Chissà se con le sue parole sibilline Warwick ha già in mente lo sposo per Anne... ma forse sto correndo troppo perché ancora gli accordi con Marguerite d'Anjou sono lontani. Molto bella la descrizione del matrimonio di Isabel e George... brava, complimenti!
Eilan

Che carina l'idea di far incontrare Richard e Anne da Francis Lovell, molto originale, complimenti! Isabel in fondo è insicura, perché vede la differenza tra il modo di comportarsi di Richard e quello di George, ha dei dubbi forse su di lui, anche se si sente lusingata dalle attenzioni del giovane duca.
Bravissima, anche questo un bel capitolo!
Eilan

Un bel momento fra le due sorelle Neville, di complicità e amicizia. Anne trova in Isabel qualcuno con cui sfogarsi e Isabel fa lo stesso, parlando delle sue preoccupazioni su George (e ci credo, con quel caratterino che si ritrova). Complimenti anche per questo capitolo!
Eilan

Anne, mannaggia che testona che sei! Almeno ascoltala la spiegazione di Richard prima di saltare a conclusioni affrettate che manco Heathcliff con Catherine (sì, ho appena rivisto Cime tempestose XD)... per fortuna Richard riesce a spiegarsi e le cose fra loro si riaggiustano un po'. Vado a leggere il prossimo!

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E così facciamo la conoscenza del Kingmaker, bel caratterino, acuto e intelligente così come me lo immagino. Richard vede la sua lealtà messa a dura prova, perché si trova in bilico fra il suo amore per Anne e la sua fedeltà al fratello. Povero Richard! Sono convinta che questa lotta interiore, tra ciò che voleva e il suo onore, lo abbia accompagnato fino all'ultimo giorno della sua vita. Ottimo lavoro!
Eilan

In realtà mi sembra che tu sia già riuscita a tratteggiare la personalità di George che è sì un ambizioso, vanesio e perennemente insoddisfatto, ma nella sua individualità qualcosa di giusto lo dice. Mi ha fatto morire la sua osservazione sul fatto che Ned si ricordi che loro sono i tre soli di York solo quando fa comodo a lui. Mentre Edward viene fuori soprattutto per la sua volubilità e anche per il suo egoismo, e Richard appare molto riflessivo e pacato, proprio come me lo immagino io.
I miei complimenti anche per questo capitolo, brava!
Eilan

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Ed ecco che fa la sua comparsa in scena Edoardo, il vero protagonista del capitolo (sebbene alle sue spalle ci sia invariabilmente quell'avvoltoio della Woodville). Il re appare come un uomo spigliato, sicuro di sé, forse anche grazie al fascino che sa di esercitare, e anche un po' manipolatore. George e Richard provano a far sentire la loro voce (e George in un certo qual modo presto lo farà , con l'arma del tradimento), ma anche loro appaiono ancora come i fratelli minori devoti a questo formidabile fratello maggiore, autore delle loro fortune, e quindi per il momento non espongono eccessivamente la loro delusione. ma sappiamo che il tempo arriverà...
Complimenti anche per questo capitolo
Un abbraccio
Eilan

In questo primo capitolo si legge chiaramente l'entusiasmo del giovane Riccardo, convinto che ad aspettarlo alla fine del percorso che sta per affrontare ci sia la mano della sua adorata Anne. Sappiamo che la cosa non sarà così semplice, ma i suoi pensieri, anche in questo momento in cui la vita sembra sorridergli, delineano molto bene il suo carattere gentile ma riservato, il suo attaccamento al dovere, e la sua riservatezza che lo fanno sentire un pesce fuor d'acqua alla corte del fratello. L'inizio è veramente intrigante e sono ansiosa di continuare a leggere. Solo un particolare ha destato la mia curiosità: come mai hai deciso di attribuirgli la caratteristica fisica della gobba? Essendo un particolare non storico, ma shakesperiano - laddove invece il resto punta decisamente allo storico - immagino questa abbia un ruolo simbolico e metaforico e abbia a che fare con la caratterizzazione del personaggio.
I miei complimenti!
Eilan

