Recensioni per
O. R. CRUX
di Joy

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Anduril
20/11/06, ore 21:32
Cap. 20:

Un'altra avventura è terminata, eh Joy? e ancora una volta ci hai regalato emozioni profonde, come solo tu sai fare, con il tuo stile nebuloso, "lunare" quasi...così misterioso e così limpido. Grazie per questa particolare visione della storia che ci hai offerto, una storia degna di te, degna della tua grande capacità di emozionare, così caratteristica della tua scrittura. Grazie mille per tutto carissima, spero di leggere presto ancora qualcosa di tuo... un bacio Anduril

redRon
20/11/06, ore 18:11
Cap. 20:

çç mi hai lasciata senza parole...sei stata bravissima in tutto! mi dispiace sia finita qui ma, credimi, la rileggerei! spero di leggere altre tue bellissime storie! complimenti davero, sei eccezionale! ma come fai a scrivere così bene? io talmente scrivo male che sicuramente in questa recensione non traspare ciò che ho provato leggendo la tua ff...! un bacione immenso ^_^

Recensore Master
20/11/06, ore 17:16
Cap. 20:

Riletta e conclusa tutta d'un fiato... ... STUPENDA!1!!!

Elanor
12/11/06, ore 23:05
Cap. 19:

Che suonino le trombe!!! Elanor è tornata alla riscossa dopo un cataclisma informatico dalle proporzioni assurde!! Oh mia Joy, che dolore quando il mio fidato collega computer ha deciso di smetterla di aiutarmi e si è iniziato ad inceppare!! Oh joy, che terribile dolore vedere i capitoli dela tua fiction andare avanti dal computer nell'ufficio di mio padre con la scusa di una luuuunga ricerca senza poter fermarmi troppo a lungo per recensirti (ma d’altra parte neanche mio padre aveva office, perciò… ç.ç) Ma ora, elanor torna alla ribalta, col fuoco della recensione che le arde nelle vene… va bene, diciamo la verità: ho vinto un epico scontro con la mia dannata pigrizia ed eccomi qui! (col fuoco della recensione nelle vene!! ^^) Beh, a dirla tutta, che suoni la marcia della vittoria, perché se non avessi chiamato un amico mio a quest’ora scriverei ancora in word pad… invece posso contare su uno splendido pacchetto office! Muhahahaha!!! (non so perché la cosa mi fa sentire molto diabolica ^^) Ed ora, che recensione cominci!! Avevo detto che per farmi perdonare ti avrei recensito anche gli spazi tra le parole e così farò! E poi questo è l’ultimo capitolo… sigh… ç___ç sniff… ç_____ç oh joy, come vivrò senza questa poesia in capitoli? (definirla fiction a questo punto è chiaramente riduttivo) Che dolore essermi persa i momenti più emozionanti da recensire, la morte commoventissima di orlena che mi ha fatto ripensare alla morte di ettore nell’iliade (sarà per via del poema epico? ^^), ovviamente con tutte le differenze del caso. Per non parlare della bellissima metafora che definisce e accompagna lo svolgimento della storia: il momento di oscurità precedente l’alba, il periodo di massimo buio che porta la luce di un’alba che brilla solo per i sopravvissuti e che ha lanciato alcuni dei suoi raggi anche verso orlena morente. Oh, perdona il mio lunguaggio poco adatto a recensire la bellezza delle tue parole somma poetessa joy, ma questo capitolo è così bello e dolce che se non sono scoppiata in lacrime suilla tastiera è solo perché c’erano altre persone in casa ç___ç Partiamo dal numero del capitolo (che pensavi, che mentissi? ^^). 19, così con l’epilogo sono venti capitoli tondi tondi ^^ troppo pochi per chi si nutre di queste perle poetiche! Ma è pur vero che un’opera è bella anche nella sua fine e nella conclusione giusta, senza aggiunte di ghirigori inutili o giri complicati di parole (da notare che mi sto rifacendo a quello che ti dissi quando recensii il primo capitolo… ricordi quel discorso sulla semplicità dell’amore che avevo scovato nelle bellissime prime frasi del capitolo? ^^ queste similitudini tutte io le vado a cacciare ^__^) Titolo: mia regina! Ç_____Ç ma vuoi farmi morire di commozione, joy? Solo leggerlo mi ha commosso. Ma d’altronde, quale conclusione migliore per una storia così dolce, romantica e terribilmente triste? La prima parentesi puramente ron/hermione mi ha quasi ri-commosso: solitamente non mi interessa molto come coppia, ma, si sa: joy può scrivere anche la coppia più assurda del mondo o quella peggiore che mente umana potrebbe mai immaginare ed è capace di farla amare alla follia! ^___^ Le mani di ron ed hermione: mani unite, suggello del legame che li lega da molto più tempo di quello che loro stessi ammettono, tanto strette da sembrare una sola, da non sapere più quale delle due sta tremando per la paura, la consapevolezza della nascita di una nuova alba, ma l’assoluta ignoranza di quello che li aspetta. E qui la promessa: ron che deve dire qualcosa di così importante da non poter rischiare, qualcosa che entrambi già sanno, ma hanno bisogno di sentirlo per convincersi e renderlo “ufficiale”. L’angoscia di non riuscire a mostrare al mondo e all’amata l’amore che si prova, il terrore