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Autore: JessL_    16/10/2009    15 recensioni
"Bella ha ventiquattro anni. Vive a New York. Fa il medico ed è al terzo anno di specializzazione in chirurgia. Inizialmente la sua idea è diventare un chirurgo neonatale. Torna a casa perché suo zio sta male. Molto male, la vuole vicino, quindi lei abbandona momentaneamente la sua vita e torna a Forks. La situazione è critica ma lo zio cerca di far vedere che comunque va tutto bene. Le fa promettere un paio di cose e questa promessa cambierà la sua vita."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Titolo Storia: E' solo per una promessa? 
Titolo del capitolo: Svuotare la mente e affrontare la realtà
Personaggi: Isabella Swan, Edward Cullen, un po' tutti.
Generi: Romantico, Commedia, Erotico
Rating: Arancione
Avvertimenti: OOC; Alternative Universe (AU)
Informazioni: Ci sono, ce l'ho fatta. Avrei postato ieri, infatti, più di metà capitolo era fatto ma... ho avuto parenti la sera e non ce l'ho fatta. Il capitolo penso sia molto intenso, accadono più cose e soprattutto leggete attentamente... non soffermatevi solo su alcuni pezzi, ripeto, accadono più cose, è, spero, piuttosto intenso, incrocio le dita, almeno credo di riuscire a trasmettervi qualcosa. Il capitolo pesante, sarà il prossimo ma cercherò di non farlo esagerato, non mi sembra il caso. Vi lascio alla lettura, però mi sembra doveroso ringraziarvi del sostegno, non solo per le recensioni che adoro, ma anche per chi legge, aggiunge la storia tra le seguite e le preferite. Davvero grazie, un bacione e buona lettura.
 
