[Prompt: MidoTaka; Takao e Midorima alle prese con un bambino non necessariamente loro (con un po' di fluff).]
[...]
«E dov'è?»
«Sta ...» Midorima sospirò pesantemente «sta costruendo una barricata.»
[...]
«Controllavo.» Takao sospirò rassegnato e chiuse il frigo «non hai dolci?»
«No, e se stai pensando di corromperlo col cibo, non funziona neppure quello.»
Takao strabuzzò gli occhi, incredulo: un bambino che non si corrompeva con i dolci era ... incorruttibile.
[...]
«Allora costruiremo anche noi una barricata!»
«T-Takao!»
«E vinceremo la guerra!»

Collection of One Shot

[Dal testo]
D'altra parte, Shintarou non aveva intenzione di ribellarsi. In quei lunghi giorni del ritiro si era sovraccaricato di allenamento per sopperire alla mancanza della presenza fisica del compagno, perché consapevole del fatto che erano sempre circondati da gente guardona e impicciona, per cui non potevano lasciarsi andare in alcun modo.
Quell'imprevisto, quell'atmosfera e soprattutto quell'intimità erano giusto ciò serviva a entrambi per ricarire le batterie, come diceva spesso Takao.

Ok, l’idea di per sè era già abbastanza stupida. Aggiungiamoci pure un esserino tanto carino quanto casinista e siamo a posto. Ma non era colpa di Rei: fosse per lui, a quest’ora aveva già raggiunto la Cina a nuoto con un braccio solo. Ma oramai erano di fronte la porta di casa sua, quindi non poteva fare altro che cercare tutti i sinonimi di “scusatemi”.
L'insana idea di sua madre, porta Rei a struggersi in uno dei suoi "drammi": come ne uscirà fuori?

Ognuno di noi vive tre tempi: passato, presente e futuro.
Aomine Daiki ha come passato Kuroko, come presente la solitudine e come futuro... ancora non lo sa.
-
Ottava classificata al contest "Ispirandovi alle immagini"

Eppure, sempre dopo nove anni, erano ancora insieme.
Poteva dire mille volte che Kise lo irritava, che era troppo appariscente, o piagnucolone, o appiccicoso, o ipersensibile (lo giurava, niente più classici Disney o la casa avrebbe rischiato di allagarsi), o un'altra qualsiasi scusa, ma poi bastava che quell'idiota biondo sorridesse e Yukio mandava a quel paese le sue scuse e alla millesima volta sussurrava a denti stretti un "ti amo" che agli orecchi attenti del pilota non sfuggiva.
{KasaKise | What if? post canon | pseudo fluff, suppongo | baci portafortuna | e ancora KasaKise, perché non se ne ha mai abbastanza}

“Takao.”
“Takao.”
“Kazunari Takao.”
“Non dire il suo nome in mia presenza, Kagami, o ti mollo un pugno nei denti.”
[TakaMido, il ritorno di Midorima ubriaco (o meglio, l'inizio di tutto)]

Casa sta andando a fuoco, scrive rapidamente a Kagami, e prega ogni santo che il suo uomo si materializzi lì affianco e risolva il problema perché non vuole. Morire. Arrostito.
[AoKaga]

“Esco.”
“Buona giornata.”
La loro giornata inizia sempre così, con uno dei due ancora perso nel sonno e un bacio a fior di labbra da parte di chi, tracolla in spalla, esce per andare in facoltà.

Makoto e Rin si sono trasferiti a Tokyo insieme per frequentare l'Università. Tutto va alla grande, più o meno, a parte l'enorme, imbarazzante e innominabile problema di nome Haruka.
{MakoRin}
29/06/14 Aggiunto secondo capitolo. In breve, il mattino dopo.

Quando ci si accorge che di non riuscire ad immaginare la propria vita senza la persona che si ha al proprio fianco, forse è meglio smettere.
Questo pensavano Kagami ed Aomine quando decisero di lasciarsi.

- Kise. – La voce di Aomine interruppe il vociare a tratti della televisione, che sembrava riempire il silenzio nella stanza. Erano a casa loro, oramai conviventi da un anno, e Daiki era semplicemente seduto sul divano mentre faceva zapping in maniera annoiata.
- Che c’è? – D’altro canto, Kise stava mettendo a posto la cucina dopo la cena, dato che quel giorno toccava a lui, distratto quindi dai propri compiti.
- Vuoi sposarmi? –

[AoKaga - Aomine/Kagami]
"La prima volta che il professore aveva consegnato loro i libri aveva richiesto che, in qualche modo, ci lasciassero sopra il loro nome o un segno di riconoscimento – nella maniera più discreta possibile. Aomine aveva aperto la copertina, con tutta l'intenzione di scribacchiare da qualche parte sulla prima pagina il suo cognome, ed era stato sorpreso dal fatto che qualcuno avesse già segnato il libro come proprio."

Allora non ho idea di come sia uscita. So solamente che una notte avevo voglia di scrivere un Aokise-- non l'ho neanche riletta. Spero non sia troppo oscena(?) Ricordo, forse, che è angst ahahah quindi-
Stranamente non è rating rosso.
E' Aokise. -Maddai-
Mi raccomando lasciate una recensione o vengo sotto casa vostra col lanciafiamme! (?) -non è vero, ma credeteci dai!-
Kise sogna la perdita di Aomine. Tutto qui.
Buona lettura ragazzi!

Ed eccocci qua! Per il MidoTaka day- sono in ritardo. Vabbè.
Questa fanfic parla di una giornata non propriamente bella di Takao, che sarà vittima di Oha asa, ma protagonista di un'inaspettata quanto piacevole risvolta. ;)
Buona lettura!