di morire prima di essersi liberato di quel segreto già condiviso… bellissimo il passaggio in cui scrivi che gli occhi di hermione sono bassi e imbarazzati per la prima volta in molti anni… accentua il realismo del racconto e permettere di focalizzare meglio la scena nella mente: occhi fieri e decisi come quelli di hermione che non si abbassano davanti a nessun ostacolo, capaci di risolvere ogni dubbio che si vengono posti davanti, cedono davanti al volto della persona amata, rinunciano davanti al sentimento più irrazionale ed inspiegabile del mondo, l’amore. E, nella disperazione, il sostegno a vicenda fornito dalle mani intrecciate, tremanti, ma unite, in grado di sostenersi a vicenda. Ah, che gioia leggere queste meraviglie, joy!!! E poi… il rientro a casa, al quartier generale e le emozioni vive e forti di coloro che sono sopravvissuti: ron e hermione, il dolore di molly, madre lasciata sola dai suoi figli più giovani, e soprattutto ginny, sconvolta dagli eventi a cui ha appena assistito, il suo senso di giustizia che lotta contro la realtà: chi è vivo vede l’alba, una luce cruda che si distende su una realtà triste, lontana dai sogni dell’infanzia e dalle braccia accoglienti dell’ignoranza e della notte… un destino tutto nelle mani di chi è rimasto, delle persone a cui è stato tramandato il compito della vecchia generazione, al fine di poter vivere almeno loro in un’era più felice… Ma, fino a quel momento… dolore, morte, luce spietata come quella che illumina violenta nel secondo capitolo la stazione di hogsmeade prima della partenza del treno e dell’attacco: una luce che mostra i resti dello scontro (a proposito… scenario bellissimo una spiaggia! Mi è piaciuto da matti, sai?? ^^) e chi è rimasto in piedi, segnato da altre cicatrici, interne, nell’anima. E qui, come non notare l’accenno velato a silente che, pace all’anima sua, sosteneva ci fossero non solo cicatrici, segni visibili, ma anche all’interno di se stessi? ^^ E che dire di remus? Il contrasto evidenziato benissimo tra l’uomo che cerca di provare pietà ed il lupo che richiede vendetta, l’eterno scontro tra istinto e ragione personificato in remus e nella sua lotta interiore tra il provare pietà per bellatrix o appoggiare la decisione dell’ordine di far sparire il cadavere. E, alla fine, nonostante le obiezioni di molly siano state sedate, nonostante la decisione sia ormai stata presa, l’indecisione in arthur weasley lo spinge a rivolgersi a remus stesso per compiere quel gesto. La sua è una richiesta a doppio taglio: da un lato potremmo quasi definirla una “cattiveria” nei confronti di remus, lui, uomo estremamente ragionevole, consapevole del valore della vita, eppure incapace in quel momento di provare pietà. Dall’altro lato è un sorta di “permesso accordato”, un consentirgli di realizzare la sua vendetta personale contro l’assassina del suo migliore amico, proprio perché lui E’ capace di capire il valore della vita e non accetta chi la toglie su due piedi. Ed accetta. Deciso, capace di farlo. Senza ripensamenti. Sa che è giusto, è quello che l’istinto e anche la ragione in fondo vuole. Bellatrix non ha solo ucciso sirius, ha fatto anche sparire il suo corpo: una vendetta doppiamente atroce togliere definitivamente sirius all’ultimo dei suoi amici rimasto. Remus chiede giustizia per quel gesto che gli ha negato un corpo su cui piangere, un viso da rivedere un’ultima volta, una tomba a cui recarsi per un saluto… una morte così imprevista e inaspettata che, unita all’assenza totale del corpo, è stata ancora più difficile da accettare per chi è rimasto (ed è ancora inaccettata dai lettori direi… o piuttosto inammissibile ^^) in vita. Il lupo richiede lo stesso trattamento per colei che ha ucciso sirius, cerca la vendetta per lenire seppur in parte il senso della perdita e del dolore che ha ucciso anche lui nel profondo… quel dolore che lo porta a pronunciare quel tristissimo “perduto per sempre” con lo sguardo assente dooo aver compiuto la sua opera. Ç.ç povero rem… che dolcezza… E, salto temporale perfettamente controllato ed eseguito dalle ditine abili di joy sulla tastiera, si passa a godric’s hollow e al pianto di massa! Ç_____Ç Oh, che bella la definizione prima “da qui tutto è partito e qui tutto si conclude”! dona l’idea precisa del cerchio, l’inizio e la fine, il passaggio del testimone dai genitori di harry al figlio ç.