Rakyprincipessa: Ciao bellissima. Sono contenta ti piaccia e, se devo essere sincera, anche di averti fatto commuovere. Significa che mi sono espressa bene, e sinceramente avevo qualche dubbio a riguardo. Ci ho messo un po' ad aggiornare ma visto che mi segui quasi d'appertutto penso che tu possa capire il perché. Spero il capitolo ti piaccia. Un bacione e buona lettura! Isabella V: Ciao tesoro, beh... sinceramente non ti posso dire se ci hai azzeccato o meno ma... la morte di qualcuno c'entra. ;) Buona lettura tesoro. Midnightsummerdreams: Ciao bella, ti ringrazio. Beh non era mia intenzione cadere nella depressione quindi sapere di esserci riuscita mi consola, sì la storia è fondamentalmente vera, almeno per quanto riguarda la malattia e alcuni nomi. Non rimarrà triste sempre ma almeno all'inizio mi sembrava un buon modo per far capire la trama e tutto il resto. Sono contenta ti piaccia ^^ un bacio. Briciolina: Ciao, sono contenta di essermi espressa bene, anche io ho perso mio zio da poco, probabilmente è per quello che ricordo così bene tutte l'emozioni... se ti ha fatto bene versare qualche lacrima sono contenta di esserci riuscita. Questo capitolo è un po' forte ma essenziale, mi dispiace per la tua perdita. Un bacio. Serve: Ciao =) credo che tu sappia che per me le tue recensioni sono importanti, infatti sono contenta che mi segui anche qui e sapere di essere riuscita a farti commuovere è... bello. Per lo meno non ho scritto baggiante, un bacio bella e buona lettura. Rodney: Ciao Simona, penso che questa sia la prima recensione a cui riesco a rispondere xD mi fa piacere che le mie storie ti piacciano, e adoro i tuoi commenti. Questa storia è nata principalmente per "superare" la perdita di mio zio, di ricordarmi di lui, poi ho pensato a Ed&Bella e li ho messi in mezzo. Mi dispiace per tua zia, ti capisco. E grazie per tutti i complimenti =) buona lettura. Linda88: Ciao bellissima, sono davvero contenta che il capitolo ti sia piaciuto, sì in effetti l'ultima parte è piuttosto straziante e se mi dici di essermi espressa bene non posso che esserne felice, ti ringrazio per continuare a seguirmi, ti auguro buona lettura, un bacione. Lisa76: Ciao tesoro ^^ sì in effetti ho cercato di essere il più delicata possibile, spero che il capitolo ti "piaccia". Wow. Sono contenta che la conversazione tra i due sia piaciuta tanto, sinceramente ero un po' restia a metterla xD comunque buona lettura, un bacio! Lorelaine86: Ciao tesoro, beh... per quanto riguarda la tristezza non lo so... lascio a te giudicare. Comunque ti ringrazio per i complimenti, la storia e i carattri ho cercato di renderli il più reali possibili e se mi dici di esserci riuscita... beh non posso che esserne contenta. Un bacione. Sabry87: Ciao tesora, ti ringrazio di tutto e poi sì, si è scoperto qualcosa su Eddino... non ti anticipo nulla =) quindi ti auguro solamente buona lettura. Kiss. Shadow94: Ciao bella, ti ringrazio per i complimenti, ne sono davvero lusingata, non pensavo di essere riuscita a esprimere tanto, soprattutto per i carattere, ne sono contenta. Ti ho fatto quasi piangere, oddio spero di no. Mi dispiace per le tue perdite, come hai detto tu, posso capirti. Ora ti lascio alla lettura, un bacione e ancora grazie. _Camillalice_: Ciao bella, ti ringrazio, non pensavo di essere così brava ^^" Dico sul serio, non pensavo che una storia del genere potesse piacere e sono contenta che si noti l'impegno con cui cerco di svolgerla. La storia per me è importante quindi... vedere che riesco a trasmettere mi rende davvero felice, grazie per i complimenti, ne sono davvero lusingata. Un bacione e buona lettura. Sakuno: Ciaoo!! Sì, effettivamente, immaginarsi Emmett in quelle vesti è buffo, ma lo trovo adorabile, in questo capitolo apparirà... quindi buona lettura e grazie per i complimenti. Un bacione bella! Memycullen_93: Ciao tesorinaa! Che bello vederti anche qui, sì, ti do ragione come contesto non è un granché, è tutto triste ma in qualche modo loro sono vicini, il che è un bene in un momento del genere... ti ringrazio di tutto e sappi che prima o poi voglio veramente sapere la scaletta ;) un bacione e buona lettura ^^ Nessie93: Ciao bellissima =) ho messo quella parte proprio per alleggerire il tutto, come ho già detto non voglo far tagliare le vene a nessuno xD Sono contenta di averti fatto ridere, sisi, fa il pasticciere, io me lo vedo bene, te no? Un bacio! Ed4e: ciao tesoro, non ti preoccupare, l'importante è che alla fine l'hai letta, ^^ sono contenta ti sia piaciuta, sì, il legame di Ed e Bella è particolare, come hai detto tu è nato dal nulla ma è molto forte... lo si vedrà ancora di più in questo capitolo un bacio! ILoveSmile_17: Ti ho tenuta per ultima, adoro i tuoi commenti, non ci posso fare nulla, mi dispiace per il padre della tua migliore amica. Posso capirti, e sono contenta che questa storia possa servire a te come valvola di sfogo, sapere che non sono l'unica che ha provato queste cose mi alleggerisce il peso che sento. Ti ringrazio davvero, volendo o no ti sei aperta con me e sappi che lo apprezzo, è vero uno spazio bianco può aiutarti è per questo che adoro leggere le tue recensioni, sei vera e soprattutto mi capisci, sai quello che si prova in queste situazioni e se ho capito bene, vai comunque avanti a testa alta. Un bacio tesoro e buona lettura. Ancora grazie.
 

Capitolo betato!

Angolo beta, ecco le FF che corregge Nevia:

La Bellissima Fic The Masquerade di Shona;
Tutte quelle di Ale03; (la mitica Aleeee!!)
Tutte quelle di Anthy; (una delle mie autrici preferite xD)
Resisting EdwardUnexpected di _Yaya_; ( da sbav ^^)
Tutte quelle di Vale_Cullen1992; (ve le consiglio ^^ molto originali)
Tutte le fantastiche storie di Sweet_Apple_Love; (ve le consiglio vivamente)
Inquilino di ClaryCullen; ( interessante ^^ )
Los Angeles di valenessie; ( mi piace molto! )
Sogno proibito di Bells1987; ( Bella vampira arg!! ^^)
 
Mie fan fiction in corso su Twilight:
La Forza Dell'Amore - Rating rosso capitoli attuali 25. Aggiornata il 06/10/09
Amore Normalità
- Rating arancione capitoli attuali 26. Aggiornata il 06/10/09
Cantante Uguale Amore - Rating arancione capitoli attuali 15. Aggiornata il 10/10/09
L'Amore Non Ha Limiti - Ratig arancione capitoli 14. CONCLUSA il 30/09/09
Tutto Grazie A Un Pc - Rating arancione capitoli 13. Aggiornata il 14/10/09
Giochi del Destino - Rating arancione capitoli 11. Aggiornata il 14/10/09
~ LIFE OR FATE? ~ - Rating arancione capitoli 9. Aggiornata il 09/10/09
Love's Puzzle
- Rating arancione capitoli 10. Aggiornata il 13/10/09
♥ Crescere - Rating arancione capitoli 3. Aggiornata il 05/10/09
E' solo per una promessa? ♡ - Rating arancione capitoli 3. Aggiornata il 16/10/09
 
