-Dai Grant, è solo un gioco.- disse avvicinandosi al ragazzo. Grant si allontanò a quelle parole, mettendo “il broncio”, quello stesso broncio che il suo ragazzo amava tanto.
-Lo sai che non resisto quando metti il broncio.-

Draco ha un modo tutto suo per far notare ad Harry quanto siano inequivocabilmente destinati l'uno all'altro.

Dyl è un soldato come tanti, il cui compito è uccidere il nemico, le creature diverse e inferiori che stanno occupando la sua nazione. Ma sono davvero inferiori? O sono semplicemente diverse?

Thor è il giorno, il Sole, la stella più fulgida di Odino, il figlio prediletto, il partito che molte donne desiderano per le loro figlie.
Tu sei la notte, il freddo, tu sei *il mostro da cui i genitori mettono in guardia i propri figli la notte*, il figlio bastardo del loro peggior nemico.

[Storia partecipante al contest "La frequenza dell'anima" indetto da kosmos_ su EFP]
Un chiarimento tra Harry e Neville quattro anni dopo la guerra.
"Una fitta gli attraversa il ventre, ad Harry per un attimo gira la testa, e nel momento in cui si volta verso l'amico si aspetta quasi di vedere le sue labbra pronunciare la frase di cui ha più paura di tutte “ Avrei potuto essere te ”.
Ma sarebbe crudele, Neville non lo direbbe mai, anche se Harry sa che, almeno una volta, lo ha pensato davvero."

“Trümper, cosa ti sei messo oggi? I tuoi vestiti fanno schifo.”
“Sei un ragazzo e ti trucchi anche, fai davvero schifo!”
“Scommetto che sei anche gay, che checca!”
——
“Cosa? Tu vuoi che io...cosa?!”
“Shh,” lo zittì la sua ragazza e lo guardò negli occhi portandosi un indice sulle labbra.. “Hai capito bene, voglio che tu vada al ballo del corpo studentesco con Bill Trümper invece che con me,”
“Ma lui è uno sfigato!” sospirò arrendendosi. Per lei avrebbe fatto di tutto.
——
“C-come sto?” chiese debolmente guardandolo dritto negli occhi.
Tom deglutì e lo guardò da capo a piede. “Sei bellissimo,” e sapeva che stava dicendo la verità.

Dichiararsi al proprio migliore amico non è mai una cosa semplice. Per (s)fortuna Gwaine sa come sistemare le cose.
"Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"

"Hai 18 anni e non hai ancora avuto l'occasione di goderti la vita. Tra due anni entrerai nel periodo più complesso e, tu sei ancora ferma. Ferma nel tuo mondo aspettando un qualcosa che possa dare una svolta. Ricordati Jenny, che niente e nessuno ti aiuterà. Devi iniziare da sola, ora. Tra degli anni avrai una famiglia, dei figli...".
"Non avrò dei figli, Jhonny".
"Ma avrai delle responsabilità sulle tue spalle. Jenny, la tua vita da oggi si stravolgerà e io sarò quell'uragano che butterà giù le tue barriere".

Classe 3° A. Due grandi gruppi: gli apatici, amanti del sesso e della droga, composto anche da Mark.
E l'altro gruppo, molto più piccolo, fatto da qualche ragazza e lei: Lauren. Ragazza innamorata da tre anni di un misterioso ragazzo che nel suo giorno sfortunato, decide di rivolgerle le parola.

«Va da lei e fallo» Tamara sospira, abbassando lo sguardo e fissando il pavimento della sua stanza.
«Come?» rispondo immediato, sperando di aver capito male.
«Si Zayn, va da lei. Va da lei e diglielo, dille che la ami, baciala e poi fate l’amore fino a tardi, finchè non arrivano i suoi e si incazzano. Dille che è stupenda nelle sue imperfezioni, dille che la ami anche se ha un carattere di merda. Portala al mare e permettile di insegnarti a nuotare. Falla ridere e falla sentire speciale. Baciala dopo aver litigato e poi mettetevi a ridere come due dementi. Rimanete svegli fino a tardi e ripetile sempre quanto è speciale per te. Regalale i suoi fiori preferite, delle rose magari, così senza motivo, per ricordarle che lei per te è tutto e che tu sei tutto per lei».

Quel semplice oggetto, però, bastò a riportargli alla mente il motivo per cui lo faceva.
Le masse.
Le lacrime.
La gente, di tutte le età.
Le emozioni che traboccavano da chiunque sapesse ascoltare davvero la sua musica.
Le parole.
Ecco perché lo faceva.
E decise che avrebbe resistito, fino alla fine.
Solo per loro.
Michael Jackson cade dal ponte idraulico.
E cosa si pensa, in situazioni simili?

Mycroft viene rapito e al risveglio si ritrova ammanettato ad una sedia in un garage. Chi c'è dietro al suo rapimento? Chi lo aiuterà ad uscire dalla situazione sano e salvo?
Scritta in risposta ad un prompt sulla community Sherlockbbc-fic.

Questa storia inizia alcuni mesi dopo la fine dell'ottava stagione di House M.D. House e Wilson hanno deciso di lasciarsi tutto alle spalle, finché una cura non convince Wilson a partire...
Finirà per rendersi conto di ciò che ha sempre avuto dinanzi ai suoi occhi e che non ha mai avuto il coraggio di ammettere a sè stesso...
Ovviamente Hilson!
Spero vi piaccia!

Cosa sarebbe successo se Gin non fosse stato ucciso da Aizen? Cosa si sarebbero detti Rangiku e Gin se avessero avuto la possibilità di parlare del tradimento del precedente capitano del Gotei?

Attenzione: questa FF contiene un GROSSO SPOILER per chi non avesse letto il capitolo 42 di "Shugo Chara!". Se non l'avete fatto, quindi, vi sconsiglio anche solo la lettura dell'introduzione.
Ikuto ha appena detto ad Amu che potrebbero non rivedersi più, perché ha intenzione di andare a cercare suo padre. Amu rimarrà sconvolta e gli dirà di odiarlo e sfocerà in un monologo, finendo però solo per dirgli quanto in realtà lo ami.