ç che cosa dolcissima. E quella parola, quel “casa” ripetuto con cadenza malinconica, intervallato da descrizioni soffici e fugaci come fotogrammi… è un’immersione completa nel passato, nei ricordi del tempo perduto, nell’alba precedente a questa che sorge ora e che vede altri personaggi sulla scena. Bellissimo il passaggio in cui scrivi prima i nomi di ron, hermione e ginny, poi ripeti quel “casa” arricchendolo di colpo di doppisensi meravigliosi: non solo la casa del passato di harry, ma anche coloro che sono diventati la sua nuova casa, le persone più importanti per lui che simboleggiano appunto casa, famiglia… ah, troppo bello joy… E l’entrata: oggetti sparsi, distrutti, testimoni silenziosi degli eventi avvenuti sedici anni prima… quando la morte aveva preso coloro che già tre volte erano sfuggiti a voldemort (a proposito… capitolo meravigliosissimo, senza contare che l’idea è geniale: i potter responsabili di trovare gli horcrux di voldemort? E perché no? ^^ senza contare la splendida similitudine tra i tre horcrux trovati e il modo in cui la profezia di sibilla cooman ha rielaborato l’informazione tramutandola in “sfuggiti a voldemort per tre volte” che, intesa perfettamente con la tua geniale idea, sarebbe la traduzione di: “scampati a tre maledizioni poste su tre horcrux di voldemort”. Troppo geniale ^^) La distruzione, il segno dello scorrere del tempo… le rovine di casa potter parlano del passato, la stessa casa diventa IL passato: aggirarsi al suo interno, la polvere, simbolo del tempo che passa, che ricopre tutte le cose… è un deserto, un luogo quasi sacro nella sua intoccabilità, niente è stato spostato da allora… ma altri vi sono comunque passati. Le impronte di cane mi hanno letteralmente fatto piangere: sirius è tornato in quel luogo, in quella che anche per lui era una casa, più amata della sua casa materna, tornato per rivedere il suo passato e ciò che ne è rimasto, ritrovare gli ultimi segni della vita dei suoi amici prima di riunirsi a loro… Il piano superiore, come quello inferiore: il tempo assieme all’operato di voldemort, ultimi distruttori del passato. Ciò che è rimasto è sorvegliato dal tempo e dal suo crudele operato, volto a preservare e nel contempo distruggere gli ultimi ricordi. La sintetica descrizione della stanza con la culla rovesciata e coperta di ragnatele è bellissima: una culla piena di polvere e ragnatele, rovesciata. Testimonia chiaramente la caduta, la fine della stessa infanzia di harry: è rovesciata, ma sotto di essa non c’è un corpo infantile ridotto ormai in polvere, non c’è un cadavere inanimato… colui che la occupava era un bambino che è sopravvissuto, un bambino che neanche ricorda gli eventi accaduti ma che è stato presente… e che ora è cresciuto, è tornato di fronte alla sua infanzia per conoscerla e infine comprenderla nella sua interezza. Harry e la sua culla, presente e passato finalmente uno di fronte all’altro. Infatti è harry che per primo varca la soglia della stanza, il primo passo da solo, anche ginny resta indietro per consentirgli di affrontare da solo la conoscenza e la comprensione. È come nel primo libro, quando harry riceve il mantello dell’invisibilità e per la prima volta invece di chiamare ron, desidera provarlo tutto da solo… E qui si chiude il cerchio: il bambino sopravvissuto che ritorna dove la sua vita è cambiata radicalmente, lì, vicino a quella culla rimasta sola testimone. Sai, ora che ci penso, qui sarebbe potuta sorgere spontanea la domanda che harry si è posto vagamente nel sesto libro (solo vagamente perché la rowling ci avrebbe potuto scrivere sopra capitoli interi, ma si sa che non ama molto le introspezioni psicologiche…), la domanda alla “sliding doors” (mi è uscita così, ispirata al film ^^): cosa sarebbe successo se quello che è successo… non fosse successo? ^^ se voldemort non avesse mai trovato james e lily? Quella stanza sarebbe cambiata, avrebbe seguito lo scorrere del tempo, non sarebbe stata lasciata indietro. Harry l’avrebbe abitata, quella casa avrebbe accolto i suoi amici e ginny, il tempo non l’avrebbe avvolta nella polvere ma l’avrebbe seguita nel suo cambiare… una domanda che, ovviamente, non avrà una risposta. La copertina azzurra abbandonata… la ninnananna spezzata e mai più ripresa… la voce di madre che ascoltano quelle pareti non è il sussurro dolce e melodico della ninnananna, ma le urla e le lacrime di una donna disperata… rumori nuovi per quella stanza che ha conosciuto solo voci attutite o vagiti di infante… E passiamo qui alla parte che mi ha fatto PIANGERE come non mai nella vita. Innanzitutto il boccino, il fantastico boccino nel carrilon che mi ricordato troppo james ^____^ ah, quanto lo adoro quell’uomo ^O^ Da notare che comunque tra tutte le persone che entrano nella stanza con harry, SOLO ginny nota qualcosa di particolare nel comportamento del boccino… segno che, nonostante le differenze tra loro di carattere e quant’altro, sono davvero fatti l’uno per l’altra! ^^ D’altra parte non si può fare a meno di notare che, in fondo, ginny ha sostituito sempre harry come cercatrice quando lui non poteva durante la partite di quidditch, perciò era anche normale che lei e non ron che era portiere o hermione che non giocava affatto lo notasse… ma conoscendo l’animo romantico di joy, sicuramente questa ipotesi non ti è neanche passata per la mente ^^ E poi qui… oh, qui si nota come le frasi di joy possono adattarsi a tutte le situazioni! ^_____^ diciamo che è stato quel “stregato” a farmi pensare come le frasi corsive potessero venire adattate anche ad altre situazioni, tipo l’amore tra ginny ed harry… ipotesi azzardata? Forse si, se con il “liberasse” o “seguisse” si intede l’amore stesso… oh, non farci caso, sto vagando troppo! ^^ questo è quello che succede quando esamino all’osso tutte le tue fantasticissime metafore! Tornando alla storia… il flashback di james è qualcosa di… di… di… SIGH! Ç_____Ç oh joy mia, io amo james già così com’è, scrivendo queste cose finisce che mi fai prendere un colpo! Ç.