 
~ E' SOLO PER UNA PROMESSA?  ~
<<. ¢αριтσℓσ тяє: ѕνυσтαяє ℓα мєитє є αffяσитαяє ℓα яєαℓтα' .>>
 
Edward's Thoughts
Tre settimane Prima:
<< Suvvia ragazzi, dovete essere positivi, non potete mica andare avanti a stare con ragazze che non v'interessano. >> Corrado ha ragione, il suo ragionamento non fa una piega. << No, no, non hai capito. Noi non stiamo con delle ragazze, noi siamo giovani e belli quindi, andiamo solo a letto con delle ragazze e poi scappiamo da qualche finestra... >> guardo mio fratello con un sopracciglio alzato. << Io generalmente esco dalla porta, non so tu perché ti complichi le cose... >> ridiamo e senza volerlo mi perdo ad osservare quell'uomo, che sotto alcuni aspetti vedo davvero come un zio. Non è un mio parente ma... non lo so, sento un legame. << Guardate mio figlio, grande e grosso e play boy, almeno fino a quando non ha incontrato Eleonora, lo ha stregato, e ancora oggi, vede solo lei... >> viene interrotto proprio dal figlio, il mio migliore amico, Renato.
<< Sì, vabbè... mi sono solo innamorato. Non è che mi sono rincoglionito! >> Ridacchio e Emmett annuisce.
<< L'amore è una gran batosta, alla fine te la prendi sempre in quel posto, quindi prima che accada non è meglio godersi la vita? >> La pensavo come mio fratello, per una volta ha detto una cosa giusta. Corrado ci pensa qualche secondo. << Sì, hai ragione, io la mia vita me la sono fatta. Mi sono divertito prima di mettermi con Assunta, poi ci siamo sposati e abbiamo avuto dei figli... ma prima sì, mi sono divertito... era stato bello ma mai come quando l'ho conosciuta, all'inizio nemmeno mi stava dietro, pensate un po' voi... >> sorrido, non so bene perché, ma me li immagino. Sono così belli da vedere e poi... lei soffre, lui non lo da a vedere ma si vede che lo sa. Lui è malato e lei ha accettato di tenerlo in casa. E' ancora del tutto autonomo ma la malattia sta progredendo. Ho notato che adesso è spesso seduto, in due ore che io e mio fratello siamo qui, non si è mosso nemmeno un attimo.
<< Di cosa state parlando? >> Assunta, la moglie, appare dalla porta con un sorrisino curioso.
<< Mah niente, solo di donne... >> per mio fratello è normale parlare di queste cose ma per Assunta no, infatti, ci guarda e poi scoppia a ridere.
<< Beh, non chiedete consiglio a lui, perché per conquistarmi, ci ha messo meeeesi! Non ne sa poi molto, stiamo insieme da trent'anni... e prima di me era solo buono a divertirsi! L'amore arriva quando meno ve lo aspettate, non confabulate con quello là! >> Sparisce dopo aver scosso il capo verso il marito. Non reggendo più, scoppio a ridere e vengo seguito dagli altri. << La ragazza perfetta esiste... >> Proprio non vogliono demordere, eh?
<< E come fai a capirlo, Assunta era quella giusta? >> Corrado senza pensarci annuisce alla domanda di Emmett. << Sì, non ne ho mai dubitato. E per tornare al discorso di qualche giorno fa, Edward non è un caso disperato, la ragazza che ha descritto esiste... >> lo guardo, ha uno strano sorrisino.
<< Lo sai che questo non è il momento né per scherzare, né per illudermi... >> Mi mette una mano sulla spalla.
<< Devo presentarti mia nipote, si chiama Bella. E non lo è solo di nome. E' gentile, simpatica... un po' fredda e cinica, se non la prendi dal verso giusto, ma sono sicuro che tu e lei stareste bene insieme. Fa il medico come te... solo che abita un po' lontanuccia. >> << Vuoi affibbiarmi tua nipote? >>
<< Posso assicurarti che faresti solamente un affare... >>
 
