non può essere quieta...
Non sono comunque rimasto toccato dal passato della giovane modella. A molte altre ragazze è andata peggio. Però, il fatto di essere sempre sotto al più ristretto comando materno per me l'ha frustrata parecchio...
Nadia, da parte sua, a tratti è un'eterna ragazzina. Carina la vicenda dei pupazzi, molto vivida e piacevole da leggere. Anche il flusso dei ricordi della protagonista è stato gestito bene. Peccato che Micaela continui un po' a vivere sul suo mondo!
Beh, sono convinto che, in un'ambiente del genere, tra l'altro per nulla disteso e rilassato, ciascuno debba fare un passo verso l'altro, altrimenti... scoppia davvero una guerra, e Micaela avrebbe ragione a temere una carneficina!
Io guardo la vicenda con tanta positività. Voglio sperare che tutto prenda una giusta piega, a suo tempo, ma... il fatto che il racconto sia Drammatico mi inquieta, non so il perchè. Effettivamente, già ora è un dramma, che tu ci presenti in modo abbastanza pacato, giustamente. Però spero che non accada nulla di più grave.
Bene, come al solito. Che altro aggiungere... beh, non dico altro! Sai che scrivi bene a mio avviso, te l'ho scritto tante volte, e quindi il tuo testo si segue facilmente ed è piacevole e curioso. Anzi, sono davvero curiosissimo di scoprire come farai evolvere la vicenda!
Ottimo lavoro, quindi!
Buona giornata e a presto :)

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"Quindi mi chiedo: per quale oscuro motivo mio padre non l’ha lasciata a qualche altro membro della famiglia? Guardali, al momento sarebbero capaci persino di sterminare un allevamento di panda pur di leggere il proprio nome sul testamento!
Allora perché a me? Perché io?!"

Ma proprio per questo motivo, carissima Nadia, perché a te non importano i soldi, l'azienda, la casa e i beni materiali, a te importano gli affetti, le relazioni, la famiglia! Credo proprio che il Vecchio ci abbia azzeccato in pieno nel lasciare a te questo compito, e alla tua ancora-per-poco-poco-socievole sorellastra Micaela, forse per fare ammenda. In fondo siete le due uniche figlie mentalmente stabili. Jacopo a questo punto non lo riterrei tale...! E che dire degli altri parenti? Tutti tremendamente avvoltoi, agghiaccianti! L'unica che potrebbe fare eccezione - non considerando la madre incapace di intendere/volere - è zia Amy, ma chissà che non si riveli peggio degli altri nel corso della storia.

Che dire, Clairy, dolce autrice, le tue storie hanno sempre quel non so che di semplice e genuino che è impossibile non apprezzarle. Lineari, chiare, facili da leggere e comprendere... un vero momento di riposo e piacere.

Mi scuso per essere poco presente e perennemente in ritardo, ma sappi che non mi perdo nemmeno una tua parola! Ti seguo con tanta stima e affetto,
Tua,
Lu.

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Ciao!
Che gustosissima immagine i tortini di yogurt e frutti di bosco ... uhm, mi sta venendo ancora fame!
Anche qui fa freddissimo ed io sono super raffreddata.
Comunque, dopo questo preambolo di cibo e più che sensate lamentele, ti chiedo che cosa sta succedendo nella tenuta dei Montalto.
Insomma, l'eredità fatta di denaro, gioielli ed altri beni mobili sembra non sia neppure da contemplare, tuttavia, come insistono zio Edoardo e zia Ortensia, il marchese doveva essere straricco, ed è impossibile non pensare che non avesse da parte qualche gruzzolo.
Che abbia lasciato dei debiti, intuizione di Micaela, e sia stato così meschino da affibiarli alle due fanciulle (non credo)? Che abbia cercato di riavvicinare le figlie e, di conseguenza, loro due alla famiglia ormai perduta da tempo? E, soprattutto, come reagiranno gli altri diseredati? Impugneranno il testamento?
O magari verrà fuori l'ennesimo colpo di scena in questa vicenda già poco chiara?
Sono curiosa di scoprire come proseguirà la storia, quindi ti invio un caloroso abbraccio e un saluto affettuoso!
A presto

P.S. Che carini i panda!!!