ç il james del ricordo è FAN-TA-STI-CO! Ç__ç bwaaaa, joy così apro le cateratte del niagara e scoppio in lacrime fino a domani mattina!!! Come non si può piangere di gioia nel leggere il discorso fortissimo tra james ed una scettica lily? In fondo james è sempre stato un po’ il simbolo della follia, dell’intelligenza sagace e pronta, capace di architettare stratagemmi anche folli pur di giungere al risultato. Mentre lily è più… diciamo il lato razionale della coppia ^^ per questo più scettico nei confronti del piano del marito. Ah, bellissimo quando lily spera che loro figlio sia più intelligente del padre e james invece replica che spera sia come lui, così non avrà problemi a capire! XDDD sei veramente fantastica joy, adoro troppo la caratterizzazione del tuo james! XDD Ah, piccolo insignificante particolare, ma amatissimo e colto al volo da elanor: lily che si lascia cadere sulla sedia a dondolo di fianco alla culla. La stessa sedia a dondolo danneggiata che harry ha visto entrato nella stanza. Sembra una cacchiata, ma il particolare della sedia è bellissimo, rende ancora più vivo il ricordo e più reale il presente: come tutti gli altri oggetti della stanza ha assistito a scene perdute e il ricordo sembra quasi uscire dalla memoria della stessa sedia a dondolo e prendere forma… ah, che meraviglia… *_____* E come non adorare l’ultima parte? James non più solo malandrino sagace, ma anche padre. Un padre che ama quando la mano del figlio si avvolge attorno al suo dito ç____ç che cosa terribilmente commovente!!!! Ti scriverei una recensione solo con faccine in lacrime e non basterebbe a mostrarti come mi ha commosso quel pensiero! Un gesto così dolce, capace di legarli oltre il tempo e lo spazio, capaci di renderli uniti, complici (da james quale altra parola ci si poteva aspettare? ^^ è pur sempre un malandrino, no?) dello stesso progetto sopravvissuto sedici anni prima di avere la sua fine. È un po’ come una lunga, lunghissima malandrinata nei confronti dei mangiamorte e dello stesso voldemort: padre e figlio complici nel piano, il primo nel compito di trovare, nascondere e dare un indizio al secondo per trovarle… il figlio nel compito, ovviamente, di trovare ciò che è stato lasciato. Un piano riuscito solo perché si capivano, perché james già da quando suo figlio si trovava in fasce nella culla, lo aveva capito e sapeva non l’avrebbe deluso. Ha riversato in suo figlio se stesso, non solo attraverso i cromosomi, ma anche con il suo amore, la sua presenza, l’essergli vicino anche se non fisicamente… ç___ç è un rapporto bellissimo che ho sempre amato alla follia e che sei stata in grado di farmi adorare all’ennesima potenza! Ç______ç lode alle abili manine di joy!!! E, tra le idee sagaci della sagace joy… nascondere i tre horcrux sotto le assi del pavimento!! Ma sai che alla fin fine non hai avuto idee tanto brutte o irrealizzabili? ^______^ mi sa che la rowling si rifarà alle tue idee per far trovare ad harry gli horcrux! È impossibile che in un libro solo harry ne trova quattro in quattro luoghi diversi! O__o il libro dovrebbe durare trent’anni! O.O mi sa che invece seguirà il sagace esempio di joy! ^^ (chiedi il copiright… magari così puoi andare pure a trovarla… e in tal caso mi porteresti con te, vero? *.*) Molto dolce anche il discorso tra ginny ed harry: tre horcrux sono stati trovati (col colpo di fondoschiena tipico di harry nei libri ^^) ma non è ancora iniziata, direi che ORA inizia la vera partita. L’alba è sorta, ma deve ancora crescere prima di brillare infine potente su un nuovo giorno. L’ultima parte del capitolo si apre invece con l’elenco di coloro che sono morti, una sfilza di nomi purosangue. Ed harry che si aggira tra di essi, con l’immancabile ginny al fianco (in gambissima ginny ^^) Che tristezza… ma come, harry non ha neanche potuto salutare i genitori? Ç___ç povero… è un finale un po’ amaro alla sua breve visita nell’infanzia… ma godric’s hollow è uno di quei luoghi dove, nonostante il tempo e anche se sorgerà un nuovo giorno, le acque non si placheranno mai perché rimarrà comunque monumento di vita e morte… Molto bello quando harry nomina “crux” e, quasi per istinto, stringe di più ginny a sé, consapevole di ciò che accadde a colui che invece preferì allontanare la sua amata… Che dire del luogo di sepoltura di orlena? Quando ho letto che era stata sepolta accanto a regulus stavo davvero per mettermi a piangere ç___ç che cosa dolce… assieme anche nella morte ç.