Oggi:
Non lo avrei mai detto ma... aveva ragione, sua nipote è fantastica. E' particolare, speciale. Mi trovo bene a parlare con lei, non capisco bene come, ma in me nasce un senso di protezione inaudito nei suoi confronti. Lo ha notato, non mi ha allontanato, anzi il contrario.
Capisco come si sente, vedere una persona cui vuoi bene morire davanti ai tuoi occhi senza poter fare nulla è... assurdo e atroce, soprattutto per noi che siamo medici. Noi dovremmo salvare le persone non vederle morire. Non si è voluta allontanare, non l'ho lasciata sola, non me la sono sentita. Siamo nella camera di Corrado, lui ovviamente è lì, come addormentato, noi siamo sul divano che è stato posto sotto la finestra, io non riesco a dormire, lei è crollata mentre parlavamo, le accarezzavo i capelli e si è addormentata. L'ho coperta con un piumino trovato nell'armadio, possibile che a Forks debba fare così freddo anche ad agosto? Sospiro e la stringo maggiormente a me e mi lascio prendere nuovamente dai ricordi.
 
<< E-Edward? Hai saputo? >> continuo a guardare mia sorella, sta piangendo... un senso di nervosismo e preoccupazione sta nascendo in me. Che cosa non so?
<< Cosa dovrei sapere? >> << Non puoi saperlo, se te lo avessero detto, adesso non saresti così tranquillo e non penseresti che sono pazza... >> fermo mia sorella per le spalle, sta parlando a macchinetta. << Alice! Perché sei qui? Cosa devi dirmi? >> << E' meglio se entriamo >> << No. Adesso me lo dici. >> Prende a singhiozzare e l'abbraccio, sento come uno squarcio nel petto, all'altezza del cuore. << Centrano mamma e papà? Emmett? Jasper? >> Diniega a tutte le mie domande, non so più cosa pensare. << Alice, dimmelo >> L'allontano, quel tanto che basta per guardarla negli occhi. << Si tratta di James. >>
 
<< Amico, ma che fai? Svegliati, dai. >> sono all'ospedale, il mio fratellino, il mio amico, il mio tutto. E' sempre stato come un fratello per me. E' in coma.
<< Sai, non mi puoi abbandonare, non abbiamo fatto nemmeno metà delle promesse! Ricordi? Dovevamo partecipare a una craniotomia, buttarci con un paracadute ed essere in due stati contemporaneamente... non mi puoi lasciare James. >> mi sento vuoto, vederlo lì, immobile, come se nemmeno mi sentisse, è orribile, vorrei tanto che fosse accanto a me o che mi stia dicendo una delle sue solite frasi, tipo: "Ehi Eddy, che fai piangi? Mica sei una femminuccia!" "Suvvia, sono solo caduto dalla moto, sto bene!" Invece no, non risponde, non parla...
 
<< La mia prima craniotomia, non pensavo mica di farla su di te! >> mi passo stancamente una mano sul volto, l'operazione è andata bene ma è ancora in come, non è detto che si svegli. Sono come arrabbiato con lui. Non dovrei, non ha senso, me ne rendo conto ma... continuo a rimproverarlo. Se fosse stato più attento, avrebbe evitato di perdere l'equilibrio, non si sarebbe fatto nulla... mi manca. Lacrime di rabbia, tristezza e di paura continuano a scendermi dagli occhi. Perché a lui? E' sempre stato attento alla guida... e poi perché era in moto? Quel giorno non ci eravamo nemmeno visti... Victoria non si è nemmeno mai presentata, non so se lo sappia e non m'interessa. Voglio solo che si svegli. Il monitor che visualizza il battito cardiaco, inizia a battere velocemente, chiamo un'infermiera mentre cerco di far calmare il cuore, somministro medicinali, e le piastre... si calma ma dopo un minuto lo schermo segna l'assenza di battito. E' morto. Rimango tutta la notte e continuo a far battere il suo cuore manualmente, sono io che lo tengo in vita, piango e lo imploro di non lasciarmi. La mattina mi arrendo e lo abbraccio piangendo. Rassegnazione.
 