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Eccomi qui per lo scambio del giardino. Premetto che non ho visto questa serie, quindi se i personaggi sono fedeli o meno non lo saprei dire. Quello che ti posso dire, invece, è che questa storia mi ha conquistata.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, di narrare le storie e far interagire i personaggi fra loro.
Chissà perché per Riccardo la vedo nera. E se il fratello non gli desse il permesso di sposarsi? Lo farebbe? Che poi preferisco i tipi come lui che quelli troppo caciaroni.
Ci vediamo al prossimo scambio del giardino. A presto
missredlights

Ciao! :)
I capitoli sono corti, così ho pensato di portarmi un pochino avanti.

Rimane valido il mio parere superpositivo sulla scelta e lo sviluppo dell'ambientazione; avrei solo un desiderio, forse.

Mi piacerebbe 'assaporare' di più l'atmosfera: procedi con la speditezza di una sceneggiatura, ma a me non dispiacerebbe soffermarmi un po' qua e là.

Per esempio, sull'atmosfera della sala in cui Edoardo accoglie i fratelli. È umida e grigia, o è luminosa e coperta di arazzi? I passi echeggiano, si sente vociare dai cortili?
Cosa indossa Edoardo per sottolineare il suo potere, cos'ha fatto il vento ai capelli di Riccardo?

Sono cose che non sono necessarie alla storia, perciò ci può stare di lasciarle da parte. Però secondo me danno quel qualcosina in più, colorano l'immaginazione :)

Anche qui, comunque, prendi sempre quel che dico cum grano salis, è un'opinione personale, non un fatto oggettivo.

Grazie intanto per avermi dato l'occasione di conoscere questa storia e perdona il ritardo nel recensire :)

...sappiamo sempre cosa aspettarci quando qualcuno si chiede 'cosa mai può andare storto?' o 'quanto può essere difficile?' :')

Direi che cominciamo con una solida base storica, ben illustrata fin dall'inizio.

Ti esprimo solo un piccolo dubbio: non vorrei che un'esposizione così densa, così in prima battuta, possa essere un po' impegnativa per il lettore appena atterrato.
Vero è che non è troppo lunga, quindi scorre bene prima di passare al capitolo successivo.

La prosa è buona, fila liscia senza inciampi o rallentamenti; c'è solo un punto in cui mi è sembrato smagliarsi leggermente: la frase

"Sapeva bene di non essere ben visto alla corte del fratello: il suo carattere riservato e riflessivo, in aperto contrasto con quello gaudente e gioviale di Edoardo e Giorgio, mal si adattava a una corte dove intrighi, pettegolezzi, complottismi la facevano da padrone dietro alla facciata di divertimento e gioia e vivacità che il carattere guascone di Edoardo tendeva a realizzare."

È molto lunga, e il doppio elenco finale può risultare un pochino pesante; ma prendilo sempre come un parere personale.

Apprezzo comunque molto l'ambientazione (amo i romanzi storici!) e mi sembra ci siano ottime premesse per una storia avvincente.

Ciao!
Ed eccomi qui alla fine di questa storia. E' triste quando si conclude una storia che hai iniziato a leggere dall'inizio. Mi sono molto affezionata ai personaggi e devo dire che mi piace anche il lieto fine che hai dato ai vari personaggi.
Alla fine i tre fratelli combattono insieme contro Margherita D’angiò vincendo, mentre Riccardo e Giorgio dopo che le loro rispettive consorti non andavano d'accordo con la regina decisero di lasciare la corte e farsi una famiglia.
Mi piace che hai aggiunto un personaggio di tua invenzione.
Mi piace anche che i bambini sono vissuti lontano dalla corte, nonostante non trovi giusto che per dei problemi degli adulti ci vadano di mezzo loro nonostante situazioni passate e mai dimenticate.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del giardino. Continuo molto volentieri questa tua long.
Questa volta Giorgio capisce di essere stato uno sciocco e si rende conto di quanto Warwick lo stia tenendo da parte. Ormai non serve più a nulla, ed è rimasto anche sorpreso di sapere che suo fratello Riccardo e Anna sono sposati.
L'arrivo di Riccardo lascia Giorgio diciamo senza parole e mi piace il ricordo che hai descritto, in fondo il fratello maggiore che cerca di difendere e aiutare il più piccolo mi piace e quando si cresce che ogni tanto si creano problemi.
Sembra che Riccardo riesca in qualche modo a far ragionare il fratello che ha accettato la sua proposta e penso che anche Isabella accetterà la decisione del marito.
Tantissimi complimenti e alla prossima :)

