Recensioni per
Il Regno dei Draghi
di Eilan21
Ma certo che me lo aspettavo, infatti fremevo dalla voglia di cominciare questo capitolo perché quello prima si era chiuso con un bacio così stracolmo di passione...e infatti non sono stata demoralizzata, qui ho avuto ciò che volevo leggere da un bel po' di capitoli. Quando ho letto delle "salde braccia muscolose" di Gareth non ho potuto smettere di fangirlare. Comunque un plauso per tutta quella scena: mai volgare, ma passionale e poetica. Brava! Non hai descritto ma hai lasciato intendere moltissimo tramite metafore ben costruite e nessuna parola a caso buttata là per far scena. Mi piace sempre leggere scene così passionali e insieme soffuse. Per il resto ha ragione Osten: spero che nessuno che non debba, scopra che cos'è successo tra di loro...e che penso ri-accadrà. |
Arianrhod è stata a dir poco straordinaria: mi ha colpito per il sangue freddo che ha saputo tenere nell'uccidere il suo rapitore. |
Scusa, sto ancora sospirando felice per il bacio scambiato alla fine del capitolo, bacio che sinceramente aspettavo come momento di felicità e distensione dopo un diluvio tra Arianrhod e Gareth che sinceramente era durato pure troppo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo per i particolari piccanti eheh. |
Beh, devo dire che tutto il capitolo è un po' malinconico, a partire dalla morte di Owainn... Ma il confronto tra Gareth ed il duca è quello che mi è piaciuto di più: il parallelismo tra la situazione presente e i rancori passati è davvero commovente! Bravissima come al solito, ora che Arianrhod è salva e la minaccia del tradimento è svanita posso tirare un sospiro di sollievo 😝😝😝 |
Ciao! Sì, sei riuscita a riscattare il duca, ma effettivamente non mi era mai stato particolarmente antipatico, tutt'altro. Il problema è il figlio, perché lo vedo come un ignobile idiota, almeno per adesso. Poi magari in realtà deve solo crescere, e potrebbe diventare nobile almeno quanto Gareth, ma ho i miei dubbi. Ad ogni modo, il momento in cui il duca dà ad Arianrhod la vecchia bambola Bron non ho potuto evitarmi di sorridere. Che scena tenera! |
Prossimo capitolo: il rituale. Non vedo l'ora, sono molto curiosa, ma anche confidente del fatto che riuscirai a renderlo al meglio. Mi sono appassionata tantissimo ormai! Dunque...Viviana la stai rendendo davvero bene e mi è piaciuto questo rimando in "meanwhile" a quello che succede a casa del Duca di Cornovaglia, o, per meglio dire "chi c'è" a casa del Duca. Per il resto, si scoprono gli altarini e si vede che il Duca di Silverdalen è chiaramente il padre di Gareth. Gareth che, sapendo che il padre vorrebbe tanto far sposare quell'evidente cretino di Domaldr con Arianrhod, sente montare sempre di più la gelosia. La parte più bella del capitolo è stata senza dubbio quella al pozzo insieme a Viviana, con la sacerdotessa che le mostrava le visioni e le spiegava che non era il caso di interpretarle subito, ma di attendere. Un cavaliere la tradirà se si farà prendere dalla passione...è ovvio quello che ho pensato, non è vero? Purtroppo non penso sia possibile pensare altro, ma la cosa bella delle visioni nella narrativa è che poi, se sono bene espresse, l'autore può rigirare il tutto come più preferisce senza passare dalla parte del torto :D |
Molto interessante questa Nota Autore in particolare, perché spiega un po' di più riguardo ciò che dovrebbe essere il Piccolo Popolo. Mi piace sempre quando l'autore spiega determinate cose, e leggo volentieri :D |
Eh, sì che Taliesin è Merlino :D E mi fa piacere che abbia parlato con franchezza ad Arianrhod chiedendole effettivamente di fare in modo, una volta tornata in Svezia e aver riacquistato il legittimo trono, di preservare con tutte le sue forze il culto degli antichi dei. Taliesin e Viviana ovviamente tengono duro, ma il cristianesimo avanza, e loro non possono far altro che stringere i denti. Mi sa che presto Avalon diverrà completamente invisibile e chiusa agli occhi di tutti. Questa storia è davvero affascinante, Eilan, non mi pento di averla cominciata, e mi fa tanto piacere questo appuntamento giornaliero, come se dovessi vedere una vecchia amica cui sono molto affezionata. |
Mi viene voglia di batterti le mani per quanto è bello questo capitolo. Che splendore, mi sembrava di rivivere le emozioni che anni fa mi ha fatto avere la Bradley! E poi la comparsata di Viviana, la Signora del Lago <3 Quanto amavo questo personaggio! |
Ciao cara! |