<< Non volevo svegliarti. >> Guardo quell'angelo tra le mie braccia, mi controllo le guance e sono asciutte. << No, ero sveglio. >> Mi guarda bene, sembra preoccupata, si tira un po' su e mi accarezza i capelli. << Non hai dormito, vero? >> Annuisco, e fa una smorfia, non è contenta.
<< Non ci sono riuscito. >> << Sarai stato scomodo. >> Sorrido << No, affatto. Stavo bene. >> Sono sincero, averla tra le mie braccia mi ha fatto bene, ho rievocato ricordi forti, che mi fanno ancora male, ma sapere che lei era accanto a me.... mi ha fatto stare bene.
<< E' cambiato qualcosa? >> Scuoto il capo. << No, tuo zio è nelle stesse condizioni. >> Annuisce. << Hai voglia di fare un giro con me? >>
Senza pensarci annuisco. << Mi sciacquo solo >> << Fai con calma. >>
<< Edward, vuoi una tazza di caffè? >> Sono le dieci di mattina, Assunta non ha chiuso occhio come me, è rimasta accanto a Corrado, non abbiamo parlato, io speravo si addormentasse e poi ero immerso nei miei ricordi. E' una brava donna, ed è molto forte.
<< No grazie, porto Bella a fare colazione da Emmett. >> Sorride << Sì, penso sia una buona idea. >> Dopo qualche secondo mi si avvicina e mi sussurra.
<< Sai, ho parlato con Corrado, qualche giorno fa e... beh, lui vorrebbe tanto vedervi insieme, sa che non vi può obbligare, eppure lui ci spera e... ho notato anch'io che c'è feeling... >> Le accarezzo un braccio. << Non mi sembra il momento... >> << E' sempre il momento, l'amore non si respinge Edward. Se dovesse uscirne qualcosa di buono in tutta questa faccenda fareste felici tutti. >> Abbasso lo sguardo, non so cosa dire, sono confuso, sento tante di quelle emozioni che potrei impazzire da un momento all'altro. Mi piace, è una bella ragazza e poi anche caratterialmente mi trovo a mio agio, la capisco, le sto accanto e lei apprezza la mia vicinanza... ma magari non vuole solo rimanere sola. Io ho fatto questo sbaglio e... quando sono voluto tornare a "vivere", beh ci ho messo un po', mi sembrava di essere in un altro mondo, non voglio che accada anche a lei. << Sono pronta, ciao zia. Non ci mettiamo tanto, ok? >>
<< Andate ragazzi, qui... andrà tutto bene. >>
 
