Alexya è un personaggio davvero interessante: mi piace come scelga di mettersi in gioco, anche se lo fa dopo un evento più o meno eclatante o spinta da qualcun altro; è orgogliosa e testarda ma non fine a se stessa, è anche capace di ritornare sui suoi passi e di mettere in discussione i propri principi. Mi piace molto anche questa sua volontà di informarsi, di documentarsi e di conoscere, per cercare di comprendere ogni aspetto e ogni sfaccettatura; le sue convinzioni sono molto forti e salde ma sono dovute, in parte, a una ricerca e a una riflessione e capisco perché siano spesso così inamovibili. È una ragazza molto riflessiva, che si pone molte domande e questo denota una grande intelligenza, a mio parere. Si vede che ci tiene a fare le cose bene, in maniera completa, senza lasciare nulla al caso e prendendo in considerazione ogni evenienza. Peccato che non sia lo stesso per quanto riguarda le persone.
Nonostante questa sua volontà di informazione, infatti, ho trovato la sua visione piuttosto ristretta e ottusa (per certi versi): per lei il mondo o è bianco o è nero, e questo sminuisce la realtà e l’appiattisce.
Ha una visione molto precisa e disincantata del mondo, ma fin troppo inflessibile: tutti, a suo avviso, dovrebbero ambire alla perfezione, o meglio, al suo concetto di perfezione, incurante che ci siano diverse sfumature della stessa e che non tutti siano adatti a quella che ha lei. Come hai evidenziato tu stesso più volte, è troppo severa e chiusa, quasi granitica nelle sue opinioni, e solamente grazie all’aiuto di Taiga è riuscita ad aprire e ampliare queste convinzioni, mostrando come tutto sia un enorme caleidoscopio di sfumature; Taiga è stata capace di mostrarle come esistano diversi tipi di debolezza e di forza e come tanto la debolezza non vada disprezzata del tutto, così la forza non va interamente idolatrata e, grazie al cielo, Alexya ha deciso di assecondare questa proposta, scoprendo come non tutto è come crede, come il mondo sia molto più complesso. E, infatti, anche la sua posizione e l’opinione su di lei sono migliorate.
Capisco come Alexya e le altre siano al di sopra di tutti, e condivido alcune impressioni della ragazza, ma per quanto si possa ignorare la società e gli altri, si vive in costante contatto con essi e bene o male bisogna avere a che fare anche con persone che non reputiamo alla nostra altezza. Bisogna scendere a compromessi e Alexya pian piano lo sta capendo e lo sta facendo, pur mantenendo il suo status che-effettivamente- non può essere modificato.
Ho apprezzato molto come hai reso il carattere del personaggio, sottolineando soprattutto la sua ottica, in cui quelli che possono essere considerati difetti (superbia, arroganza, menefreghismo) in realtà siano per lei pregi e mostrando, di nuovo, come tutto sia relativo.
In questo capitolo questa dualità ha raggiunto, a mio avviso, la sua massima espressione; anche Alexya è rimasta affascinata da questo dualismo e cerca di indagarlo, scoprendo come tutto sia molto più complicato e ricco di sfumature, soggetto a mutamenti, interpretazioni e incomprensioni.
Emblematico il caso Cerberus: qualcosa che era stato progettato con fini positivi, per proteggere e difendere, è degenerato in un’arma di distruzione di massa. Purtroppo, si ricordano con più facilità i crimini che le buone azioni e Cerberus ha perso totalmente il suo significato iniziale. Devo ammettere che anche io sono rimasta colpita dalle rivelazioni del vecchio e mi è spiaciuto immensamente per la fine che presumo abbia fatto. Non se lo meritava, ma come sempre, esistono persone malvagie ed egoiste che non si fermano davanti a nulla; da questo punto di vista Dasha è migliore: lei un limite etico ancora se lo impone e lo rispetta.
Menzione speciale va a Taiga che con la sua pazienza, il suo coraggio e la sua forza (davvero inaspettata la sua reazione all’aggressione, capisco che sia un soldato e sia stata addestrata, ma non so se sarei riuscita a rispondere con la stessa prontezza e soprattutto non avrei provocato gli aggressori), oltre che con tanta pazienza e attenzione, è riuscita a far uscire Alexya dal suo guscio. Ha un diverso tipo di forza e capisco perché la ragazza la rispetti: è perseverante e tenace e questo ad Alexya piace.
Ho apprezzato come hai reso anche il rapporto tra le due: un’amicizia profonda fondata sul reciproco rispetto e la fiducia, in cui l’una si preoccupa per l’altra, e in cui una cerca di risolvere i problemi dell’altra (di carattere più concreto, se così si può dire, quelli di Taiga che deve vedersela con bulli e balordi; più sul piano affettivo e interiore quelli di Alexya che deve affrontare la realtà e capire come sia completamente diversa da quella che vede). Mi è piaciuto tantissimo anche l’ambiguità di fondo che lasci intendere, di un legame che va oltre l’amicizia anche se pare propendere più per quest’ultima. Sinceramente, per quanto possa valere la mia opinione, vedo più Taiga e Alexya come migliori amiche e nulla più; non ce le vedo bene come fidanzate o anche solo come scopa-amiche…Poi magari tu hai progetti diversi e sarai capace di farmi cambiare idea.
Interessante anche l’ultima parte (che fa prospettare guai all’orizzonte) ma, a mio avviso, non l’avrei inserita in questo capitolo: per quanto sia legata alla storia di Alexya se ne discosta, prende addirittura in considerazione un altro personaggio, e stona con il resto del capitolo incentrato sulla ragazza. Se posso permettermi un consiglio, ti direi di inserire l’ultima parte che coinvolge Dasha in un altro capitolo, come introduzione allo stesso e concludere questo di Alexya con il bacio tra le due ragazze. Secondo me avrebbe più senso, dal momento che, alla fin fine, il capitolo si conclude lì e quella successiva è un’aggiunta che può essere fatta in seguito.
In questo capitolo ho notato un po’ di refusi ed errori di battitura, ti consiglio di rileggerlo per eliminarli, anche perché, alcuni, rendono confuse le frasi e non di immediata comprensione.
Ayr
Recensione abbinata all'iniziativa "10.000 RECENSIONI IN UN ANNO!" proposta dal gruppo Facebook "Il giardino di EFP" (Recensione modificata il 02/02/2018 - 11:48 am) |