Sette.
Sette come i libri scritti da J.K. Rowling.
Sette come gli anni ad Hogwarts.
Sette come i Potter che raggiungono la Tana nel settimo libro.
Sette come il numero dei figli di Arthur e Molly Weasley.
Sette come i vizi capitali: un personaggio per ogni drabble, una drabble per ogni vizio.

“Vado a controllare la cassa, aspettami pure qui!” disse Fred sparendo al piano successivo; era di routine ormai: dopo aver verificato che non mancasse nemmeno un quarto di galeone, i gemelli tornavano alla Tana per dormire alla grossa. Insieme, come avevano sempre fatto.
George annuì, ma non riuscì a parlare. Osservando la strada lastricata in pietra al di là del vetro prese la boccetta di quel filtro che mai avrebbe dovuto annusare. Mai, lo aveva promesso.
Ma Fred era di sopra, se avesse fatto in fretta avrebbe potuto finire tutto prima che tornasse, senza che si accorgesse di nulla. Tremando come mai prima di allora, tolse il cilindro a forma di goccia di diamante e… annusò.
Sorrise triste, e gli venne da ridere mentre richiudeva la boccetta. Rise così forte che Fred scese in un attimo a chiedergli come mai. George puntò i propri occhi scuri nei suoi. “Mi dispiace”
“George, che dici?”
Il sorriso alla cannella divenne incerto, ma rimase al suo posto, mentre l’altro continuava a ridere istericamente.
“Mi dispiace”
ATTENZIONE: INCEST FORGE

Scusate, primi capitoli in corso di revisione extra (cancellazione sviste)
(Draco)
Una scarpa numero 44 vola veloce in una stanza del dormitorio serpeverde. Fende le pesanti e pregiate tende appese al baldacchino e prende in pieno una testa bionda.
Un ringhio pervade l'aria fredda dei sotteranei. "Ma che cazzo fai zabini??!?!"
"Per Merlino ho una mira infallibile!!!... Eh per l'amor cielo Malfoy mettiti qualcosa addosso!"
(...)
(Hermione)
Può DAVVERO interessarmi [...], oppure è tutta suggestione [...]??
Mi sto forse cercando degli alibi per giustificare il fatto che magari LUI,[...] intelligente, stronzo, qualche volta simpatico, stronzo, piacevole, stronzo, bisognoso di aiuto, stronzo e perchè no sexy ed un po stronzo può piacermi anche solo minimamente?
Spero possa piacervi questa storia, nonostante tratti l'argomento ormai trito delle Dramione, avviso sin da subito che la nostra cara Hermione, nella mia testa bacata, è lievemente meno casa, scuola e chiesa rispetto al solito, potrei definirla una Hermione 2.0!!

- Sono incinta. – specificò a quel punto Hermione, dissipando ogni suo dubbio e facendola strozzare con la sua stessa saliva.
Ginny spalancò gli occhi, incapace di credere che quello non fosse uno scherzo.
- Cos… eh?! C-come? Quando? Ma… ma… tu... – borbottò, pronunciando frasi sconnesse per quasi un minuto intero. – Non… non è divertente, Hermione. – disse alla fine, con la gola che bruciava per lo sforzo di parlare.
- Già. – mormorò Hermione, in un ansito di tristezza. – A chi lo dici. […]
- Ma… – la giovane Weasley cercò di mettere ordine nella sua testa, ancora sconcertata dalle parole della strega più grande. – Io… cioè tu… con chi…cioè… è Ron? – domandò, allucinata. – Io non sapevo neanche che vi frequentaste! Perché non mi hai detto niente? […]
- Ronnonèilpadre. – chiarì Hermione, pronunciando quelle parole nel modo più veloce possibile, scacciando dalla sua testa i cattivi pensieri.
- Che?
- Ronnonèilpadre! – ribadì, più in fretta di prima.
- Hermione, non capisco… cosa stai dicendo… - mormorò la giovane Weasley, non consapevole di quali parole usare.
Via il dente, via il dolore.
- Ho detto che Ron non è il padre! – esclamò tutto d’un fiato.
Via il dente, via il dolore. Sì, un cavolo!

Snarry un po' angst e molto malinconica. Ha luogo dopo la morte di Severus.
Il mio più grande rimorso. Non averti mai guardato.

Quattro ragazzi, quattro amici, quattro malandrini. Ma cosa li rende tali, cosa li ha portati a stringere una tale amicizia?
[...] Perché loro?
Remus se l’era chiesto più volte mentre osservava i suoi amici, gli occhi che scrutavano con attenzione ognuno di loro.

-Tu, James, tu non riesci proprio a vedere oltre la punta del tuo maledetto naso, vero? Gira tutto attorno a te! Non sei l’unico che soffre, qui! Come credi che mi sia sentito io?-
JamesxSirius, parte di Fill my Emptiness

Lavanda è una ragazza essenzialmente superficiale. Lo sa e non ha problemi ad ammetterlo.
Poi le situazioni che viviamo ci impongono di crescere e anche lei è cresciuta.
Nel giro di una notte.
Nel giro di un secondo.
Nel giro di un battito di ciglia.
Nel giro di un soffio tutto cambia, muta e lei capisce tante cose di se. Degli altri.
Avrebbe voluto solo più tempo per viverle.
Avrebbe solo voluto una mano da stringere.
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Lavanda voleva molte cose. Tra le tante cose voleva anche vivere.

Una domanda innocua riporta alla mente un ricordo.

Osservo la mia immagine riflessa: è così dannatamente somigliante a lui.
A lui che ora non c’è più.
Abbasso lo sguardo puntandolo sul rubinetto
Siamo sempre stati Fred e George. George e Fred.
Ora Fred non esiste più.

«Ti ho sempre amato».
«Anch’io, Pads. Resti l’unico amore della mia vita».
Ritagli di passato negli occhi arrossati.
«E ora c’è Remus».
Sirius e Remus. E James.

Nel quarto libro, Molly dice che Arthur è stato beccato dal custode, dopo che era stato con lei fino alle quattro del mattino. Questa OS racconta cosa, secondo me, sarebbe successo durante quel giorno e quella notte tra i nostri due Weasley ai tempi di Hogwarts.

Lucius, esasperato, priva Draco della bacchetta e lo smaterializza tra i babbani per quella che, agli occhi del ragazzo, dovrebbe essere una punizione esemplare, invece…
Per il compleanno di narutina90

Lord Voldemort ha catturato Harry Potter... Severus Snape assiste e Albus Silente interviene.
ok non c'è una trama... è demenziale e idiota e facciamo finta che sia colpa del caldo.
Solo dialoghi.

Eileen Prince amava il mare fin da bambina e quel giorno, dopo l'ennesima litigata, era intenzionata a rivederlo. Lì tutto sarebbe finito, tra un'onda e un tramonto.
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Eileen Prince - Sea - Flashfic