<< Quindi conoscerò Emmett, il pasticcere... >> sorrido << Esatto. >> Più volte sono stato tentato di prenderle la mano e intrecciarla alla mia ma poi mi sono ripreso, non avrebbe senso fare un gesto del genere. Camminiamo vicini e chiacchieriamo del più e del meno, cerchiamo di evitare l'argomento medicina, voglio davvero conoscerla. << Com'è New York? >> si rilassa e sorride << E' bella. E' caotica, è viva. Sono praticamente scappata da Forks, subito dopo il diploma, per quanto i miei parenti siano qui, beh... ho sempre fatto fatica a trovarmi bene in questo paese. Eppure, la classifico come casa mia. E' strano ma... sento questo posto come casa per quanto non lo sopporti. Lo so, sono psicopatica. >> Ridacchio << No, solo particolare >> << Penso che tu abbia appena trovato un modo gentile per dirmi che sono pazza. >> Scuoto il capo ridendo. Non le rispondo, ho capito che è testarda e che vuole sempre l'ultima parola.
<< Eccoci arrivati, sì, è tutto un po'... >> << E' splendido... è vita, non c'è mai stato un posto così qui. >> Tiro un respiro di sollievo, spero le vada a genio anche mio fratello, quello sì che è pazzo, ma ha ragione, il posto è bello.
Entriamo e appena mio fratello mi vede sogghigna, ha già capito male. << Fratellino, nuova conquista? >> Bella ridacchia, ci siamo appoggiati al bancone. Io sono in imbarazzo, ma a Emmett piace causare tutto ciò. << No, è un'amica... >> perché mi costa dire queste parole?
<< E' la nipote di Corrado, Bella. >> Spero tanto non si ricordi la conversazione fatta qualche settimana fa. << Bella, certo. La ragazza perfetta. >> Merda, la ricorda. << Come? >> ovviamente lei non ne sa nulla. << Nada, lascia perdere, comunque io sono il fratello bello, simpatico e facoltoso di Edward >> Bella ridacchia nuovamente, mi piace vederla di buon umore. << E' davvero un piacere conoscerti, per qualche strano motivo, Edward, mi ha parlato bene di te. >> Emmett mi guarda sorpreso. E infine ci chiede che cosa può portarci.
Scherziamo per qualche oretta con mio fratello e ci raggiunge anche Alice. << Oddio, è raro vederci tutti e tre, come state? Eddy, mi sei mancato! >> Abbraccio la mia pazza sorellina e vedo Bella che mi fa una domanda con gli occhi. << E' mia sorella, Alice lei è Bella. >>
<< Wow. Mio padre mi aveva detto che eri arrivata ma... non ti pensavo così bella. >> Arrossisce, do una piccola spinta ad Alice, l'ha messa in imbarazzo.
<< Possibile che voi due non sappiate usare mezzi termini! >> il mio tono è divertito, la delicatezza non sta di casa in loro.
<< Perché mi stai dicendo che è brutta? >> mia sorella, non poteva non ribattere e come un deficiente le rispondo sinceramente.
<< No anzi, ma non per questo bisogna metterla in imbarazzo. >> Cala il silenzio e vedo che lei sorride, anzi tutti e tre sorridono. Ecco mi sono lasciato andare troppo! << Grazie Alice, è bello conoscerti. >>
<< Già, lo è anche per me sorellina. >> Sia io che Bella ci guardiamo straniti, ma infine alziamo le spalle. Emmett si perde nello spiegare come si fa un muffin, Bella sembra persino molto incistata nel discorso, io la osservo.
Quando la spiegazione è finita, si volta e mi trova ad osservarla. << Sono una frana con i dolci, però sono molto golosa. >> Sorriso, ha voluto a tutti i costi spiegarsi. Alice le fa promettere che quando ci sarà un momento di tranquillità la porterà a fare shopping a Seattle e dopo di che, riusciamo ad andarcene da quella gabbia di matti. << Scusa. >> Mi sento di dovermi scusare, lo so, è ridicolo.
<< Per cosa? Mi sono divertita. Per qualche ora non ho pensato, è stato bello. Ti ringrazio. >> Sorriso e abbasso lo sguardo.
<< E' quasi ora di pranzo cosa vuoi fare? >> Vorrei stare ancora con lei ma mi rendo conto che non posso monopolizzarle la giornata, quindi aspetto una sua risposta. << Vorrei passare a casa mia. Ho bisogno di una doccia e di cambiarmi. Viene da me? Se preferisci, però ci vediamo nel pomeriggio... >> Andare da lei, non sarebbe male ma anch'io ho bisogno di una doccia. << Ci vediamo dopo pranzo. Passo io? >> Annuisce sorridendo e mi da un bacio sulla guancia.
<< Grazie di tutto. >> Le accarezzo una guancia. << Di nulla. >> Sentire le sue labbra sulla mia pelle mi ha fatto rabbrividire, non me lo aspettavo e per di più mi è piaciuto... credo di dover iniziare a preoccuparmi.
 
