Recensioni per
Ha i capelli d’oro degli Æsir
di shilyss
Ed eccoci qui sul finire di questa bellissima storia. |
Ciao, eccomi per lo Scambio a Catena? |
Buongiorno cara! |
Ciao carissima^^ |
Io credo che il gesto di Loki di stringere il corpo della sua Sigyn finanche al cospetto del padre Odino significhi tutto, TUTTO. La fiaba è questo istante di feroce protezione, di assoluto rifiuto anche al cospetto della verità della morte. |
Ma ciao mia cara Shilyss! |
Ciao carissima! ** |
La fine, o meglio la pausa, della sessione invernale mi regala finalmente il tempo e la forza di recensire questo tuo piccolo capolavoro. La nota positiva è che non dovrò aspettare e potrò leggere i capitoli di fila ;) |
Ciao! Per coerenza mi sembrava giusto passare a recensire questa storia xD. Che dirti, fin dalle prime righe mi hai conquistata e teletrasportata in una fiaba ad occhi aperti. Non so come tu faccia, ma ogni volta che leggo qualche tuo scritto mi pare di provare quei giochi a realtà aumentata, però perfettamente funzionanti. Sai già quanto adori il tuo stile, ma ogni volta non posso fare a meno di farti complimenti, perchè riesci sempre a stupirmi. Cioè, non è per sprecare elogi, sono troppo pigra per scrivere cose che non penso ahah, ma ti ammiro davvero un sacco! Sei una delle autrici più brave che mi sia capitato di incontrare, infatti ti inserisco subito tra i preferiti. Passando alla trama l'ho trovata super avvincente, la tua trasposizione della fiaba è geniale, non vedo l'ora di leggere il capitolo successivo, ma recensisco questo (per adesso) perchè non posso sforare la mezzanotte (non penso di essermi mai ridotta così tanto all'ultimo minuto). La caratterizzazione dei personaggi era perfetta, io resto sempre senza parole ogni volta che tratti Loki, lo rendi davvero troppo bene! E non è affatto facile scrivere di un personaggio come lui, così complicato, sei incredibile anche qui! A presto! ^^ |
Ciao donna <3 |
Cara Shilyss, sei un'autrice crudele, sallo. Mi hai commosso con la consapevolezza acuta e terribile che Sigyn ha dell'enorme conseguenza del suo scambio. Sa di essersi condannata ad un'intera vita di prigionia, accanto ad una creatura oscura che già si è scordata di lei e che non potrà mai comprendere appieno. |
Ed eccomi qui, finalmente a recensire. * applauso di Loki con sarcasmo. " La bella e la bestia e il mio classico Disney preferiti, adoro soprattutto le canzoni e mi aspetto un ballo romantico sulle note di " È una storia sai " Sì, non ricordo il titolo inglese. Loki, il dio maledetto, il re dannato, prigioniero in un castello ai confini di una foresta per scontare una pena eterna dopo aver causato danni su Midgard, finisce per avere la bella Sigyn come prigioniera della quale si è innamorato, perché sì, sei innamorato Lokino bello e Fenrir lo ha capito. Sigynella si è sacrificata cime il padre e come la Belle del film si è innamorata della sua fiera bestia sfuggente che le regala i libri e che si è abituata a lei, solo che a differenza della Bestia del film, che la lascia libera di andarsene ma prima la caccia e pOi la bacia e Lei promette di tornare da lui. Ed io spero che Theoric faccia la stessa fine di Gaston, perché mi sa che qualcosa accadrà e sarò lì a guardarlo cadere dal dirupo. |
Ciao, sempre complimenti per il bel capitolo che mi offri. Direi che in questa seconda parte riesci a sviluppare quello che é il grande nodo della vicenda : il labirinto di colpa e punizione. Tutto ruota attorno a questa metafora, la biblioteca che sussurra di polvere e stregoneria come quella di Eco ne "Il nome della rosa", nelle stanze uguali, nel destino di donna di Sigyn oltre quel maniero, un labirinto senza uscita di indifferenza e divieti di genere. Poi ovviamente il più contorto degli intrighi: la mente e l'animo della Bestia. Io ho riflettuto sull'operato di Odino e sulla sua maledizioni. Se non ho mal compreso, i mortali possono accedere alla grotta perché la maledizione é venuta già meno. Loki controlla Fenrir e quindi avrebbe potuto risparmiare anche i compagni di viaggio della ragazza. Quindi la solitudine è una condanna che perpetra su se stesso, più o meno coscientemente? Lui non può uscire, ma sceglie di non far entrare perché il vero muro é il tempo. |
Questo racconto è di una delicatezza stordente. |
Cara ragazza tu vuoi proprio che il mio cuore sussulti ogni volta eh? |