ç E che dire di remus? Torna per altre spiegazioni sul giorno del funerale di regulus, un capitolo che quando l’ho letto ho iniziato a piangere davanti al ocmputer di mio padre tanto che chi mi vedeva mi prendeva per scema… così fu james ad insistere per andarci, anche se, come saggiamente afferma remus “non so se fu sirius a fare un piacere a james o viceversa”! ma d’altra parte ho subito pensanto a sirius: orgoglioso come tutti i black sanno essere, non avrebbe mai chiesto di sua spontanea volontà al suo amico di accompagnarlo al funerale di quello che non considerava più (almeno a parole) suo fratello. Così il gesto di accompagnarlo per james ha avuto una duplice funzione: non solo parlare con orlena, ma anche permettere a sirius di salutare per l’ultima volta suo fratello (scena bellissima quando orlena vede sirius appoggiato all’albero e lo scambia per regulus ç___ç senza contare quando james l’abbraccia e le da le sue scuse per non aver avvertito regulus che ce n’erano più di uno… per non parlare del bellissimo filo logico che unisce la frase di orlena “da strapparle l’anima” riferita alla vista di sirius tanto simile a regulus, collegata con l’immagine del mausoleo per il capostipite della sua famiglia e al concetto principale di hocrux! Sono rimasta piacevolmente sorpresa quando ho letto del capostipite dei crux che aveva fatto esperimenti riferiti allo scindere l’anima… ero a bocca aperta dalla meraviglia! ^^ ma sono un po’ uscita di pista O.o) Ah, che scena dolcissima quando arrivano davanti alla tomba e ginny tira fuori dalla tasca quel celebre albero genealogico della famiglia crux che è stato il mezzo per consentire a regulus di dedicarsi ad una nuova causa… ah, quanti ricordi abbiamo visto in 19 splendidi poemi in cui quest’albero genealogico compariva, mostrando a regulus l’unica via d’uscita dal baratro in cui è caduto, raccontando del capostipite e dei suoi esperimenti… troppo bello quando harry, ginny e remus si chiedono quale sia il seocndo nome di orlena… un dubbio che mi porto dietro dal primo capitolo! ^O^ e, subito sotto, come un tacito monito dalla mente della fantastica joy “coloro che sapevano non erano sopravvissuti”! una frase usata per i contesti più ampi come il luogo in cui trovare horcrux e anche qui in un contesto più, diciamo “semplice”, per quanto riguarda la R di orlena R. Crux. E, ovviamente, chi arriva? Ma una donna misteriosa che, chissà perché, mi ricorda moooolto matilde bulstrode! ^^ e ginny che, sentendosi in colpa, vorrebbe dirle la verità, nascosta dietro i soliti affari burocratici che diffondono bugie per ragioni di sicurezza… La presenza stessa di matilde bulstrode volge la fine del capitolo verso un ottimismo più pronunciato: è l’eccezione all’affermazione precedente secondo la quale nessuno che sapeva è sopravvissuto… qualcuno vivo è rimasto, segno che la nuova alba è sorta anche su qualcuno che ricorda, che può raccontare ancora ciò che era prima della guerra… e anche se non può fornire le risposte a tutte le domande, può dare pur sempre la sua parte di conoscenze. Molto bello quando, mentre i tre si voltano e stanno quasi per andarsene, la donna inizia a parlare: lei, che conosceva orlena meglio di chiunque altro perché era la sua unica amica, sapeva quanto lei lo amasse, ma per il resto poteva intuire l’amore ossessivo, quasi morboso che aveva spinto orlena a sacrificare la sua esistenza… in effetti la domanda sorge spontanea: perché non rinunciare, perché non scrollare le spalle e dimenticare regulus? Ah, difficile dare una risposta alla potenza dei sentimenti… se c’è qualcosa di più potente della ragione è la forza schiacciante di un amore coinvolgente, una vera e propria passione degna di questo nome. E scorrono infine le lacrime sul volto di elanor quando leggo che il magnifico secondo nome di orlena qual è? REGINA!!! Ç______Ç il che pone tutti i capitoli, tutti quei “mia regina” sotto una luce nuovissima, poeticissima e… e… dolcissima!!! Ç____Ç e così si svela l’ultimo segreto, l’ultima spiegazione. E la storia intera, così realistica da far male, vera come se ogni lettore l’avesse vissuta in prima persona, acquista i caratteri di una favola, restando sospesa in un limbo tra realtà e fantasia… però la sua crudeltà, la fine triste di un amore protratto negli anni, l’immortalità che ne deriva… quello scambio breve e dolcissimo di battute “Non ho mai desiderato l’immortalità”, “Nemmeno io”, che sembra venga pronunciato in risposta all’ “immortali” uscito dalla penna dell’autrice come una replica sorridente delle due anime innamorate infine unite nell’eternità. L’immortalità non voluta, non fisica, ma nelle menti e nei ricordi, immortali nella storia, narrata ai figli e ai nipoti e ricordata in eterno… è la fiaba crudele di un amore, una storia fatta di “sogni agognati e condivisi attraverso mani intrecciate” (citando joy ^^), una storia vissuta così brevemente da assumere essa stessa l’aspetto di un sogno… ed ora, anche se si è conclusa in questo mondo, le verrà data l’immortalità nella mente, nei ricordi e nei racconti, chiusa tra le altre mille fiabe di re e regine… la fiaba per eccellenza, quella vissuta e raccontata. E, con questo finale bellissimo, che altro posso dire? Solo una parola che non ho usato in nessuna recensione, che ho tenuto da parte per questo momento fantastico, sapendo che joy non mi avrebbe deluso e avrei potuto usare al meglio quest’unica parola nel suo significato più puro: SUBLIME. È una storia assolutamente SUBLIME. Non c’è altro modo di definire il ripetersi delle frasi, ogni volta con sfaccettature di significato diverse, l’uso dei colori (e, soprattutto, nel capitolo della morte di regulus, il rosso dell’abito di orlena, colore di festa, usato proprio nel giorno della morte dell’amato), il filo logico che collega parti di uno stesso capitolo in un unico discorso fluido, i sentimenti, le azioni, le spiegazioni, la scrittura perfetta e tutto ciò che rende joy una scrittrice tra le migliori. E, come chiusura, l’angolino di joy! ^^ ah, ma che belle queste spiegazioni finali, piacciono proprio, si si! ^^ Ah, bellissimo quello che hai scritto sulla bellezza della vecchia generazione! Eh, ma harry a chi vuole darla a vedere -.- te l’ho già detto qualche migliardo di righe più su (mi sa che con questa recensione ho fatto un recordo di lunghezza O.O) ma credo che la rowling si rifarà alla tua idea dei tre horcrux in uno stesso punto, altrimenti è impossibile che hp7 sia più piccolo di hp5 -.- E per quanto riguarda il romanticismo innato? ^^ eheh, suvvia, joy è una poetessa romantica! ^O^ mi sa che nel romanticismo eri qualche poeta importante, forse una sorta di Hegel? (non è che hegel è un filosofo? ^^ dio che asina che sono ^^ però non ancora ci sono arrivata a studiarlo, sono ancora all’illuminismo e, dopo una giornata di schemi sui caratteri ed i suoi rapporti con storia, politica e company sono un po’ sconvolta @__@) Metodo di narrazione visionario?! Ah joy, sei troppo modesta! Mi sa che dovevo riempirlo io quell’angolo dell’autrice! Anche se temo avrei scritto solo una trentina pagine di: “JOY E’ UN GENIO, SCRIVE DA DIO E SONO ONORATA DI RECENSIRLA” ^^’’’ E, così, chiudo la mia chilometrica recensione con il giudizio finale, temuto da tutti! (muahahaha!! Ma a chi voglio fare paura -.-, dopo una recensione del genere credo il giudizio sia solo uno ^^) La storia è, come già detto, sublime. Una trama eccellente, capace di tenere ancorato il lettore senza cadere nello scontato. Gli sviluppi della trama e le varie spiegazioni sono pertinenti e originali. La storia d’amore tragica tra tregulus e orlena si basa sul continuo ricordo e sembra quasi sfumare via, eppure nello stesso tempo le similitudini con la storia tra harry e ginny la rendono realistica. I personaggi sono ben caratterizzati, alcuni come regulus sfuggono non solo per il loro stesso carattere ma anche per lo stato di ricordo in cui si trovano, gli altri come orlena e ginny, essendo protagoniste principali hanno un carattere più preciso. Considerando inoltre che ti sei praticamente avventurata su un sentiero del tutto nuovo per te: scrivere di harry invece che di james? Bel cambiamento direi! ^.^ e bella difficoltà dover scrivere di un personaggio complesso come harry, cercando di rispettare il personaggio originale della rowling… è un terreno più difficile perché mentre la personalità dei marauders può essere manipolata a piacere dagli scrittori di fiction, harry e company sono un terreno più insidioso! Ma questo ostacolo è stato superato brillantemente, rispettando la trama originale e proseguendo lungo un filone che non cade nella fantascienza né in cose assurde (tipo poteri strani eccetera), ma segue quell’idea di più realismo che magia della rowling stessa… anche se sulla scrittura denoto qualche differenza! XDD mi sa che la rowling è un po’ meno poetica di te!! (ovviamente se scrivesse come te la scena di sirius sarebbe stata così commovente che tremo al pensiero delle lacrime che avrei versato O.o) Insomma, come conclusione do il mio 10 e stralode per la bellissima storia, ammettendo che alla fine è stato anche il fascino della vecchia generazione a spingermi verso un così bel voto! ^___^ come non amare il tuo james e sirius? *___* Così joy, mi inchino di nuovo di fronte alla tua bravura e, per celebrare la fine della fiction, ti mando i miei saluti e tutti i miei complimenti perché anche se sei terribilmente modesta e preferisci negare, non posso fare a meno di ripeterti che sei veramente una tra le migliori scrittrici! ^_____^ Con un grande bacione, io ti saluto, e aspetto l’ultimo atto della tua splendida opera con fede e devozione! ^^ Un saluto affettuoso Tua fedele recensitrice (che spera di essersi fatta perdonare con la recensione più lunga del mondo ^^) Elanor