Bella's Thoughts
Vi è mai capitato di svegliarvi e sperare che fosse stato tutto un brutto sogno? Beh è quello che mi era capitato prima di aprire gli occhi, poi li ho aperti e... l'ho visto. Ho sorriso, pensavo dormisse, aveva gli occhi chiusi ma aveva un'espressione sofferente, gli ho accarezzato la fronte e lui ha socchiuso gli occhi, quando mi sono specchiata nei suoi, mi è mancato per un attimo il respiro. Adoro quelle gemme, mi lasciano sempre incantata ma... c'era qualcosa di diverso, erano tristi. Volevo che gli andasse via quell'espressione, volevo davvero liberare la mente da tutto e tutti, volevo per un attimo dimenticare del perché ero a Forks, volevo quasi tornare una pazza adolescente con "pochi" problemi.
Mi ha portata a conoscere suo fratello e poi si è presentata anche la sorella. Due tipi strani ma simpatici, Edward è stato perfetto, un buon amico. Anche se quando mi ha detto di essere bella, anche se non proprio con queste parole, il mio cuore ha sobbalzato, non mi era mai successo e... stavo bene. Nella mia mente c'erano le sue parole, i suoi sguardi e le chiacchiere divertenti fatte con i suoi fratelli.
Quel ragazzo mi sta facendo impazzire, riesce a destabilizzarmi e a non farmi pensare. Non riesco a comprendere come faccia.
E' la mia ancora di salvezza in questo mare in tempesta.
<< Ciao mamma, non pensavo fossi a casa >> Renée mi sorride e alza le spalle. << Tuo padre è già da zio. Tu come mai sei qui? >>
<< Avevo bisogno di una doccia >> Annuisce. << Tesoro? Non puoi rimanere qui? >> Alzo un sopracciglio. << Sono qui. >> Scuote il capo.
<< Intendo dopo. >> Sospiro e guardo attentamente il legno del tavolo della cucina. << Non lo so, ho un lavoro, una vita da vivere a New York >>
<< Lo so, ma... abbiamo bisogno di te. Conosci tuo padre, sai il rapporto che avevano... >> << HANNO! Il rapporto che Hanno! >> mia madre si mette a singhiozzare, alzo gli occhi al cielo. << Mi fate arrabbiare quando fate così, lo zio non è morto... quindi non capisco perché ne parlate già al passato. >>
<< Ti sarà più difficile affrontare il tutto, quando non ci sarà più. Devi iniziare a idealizzare la cosa. >> Aggrotto la fronte.
<< Che cosa dovrei idealizzare? Il fatto che è in semi coma? Che ci sente e che a voi, come se niente fosse, parlate di funerali? Il fatto che è malato di tumore e che non gli rimane molto? Che cosa dovrei apprendere mamma? Io mi rendo conto di come stanno le cose... >>
Non dico altro, il mio nervosismo è alle stelle, esco da casa senza prendere il giubbotto. Fa freddo, non m'importa, cammino, non so nemmeno, dove vado. Non riesco a piangere e vorrei solamente staccare il mio cervello dal corpo. Vorrei Edward, ma non so dove cercarlo...
<< Bella? Bella sei tu? >> Mi volto sorpresa... e lo vedo, mi sta venendo incontro, ha lasciato la macchina accesa in mezzo alla strada, fortuna che abitiamo a Forks. << Sì, sono io. Mi hai trovata! >> Gli corro incontro e lo abbraccio, mi stringe a sé, non mi chiede nulla, mi tiene solo tra le sue braccia.
<< Sei fredda, vieni in auto. >>
 
<< Dove stiamo andando? >> La macchina, sfreccia tranquilla e veloce per le strade della città. Ha acceso l'aria calda, non sento più freddo, sto bene. << Siamo quasi arrivati, ti conviene mettere una mia felpa e... soprattutto spero ti piacciano le giostre. >> Sgrano gli occhi, ho sentito bene? Ha detto giostre? << Non ho una felpa! >> Non voglio mostrarmi troppo entusiasta ma lui ride. Mi piace sentire quella melodia uscire dalle sue labbra, ogni volta che accade, tremo di piacere... << L'ho portata io. Non fare domande. >> Sporgo il labbro inferiore all'infuori ma tempo due secondi scoppio a ridere, una vera risata, proprio come quella mattina... mi sento libera, da tutto, da ogni promessa e responsabilità che mi sono imposta. << Adoro le giostre! >>
<< Non pensi che mangiarne tre, sia esagerato? >> Alzo le spalle << Contando che non ho mangiato, no! >>
<< Sì, ok, ma lo zucchero filato! >> Gli faccio la linguaccia e lui mi ruba un pezzo dal mio stecchino, mi fingo indignata e cerco di riprendermelo ma alla fine ridendo ci rinuncio. << Non stavo così bene da... non lo ricordo, da tanto comunque. >> << Ne sono lieto. >> Sorrido dolcemente, i miei occhi si posano sulla ruota panoramica, mi mette un braccio intorno alle spalle, mi rilasso, sentire il contatto con il suo corpo non mi irrita, anzi il contrario. << Vuoi andarci >> Annuisco ripetutamente e andiamo a fare la fila.
<< Sai, mi ricordavo che ci voleva più di un'ora per arrivare a Port Angeles. >> Lo beffeggio e lui alza gli occhi al cielo sorridendo.
<< Mi piace la velocità... >> << L'ho notato. >> Appoggio il capo alla sua spalla e mi godo in silenzio il paesaggio. La ruota si ferma, siamo molto in alto e la vista è spettacolare. << Wow. Non mi sembrava così bello questo posto, l'ultima volta che ci sono venuta. >> Prende ad accarezzarmi i capelli e all'orecchio mi sussurra. << Io penso che tu sia più bella. >> Arrossisco ma sono lusingata dal suo complimento, alzo il viso e i nostri nasi si sfiorano. Lo stomaco mi si stringe e mi sembra che ci siano delle farfalle all'interno, non sento più l'imbarazzo, voglio quelle labbra, sembrano così invitanti...
Il tramonto fa da spettatore al momento dell'indecisione, per quanto entrambi abbiamo voglia di buttarci nel turbinio di emozioni, che solo un bacio aspettato e voluto può dare, siamo indecisi... non è che potrebbe rovinare tutto quello che si è creato? Le nostri fronti si sfiorano, proprio come le nostre labbra. Un leggero sfioramento che richiede molto di più, sembriamo assetati, dipendenti della bocca dell'altro e proprio come dei disperati, accontentiamo la nostra voglia. Tocchi leggeri, assaporiamo la morbidezza e la delicatezza dell'altro. Ci stacchiamo di soprassalto quando la ruota riprende a muoversi. Ci guardiamo, ha gli occhi lucidi, sembrano più intensi del solito. Scoppiamo a ridere e mi appoggio nuovamente alla sua spalla. Abbracciata a lui e stretta nella sua felpa che mi trasmette calore mi sento a casa.
 