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Buon pomeriggio carissima Clairy!
Ero molto curiosa di leggere questo capitolo e inizio subito col farti i miei complimenti perché in ogni riga hai saputo alternare tensione e ironia. Mi veniva anche una certa tristezza verso gli zii di Nadia (esclusa zia Amy che mi sembra la più ragionevole) che, invece di piangere il loro fratello morto, gliene dicono di tutti i colori. E non parliamo di nonna Lavina che è più preoccupata della figuraccia con il notaio anziché di suo figlio venuto a mancare e di tutte quelle cose brutte dette su di lui e naturalmente su Nadia. Che famiglia! Povera Nadia... E povera anche Micaela... che non ha tutti i torti nel pensare negativo: quando si tratta di soldi, la situazione può diventare pericolosa... ma spero non in questo caso... Non vedo l'ora di leggere il continuo!
Un abbraccio,
Nadine

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Buongiorno, carissima Clairy!
Oh, non parlarmi di freddo, abbi pietà. Questa mattina ti sto leggendo dal Polo No... da casa mia, scusa! E' solo che con questo freddo, mi sembra di essere immerso nel febbraio siberiano. In più questo diluvio universale che si sta abbattendo sulla casa e che mi costringe a restare rintanato tra le mura domestiche ha svolto il ruolo di sottofondo, mentre leggevo.
Bene, dopo un magnifico preambolo(?), sono pronto ad affrontare questo capitolo. In realtà l'ho già affrontato indirettamente, e mi ricorda qualcuno. Solo che quei qualcuno che mi passano per la mente facevano tutto in silenzio e col sorriso sulle labbra. Forse era preferibile se avessero fatto un po' i matti... ma effettivamente non ce n'era motivo. Si poteva già immaginare tutto.
Uhm, una cosa è certa! Quando si tratta di denaro, l'essere umano nel novantanove per cento dei casi sa dare il peggio di sé.
La nostra nobilissima famiglia ci ha mostrato il suo lato ''migliore''. Povero il papà di Nadia! I fratelli gli volevano alquanto bene, eh. O amavano il suo portafoglio?! Uhm.
Sai cosa ti dico? Per me, Nadia e Micaela potrebbero fare tanto, assieme. Ho fiducia in loro.
Temo il gemello di Nadia, è l'unico che mi spaventa.
Sicuramente c'è tanto ancora da scoprire su questa eredità e sul cospicuo gruzzolo che a quanto pare non è stato citato. Riguardo al testamento, trovo giusto il fatto che i beni citati siano andati alle figlie, e ingiusto che il figlio e le mogli non siano menzionate. Riguardo ai fratelli, che si attacchino al tram, con gentilezza eh :)
Beh, c'è tanto da chiarire, magari in un altro giorno, visto che in questo momento sembrano tutti troppo arrabbiati per ragionare correttamente.
Io ho un sogno, ovvero che tutta la vicenda si possa evolvere al meglio, e che gli zii smettano di ciarlare e che affianchino ed aiutino le nipoti a svolgere un ruolo a loro tanto ignoto, per ora. Spero veramente che la famiglia possa uscire da questo momento in modo molto più unito di quanto lo sia stato finora. Effettivamente, mi sembrano tutti molto infantili a volte. Gli zii poi sono pestiferi.
La storia mi piace, vorrei leggerla tutta d'un soffio. Giuro. Non a caso è tra le mie preferite. Però, mi limiterò ad attendere il prossimo capitolo, da bravo :)
I miei soliti complimenti!
Buona giornata e a presto :)

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Il capitolo si sarebbe potuto intitolare anche "Salvate il Soldato De Luca".
Ti prego, non mi fare stare in ansia: quelle belve l'hanno fatto uscire dalla villa, VERO?

Devo dire che Nadia, quando si parla della famiglia, ha un po' le fettine di prosciutto sugli occhi, eh? E Santi Numi, questi parenti! Una bella randellata generale non ci sarebbe stata male, te lo dico.
Temo di dover quindi concordare con quello che dice Micaela alla fine del capitolo. Ne vedremo delle belle.

A presto!!