Ciao! Eccomi qui per lo scambio **
La storia prosegue e questa volta troviamo Anna ed Isabella che finalmente parlano insieme in una atmosfera molto più rilassata. Mi è piaciuto che le hai fatte rincontrare durante un procedimento che era comune a tutte le donne di una certa elevatura e cioè il ricamo. E ho trovato molto azzeccato che hai descritto San Giorgio che uccide il drago, un'immagine molto cristiana e religiosa. Dopotutto a quei tempi la religione era parte fondamentale, sopratutto per Re e Nobili, che dicevano che il loro potere ed i loro soldi erano volere di Dio e che lui stesso glieli aveva donati. Ho due appunti per queste prime righe; una volta hai scritto Richard e qualche riga sotto hai messo invece Riccardo ed anche Anna a volte è diventata Anne. Vero che si capisce benisismo che si parla della stessa persona, ma preferirei una egemonia nei nomi, sopratutto per quanto riguarda quelli dei protagonisti. Ho poi trovato una ripetizione, che ti riporto di seguito:uno di quei felici casi in cui i sentimenti riuscivano a combinarsi i sentimenti personali dei due sposi e gli interessi delle famiglie. Qui penso o tu abbia dimenticato una congiunzione/segno ortografico oppure prima volevi dire una cosa e poi hai cambiato idea **
Mi è piaciuto che hai lasciato spazio ad Isabella ed alla sua infatuazione per Giorgio (personaggio che mal sopporto) e poi nuovamente ecco il legame forte tra queste due sorelle che sembrano allontanarsi e riprendersi in base ai loro momenti.
Un bel capitolo dove sto notando sempre di più la tua voglia di aggiungere descrizione, anche se a volte ti perdi un attimo! Veramente brava però! Spero di continuare la lettura **
Talia

Ciao! Eccomi qui per lo scambio **

Questo capitolo l'ho trovato molto completo ed armonioso, sia nelle parti descrittive che in quelle di dialogo, anche se l'ho trovato un poco assimettrico. Tutta la parte descrittiva, o quasi, è stata rilegata all'inizio del capitolo per poi andare a perdersi nella parte finale, dove spuntano i dialoghi. Questo può rendere più scorrevole il testo, più veloce nella parte finale.
Qui troviamo Riccardo in completa pena per ciò che è successo con suo fratello e poi con Warwick, che cerca di parlare con Anna che però si è giustamente chiusa dentro le mura e dietro le sue domestiche perchè arrabbiata, anzi, infuriata con lui, sopratutto perchè non ha spiaccicato neanche mezza parola quando era al cospetto del Re, accettando ciò che lui ha proposto. E posso capirla. Se Riccardo veramente teneva a quella relazione avrebbe dovuto farsi avanti subito, ma dopotutto Edoaedo è il re...quindi non è facile!
Il finale ci lascia una possibilità, quella dove Riccardo finalmente si farà avanti per il suo amore. Ce la farà? Non mi è mai sembrato che avesse tanta spina dorsale, ma lo spero vivamente, anche perchè Anna sembra determinata!
Veramente complimenti anche con questo capitolo che sta portando avanti la storia senza affrettarla troppo, dando spazio anche alle emozioni di Anna **
Unica cosa, una volta o forse due ho trovato Anne invece che Anna, una piccola svista ;)
Alla prossima!
Talia