Un brivido strano, di freddo, che mi provoca quasi paura mi fa fermare. Guardo Edward, stringo la sua mano tra la mia e... sono spaventata.
Sembra che quel soffio gelido mi voglia avvertire, informare di qualcosa. << Dobbiamo andare a casa, che ora è? >> Guarda l'orologio.
Non mi fa domande. << Le sei meno un quarto. >> Lo supplico con lo sguardo, mi stringe la mano e annuisce.
<< Torniamo a casa. >> Per tutto il tragitto siamo stati in silenzio, mi sento agitata. Potrebbe non essere stato nulla, solo il vento ma... mi sento strana. Come se significasse qualcosa. La guida di Edward è stata più veloce dell'andata, ha capito la mia fretta, sa che lui non centra.
E soprattutto a capito che quando parlavo di casa, intendevo quella di mio zio.
<< Non sei obbligato a salire. >> Stavo scendendo dall'auto ma ho visto aprire anche la sua portiera.
<< Non ti lascio sola. >> Gli sorrido grata, sono le sette meno venti. Saliamo le scale, le nostre mani sono ancora intrecciate, l'ansia cresce in me e il mio respiro si fa lievemente più veloce, proprio come il mio cuore, ho una cattiva sensazione. Entriamo in casa e i miei parenti stanno parlando tranquillamente, saluto e vado verso la porta della camera da letto, Edward è sempre affianco a me. Busso leggermente e socchiudo la porta. Mia zia è di spalle, continua a guardare mio zio, mia cugina è dall'altra parte del letto con gli occhi umidi e il Dottor Cullen è davanti al letto. Facciamo qualche passo verso l'interno della stanza e si voltano verso di noi. Ci avviciniamo e mentre sfioro la gamba di mio zio, quest'ultimo apre gli occhi. Ritiro la mano spaventata, non urlo, le braccia di Edward mi stringono al suo petto. La mia respirazione è quasi nulla, è impossibile aprire gli occhi in semi coma, a meno che non si risvegli, ma con la sua malattia è... pressoché impossibile.
<< Mam-mma... papà... >> sta parlando, vede i nonni. Carlisle guarda senza capire.
<< Vai, vai tranquillo... >> mia zia cerca di farlo andare in pace ma lui imperterrito scuote il capo. Non vuole lasciarci. Mi volto e affondo il viso nel petto di Edward, qualche lacrima scappa dai miei occhi e sussurro, rivolto a mio zio. << Ti voglio bene. >>
Qualche minuto dopo sento un lungo respiro. Mio zio è andato in pace.
 
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Posto mio, mio, mio!! ^^"
Sto cercando di trattenermi perché... beh mi è stato complicato scrivere l'ultimo pezzo. Il fatto del risveglio e dell'implorazione di mia zia, è un fatto reale.
Non ero lì, me lo hanno raccontato ma... è tutto vero. Giorno 14 agosto, anche per la fan fiction.
Non so come sia venuto, io... mi sento lo stomaco chiuso. Ho voluto cercare di non pensare... e ho provato a non farlo fare nemmeno a Bella.
Edward gli è rimasto vicino, l'ha distratta e ha fatto poche domande. Il bacio è stato voluto, erano entrambi coscienti. Non lo hanno fatto solo per NON pensare, nono, lo volevo. Spero... non so cosa sperare. Non so se dirvi se vorrei che vi fosse piaciuto... l'unica cosa che vi chiedo è: Non soffermativi sul bacio.
C'è stato molto di più in questo capitolo. Aspetto con ansia i vostri commenti, siate sinceri. Un bacio.
JessikinaCullen
   
 
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