Questo capitolo è stato davvero stu-pen-do, proprio di un altro livello rispetto a tutti gli altri. In parte per la lunghezza, che mi ha fatto felice, e in parte perché sono successe un sacco di cose davvero interessanti. Ciò indica, ovviamente, che siamo usciti fuori dal perimetro sicuro del "prologo" e infine la storia può proseguire spedita verso i suoi climax. Sono davvero contenta! Dunque, la storia di Gareth aiuta a comprendere bene cos'è accaduto in Svezia negli ultimi quattordici anni. Non mi aspettavo che lo zio Erik fosse stato fatto fuori, pensavo piuttosto che il "villain" fosse stato lui. E' anche giustificato perché il nuovo re abbia mandato dei sicari a uccidere Ainslee...ma come ha fatto a scoprire della sua posizione, considerato che credo che il Duca che Gareth e Osten servono certo non ha alcuna voglia di parlare dei suoi segreti? Ci sarà una spia? Sarà merito delle informazioni che questo re è in grado di raccogliere? Un delatore al villaggio in cui Ainslee è cresciuta? Chissà, lo scopriremo immagino. |
Beh, una cosa è certa: Gareth non era supportato da nulla, nessuna prova che non fosse la propria parola, ma per sua fortuna la principessa sognava da parecchio tempo sia la donna bionda che il re, quindi non voleva altro che una parola che le desse la certezza di ciò che aveva sempre saputo e che, per metà, ricordava: suo padre e sua madre erano il re e la regina di Svezia, e sono morti tutti e due quando era molto piccola, lasciandola poi nelle mani delle persone amorevoli che ha sempre considerato i suoi genitori e suo fratello. Adesso a quanto pare lo zio si è risvegliato dal torpore, ma quello che penso è: perché uccidere Ainslee, che comunque era tranquilla, non cresciuta per regnare e ignara del suo sangue blu? A che pro? Al massimo avrebbe potuto rivolgere le sue mire contro il Duca o contro l'Arcidruido, ma perché se l'è presa con lei e con la sua famiglia? Pensava che a breve il fabbro avrebbe rivelato tutto? Ma secondo me potevano farla molto più pulita senza bisogno di sollevare un polverone enorme. Diciamo che credo che lo zio non sia esattamente un mastermind, poi è ovvio che nessun piano (come si dice) sopravvive alla sua creazione. Quindi è probabile che il piano dello zio fosse incredibilmente ben costruito ma che i suoi assassini fossero un po' scarsi o non avessero capito un bel po' di cose. |
Ah, lo sapevo, lo sapevo che Gareth non si sarebbe fatto seminare così facilmente e che Ainslee - preferisco chiamarla così che Arianrhod perché scriverlo mi viene più semplice - non era una ragazzetta viziata e scapestrata ma una giovane donna capace di pensare che effettivamente il pericolo c'era e che sarebbe stato saggio ascoltare il cavaliere che ancora una volta si era precipitato a salvarla. Prossimo capitolo comincia il viaggio, e immagino anche che verrà presto il momento in cui Ainslee pretenderà l'adempimento della seconda condizione che ha chiesto a Gareth: tutta la verità. Non vedo l'ora di sapere cosa le racconterà il nostro prode - sì, ha la pazienza di un santo, ma d'altronde sarà pur stato inviato da qualcuno. Gli hanno dato un compito e non mi sembra uno che lascia perdere a metà una promessa/giuramento/voto che ha fatto, quanto piuttosto un uomo onorevole e giusto che non lascia mai le cose incompiute. Quindi mi piace molto. Fino ad ora posso dirmi soddisfatta della piega che sta prendendo la storia, ma te lo dico sempre questo: sarà scontato? Non credo, personalmente. |
Ciao! Non riesco a star lontana più di qualche ora dalla tua long, così eccomi ancora qui! Ti avverto che sei perfetta per un attimo di relax accompagnato dal caffé. Ad ogni modo: capitolo scritto ovviamente bene, comprensibilissimo, personaggi credibili. Solo una cosa che ora ti riporterò credo sia frutto di un refuso oppure di una distrazione: Gareth a un certo punto dice “Farò io il primo turno di guardia.” e la cosa mi suonava strana considerato che Ainslee non è certo abituata a stare di guardia, e con gli assassini alle costole non poteva certo permettersi di lasciare tutto nelle sue mani: metti che si addormentava. |
Beh, il capitolo è stato ovviamente cruento, ma diamine, all'inizio ci avevi presentato Ainslee che si allenava di spada con suo fratello - povero, povero :/ mi dispiace tantissimo - e quindi era ovvio e giusto che cercasse di combattere contro coloro che le volevano fare del male. Direi che ha fatto il suo dovere, anche più del necessario per sopravvivere. Gli assassini hanno distrutto la sua vita, la sua famiglia, tutto ciò che conosceva. Enid è riuscita a fuggire e ovviamente so che sentiremo ancora parlare di lei. Il combattimento di Ainslee è stato "aiutato" alla fine del capitolo da un misterioso cavaliere che brandisce una grossa spada. Ottimo, dico io, ma non vedo l'ora di scoprire chi è questo nuovo personaggio che ha fatto la sua prima comparsata. Di primo achitto mi piace, e spero che sia qualcuno mandato dal Duca, magari. Forse suo figlio? |