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Buon dì, mia dolce Clairy!
So di recensire in vergognoso ritardo, ma le giornate stanno diventando stracolme di impegni e non riesco mai a trovare un attimo.
Tuttavia, non potevo non gustarmi per bene questo meraviglioso capitolo i cui punti focali sono due: Jacopo e il testamento. Ma procediamo con ordine. Dunque, dopo una cena deliziosa, ma estenuante, fa il suo ingresso sulla scena il fratello di Nadia: un bellissimo giovane con al seguito una cagnetta in calore, che cozza maledettamente con la raffinatezza e l'austerità dell'ambiente. In un primo momento ho storto il naso dinanzi a Jacopo, a mio parere piuttosto superficiale e freddo, anche arrogante. In realtà, dopo aver letto della storia del polpettone domenicale, mi sono ricreduta e ho provato profonda tenerezza. 
Un piccolo momento che mi ha colpito - direi ferito - è stato il breve dialogo tra Jacopo e sua madre: da un lato vediamo una donna fragile quanto una piuma, dallo sguardo affranto e un po' vuoto, ma ancora tanto amorevole; dall'altro un figlio arrabbiato con la vita che non sa riconoscere l'amore, o forse non ne sopporta l'idea dal momento che, morto il padre, un grosso pezzo è stato strappato via dal suo cuore.
Sei riuscita a costruire il personaggio di Jacopo con un'incredibile progressività e chiarezza, nonostante la rapidità. Come sempre, con poche parole sei capace di arrivare dritta al dunque.
Quanto, invece, al rapporto tra sorella e fratello, mi permetto di avanzare una richiesta: mi piacerebbe vederlo approfondito, e che vengano rivelati magari alcuni sprazzi del loro passato. Non so perché, ma questa storia del gemello ha fatto breccia!
Adesso veniamo, però, al testamento: fiati sospesi e occhi sgranati per scoprire che Nadia e Micaela sono state designate eredi dei beni del Marchese. W-O-W! Credimi, Clairy, ma è stata una gran sorpresa, che in tutta onestà non avevo neppure lontanamente considerato. Mi spiego meglio: ero sicura che una fetta importante della torta sarebbe stata attribuita a Nadia, ma non pensavo che le venisse affibbiato tutto! Ho trovato davvero corretto, inoltre, che un ruolo portante sia stato conferito a Micaela. Insomma, immagino proprio che le due giovani donne dovranno vedersela con qualche membro influente della famiglia, perché non credo saranno tutti davvero entusiasti della situazione. Ma, sebbene ci sia poco da fare, aspetto con grande ansia il seguito!
Come al solito sei capace di stuzzicare la mia curiosità, di soddisfare aspettative e di saziare chi come me è alla ricerca di storie scorrevoli e ben scritte! Le tue storie sono boccate d'aria fresca.
Ti adoro e ti mando un abbraccio,
Gams.

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Ciao!
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo!
È stato davvero perfetto, brava!
Jacopo dev'essere un gran fino ( passami il termine), diversissimo rispetto agli altri componenti della famiglia.
Nadia si sente sempre più fuori luogo, però ... il testamento cambia ogni cosa!
Per lei e per Micaela, le uniche due eredi di una fortuna stimata in milioni di euro, immagino.
Caspiterina, chissà come reagiranno, sicuramente non facendo i salti di gioia.
E chissà come reagiranno gli altri, soprattutto nonna Lavinia e zio Edoardo, i più spregevoli della combriccola.
Ti rinnovo i complimenti e ti auguro buonanotte.
A presto!

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...Cioè, hanno letto il testamento DOPO la cena luculliana??! Ma questo è tentato omicidio, deve essere citato un caso simile sul codice penale!! XD

Detto questo, hai capito Jacopo??! Con l'oca giuliva e la Ferrari e l'attaccamento verso la sua famiglia di una goccia d'olio su un piano di marmo. Confesso che non mi spiace che questa bella famiglia sia rimasta a bocca asciutta, ma come farà Nadia a cavarsela con il solo ausilio (siamo ottimisti!) di Micaela? Misteri! :)

Attendo il proseguo, a presto!!

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Buongiorno carissima Clairy!
Proprio ieri mi chiedevo quando avessi aggiornato la tua storia e subito ho trovato il tuo nuovo capitolo... Ero molto curiosa di conoscere il fratello di Nadia e devo dirti che è un tantino peggio di come lo avevo immaginato. Non mi riferisco alla sua fidanzata perché, conoscendo già il suo tenore di vita, c'era da aspettarsi un tipo come Vanessa ma mi riferisco al modo in cui si è rivolto verso sua sorella ma soprattutto verso sua madre che sta soffrendo. E' un tipo arrogante e per la prima volta nonna Lavinia ha avuto ragione nel rimproverare lui e Nadia... E passiamo al testamento: sono scioccata! Adesso la famiglia come reagirà nei confronti della nostra protagonista e della sua "sorellastra"? Non vedo l'ora di leggere il continuo...
A presto,
un forte abbraccio!
Nadine

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