Nuovo recensore
09/11/06, ore 23:09
Cap. 19:

è stato un piacere leggere il capitolo come poi tutta la storia. non credo che tu abbia poi avuto una idea strampalta, anzi la trovo più che accettabile visto che la cara rowling non ha mai raccontato dettagliatamente cosa era successo negli anni in cui voldemort era nel periodo di, per così dire, massimo splendore, si potrebbe parlare a tale proposito di notizie frammentarie che di creto non forniscono un quadro completo. lo stesso potrebbe dirsi del presente dove ancora molto è lasciato in ombra. per quanto riguarda Harry hai perfettamente ragione, non riesce a mandare un cruciatus ma sono convinta che quando si troverà davanti al vero pericolo ( e non una prova) sarà in grado anche di uccidere dopotutto si parla di sopravvivere e con tutto l'odio e rabbia che prova non gli sarà poi difficile ( penso allo scontro nel ministero, li si muoveva e decideva da solo, finalmente!) beh, spero che le mie lucubrazioni siano abbastanza chiare, sai com'è a volte faccio fatica pure io a capirmi figuriamoci gli altri...un bacio edvige

Illy91
07/11/06, ore 17:23
Cap. 19:

Wow... senza parole... dimmi k dopo l'epilogo ce ne sarà un altro e poi ancora 1 altro... ma m sa d no, vero? uffi... m dispiace un sacco ke finisca qst storia... ma spero k ne scriverai altre altrettanto belle... cm qll vekkie...;) Sei bravissima nn smetterò mai d dirtelo... un abbraccione... bacio Illy

