In questi capitoli (un po’ più lunghi del mio solito) immagino il percorso, scandito in tre tappe, che porta Oscar ad accorgersi davvero di André e di quello che la lega a lui. In ogni capitolo ci sarà anche uno sguardo obliquo su André nella prospettiva di altri personaggi.
Alla fine, è tutto un parlare di lui, ma la sua prospettiva, volutamente, non c’è.
I fatti, ben noti a tutti e già splendidamente raccontati nel manga e nell’anime, saranno solo quelli necessari allo scorrimento della trama, qualcosa sarà omesso, qualcosa sarà lievemente cambiato (metto subito le mani avanti) molto è frutto della mia immaginazione.

Siccome il caldo e l'afa incalzano, ho pensato di proporre una storia con un po' di neve. Si tratta di una storia che avevo in mente da tanto, tanto tempo, da fine anni Ottanta, quando nemmeno conoscevo l'espressione cross-over, eppure, inconsapevolmente, già immaginavo, vedendo e rivedendo un certo film, che, almeno da lontano, comparissero Oscar e André; e anche , ipnotizzata davanti alle sequenze finali, qualche volta, fantasticavo che venisse chiamato in causa il Comandante delle Guardie Reali; oppure, viceversa, immaginavo che nel mondo delle "Rose di Versailles" (ma allora nemmeno sapevo che tale fosse il titolo del manga) facessero una comparsata il visconte di Valmont, Madame de Tourvel, il cavalier Danceny e Madame de Merteuil (Cècile de Volanges no, perché mi è sempre stata antipatica). Come spesso succede, la gestazione, in testa, è durata molto più a lungo dell'effettivo tempo di scrittura. Sperando di non scandalizzare gli amanti di Chordelos de Laclos, e, forse più ancora, del film di S. Frears, un croiss-over per gli estimatori delle "Relazioni pericolose". Buona lettura!

La raccolta si compone di tre capitoli indipendenti uno dall’altro, ma tutti accomunati dalla domanda “Com’era la Normandia?”.
In ciascuno si immagina che André ponga la domanda del titolo in uno specifico momento della storia. I tre momenti sono alternativi, non consecutivi, a riprova del fatto che molto spesso il “quando” si chiede è importante quanto il “che cosa” si chiede.

Perché non volano schiaffi e lembi di camicie così, di punto in bianco.
E aveva ragione quello che diceva che il cuore umano è un “guazzabuglio”.
Il capitolo 2 non è una prosecuzione dell’1 ma un suo arricchimento. Ciascuno dei due capitoli prende senso dall’altro.

E' stato divertente intrufolarmi autorizzata in "Una serata particolare" di Madame Grandier e offrire il mio contributo scrivendo dall'angolazione di Andrè. Questa breve storia vuol essere il tentativo di dare un seguito ideale all'ultimo capitolo, mutandone le prospettive, con leggerezza...
"Lo facevo solo per tornare ad essere la donna che ero - che avevo capito di essere - decisamente migliore dell'uomo che per un attimo avevo invocato di diventare..."

Al tramonto, c'è chi spara e c'è chi osserva, chi vorrebbe lanciare una mela e chi per poco inciampa: ma c'è anche spazio per la felicità.
Una storia ad arricchimento progressivo: ogni capitolo ingloba il precedente senza che questo subisca alcuna variazione.
Primo capitolo: contiene una parte di solo dialogo tra due personaggi;
Secondo capitolo: il dialogo rimane immutato ma si unisce a sezioni narrative e descrittive;
Terzo capitolo: il secondo capitolo resta immutato ma con l'aggiunta di un ulteriore sviluppo narrativo.
Le tre parti non sono consecutive una all'altra, ma sono incastrate l'una nell'altra.

Una storia dark, un po' horror, ma non fa tanta paura. Avvicinarsi però con cautela: alcuni passi della storia possono infastidire. E forse non è così chiara come avrei voluto. Però resta una favola. Oscar OOC, ma per forza.
Dal testo: La missione non era stata un pieno successo, ma neppure un fallimento, rifletteva André cavalcando piano: Jeanne de la Motte si era suicidata e portata con sé nella morte il marito Nicholas e tanti misteri, questo era un fatto, mentre Oscar avrebbe preferito prenderli vivi; ma d’altra parte adesso non erano più in circolazione, e questo avrebbe fatto tirare un sospiro di sollievo a molti nelle alte sfere, forse a Sua Maestà in persona, bersaglio preferito delle fantasie della Valois. Oscar sarebbe stata in odor di promozione, altroché.

Il personaggio nuovo è Donatien-Alphonse-Francois, marchese de Sade - declinato secondo la mia personale visione, ma visto che l'uomo è discutibile a qualcuno potrebbe dare fastidio. La coloro di arancione perché il marchese in persona non si offenda, ma un giallo sarebbe il suo. Storia pure lunga.
Beatrice, ti era piaciuta, ricordo male? È per te. Ma lo sai.

Storia in cinque movimenti. Una collezione di momenti perduti, quasi tutti inventati.
A Fenice, perché è una dama d'altri tempi; a Fennec, perché è delicata.

In queste notti di stelle e di sogni mi sono tornate alla mente immagini dell’episodio 39 che non sarà difficile riconoscere: Oscar sovrastata dalla volta stellata, con la morte nel cuore e il lieve sorriso di chi, forse, ha già capito come poter colmare quel vuoto. Poche righe, scritte di getto, pensando a loro, che un sogno lo hanno soltanto potuto accarezzare…

Ma il sole sorge e tramonta e non si cura delle miserie degli uomini. E come l'alba ti ha portata via dalle mie braccia, così il tramonto si è portato via la mia vita.
Proprio adesso, proprio quando l'amore finalmente ci ha uniti e ci ha illusi e ci ha spinti a sperare, a sognare il futuro che avremmo meritato e che invece non avremo mai.
Una felicità rincorsa da sempre e assaggiata soltanto, un'unica notte di stelle bugiarde e promesse già infrante.

A volte ci rubano qualcosa di importante e crediamo di aver perduto tutto. A volte i sogni si infrangono davanti alla realtà e sentiamo solo il fallimento. A volte un raggio di sole torna ad illuminare la nostra vita. Un tesoro, che qualcuno ha custodito per noi, tenacemente, negli anni. Da lontano.
Insomma, la solita storia molto ferma, molto intro, e per le mie corde, molto OOC.
Ringrazio fin d'ora Elisa per le sue fanart.

Terza Parte del racconto di "Rivoluzione" (La Prima e la Seconda sono unite sotto il titolo "Rivoluzione - Aishiteru").
Dalla fine del 1790 al 1792: Parigi da un lato, Arras dall'altro. Il filo è la Rivoluzione Francese con i suoi protagonisti, corona e popolo, patrizi e plebei, luce e ombra. Tra gli eventi storici si intrecciano le vite di Oscar, André, Alain, Rosalie, Bernard e tutti i loro cari, ciascuno colto nel corso della propria Rivoluzione.

Breve storia triste con molte licenze cronologiche e un po' di vago soft porn.
Fersen è tornato, è ospite di Oscar ed ha portato con sé il caos.

Un uomo in fuga, saluta qualcuno che gli era molto caro.