Recensioni per
Non andare
di kiku77
Ciao Kiku ecco comparire Taro e sono curiosa di capire che ruolo avrà nella tua storia. |
Ci andava un attimo di respiro anche per noi lettori appassionati |
Ciao Kiku, ho letto la tua storia e sono rimasta stupita dai tuoi personaggi: Tsubasa completamente scollegato dalla realtà, Sanae eterna depressa che cerca rifugio nelle gocce omeopatiche (!) e quando apre bocca dice assurdità come quando dà lezioni di vita all’amica, Kumi semi-alcolizzata incapace di creare un progetto di vita perché sfortunata e vittima degli eventi (e non pare nemmeno in grado di gestire una relazione), Genzo un bamboccione capace solo di seguire gli impulsi del basso ventre e le indicazioni del vecchio mentore, per quanto ridicoli. |
Allora il problema non è Tsubasa, ma Sanae che è un’eterna insoddisfatta. Mah…A sorpresa arriva Taro, e lei non ci pensa due volte a spifferarle gli affari di Kumi e Genzo. Devo dire che il suo comportamento mi lascia perplessa. Kumi deve lottare con le unghie e coi denti, a lei invece va tutto liscio ma comunque non è contenta. Avrebbe bisogno di una sonora batosta. |
In effetti è da un po' che tutti quanti ci stiamo chiedendo cosa vuole Sanae. Ha tutto, ma non pare volere nulla. Questa ragazza è piuttosto instabile: non solo il continuo bisogno di prendere tranquillanti, ma anche questo repentino cambio d' umore di fronte a circostanze e persone diverse. |
Ciao cara, |
Speriamo che non affondi nella pozza grigia capitolo moltontriste |
Ciao Kiku, capitolo duro, molto duro. |
Non puoi fare capitoli un po' più lunghi 😁? Lo leggo d'un fiato e poi resto curiosissima! |
Purtroppo, temo che il destino di Kumi si compia come era scritto fin dall'inizio. Lei ha sempre cercato di scappare da quella vita, tentando fino all'ultimo di sfondare in qualche modo. Adesso, con la Otumi, c'è l'aveva quasi fatta; nessuno lì dentro, era abile quanto lei. Ma, forse, questa è la grande lezione della vita: saper sempre ricominciare da capo, senza mai lasciarsi abbattere. Certo che Kumi non voleva la vita al chiosco, preferiva di gran lunga la vita frenetica di Tokyo. Però, adesso, tutto assume completamente un altro significato. La concretezza del dolore dei suoi genitori, la freddezza della morte e l'impossibilità di aver detto un ultimo addio a quello zio, che le ha sempre lasciato uno spazio sicuro dove rifugiarsi, anche se non eccitante come lavoro, però sempre ben accetta e in qualunque momento, lei ci sarebbe stata. Chissà, quanto grande sarà questa pozza grigia?Mah, per adesso la vedo sempre allargarsi. Vedremo, Kiku, vedremo. Un grandissimo abbraccio! Ciao! |
Capitolo tristissimo... |
Accidenti... A Kumi non ne va bene una. Il destino sceglie sempre per lei. Come ha qualcosa tra le sue mani, inevitabilmente le viene portato via. Il lavoro e gli affetti, praticamente tutto. Spero proprio che non prenda in mano il lavoro dello zio, altrimenti per lei sarà definitivamente il tracollo. Sono certa che ora tutti ci aspettiamo l'arrivo del principe azzurro sul cavallo bianco, pronto a salvarla. Infondo che cosa c'è di male a credere ancora nelle favole??? |
Alla fine, Kumi è tornata a casa, dallo zio. |
Ciao Kiku, capitolo duro, triste e senza uscita almeno per ora. Non andare chiede Kumi ma purtroppo il destino ha già deciso e in modo definitivo. Bui quei momenti in ospedale, attimi silenziosi dove Kumi può solo far coraggio ai suoi genitori e non pensare più a sé purtroppo. Quando la pozza grigia avanza e ti invade puoi solo sperare di veder affiorare un altro colore in superficie, è difficile perché non percepisci altra soluzione. Spero tu abbia in mente qualcosa di buono per la nostra sfortunata protagonista... |
Ciao...è un momento tremendo per tutta la sua famiglia...ora mi domando cosa le chiederanno i suoi genitori...mi sa tanto che la sua carriera come sarta rischia di andare a rotoli...non può certo unire le due cose, impossibile... |