redRon
06/11/06, ore 19:08
Cap. 19:

*redRon è colta da un improvviso infarto dopo aver letto la parola "fine"* ... *redRon si riprende dopo aver letto la parola "epilogo"*... la storia è semplicemente stupendaaaaaa, non so come altro definirla!!! sei stata bravissima in tutto, complimentoni!!! e poi ribadisco che scrivi divinamente!!! well done!!! aspetto -chebellochebellochebello- l'epilogo!!! ancora complimentonissimiiiii!!! kisses ^___^

Nuovo recensore
24/10/06, ore 19:26

Tesssoramiabbbellla! e, si che mi piace la coppia Orleana/Regulus!!!! Non so se hai ragione quando dici che non sei brava con le harry/ginny, ma scrivi in modo fenomenale, anche e soprattutto quando riporti le vecchie frasi in corsivo nei ricordi di orleana. Ma come fai? io non ci riuscirei!! questo capitolo è stato meraviglioso e... "non ricordarmi affatto cugina" è stato fenomenale!!! peccato che bella-bellatrix non l'abbia sentito, erano queste le parole con cui avrebbe dovuto ricordare Orleana nell'oltretomba xdxdxd ^_^!!!! le ultime parole di quest'ultima sono state commoventi! Così mentre gli altri la temevano lei la desiderava per potersi unire di nuovo a Regulus... e l'ha fatto. Tu fatti vedere presto con l'altro capitolo, mi raccomando! Intanto la mia di fanfic la sto finendo, ce l'ho scritta su un quadernino, ma... se non ti piacciono le romanticherie... divieto di lettura!!! A prestissimo!!!!!!!! tvt...b

Illy91
22/10/06, ore 22:05

eheh... Joy... nn ti preoccupare...mi convinco sempre d + ke sarà dura deludermi dp ke nn l'hai fatto x tutte le storie ke ho letto!!!e comunque anche se 1 po' vecchie sn sempre bellissime... soprattutto Tra Due Lune.... comunque a parte qst parentesi non vedo l'ora d leggere il tuo ultimo capitolo!!! fai + in frette possibile!!! bacio bacio... p.s. meno male ke è morta Bellatrix...;) ciau ciau!!!

edvige
22/10/06, ore 21:52

grazie perchè hai aggiornato in fretta e poi grazie per questo splendido capitolo così coinvolgente. ammetto che avrei preferito che a bellatrix ci pensasse harry, ma mi rendo conto che orlena aveva un conto in sospeso con quella pazza da più tempo! un bacio edvige

Anduril
21/10/06, ore 13:58

Cara Joy, non ti scusare....questo bellissimo capitolo si scusa per te! Che tristezza però... però, è anche un lieto fine, per quanto lieto poteva essere... Bellatrix muore, Orlena torna da Regulus...però che tristezza, era proprio un bel personaggio... I tuoi personaggi sono sempre più vivi, storia per storia, sempre più reali, sempre più sofferenti ma forti nel loro dolore... e adesso vediamo come si concluderà la nostra vicenda!Devo ammettere di essere molto curiosa...che ne sarà delle nostre due coppie? mah... aggiorna presto cara!:-) un abbraccio, Anduril

redRon
21/10/06, ore 09:54

rimpiangere il tempo perso??? ma scherzi???? avresti dovuto vedermi davanti al pc a leggere la tua bellissima storia!!! scrivi veramente benissimo!!! non smetterò mai di dirlo, lo so che sono monotona ma è la pura verità! mi dispiace solo che questa ff si stia concludendo, ma spero ne scriverai altre!!! complimentoniiiiii! alla prossima! kisses ^___^

Nuovo recensore
16/10/06, ore 18:46
Cap. 17:

ehilà! come al mio solito in ritardo! dunque recensisco gli ultimi cap: ho piuanto come un' idiota alla morte di regulus ç_ç sei stata talmente brava a scrivere... comunque avevi ragione, ma del resto ce l'aspettavamo tutti che era lui: regulus arcturus black è rab, l'ha detto una tradutrice portoghese che ritiene di averlo saputo dalla rowling in persona e nonsocchè...ma non dilaghiamo, torniamo alla ff!!!orleana è magnifica, un personaggio davvero affascinante, soprattutto negli ultimi 2 cap! e così ce l' aveva lei il vero horcrux!!! be, vediamo come va a finire!!! XDXDXD P.S. presto scriverò anche io una harry/ginny, non bella come la tua ovvio, comunque... a prestooooo!!!!!!!!

Nuovo recensore
14/10/06, ore 23:19
Cap. 17:

E MI LASCI CON UN FINALE DEL GENERE? CON QUELLA PAZZA DELLA LESTRANGE CHE ARRIVA SEMPRE NEI MOMENTI SBAGLIATI? TI PERDONO SOLO SE AGGIORNI PRESTO, COMUNQUE GIà DA QUESTO CAPITOLO TUTTO SI FA PIù CHIARO, UN BACIO EDVIGE

Illy91
12/10/06, ore 18:24
Cap. 17:

Non ti preoccupare, non credo d pentirmi d leggere questa storia e neanke d dedicarle del tempo... questo capitolo m è piaciuto molto e sono sicura che i prossimi capitoli altrettano saranno fantastici!! come d'altra parte anche le altre storie che hai scritto e che mi sono letta con attenzione m sono piaciute tantissimo... Credo ke continuerò con piacere a dedicarti dl tempo!!!;)aspetto cn ansia il prox capitolo, un bacione Illy