Lo avevo visto per la prima volta in una giornata uggiosa, nei corridoi del San Mungo. Vi starete immaginando la solita scena che si legge in molti libri: il classico colpo di fulmine, la ragazza bellissima e perfetta guarda dritto negli occhi dell'uomo che ha attirato la sua attenzione e lui che ricambia lo sguardo, facendo un sorriso mozzafiato. Beh, non era di certo il mio caso. Non so come, ma inciampai e gli andai addosso, sporcandolo con creme puzzolenti e pozioni. Severus Piton non era conosciuto per la sua pazienza, quindi vi lascio immaginare come abbia reagito. Poco male, probabile relazione sfumata all'istante e non lo avrei più rivisto. Passarono alcuni mesi da quel fatidico incontro, anche se ancora talvolta ci pensavo. Poi un bel giorno un gufo bussò alla mia finestra: una lettera per Hogwarts. Un corso di primo soccorso per gli studenti che volevano intraprendere la carriera di Auror oppure di Guaritore. Sapendo che nella scuola magica più famosa d'Inghilterra ci lavorava l'uomo pipistrello e sapendo anche l'enorme figura di merda che avevo fatto, una persona normale avrebbe declinato l'offerta. Indovinate cosa feci? Accettai.

Dopo sette anni dai MAGO, Violet torna a Hogwarts come assistente bibliotecaria, e qui ritrova un vecchio professore di cui non sentiva parlare da tempo. Fra lupi mannari, lezioni di duello e nuove assunzioni, Violet avrà modo di ricredersi sul suo ex Direttore. Versione aggiornata di una fanfic che pubblicai qui anni fa.

I genitori di Mia hanno deciso di festeggiare il loro anniversario di matrimonio alle Bahamas, invitando tutta la famiglia in quel paradiso. Mia è entusiasta, ma non si può dire altrettanto di Severus, che è da quando l'ha saputo che brontola, come al suo solito. Riuscirà Mia a fargli piacere la loro prima vacanza insieme? Seguito di Catapultato in un altro mondo.

La storia, con l'aggiunta di un personaggio originale, si propone di rivisitare in gran parte la saga di Harry Potter in particolare dando voce al ragazzo che c'è in Piton, che ha appena trent'anni e per assurdo, proprio mentre la sua vita è più ingarbugliata che mai, scopre qualcosa che gli dà motivo e soprattutto forza di desiderarne una diversa e gli ricorda quanto vivere, giusto un passo al di là della propria maschera, possa essere magnifico. Si tratta di una realtà parallela in cui spetta all'amore, di nuovo, rimettere in gioco la sorte di molti.
Lo scritto è suddiviso in diverse parti che riprendono i vari libri della saga. Al momento:
-Shattered;
-A drop in the ocean.
"Ella annuì, senza sprecare parole per rispondergli. Si avviò verso la porta.
- Dove stai andando? - chiese lui fra il burbero e il divertito. La afferrò al polso senza pensarci due volte e l'attirò a sé.[...] - Di qua - disse prendendola in giro.
Improvvisamente, la ragazza sentì uno strappo all'altezza dell'ombelico e si sentì catapultata in un altro luogo. Tenne gli occhi stretti finché quell'orribile sensazione di compressione non fu passata.
- Apri gli occhi, sciocca – [...] – siamo a Londra."

Questa è la storia di una vita, che si intreccia con le vite di altri, crea legami e li spezza, cambia e influenza il mondo che la circonda come esso influenza lei. è una vita come tante altre, ma allo stesso tempo non lo è.
Dalla storia:"E per questo ti ritieni mia amica?"
"Non proprio per questo ma sì, ti ritengo un amico. O devo ritenere queste una amicizia unilaterale?" chiese lei con un cipiglio malizioso.
"No be... insomma... io..." balbettò lui in evidente imbarazzo. Di certo non era abituato a dichiarazioni di quel genere, be di nessun genere. Barbara nel vederlo così in difficoltà scoppiò a ridere, non riusciva neanche a guardarla negli occhi.
"Va bene così Smilzo! Non devi dire niente, ho capito." gli disse lei con un sorriso incoraggiante e Severus si arrischiò a incrociare il suo sguardo e all'improvviso l'ansia scemò via.>

Un antico incantesimo, un dono da fare una volta nella vita: la possibilità di mostrare al mondo intero cosa si cela dentro una persona, facendo in modo che l'aspetto esteriore si sposi con quello interiore.
Severus riceve quel dono e, da quella notte, la sua vita, specie quella sessuale, non è più la stessa...

Fiction ambientata al termine della guerra. Voldemort era stato sconfitto ma non annientato per sempre e nonostante l'esito della battaglia finale, i suoi seguaci in segreto riprovavano a radunare un nuovo esercito del male. La vita ad Hogwarts tuttavia riprendeva il corso di sempre, se non che fra i banchi spuntava una chioma di capelli color miele e occhi profondi come oceani in tempesta che nascondevano segreti terribili; segreti che solo un ex mangiamorte poteva scorgere, comprendere e infine amare.
Quella che provo a raccontare è la storia di Shary, un piccola spia dell'Ordine che troppo presto si trova a fronteggiare le brutture del mondo e di un ex mangiamorte che amerà lei e la parte più oscura della sua anima alla follia.
Spero vi piaccia... è la mia primissima fiction quindi se potete, non massacratemi troppo!

Quando una studentessa popolare della scuola di Nastake Hill viene uccisa, per la città inizia un periodo di terrore. Spencer Matthews non rimane colpita dalla morte, lei odiava la vittima, ma l'assassino prende di mira lei. Da quel momento Spencer deve sopravvivere fino all'uscita al cinema del film Die Bitch, al quale l'assassino si sta probabilmente ispirando. Tuttavia sopravvivere non sarà semplice, anche se la protagonista non si abbatterà mai e cercherà sempre di ravvivare la situazione con battute e frasi ironiche.

Hermione Granger si reca a Grimmauld Plaice, dove è sicura di trovare i suoi amici, per festeggiare la sua promozione ma quando arriva al numero 12 non trova Harry, Ron o Ginny ma bensì il suo ex Professore di Pozioni, Severus Piton.
L'inaspettato pomeriggio di semplice e puro sesso finirà per trasformarsi in un reciproco donarsi amore alla scoperta di due cuori e due anime che avevano solo bisogno di trovarsi.

Quel giorno era il 9 gennaio, un giorno qualunque, anche per lui che, con passo deciso, attraversava la lunga fila di negozi. Diagon Alley era semi deserta nonostante le vacanze natalizie fossero oramai volte al termine. Il mantello nero ondeggiava imperterrito ad ogni brusca folata di vento gelido e lo sguardo era sempre rivolto in avanti, quasi a tralasciare tutti i piccoli particolari che si trovavano ai lati.